Dal consigliere regionale Enzo Marangoni (Famiglia, identità e territorio) riceviamo:
“Nonostante le indagini in corso da parte della magistratura sulle strane vicende del biogas nelle Marche, continua il comportamento non trasparente dei funzionari e dirigenti della Regione che si occupano delle autorizzazioni delle centrali a biogas. Questa mattina si sarebbe dovuta svolgere in regione Marche la conferenza di servizi, prevista dalla legge, in relazione alla richiesta presentata da un’azienda privata di procedere alla realizzazione di una centrale a biogas nel comune di Recanati. Alla conferenza avrebbe voluto partecipare anche il Comitato di cittadini No biogas del comune di Recanati, ma i funzionari della regione hanno impedito loro di partecipare. Ero presente anche io, ed ho difeso il diritto del Comitato recanatese di partecipare alla conferenza ma i funzionari mi hanno invitato ad allontanarmi in quanto, a parer loro, nemmeno il consigliere avrebbe potuto partecipare. Per tutta risposta ho ricordato che i consiglieri regionali hanno il diritto di partecipare alle conferenze di servizi in forza del potere ispettivo garantito dallo Statuto della regione Marche e dal regolamento del consiglio regionale. D’altra parte è già accaduto che i consiglieri regionali, me compreso, abbiano partecipato a conferenze di servizi sul biogas. Di fronte alle insistenze di allontanamento nei miei confronti da parte del responsabile del procedimento, Maria Pia Cavallone, e del dirigente Antonio Minetti, sono rimasto fermamente seduto al mio posto, dicendo che nessuno può impedirmi di esercitare i diritti per i quali sono stato eletto. A quel punto, dopo consultazione della funzionaria e del dirigente con l’ufficio legale della regione, la conferenza di servizi è stata sospesa e riprenderà a data da destinarsi. Chiedo che il presidente Spacca intervenga con provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti della regione protagonisti di questo brutto episodio e che il presidente del Consiglio Solazzi garantisca i diritti negati dei consiglieri regionali”.
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Questa è “democrazia”…???????????? Dicono… “tutto alla luce del sole”… ma quando ? Più buio di così non esiste…!!! Probabilmente con gli ultimi eventi, a qualcuno gli si è fuso il cervello… se ce n’è un pò…!!! Viva l’Italia… anche se ne è rimasta poca…!!! Un grazie a tutti quelli che la stanno distruggendo per i loro sporchi interessi… e NON per i nostri…!!! Il dio “denaro” avrà sempre la precedenza…!!!
Minetti soffre evidentemente di delirio d’onnipotenza. Sta facendo pagare ai comitati e ai consiglieri regionali la sfiducia nei suoi confronti manifestata durante l’incontro con Spacca. Nemmeno Calvarese aveva osato tanto…..
Ha ragione Serf
Interessante notare che, dopo aver ascoltato quello che sembra un parere dall’Ufficio Legale della Regione, secondo quanto scrive Marangoni, il dirigente ed il funzionario hanno sospeso la seduta…
…Quindi, è da presumere, che dirigente e funzionario abbiano sospeso la seduta in quanto, per legge, era loro potere farlo.
Potremmo quindi anche noi, comuni mortali (che con le nostre tasse paghiamo gli stipendi ai dirigenti ed ai funzionari della regione, nonchè paghiamo gli onorari all’Ufficio Legale), sapere con che giustificazione/richiamo di legge/circolare ministeriale o altro la seduta è stata sospesa?
Prima di dare giudizi affrettati, occorrerebbe sapere che cosa è una conferenza dei servizi, chi ci può partecipare e chi invece no. La conferenza dei servizi è un locus juris in cui ad un soggetto istante che deve ottenere un’autorizzazione viene data la possibilità di veder valutata nel complesso la propria istanza con la partecipazione di tutte le Amministrazioni Pubbliche che sono coinvolte nel procedimento autorizzatorio, senza dover fare il giro dei quattro cantoni per ottenere i vari nulla-osta, pareri, concessioni varie..tutto viene ricondotto in un luogo (la conferenza) per l’esame unitario dei vari aspetti. La conferenza dei servizi è disciplinata dall’art.14 e seguenti della Legge n.241/90 e ss.mm.ii. Ai sensi di tale norma partecipano alla conferenza dei servizi TUTTE LE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE NEL PROCEDIMENTO e viene invitato alla conferenza anche il soggetto istante, cioè quello che ha presentato la domanda (se di tratta di una ditta, nella persona del suo legale rappresentante). Tale legge NON CONSENTE A CONSIGLIERI REGIONALI di partecipare alla conferenza dei servizi. La loro presenza NON E’ DOVUTA ed il responsabile del procedimento che conduce la conferenza può far allontanare il consigliere “intruso” anche con l’intervento delle forze dell’ordine, se necessario. Non c’è nessuna norma dello statuto regionale che possa derogare ad una legge dello Stato e consentire una tale partecipazione. Il consigliere regionale Marangoni è quindi in grave errore. Per quanto concerne la partecipazione dei comitati dei cittadini, allo stesso modo la loro presenza alla conferenza dei servizi NON E’ CONSENTITA per legge: pertanto, di solito essi vengono ASCOLTATI prima dell’apertura della seduta della conferenza, le loro dichiarazioni possono essere messe a verbale, poi devono abbandonare la seduta. Invito quindi tutti i lettori di CM di informarsi prima di scrivere solenni cavolate.
Non rispondo mai ai commento ma questa volta vorrei dire la mia in risposta al commento del LETTORE INTERESSATO..( credo anche di capire il perchè di questo nome….) ultimamente abbiamo assistito a fatti vergognosi che hanno portato alla ribalta signori( è un eufemismo ) come Fiorito , Renzo Bossi ecc che hanno approfittato di leggi ad hoc per fare il loro porco comodo alla faccia di chi gli ha dato fiducia e li ha votati. Il fatto che ci siano delle leggi che regolano questo o quello non significa che le stesse siano giuste e non possano essere cambiate specialmente dopo che si è visto a cosa hanno portato. Abbiamo assistito ad un teatrino in cui prima si sono fatte leggi all’apparenza giuste ma che altro non erano che paraventi dietro cui rifugiarsi per fare azioni che solo il buon senso avrebbe condannato. Ora queste leggi sfacciatamente ingiuste non possono essere cambiate?
Invito il “lettore MOLTO interessato” a leggersi l’art 16 comma 4
http://www.regione.marche.it/LinkClick.aspx?fileticket=dllvqJiSQ18%3D&tabid=348&mid=1085
L’accesso agli atti si espleta anche con la partecipazione (senza diritto di voto, è ovvio) alle conferenze dei servizi indette dalla Regione Marche….quello che lei dice può essere vero per le conferenze dei servizi indette da altri enti come il consiglio dei ministri. Dopo quello che è successo in questi ultimi mesi e le inchieste in corso, sarebbe bene ed auspicabile, invocare la massima trasparenza e non trincerarsi dietro questi formalismi giuridici inutili. Evidentemente la Regione Marche è più attenta (da sempre) agli interessi dei prenditori del biogas piuttosto che agli interessi dei cittadini.
……poi magari è capitato che ad una conferenza dei servizi abbia partecipato un signore qualificatosi come “SOCIO” della società proponente, ma che SOCIO NON E’ e nel verbale sia stato indicato come “AMMINISTRATORE”, ma che AMMINISTRATORE NON E’.
Ovviamente, pensate che qualcuno lo abbia verificato o abbia avuto qualcosa da obiettare?
@sig. Sparapani: lei sbaglia a citare l’articolo 16 dello Statuto e non conosce la gerarchie delle fonti del diritto. L’art.16 dello Statuto non dà il diritto al consigliere regionale a partecipare alla conferenza dei servizi indetta dalla Regione (la conferenza dei servizi NON è un atto di Giunta). Lei dove legge che il consigliere regionale può partecipare alle conferenze dei servizi? Inoltre lo statuto regionale è una fonte di diritto secondaria, e non può derogare a norme dello Stato, per cui prevale in materia di conferenza dei servizi (da qualunque amministrazione convocata..ministeri, regione, province, comuni…) l’articolo 14 e seguenti della Legge n.241/90. Per la trasparenza dell’attività di una p.a. ci sono i verbali delle conferenze dei servizi, cui un consigliere regionale può accedere su semplice richiesta per la quale non è necessaria nemmeno la motivazione. Penso di avere chiarito definitivamente la questione.
Al sig.Carneade rispondo: le assicuro che lei non ha capito il perchè del mio nick name, ma io ho capito il perchè del suo…Saluti.
A Serf dico: effettivamente su questo argomento ne so più di voi..senza falsa modestia.
@Lettore Interessato…fino a quando non si palesa la ritengo un ignorante giuridico. Io le gerarchie delle fonti del diritto le conosco meglio di lei… Lei dove legge che un consigliere regionale non può partecipare?! La partecipazione intende e implica la possibilità di un intervento attivo o consultivo. Non c’è scritto che un soggetto non possa avere e svolgere un compito ispettivo! Non è che se qualcosa non è scritto in giurisprudenza non si possa fare. Mi trovi un riferimento normativo in cui un soggetto con poteri ispettivi non possa adempiere alla propria funzione…. Si tratta forse di un segreto di stato? Si tratta di un segreto militare? Qui si deve usare il buon senso!!! TRASPARENZA!!!!! Lo sa che ai consiglieri regionali MARANGONI e GIORGI è stato negato in un primo momento l’accesso agli atti per la centrale a biogas di Petriolo? Lo sa che lo stesso accesso agli atti è stato negato dalla regione Marche anche ai cittadini che ne avevano fatto legittima richiesta? Nella storia del biogas marchigiano di trasparenza non abbiamo visto nemmeno l’ombra. E ora sappiamo il perchè.
Quindi o lei sei palesa o i suoi commenti sono assolutamente fuorvianti mistificatori e pieni di falsità e menzogne.
Per dovere di informazione riporto il commento dei comitati in rete alla notizia:
SPACCA HA PERSO IL CONTROLLO (3) – ANCORA MINETTI…
Fatto
Lunedi 22 aprile. Sede della Regione Marche. Presieduta da Maria Pia Cavallone, Regione Marche – Servizio Ambiente, si tiene la Conferenza dei Servizi per l’autorizzazione di un impianto a biogas in Comune di Recanati. Alla CdS si presentano, oltre la ditta proponente ed il Comune, cittadini residenti in Recanati coinvolti dagli effetti nocivi dell’impianto ed il Consigliere Regionale Marangoni.
A CdS appena iniziata, il funzionario regionale, eccepiva che i cittadini non potevano essere presenti. Dopo varie discussioni i cittadini si allontanavano protestando. Usciti i cittadini, il funzionario esigeva l’uscita del Consigliere Marangoni. Quest’ultimo replicava, Statuto Regionale alla mano, che si trovava li per svolgere la sua attività ispettiva, compito assegnato ai Consiglieri eletti dall’ordinamento giuridico, rispetto ad un procedimento di rilevanza per la Comunità marchigiana in generale e per quella recanatese in particolare.
La dipendente Cavallone chiamava di rinforzo il dirigente maximo, architetto Minetti, il quale con il raffinato eloquio che gli è proprio, intimava al Consigliere di uscire. Alla risposta negativa del Consigliere Marangoni, supportata dallo statuto regionale, rafforzata dalle considerazioni relative allo scandalo biogas che coinvolge, in qualità di indagati, autorevoli funzionari del Servizio Ambiente della regione (ora sospesi), nonché dalle circostanze relative alla Legge regionale 3/2012, su cui si attende il pronunciamento della Corte Costituzionale, il Minetti si rivolgeva all’Ufficio legale Regionale, quello brillante, che ha difeso la soccombente Giunta regionale in tanti ricorsi promossi da vincenti cittadini ed enti locali. Non potendo ottenere risposta immediata, il Minetti sospendeva la CdS.
Prospettive
Ci permettiamo di fare una previsione. Chi scomette con noi che l’ineffabile Ufficio legale si pronuncerà a favore di Minetti confondendo, more solito, atti procedimentali con il lavoro ordinario degli Uffici? Recita il proverbio che gli zoppi si sostengono a vicenda.
Prima domanda
Di cosa hanno paura il Minetti, ed eventualmente il Costanzi? Il loro agire da “tecnici” sarà sicuramente cristallino, trasparente ed efficace, da dove deriva il loro timore di essere “visionati” da un consigliere che certamente non è un tecnico, nè pretende di esserlo ?
Seconda domanda
Chiediamo al Presidente Spacca e alla segreteria generale della Regione se non ritengano sia giunto il momento di applicare correttamente e compiutamente la Legge 241/90 e di tutelare la Regione Marche, e con essa i cittadini, dalla pretesa dei burocrati dall’altissimo stipendio di fare solo ciò che gli aggrada?
Al Presidente “rottamatore” Solazzi chiediamo di intervenire per ribadire il pieno accesso dei consiglieri regionali alle CdS, che per legge sono aperte ai rappresentanti del territorio.
Terza domanda
Ai Consiglieri regionali che, in numero di ben 24 hanno chiesto ed ottenuto la Commissione di inchiesta sull’affare “biogas” di essere ricevuti, appena insediata la Commissione, per poter documentare lo “strano” comportamento dell’Ufficio Ambiente si dalla lontana questione Agroter di Mondavio (Vedasi Verbale seduta Consiglio Regionale del 16.02.2005). A tutti poniamo un quesito semplice: come ha potuto rilasciare, il funzionario Calvarese, decine di autorizzazioni per impianti a “biogas” all’insaputa dei propri superiori?
Morale
Presidente Spacca, lei ha applaudito e commentato in modo entusiastico il discorso di insediamento del Presidente Napolitano, crede che il Presidente parlasse solo per i politici romani?
http://www.comitatinrete.it
Manifesto di Chiaravalle
Egr.Sig. Sparapani, non c’è niente da fare con chi è a digiuno di diritto come lei. Ho provato a spiegarle come stanno le cose in base alle leggi ed ai principi dell’ordinamento, ma invano, La ringrazio per i complimenti, non si preoccupi e continui a scrivere quello che gli pare. Le assicuro, comunque, che alla prossima conferenza dei servizi regionale qualora un consigliere regionale non volesse uscire dall’aula, sarà allontanato con l’intervento delle forze dell’ordine.. questo solo per confermarle come stanno le cose giuridicamente parlando.
Caro Architetto…abbia almeno la decenza di stare zitto! Conferma la sua arroganza, palesemente manifestata in mille occasioni e certificata anche da una commissione regionale d’inchiesta (Veda Agroter).
O nel caso Caro Avvocato…abbia almeno la decenza di tacere. Conferma la sua ignoranza visto che ogni volta che mette bocca i suoi pareri e le sue interpretazioni vengono stroncate dalla corte costituzionale…
Io sarò forse digiuno di diritto, ma lei è proprio allergico alla democrazia e al buonsenso…
Sig. Sparapani, ma a chi si rivolge? In ogni caso stia tranquillo e quanto a decenza di tacere, per favore abbia la prossima volta la decenza di scrivere meno stupidaggini in materie che esulano la sua competenza onde evitare figuracce.
Esulano la mia competenza??!?! Ma che sta dicendo! SI palesi e non si nasconda in maniera vigliacca dietro ad uno pseudonimo, al pari dell’agente segreto Farina, del peggior Ghino di Tacco. Non si nasconda dietro masturbazioni giuridiche degne di un avvocatuculo di infima categoria! Chi è lei per dire ” che i consiglieri regionali saranno allontanati con l’intervento delle forze dell’ordine “. Ma si rende conto delle castronerie e delle scempiaggini che lei va farneticando? E chi è lei per invocare l’intervento delle forze dell’ordine? E’ forse il giudice supremo in terra? Ma la faccia finita…lei sta coprendo le porcate dei prenditori e degli speculatori del biogas con queste sue tesi!!! E se la Regione Marche, per voce e mandato del loro protettore Spacca, continuerà con questa manfrina vorrà dire che allora il coperchio è saltato veramente! VERGOGNATEVI!!!!!
@Sparapani..la finisca con le sue farneticazioni…lasci perdere…Lei non sa un cazzo di diritto, di cos’è un procedimento autorizzatorio, di come funziona una conferenza dei servizi, di cosa sia una conferenza dei servizi, di quali siano le competenze e le funzioni dei consiglieri regionali…lasci perdere, non è materia per lei…ho provato a spiegarle e ho ricevuto solo squallidi insulti…io non sto coprendo nessuno e lei non ha capito il perchè del mio intervento in questo forum..le assicuro che io non copro nessuno…si legga il mio commento alla notizia che è stata sospesa l’efficacia autorizzatoria della centrale di Potenza Picena…