L’onorevole Mario Cavallaro del Pdl commenta le vicende politiche, e non solo, che hanno interessato la provincia di Macerata negli ultimi giorni.
CENTRALI A BIOGAS – «Prendiamo atto con soddisfazione della presa di posizione della Giunta Regionale sulle centrali a biogas. Non ci sono vinti e vincitori fra le forze politiche e bisogna piuttosto ribadire la necessità di riaffermare il primato della politica, che non può nascondersi dietro scelte tecniche quando, come nel caso specifico, sono in gioco non solo legittimi interessi economici, ma effetti strategici per la comunità regionale. E’ emersa incontestabile l’opportunità – senza cedere alle strumentalizzazioni, anzi proprio per evitarle – di ascoltare i comuni e le comunità locali prima di assumere determinazioni di tanto rilievo (leggi l’articolo). E’ giusto – continua la nota – che tutta la materia vada riconsiderata, non solo dalla Giunta ma anche dal Consiglio Regionale e che anche gli impianti in corso di realizzazione, specie quelli contro i quali sono state mosse consistenti contestazioni, anche giudiziarie, siano trattati secondo il principio di uguaglianza, ad evitare che si consolidino situazioni di privilegio che non trovano rispondenza nei principi generali più restrittivi che la Regione ha già posto come nuovo punto di riferimento».
MAREGGIATE A PORTO RECANATI – «L’ennesima mareggiata a Portorecanati (leggi l’articolo), con gravi conseguenze per il litorale maceratese e per le attività economiche e turistiche colpite, impone una riflessione in primo luogo autocritica. Non è possibile che dopo anni ed anni si ripropongano le medesime problematiche ogni volta che il mare fa le sue non imprevedibili sfuriate e che ogni volta si registrino danni, polemiche e scarsi effetti degli interventi, sovente finora più annunciati che realizzati. Non è tempo di altre inutili discussioni – conclude il parlamentare del PD – ma è certo che tutti i soggetti istituzionali interessati, anche sulla base di una discussione con gli operatori colpiti dal fenomeno e con il mondo scientifico debbano adottare misure urgenti, improntate al realismo e finalmente dar vita ad un programma continuo di interventi, fino a trovare una soluzione al problema».
MANIFESTI DELL’IDV A CIVITANOVA – «Considero offensivi non solo per il Sindaco Corvatta e per Giulio Silenzi, ma per l’intera città i manifesti affissi dall‘IDV (leggi l’articolo). Essi, infatti non sono un modo simpatico o umoristico di fare politica, peraltro di una forza con cui condividiamo il governo della Regione e della Provincia, enti nei quali l’IDV ha largo spazio, ma un inaccettabile scherno ed una denigrazione immotivata. Chi intende fare critiche all’amministrazione di Civitanova e ai suoi esponenti democraticamente scelti dai cittadini deve confrontarsi con i fatti ed è su questo terreno che il confronto è utile ed accettabile. Non ci riconosciamo invece in questi metodi – chiosa il parlamentare del PD – e crediamo di doverlo segnalare all’opinione pubblica augurandoci che in futuro ben altri siano i contenuti della disputa politica».
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Grazie senatore per il suo appoggio anche “sotterraneo” in questo ultimo periodo che ci ha sempre manifestato.
L’intervento dell’onorevole Cavallaro è molto opportuno, soprattutto per orientare le scelte degli imprenditori. Se la Regione può cambiare le regole in corso anche per le autorizzazioni già date significa che gli imprenditori devono fare una e una scelta soltanto: mai più investire un euro nelle Marche, mai più accettare il confronto con questa classe dirigente e anzi cercare al più presto di andarsene da questa gabbia di matti. Bisogna inoltre prendere atto che Cavallaro ha affermato che esistono dei privilegi dati ad alcuni e non ad altri. Si apra una inchiesta per verificare questi privilegi. Mica si può aprire bocca e dargli fiato.