Delitto di Pietro Sarchiè, la procura restituisce la salma del commerciante alla famiglia. Trovato nel corpo del sambenedettese ucciso un quinto proiettile.
La procura di Macerata ha disposto la restituzione del corpo di Pietro Sarchiè ai suoi familiari. La decisione è arrivata dopo che si sono conclusi gli accertamenti del medico legale Raffaele Giorgetti, che ha svolto l’autopsia su incarico della procura. E così a distanza di circa due mesi e mezzo dal rinvenimento del corpo senza vita del commerciante di pesce, ritrovato il 5 luglio in località Valle dei grilli a San Severino, la famiglia potrà dare l’ultimo saluto all’uomo, anche se ci vorranno ancora alcuni giorni per farlo. Intanto un quinto proiettile è stato trovato nel corpo di Sarchiè e sono anche in corso gli accertamenti tecnici, “non ci siamo mai fermati, le indagini continuato” ha detto il procuratore Giovanni Giorgio che sta coordinando le indagini sul delitto.
(Gian. Gin.)
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