Il punto del giorno verso le elezioni comunali del 25 maggio. Ecco l’esercito dei candidati nei 43 comuni maceratesi chiamati al voto (leggi l’articolo).
EUROPEE – Il professor Adriano Redler sarà protagonista di una iniziativa di Forza Italia: il candidato alle europee sarà domani (mercoledì)alle 15,30 all’hotel Claudiani. Giovedì 15 maggio, invece, la candidata marchigiana Barbara Cacciolari incontrerà i cittadini alle ore 21 all’hotel 77 a Tolentino.
Sel: ” Il risultato elettorale ridisegnerà i rapporti di forza in provincia” . Nota della Federazione Sel Macerata: «Sinistra Ecologia e Libertà si sta impegnando con forza in vista delle prossime elezioni europee e comunali del 25 maggio. Per le europee SEL sostiene L’Altra Europa con Tsipras che vede due suoi candidati tra le fila della circoscrizione Marche, Marco Furfaro e Nazzarena Agostini . Per le Comunali SEL, nella nostra provincia, ha fatto la scelta di non presentare il proprio simbolo favorendo, con propri candidati e candidate la nascita di liste civiche progressiste e di sinistra per il rinnovo dei 43 Consigli comunali
L’impegno di Sinistra Ecologia e Libertà si è caratterizzato per una forte iniziativa unitaria per dar vita con a liste qualificate aperte ad espressioni civiche progressiste e di Sinistra. Liste fortemente impegnate sul fronte della partecipazione, della trasparenza, del lavoro, del sociale , della cultura e dell’ecologia.
In numerose realtà la competizione elettorale presenta forti connotati politici e amministrativi e, soprattutto nei 3 maggiori comuni dove si voterà come Potenza Picena, Recanati e Porto Recanati, l’esito elettorale segnerà profondamente il panorama politico della nostra provincia. Per questi motivi a Recanati SEL sostiene Sinistra Unita, a Potenza Picena Città Futura e a Porto Recanati la lista Noi per Porto Recanati.
Dove è stato possibile stringere alleanze e dove le condizioni programmatiche sono state condivise Sinistra Ecologia e Libertà sostiene il candidato o la candidata a Sindaco del CentroSinistra e addirittura , a Fiuminata, presenta un proprio esponente, Mazzalupi, candidato alla carica di primo cittadino.
Una battaglia politica che assume un forte significato perchè il risultato elettorale complessivo ridisegnerà i rapporti di forza sia in provincia che in Europa .
COMUNALI
TREIA – Cammertoni: “Sarà sugli obiettivi mancati il confronto pubblico con Capponi e Mozzoni”. Dalla lista “Il Futuro nel Cuore” riceviamo: «Niente di nuovo sotto il sole della politica treiese in tema di grandi progetti sbandierati nelle agende elettorali e mai realizzati dagli amministratori. Nel lontano 1995 un giovane democristiano di bell’aspetto e di buone speranze, Franco Capponi, già assessore dal 1985, già vice sindaco dal 1990 al 1995, diveniva primo cittadino per rimanervi ininterrottamente fino al 2004 quando consegnava le chiavi della città al suo sodale di staffetta Luigi Santalucia che, a parte il pessimo epilogo del suo mandato, si sforzava in tutti i modi di mantenere piatte le acque della sua amministrazione, al fine di riconsegnare senza rumors il testimone al compagno di squadra Capponi.
La verifica dell’idoneità statica e sismica degli edifici pubblici, in particolare di quelli scolastici, che è da sempre priorità di programma elettorale, ri-proposta sia dalla lista “Treia 2020”, sia dalla lista “Meritiamo Treia” (capeggiata, lo ricordiamo, da chi faceva parte dell’amministrazione Santalucia) che la vorrebbe unicamente per scuole ed asili, evidentemente non è stata effettuata, come invece si sarebbe dovuto già fare, e i risultati non hanno tardato a farsi apprezzare con il recente crollo di una parte delle mura castellane
Il sogno dei giovani treiesi di allora (che ormai così giovani non sono più) di avere una piscina, un campo polivalente, una palestra a norma è stato definitivamente infranto e non riconsegnato ai giovani di oggi né dal candidato Capponi né dal candidato Mozzoni: questi punti, infatti, non figurano più nei programmi dei due candidati, mentre erano ben in evidenza in quelli passati. Alla loro realizzazione si è preferito, durante l’amministrazione Santalucia, di cui il candidato Mozzoni faceva parte, distribuire a pioggia le uniche risorse finanziarie disponibili in opere poco lungimiranti e, di conseguenza, ancora una volta inadeguate, tra le quali spicca il rifacimento del manto in erba sintetica di un campo sportivo privo di spogliatoi, di tribune e di parcheggi idonei (senza, peraltro, interpellare, se non a giochi fatti, l’interlocutore privilegiato, la società sportiva “Aurora Calcio”).
Tralasciando altri sogni irrealizzati ed irrealizzabili del forbito elenco tramandato fino ad oggi dai suddetti mestieranti della politica treiese, nonché errori comuni alla due liste legati all’individuazione degli ambiti di competenza, come quando si parla di sicurezza concertata con le centrali di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, laddove invece la competenza in materia è del Prefetto, non possiamo non menzionare il parco fluviale sul Potenza, promesso già dal 1999 e mai realizzato. Ultimo punto di riflessione per i cittadini di Treia chiamati al voto, la triste sorte del complesso di Villa Spada.
Il candidato Mozzoni preferisce non affrontare l’argomento, mentre negli altisonanti programmi, passati e presenti, del candidato Capponi e di Santalucia, l’obiettivo era ed è ancora la valorizzazione del patrimonio architettonico e floristico naturale…come “avvio” di un progetto globale…garantendo la messa in sicurezza della villa.
Oltre ad evidenziare la sfrontatezza con cui si continua a gettare fumo negli occhi dei cittadini treiesi, vogliamo denunciare lo stato di assoluto degrado e pericolo strutturale in cui versano da più di vent’anni tutti gli edifici e l’intero parco di villa Spada, una delle più belle ville storiche delle Marche, potenziale core business del nostro paese: dove erano i sedicenti amministratori mentre si perpetravano lo spoglio e lo scempio di villa Spada, trascurando persino la dovuta custodia di un bene così prezioso?
I fatti e le promesse mancate parlano più di tutte le parole che i due candidati stanno spendendo con febbrile attivismo negli incontri pubblici e sulla stampa, ma siamo certi che gli elettori di Treia in questa occasione sono sufficientemente maturi per non accontentarsi più di caramelle, di balocchi o delle misteriose alchimie con cui i due “untori” citati dal Manzoni nella storia della Colonna Infame diffusero la pestilenza.
A Capponi, infatti, diciamo che il tempo del nomadismo politico e degli slogan elettorali è finito; a Mozzoni diciamo che le parole rinnovamento e partecipazione risultano vuote quando dietro il proprio sipario si affacciano i soliti e ben noti registi. Ci riesce difficile capire allora, rebus sic stantibus, quale valenza possa avere un incontro pubblico (leggi l’articolo) per parlare di obiettivi mancati ed oggi ri-proposti da chi è mancante del fondamentale requisito della credibilità. In ogni caso, poiché la trasparenza è uno dei principi cardine del nostro movimento ci rendiamo disponibili ad un confronto pubblico serio e basato su regole certe e principi condivisi tra le segreterie delle tre liste».
RECANATI – Bertini attacca Fiordomo. “Le bugie hanno le gambe corte”. Dalla candidata sindaco sabrina Bertini riceviamo: Nel 2009 Fiordomo si è presentato alle elezioni con un programma che ha disatteso immediatamente dopo il suo insediamento. Subito si abbandona il progetto della scuola che si sarebbe dovuta realizzare a Foro Boario a così e si consuma il primo inganno. Con la scusa dellì’mpatto ambientale, viene abbandonato anche il progetto approvato dalla precedente amministrazione che invece si sarebbe integrato benissimo nell’ambiente. Le mura medioevali sarebbero state lasciate in vista, il campo sportivo F.lli Farina sarebbe rimasto al suo posto , non ci sarebbero state torri a coprire uno dei panorami più belli della nostra regione. E così, in barba ai cittadini, viene approvato il progetto invece che oggi vediamo realizzato. Una colata di cemento al posto del vecchio campo sportivo, ascensori che deturpano il paesaggio.Fino ad ora ci siamo sentiti dire che il tutto “è a costo zero per il Comune”. Invece non è vero. Abbiamo regalato al Consorzio che sta realizzando l’opera il valore dell’area del campo sportivo, che non era compresa nel bando, come se essa non avesse alcun valore a continuiamo a fare regali: gli ascensori, quelli che copriranno per sempre il panorama e le mura medioevali sono stati pagati dal Comune con fondi pubblici. Il restante costo di 404mila euro verrà finanziato, come recitano le determine, mediante l’ampliamento della gestione dei parcheggi pubblici secondo parametri e criteri di remuneratività già presenti nel Piano Economico e finanziario. Ciò significa che verranno pagati comunque dai cittadini recanatesi. Ancora. Lo spostamento del parcheggio sull’area del campo sportivo consentirà al consorzio di realizzare su viale Adriatico edifici residenziali ed incassarne il provento».
MATELICA – Delpriori: “E’ Canil, non Sparvoli, è il vero comandante della lista Nuovo Progetto per Matelica”. Dal candidato sindaco Alessandro Delpriori: «Non posso rimanere in silenzio dopo aver ascoltato le parole del vicesindaco di Matelica, Mauro Canil, che è intervenuto alla presentazione dei candidati della lista Nuovo Progetto per Matelica (leggi l’articolo). Finalmente è apparso chiaro a tutti che quella squadra è comandata dallo stesso Canil e non dal sindaco uscente Paolo Sparvoli; finalmente hanno avuto il coraggio di dire la verità sulla scandalosa questione delle industrie RIR che avevano provato a portare a Matelica con una sbrigativa procedura deliberante e hanno dichiarato pubblicamente che tutto quanto era stato detto finora su questo tema dall’attuale maggioranza è stata una continua menzogna. Il progetto di una industria insalubre a rischio di incidente rilevante c’era ed era di Mauro Canil e della Fidea, tanto che lo stesso ha dichiarato che ha dovuto comprare una azienda a Ferrara. Ebbene l’azienda in questione è di Canil (basta guardare l‘homepage del sito, e la visura camerale in cui è dichiarato che la proprietà è della F.I.D.E.A. spa); detta azienda non ha il numero di dipendenti dichiarati da Sparvoli, ma sensibilmente meno, e in un territorio come il nostro avrebbe inciso in senso negativo sull’equilibrio naturale, ambientale e soprattutto agronomico, facendo perdere molti altri posti di lavoro in questi settori. Nel suo oggetto sociale c’è anche l’attività di recupero, lavorazione e vendita di prodotti chimici provenienti da materie prime secondarie.” Sarebbe stata una scelta politica scellerata, inutile e dannosa. Non è stata detta la verità, gli amministratori hanno mentito su un progetto privato di uno di loro. Oltre a questo non vedo altre attività dell’attuale giunta la cui azione di governo è stata caratterizzata dall’immobilismo più completo in tutti i settori. Un altro sviluppo è possibile, un’altra Matelica è possibile e necessaria. La crescita economica che ho in mente e che ho potuto elaborare con tutta la mia squadra è oggi l’unica soluzione possibile. Il 19 maggio ci sarà il confronto pubblico tra i tre candidati sindaci, ma è ormai chiaro a tutti che non è Paolo Sparvoli l’interlocutore vero di questa campagna elettorale per cui invito Mauro Canil ad un ulteriore confronto pubblico sullo sviluppo economico di Matelica».
APPIGNANO – Giaconi chiede un confronto pubblico a Messi. Il candidato Andrea Giaconi, sostenuto dalla lista “Siamo Appignano”, invita il sindaco uscente Osvaldo Messi ad un confronto pubblico martedì 20 maggio e presenta la sua lista:
«A distinguerci -assicura il candidato sindaco Andrea Giaconi- non è tanto l’idea di realizzare un’opera piuttosto che un’altra,quanto il modo in cui intendiamo farlo. La nostra vuole essere una progettualità condivisa, che parta da dati concreti e da competenze locali spendibili anche in un ambito globale. Mettere insieme le idee,coinvolgere lacittadinanza, essere aperti al confronto. Perché questo non è più il tempo dei particolarismi e delle logiche partitiche. Per affrontare e superare la crisi (che non è solo economica) è indispensabile mettersi insieme, giocare dalla stessa parte, l’uno a favore dell’altro. E per questo che riteniamo fondamentale la collaborazione con i comuni vicini, a partire da Treia, Montecassiano, Montefano, per lavorare in sinergia e potenziare settori come i servizi sociali ma anche artigianali e industriali». Il candidato sottolinea la valorizzazione della vocazione nel settore di mobile e manifattura e sull’importanza dei finanziamenti europei, dice no alla discarica ma punta alla cultura e al turismo. «Pensiamo ad un paese a misura di bambini e di anziani – conclude – che renda i giovani protagonisti anche delle scelte amministrative. Le idee ci sono, la progettualità per concretizzarle è il nostro impegno. In un’ottica nuova, partecipativa, seria e coinvolgente.
Non abbiamo un nemico da battere, ma una sfida per la nostra gente che ci appassiona. SiamoAppignano se lo siamo tutti insieme, ognuno per la propria parte.»
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la lista futuro nel cuore di treia in campagna elettorale è riuscita a tirare fuori il tema delle piscine di cui in ogni paese si parla oramai da venti anni solo in campagna elettorale. pensavo però che l’esperienza avesse fatto capire che è solo una bel sogno poi irrealizzabile 9 casi su 10 (macerata docet). chi può abboccare a treia ancora alla promessa di piscine? mi sembra che solo futuro nel cuore le prometta! allora, treiesi, tutti al voto con costume, cuffietta ed occhialini! i gettoni dell’asciugacapelli li offre daniela cammertoni!
poi voglio indovinare una cosa… ma che futuro nel cuore ha nella lista qualcuno che fa parte anche dell’aurora treia? da come parlano del nuovo impianto sportivo (strumentalizzando le informazioni) sembra di si. si dice infatti che l’amministrazione santalucia ha sperperato le poche risorsi in opere poco lungimiranti come il rifacimento del manto erboso del campo sportivo di treia. mi sembra invece che il campo sportivo di treia sia stato rifatto dalla ditta che ha costruito l’impianto fotovoltaico di chiesanuova a scomputo di qualche onere e che questo impianto sia oggi frequentato da una miriade di bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni che prima si allenavano in maggior parte nel campo di patate di passo di treia. per gli spogliatoi non sono bastati i soldi da già un campo sintetico mi semrba una grande cosa per il paese. manca un parcheggio ma solo per le partite dell’aurora treia (e poi solo per poche partite) perchè per la gestione quotidiana quello che c’è e sufficiente. fortuna questo campo per i giovani di treia che giocano al calcio perchè sembra che l’aurora non investa poi molte risorse nel settore giovanile con allenatori poco pagati, attrezzatura scadente e materiale sportivo risicato, destinando forse gli introiti delle quote al calcio mercato della prima squadra che dovrebbe invece puntare sui giovani locali. quindi vediamo se ho indovinato…
in ultimo prevedo anche che il confronto pubblico salterà perchè alla fine su “le regole certe e i principi condivisi tra le segreterie delle tre liste” (quali saranno poi…) non ci sarà…. condivisione….
l’importante per l’opinione pubblica è però dare la disponibilità…………
Anche se ritengo che la libertà di espressione sia uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino mi sento chiamato in causa dal commento precedente e quindi mi vedo costretto a rispondere in qualità di segretario del Settore Giovanile dell’Aurora Treia.
Innanzitutto mi piacerebbe conoscere la vera identità del commentatore Dylan Dog perché io non ho paura delle mie idee e di ciò che faccio e dico quindi mi presento sempre con nome e cognome.
1) Per quanto riguarda il rifacimento del fondo sintetico del campo sportivo di Treia la critica che noi operatori muoviamo a chi ha deciso l’opera e che questi soldi (€ 450.000 tra fondo ed opere di urbanizzazione) potevano essere spesi in modo migliore consultando prima tutte le realtà che poi ne avrebbero usufruito, non solo l’Aurora Treia ma anche la Treiese o il Chiesanuova. Si potevano gettare le basi per un polo sportivo d’eccellenza in cui poteva essere convogliata tutta l’attività sportiva giovanile. In queste condizioni abbiamo un campo sportivo con un fondo in cui potrebbe giocare la serie A ma gli spogliatoi sono fatiscenti e non adatti alle nostre esigenze. Il fondo in erba del campo sportivo di Treia era discreto quindi, se proprio si voleva intervenire su quella struttura, si poteva iniziare dagli spogliatoi e dalla tribuna per poi, quando ci fosse stata la possibilità, rifare il fondo. Purtroppo quando le decisioni cadono dall’alto e non vengono condivise si può incappare in errori madornali mascherati da regali alla popolazione. Quando a settembre del 2012 espressi le mie perplessità su questa opera mi fu risposto che l’amministrazione comunale voleva lasciare un ricordo si sé alla cittadinanza e che eventuali migliorie sarebbero state discusse con le società sportive quando invece era stato già tutto deciso con un Decreto della Giunta Comunale di luglio 2012.
2) Per quanto riguarda il Settore Giovanile ricordo a tutti che l’Aurora Treia ha da diversi anni uno dei migliori settori giovanili della provincia, è stata per cinque anni di seguito riconosciuta come Scuola Calcio dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio ed anche quest’anno, grazie anche alla collaborazione con Chiesanuova, ha raggiunto risultati lusinghieri. Per quanto riguarda gli allenatori abbiamo messo in atto una politica che tende a far crescere allenatori locali a cui si dà la possibilità di fare esperienza per poter maturare insieme ai ragazzi con cui sono a contatto. Siamo stati molto fortunati ad avere tutti allenatori molto disponibili che hanno accettato le nostre offerte e sono tutti in possesso dei titoli sportivi per poter operare in questo settore. Per quanto riguarda gli investimenti porto ad esempio solo un dato: la gestione del pulmino per il trasporto dei ragazzi costa ogni anno circa 5000 euro che non vengono coperti dalle quote e molte società sportive hanno tolto questo servizio. I dirigenti dell’Aurora Treia avrebbero potuto destinare questi soldi all’acquisto di qualche giocatore invece hanno preferito lasciare il trasporto per facilitare le famiglie. Naturalmente non siamo né la Maceratese né il Tolentino quindi le risorse sono risicate ma penso in coscienza che abbiamo sempre offerto un servizio all’altezza. Io personalmente ho sempre invitato i genitori a partecipare attivamente ed ha collaborare con me nella gestione delle varie squadre ed anche in questa sede rinnovo l’invito per il prossimo anno.
Concludo dicendo che io da quattro anni seguo con gioia il Settore Giovanile dell’Aurora Treia e disinteressatamente dedico parte del mio tempo libero a questa attività ma devo esprimere la mia profonda delusione nel leggere certi commenti “da bar” fatti da chi non è a conoscenza dei fatti e delle difficoltà che si vivono ogni giorno nella gestione di una società sportiva che porta avanti 11 campionati, dai Piccoli Amici alla Promozione, fornendo anche un servizio sociale e lavorando per il bene della comunità.
Francesco Compagnoni
Ma questo che c’entra con le elezioni???
ma se sul fondo del campo di calcio ci puo’ giocare la serie a ,tanto male al paese non puo’ fare…..soprattutto se tutti ne possono usufruire…..l impressione e’ che all utente non piaccia il posto dove e’ stato fatto…..magari un po’ piu’ a valle andava bene….pero’ se lui con 450.000 euro puo’ fare un polo sportivo di eccellenza(completo di spogliatoi di qualita’) sono certo che trovera’ investitori privati in un battibaleno per il progetto….e io saro’ il primo a pagare per usarlo!!!!….a passo di treia ovviamente!