di Marco Cencioni
Clamoroso dietrofront dell’ultima ora a Sarnano. E’ Paolo Tiberi il candidato sindaco del centro sinistra alle prossime elezioni amministrative, si ritira dalla competizione, non senza polemiche, il Prof. Filippo Pennesi che era stato annunciato ufficialmente quale candidato sindaco per la lista “Scriviamo una pagina nuova insieme” (leggi l’articolo).
“Dopo 5 anni di opposizione in consiglio comunale Tiberi è pronto a guidare la compagine che sfiderà il Sindaco uscente – si legge in un comunicato stampa firmato dalla lista “Sarnano Volta Pagina” – Con lui ci sarà una squadra che vuole rappresentare tutti quei cittadini scontenti di chi, ormai da 15 anni, “amministra” il nostro paese. La nostra lista civica si pone l’obiettivo di rappresentare trasversalmente la cittadinanza sarnanese con un gruppo unito, giovane e dinamico, con elementi di esperienza che la rendono realisticamente pronta a governare Sarnano – sottolineano gli esponenti del gruppo – Amministrare il paese per i prossimi 5 anni non sarà facile, tutta Italia sta attraversando un momento difficile, ma il cammino per risalire è più difficile per Sarnano che, con le amministrazioni Marconi e Ceregioli, ha iniziato un terribile ed inesorabile declino”.
Pennesi, però, non nasconde la sua amarezza per quanto accaduto. “Solo una assurda ottusità e una chiusura assoluta, da parte del nuovo direttivo del Pd, con esclusione di Gianpiero Funari al quale va la mia più profonda stima, e da parte dell’Udc, ha determinato tutte le difficoltà espresse. All’improvviso, di sottobanco, a due giorni dalla presentazione delle liste, senza coinvolgere il sottoscritto, candidato sindaco espresso dal Gruppo, viene presentata una richiesta di accordo da parte dell’altra componente del Centro Sinistra tramite il proprio Candidato Sindaco Paolo Tiberi – sottolinea – Tale richiesta prevedeva prima una ipotesi di accordo con l’esclusione del sottoscritto e di Giacomino Piergentili, poi una seconda ipotesi con il Piergentili e la concessione al sottoscritto di un posto a tavola a suo piacimento! Ebbene lavorare per una Amministrazione pubblica ha bisogno di condivisione di una progettualità, ha bisogno di guardarsi la mattina e sapere a chi dare la propria fiducia, i posti a tavola uno se li deve guadagnare con il proprio lavoro, con le proprie idee, con il rispetto verso gli altri e verso se stesso e non barattarlo in compromessi nascosti ed espressi solo per convenienza. Per questi motivi il sottoscritto ha deciso, con profondo dispiacere, di abbandonare il campo della partita”.
“Il percorso che ha portato alla candidatura di Tiberi è stato accorto e ponderato – affermano i rappresentanti della lista che sostiene il geologo ed insegnante sarnanese – La scelta è ricaduta su una persona onesta, moderata, molto impegnata sia nell’ambito associativo che, in quello politico. Persona decisa a rimettersi in gioco per aggregare una lista unitaria, rappresentativa di tutte le anime in opposizione all’attuale amministrazione. Per alcuni candidati è stato difficile accettare la proposta e per altri è stato ancor più difficile ritirarsi, ma l’obiettivo comune di presentare una alternativa unica, valida e credibile è stato possibile solo grazie alla disponibilità dei sarnanesi”.
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Perché ci si continua a nascondere dietro l’ipocrita non verità? Sarnano è spaccato, diviso, ignorato, a sinistra così come a destra, da ripicche personali dei soliti noti che avranno il privilegio di vederlo morire. Spiace vedere un paese con tante potenzialità precipitare nel disastro ideologico, etico e morale. Mi chiedo, e la maggior parte dei cittadini si chiede: perché tanta arroganza, tanta corsa ad amministrare un paese che, come sostengono tutti i candidati, è pieno di debiti e difficoltà? Perché questa incapacità a rinnovare, da tutte le parti politiche, la propria classe dirigente? Perché continuare a spaccare un paese che invece avrebbe bisogno di unità e collaborazione per risorgere? Perché i soliti noti tengono all’oscuro e non coinvolgono mai la cittadinanza, almeno nelle scelte più importanti? Chi ci deve guadagnare da tutto questo? Certamente non Sarnano che da paese guida è diventato un paese Cenerentola. Tutto ciò lo dico da donna del centro destra senza nascondermi dietro un dito. Ma il centro destra a Sarnano qual è? Chi è l’illuminato o gli illuminati che lo dirigono e governano? Quelli degli affari propri?