di Gabriele Censi
Convocata per oggi alle 9 la Conferenza dei servizi ad Ancona che doveva discutere della nuova proposta fatta dalla azienda Imac per l’impianto a biogas nel territorio comunale di Petriolo è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Erano presenti rappresentanti del Comune con il sindaco Piera Mancini e della ditta Imac, funzionari della Provincia e i consiglieri regionali Massi, Comi e Marangoni. La ditta ha eccepito invece sulla presenza del rappresentante dei Comitati in Rete Adriano Mei, che il sindaco di Petriolo ha presentato come proprio incaricato e i funzionari regionali hanno deciso la sospensione dei lavori dopo che era stata comunicato il documento del Comune di Petriolo che contestava il progetto presentato. La rappresentante legale della Imac ha poi sporto denuncia per abuso di ufficio alla Procura di Ancona contro Piera Mancini in riferimento alla presenza di Mei. La Imac intende riprendere l’iter con un impianto da sottoporre a V.i.a di 600 Kw invece che 999 come nel precedente. Il Comune ritiene che non ci sia la possibilità di alcun impianto nel territorio. Anche i cittadini e il Comitato “Petriolo per il Territorio”, memori dei recenti casi di grave inquinamento dovuto agli sversamenti delle vicine centrali di Morrovalle e Loro Piceno, che erano stati tragicamente previsti, hanno tutta l’intenzione di continuare a far sentire forte il proprio “no” alla costruzione della centrale in questione. Una centrale a potenza ridotta su cui l’assemblea dei cittadini dello scorso 2 settembre aveva già discusso. “La riduzione di potenza – dicono al Comitato Pro Petriolo- si accompagna alla richiesta di utilizzo di materie prime differenti e probabilmente più nocive e rischiose rispetto a quelle originariamente autorizzate. Ricordiamo che sull’autorizzazione rilasciata dalla Regione Marche è pendente un ricorso al Tar da parte del Comitato e dell’Amministrazione comunale per ottenere l’annullamento della autorizzazione”. Il Tar delle Marche ha già annullato analoga autorizzazione per l’impianto a biogas di Camerata Picena e il Comitato ha proposto, d’intesa e con l’adesione della amministrazione comunale ha proposto ai presenti all’assemblea di inviare una diffida i soggetti che dovranno intervenire nella conferenza dei servizi necessaria per autorizzare la diminuzione della potenza della centrale.
L’assemblea ha dato mandato in questo senso al Comitato che stamattina si è recato con alcuni suoi rappresentanti alla Conferenza dei Servizi. La diffida a non procedere ulteriormente in atti lesivi degli interessi della comunità petriolese, del suo Comune e della stessa Regione Marche è stata inviata ai funzionari regionali Maria Pia Cavallone e Antonio Minetti , al Segretario generale Elisa Moroni e al presidente Gian Mario Spacca. Inoltre i cittadini hanno scelto di tornare a manifestare il loro dissenso di fronte alla Regione Marche proprio a distanza di un anno dalla battaglia che ha portato alla ribalta l’affaire biogas: “La questione biogas non è una storia archiviata per i cittadini di Petriolo. Come i marchigiani ricorderanno, lo scorso anno Petriolo era stata protagonista delle cronache per la fermezza con cui i suoi cittadini e l’amministrazione si erano opposti alla costruzione di una centrale a Biogas, e avevano fatto sentire letteralmente la propria voce alla sede della Regione Marche durante le cinque conferenze di servizi che si erano tenute tra agosto e settembre 2012″. Il consigliere regionale Francesco Massi che presiede la commissione d’inchiesta sul biogas ha annunciato che a settembre riprenderanno le ispezioni e i primi siti che saranno visitati saranno proprio Petriolo, Corridonia e Loro Piceno. Oggi in audizione in Commissione sono previsti gli interventi di Maria Grazia Sagretti rappresentante dell’azienda Imac e del presidente della Comunità Montana di Camerino Sauro Scaficchia che affronterà la questione dell’eolico, anch’essa tra le competenze dell’organismo e al centro di discussione e interventi giudiziari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
ho sempre letto i “NO” degli abitanti di Petriolo per la costruzione della centrale a biomassa…eppure ne abbiamo una efficentissima ad Apiro che funziona molto bene.
La popolazione dapprima era scettica ma ora ne è entusiasta….perchè questa paura a Petriolo?