di Gabriele Censi
Come ogni anno l’inizio dell’anno scolastico deve fare i conti con la copertura dei posti. Fino alle ultime ore si lavora negli uffici scolastici per l’assegnazione di insegnanti e personale ausiliario, ci saranno molto probabilmente ritardi ma entro la settimana dovrebbe essere tutto a posto. Sono 44.832 gli studenti che attenderanno il suono della campanella domattina nelle scuole maceratesi. Dopo il saluto del presidente della Provincia (leggi l’articolo) arrivano i messaggi di auguri a studenti e insegnanti da parte dei primi cittadini dei principali centri del nostro territorio:
Macerata. “Ricomincia la scuola per tutti noi. I figli sono tristi perché le vacanze sono finite, ma occorre dire loro che ogni volta che la scuola riapre si deve fare festa. E’ la festa della democrazia. – dice il sindaco Romano Carancini- Voglio fare gli auguri per primi ai bambini e alle bambine dei nidi, delle scuole d’infanzia e delle scuole primarie: vi auguro che la scuola sia per voi un luogo di serenità e di benessere, dove attraverso il gioco libero e le buone esperienze si formino quelle attitudini di base che vi aiuteranno per tutta la vita. Ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie, di primo e di secondo grado auguro la curiosità di conoscere, il piacere di studiare, l’impegno per migliorare questo nostro mondo. Un augurio particolare alle educatrici, ai docenti, ai dirigenti, a tutto il personale della scuola: il vostro lavoro ha il grande privilegio di servire la crescita della civiltà con la formazione delle nuove generazioni. Il nuovo piano di dimensionamento per le scuole dell’obbligo ha messo in moto cambiamenti e trasformazioni che affaticano e che vanno accompagnati. Un augurio alle famiglie: l’aumento del costo della vita rende sempre più oneroso garantire il diritto allo studio dei nostri figli. Come genitore e come Sindaco di questa città so bene che senza cultura non c’è sviluppo e la scuola è il primo dei motori dello sviluppo. Buon anno scolastico a tutti”
Civitanova.” Il nuovo anno scolastico è alle porte, e vorrei cogliere l’occasione – dice il sindaco Tommaso Claudio Corvatta– per formulare il mio migliore augurio di buon lavoro all’intera comunità scolastica civitanovese. Ai genitori dico che la loro collaborazione con l’istituzione è fondamentale, visto che la famiglia, insieme alla scuola, costruisce le basi della moralità e della cultura dei nostri ragazzi. Dò il mio benvenuto anche ai ragazzi stranieri e ai figli degli immigrati, e dico loro: Civitanova ha una solida tradizione di accoglienza e integrazione, sarete a vostro agio. Ma impegnatevi ad integrarvi nella nostra cultura. Ringrazio il corpo non docente e gli insegnanti per il lavoro eccezionalmente importante che svolgono, a fronte di un riconoscimento economico spesso inadeguato. Ai ragazzi dico: studiare piace a pochi, ma i frutti dello studio piacciono a tutti. Ho sentito spesso persone rimpiangere di avere studiato poco, non ho mai conosciuto nessuno col rimpianto di avere studiato troppo. Partire con il piede giusto è essenziale.”
Recanati. “Saluto studenti, insegnanti, operatori e famiglie all’inizio dell’anno scolastico – dice il sindaco Francesco Fiordomo –. Anno che comincia con il solito entusiasmo e la voglia di impegnarsi nella sfida educativa in un contesto economico e sociale difficile. Il periodo e’ complesso ma le competenze e la passione che trovo quotidianamente nel mondo scolastico cittadino sono la garanzia che questa sfida educativa puo’ essere vinta”.
Tolentino. “Il desiderio di tutti noi – sottolinea il sindaco Giuseppe Pezzanesi, – è che tutti i nostri bambini e ragazzi possano ampliare il loro sapere e maturare, frequentando edifici scolastici sempre più accoglienti e sempre più rispondenti, nelle strutture, alle loro specifiche esigenze e alla loro sicurezza. Agli insegnati, oltre a trasmettere nozioni, spetta il compito di formare i giovani al rispetto per se stessi e prima ancora per gli altri, educandoli ai più alti valori della solidarietà e dell’altruismo, alla partecipazione ed alla responsabilità, trasmettendo anche i fondamenti di educazione civica, di conoscenza e considerazione delle istituzioni, contribuendo in maniera fondamentale alla crescita di coloro che saranno i “Cittadini di domani”. Agli studenti, invece, spetta il compito di apprendere con serietà ed impegno, misurandosi con nuovi argomenti e sempre più avanzate tecnologie, preparandosi ad affrontare le importanti sfide della vita. Un saluto va anche tutte le famiglie, oggi più che mai, vero cardine educativo della nostra società. I genitori sono infatti chiamati a seguire i propri figli nel difficile cammino sia della crescita che dell’educazione scolastica”
Camerino. Il Sindaco Dario Conti : ” Molti dirigenti scolastici che sono cambiati in tutte le scuole di Camerino; a loro va il nostro benvenuto con la convinzione che il loro entusiasmo e la loro professionalità porteranno nuova linfa alle nostre scuole. Abbiamo posto in essere importanti lavori di adeguamento alla scuola dell’infanzia “Ortolani” e di efficientamento energetico al plesso “Betti”; solleciteremo e vigileremo attentamente sui lavori al nuovo polo di Madonna delle Carceri perché questo sia l’ultimo anno che alcuni dei nostri ragazzi passano nei prefabbricati. Anche sul liceo cittadino si stanno iniziando opere di adeguamento sismico. La carenza di risorse colpisce anche le scuole, nonostante questa dissennata e per nulla lungimirante sequela di tagli indiscriminati siamo sicuri che i nostri insegnanti sapranno garantire a tutti uguali possibilità di apprendimento, senza distinzioni. Buon lavoro anche al personale non docente, sul quale la “scure” dei tagli si è abbattuta in maniera pesante. Agli studenti, dai più piccini che si affacciano per la prima volta nel mondo della scuola fino a coloro che stanno terminando il loro ciclo di studi raccomandiamo, pur nella spensieratezza dei loro anni, impegno e responsabilità, nella consapevolezza che queste rappresentino basi solide per il loro futuro. Alle famiglie possiamo dire che saremo vicini a tutti garantendo tutti i servizi necessari ed il sostegno alla disabilità.”
San Severino. Il sindaco Cesare Martini, e l’assessore comunale all’Istruzione, Simona Gregori: “Cari studenti, docenti, operatori del mondo della scuola, cari genitori, cari volontari, in occasione dell’avvio di un nuovo anno intendiamo rivolgere a voi tutti il nostro saluto ed il nostro augurio consapevoli delle mille difficoltà che vi attendono. Quello che state per intraprendere sarà un cammino che lascerà in tutti voi un ricordo indelebile. Ai tanti ragazzi e ragazze ricordiamo solo che i prossimi mesi vi aiuteranno a crescere ed a porre le basi per il vostro futuro. Impegno, dedizione e costanza segneranno il vostro domani. Non stiamo vivendo un momento certamente facile ma anche per questo occorre mettercela tutta. Vi facciamo un grosso in bocca al lupo. Come in passato festeggeremo insieme le tappe fondamentali di questo vostro percorso, non solo i successi ed i traguardi più importanti. Le istituzioni saranno sempre al vostro fianco e saranno vicine a voi ed alle vostre famiglie così come al mondo della scuola tutto. Festeggiamo anche il riassetto organizzativo delle nostre scuole con tutti i dirigenti al loro posto. A loro, al corpo insegnante ed al personale ausiliario, tecnico ed amministrativo, va il sentito ringraziamento per l’impegno che profondono ogni giorno. Infine un saluto speciale alle famiglie, impegnate con grande sacrificio per la crescita dei loro figli. Siamo fieri della vostra scelta, le scuole settempedane si sono sempre contraddistinte per professionalità e serietà.
La protesta dei cittadini di Petriolo dopo l’approvazione della centrale a biogas continua. Questa volta sul piede di guerra sono i genitori dei bambini che domani dovranno iniziare l’anno scolastico (sia scuola dell’infanzia che primaria che media). La maggioranza di essi ha deciso di tenere i propri figli a casa domani e fino a quando lo riterranno opportuno. Le scuole, dunque, domani riapriranno i battenti ma resteranno pressoché vuote. Il comitato “Petriolo per il territorio” si è limitato a diffondere la notizia perchè la protesta è stata spontaneamente organizzata dai genitori: “È un modo per tenere alta l’attenzione sulla questione, in attesa di presentare i vari ricorsi del caso, e per far capire come le famiglie del territorio petriolese si sentano minacciate dalle problematiche che scaturiranno da questo “bio”mostro” .
Il testo della lettera:
Gentile Preside,
noi genitori dei 3 ordini di scuola di Petriolo, con la presente, siamo a comunicarle le motivazioni per cui oggi, inizio dell’ anno scolastico, non abbiamo mandato i nostri figli a scuola.
Pur riconoscendo l’elevato valore dell’istruzione, siamo, nostro malgrado, a prendere questa decisione come segno di protesta a seguito dell’approvazione della costruzione della centrale a biogas a Petriolo.
Come genitori siamo molto preoccupati per il futuro dei nostri figli e per le ripercussioni che ci saranno dopo la costruzione di questa centrale, che andrà a creare diversi problemi per l’intera comunità, non ultimi quelli che si potranno avere a livello di salute. I nostri genitori ci hanno lasciato un territorio integro che, a nostra volta, vorremmo lasciare intatto in eredità ai nostri figli.
Siamo profondamente delusi dell’operato dei politici regionali e dei loro funzionari che stanno autorizzando questi ed altri tipi di impianti, mascherati con la parola “energia pulita”, senza mai entrare nel merito dei progetti o dei territori dove gli stessi andrebbero ad essere istallati e cosa ancor più grave senza prendere in considerazione il parere espresso dal Comune e dalla Provincia e il volere della maggioranza della popolazione.
Vorremo che i nostri figli fin d’ora facessero propri alcuni valori fondamentali come il rispetto della natura, il risparmio energetico, la buona gestione del bene comune e non per ultimo il diritto alla difesa della salute.
Certi della sua comprensione per questa azione la salutiamo cordialmente.
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da domani sono ufficialmente in vacanza!!!!!! urrà urrà!!!!!!!!
Che cosa ci entra la centrale biogas con la scuola, è proprio vero che l’ignoranza non ha limiti.
Fermo restando il diritto di esprimere il proprio dissenso, trovo la protesta dei petriolesi quantomeno discutibile:
la scuola dovrebbe aiutare gli adulti di domani ad essere cittadini informati e consapevoli;bloccarla significa solo strumentalizzarla per fini che forse potrebbero non essere poi così nobili…
Non inviare i bambini a scuola per un giorno non ha alcuna ripercussione sul loro percorso educativo. Il primo giorno è esclusivamente una occasione di ritrovo, lo sappiamo tutti. Non si tratta di ignoranza come qualcuno la definisce ma consapevolezza e partecipazione alla vita politica da parte dei genitori. Ognuno manifesta il proprio dissenso nella maniera che più ritiene lecita. Alcuni genitori petriolesi, hanno deciso di intraprendere questa azione di protesta civile in maniera spontanea e dopo l’atto arrogante di autorizzare la centrale a biogas di Petriolo hanno deciso di dire la loro.
Perfettamente d’accordo con i Petriolesi. La sovranità appartiene al popolo, il potere appartiene al popolo, QUESTO I POLITICI DEVONO CAPIRLO UNA VOLTA PER TUTTE!!!! E DEVONO RICORDARSI CHE SE LORO SONO CON IL SEDERE SOPRA UNA POLTRONA E’ PERCHE’ NOI CE LI ABBIAMO MESSI CON IL NOSTRO VOTO!!!! QUESTO SIA CHIARO UNA VOLTA PER TUTTE!!!! LA VOLONTA’ DEL POPOLO VA RISPETTATA SEMPRE!!!! ANCHE SE QUESTA NON COINCIDE COI VOSTRI INTERESSI!!!!
PIENA SOLIDARIETA’ CON GLI ABITANTI DI PETRIOLO E CON TUTTI COLORO CHE HANNO IL CORAGGIO DI COMBATTERE CONTRO QUALSIASI SOPRUSO DELLA POLITICA AI DANNI DEI CITTADINI.
W PETRIOLO!!!!!!!