Omicidio di Pietro Sarchiè, manifestazione a Roma nel giorno del suo compleanno. Il 22 giugno, i figli del commerciante di pesce ucciso lo scorso 18 giugno, Jennifer e Yuri e la moglie Ave Palestini hanno organizzato una manifestazione a Roma, davanti al ministero della Giustizia. L’iniziativa nasce, appunto, per chiedere giustizia per Pietro Sarchiè: «Qualcuno ha deciso di ucciderlo per pochi pesci venduti – viene spiegato nella locandina con cui è stata presentata l’iniziativa –. Chiediamo la pena certa e non sconti di pena né patteggiamenti. Le leggi vanno cambiate, per tutti». Diverse le associazioni che partecipano all’iniziativa (Famiglia c’è, Figli negati, Associazione italiana vittime della violenza). La manifestazione riguarderà non solo Pietro Sarchiè ma si rivolge a tutte le persone che non hanno avuto giustizia. Per partecipare alla manifestazione sono stati organizzati dei pullman che partiranno da San Benedetto e i biglietti per il viaggio potranno essere acquistati all’agenzia Planet. Per il delitto di Pietro Sarchiè sono quattro gli indagati. Giuseppe e Salvatore Farina sono accusati dell’omicidio e per loro si aprirà il processo con rito abbreviato al tribunale di Macerata l’8 luglio. Stessa data è stata fissata anche per Domenico Torrisi, accusato di favoreggiamento, ricettazione e riciclaggio, che ha chiesto di patteggiare 1 anno e 11 mesi. Per il quarto indagato, accusato sempre di favoreggiamento, ricettazione e riciclaggio, Santo Seminara, il processo di aprirà in Corte d’assise.
(Gian. Gin.)
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