Dalla lista «MeritiAmo Treia» che sostiene la candidatura di Andrea Mozzoni riceviamo:
« La lista propone ai cittadini di Treia il suo progetto di vero rinnovamento per il “fare comune”: l’impegno e la volontà di persone, donne e uomini, che, nella loro piena maturità di vita e di lavoro, vogliono mettersi al servizio della propria Comunità con spirito di volontariato ed il coinvolgimento della popolazione. «MeritiAmo Treia» è un gruppo di giovani pronto ad impegnarsi, adesso per la Città e non nel 2020, consapevole che non sia giusto attendere qualcuno che, dall’alto, lusinghi con fantomatiche promesse: è il momento di costruire il presente in prima persona, senza affidarsi a sedicenti mediatori e salvatori della Patria. C’è una generazione di politici che ha fallito nel momento in cui ha considerato Treia esclusivamente un trampolino di lancio per la propria carriera, mettendo la città in naftalina, cambiandosi ripetutamente vestito e rifacendosi il trucco in vista dell’ennesimo teatrino. È indispensabile, quindi, un totale e vero rinnovamento che metta al primo posto Treia e renda protagonisti e partecipi i suoi cittadini. Treia ha da tempo superato la mezzadria e non può accettare alcun tentativo di restaurazione padronale. Il nostro obiettivo è rispondere ai bisogni dalla popolazione, senza false promesse, con interventi mirati e specifici: in cima alla lista l’occupazione, soprattutto quella giovanile, chi ha perso il lavoro e i precari; i servizi alla persona, con particolare attenzione ai diversamente abili, agli anziani e ai giovani, nello sport e nelle scuole; di sicurezza, di tutela ambientale, di riqualificazione e recupero del patrimonio esistente, evitando ogni indiscriminato consumo del territorio. Il candidato sindaco Andrea Mozzoni, scelto in modo unanime e condiviso da tanti cittadini provenienti da diversi orientamenti culturali e politici, avendo potuto conoscere in prima persona l’attività amministrativa, ha maturato la necessaria esperienza per essere operativo sin da subito al servizio della Città. In tempo di crisi economica e di carenza di risorse, la lista «MeritiAmo Treia» ha pronto un piano strategico che farà del Comune il primo efficace Sportello sull’Europa: personale interno e una selezionata équipe di professionisti ci consentirà di accedere a specifici bandi europei, nei comparti dell’agricoltura, del turismo, della cultura, della sicurezza ambientale e della protezione civile, con azioni integrate con altri Enti territoriali. A garanzia della gratuità dell’impegno dei candidati sta la rinuncia parziale dell’indennità degli Amministratori con la destinazione di tali risorse nel sociale e nelle opere pubbliche. Una sfida che lanciamo anche alle altre liste elettorali».
Dopo la presentazione della lista Treia 2020 a sostegno del candidato Franco Capponi (leggi l’articolo), interviene anche la lista Futuro nel cuore:
«Se è vero – si legge in una nota – che ogni uomo affronta le scelte della vita in coscienza e scienza e se altrettanto vero è che la coscienza è fatto interiore e personale, quanto alla scienza riteniamo di poter dare il nostro contributo mediante l’informazione del cittadino. Ciò affinché la scelta dell’elettore abbia a fondamento la conoscenza dei fatti e possa, quindi, essere una scelta consapevole e libera.
I programmi politici dei tre candidati Sindaci al Comune di Treia sono oramai noti.
Non passa inosservato il dato che molti sono i temi comuni ai tre programmi elettorali ed altrettanto comuni, in buona parte, gli obiettivi che le tre liste si propongo di raggiungere nel bene del paese. Ciò a dire che i problemi, le necessità e le urgenze sono indubbiamente sotto gli occhi di tutti ed i tre candidati alla carica di Sindaco ne sono consapevoli e ne rendono conto. Con almeno tre differenze evidenti.
La prima di carattere materiale. Se il dott. Mozzoni e la Comandante Cammertoni hanno concentrato gli impegni politici, rispettivamente, in sette e tredici pagine di programma, il climax ascendente diventa esponenziale per l’ex Sindaco Capponi, ben cinquantaquattro pagine di programma politico!
La seconda di tipo “formale-sostanziale”. Se nulla è possibile, in tal senso, eccepire ai programmi del dott. Mozzoni e della Comandante Cammertoni, entrambi nuovi alla candidatura a Sindaco, numerose ripetizioni di tipo “formale-sostanziale” emergono dal programma politico del Candidato Capponi, se solo si ha l’occasione di rileggere il programma da lui presentato per le elezioni Comunali del 13 giugno 1999. Obiettivi che, dopo ben 14 anni trascorsi e due mandati ricoperti nella carica di Sindaco, ancora oggi non sono stati evidentemente raggiunti e puntualmente sono ri-proposti.
La terza ed ultima differenza si potrebbe definire di tipo “spirituale”. Se i programmi politici del dott. Mozzoni e della Comandante Cammertoni, pur ispirati alla solidarietà cristiana, sono senz’altro dei programmi laici, lo stesso non può dirsi per il programma presentato da Capponi che dopo aver attaccato, in alcuni passaggi, il “capitalismo finanziario” e parlato di crisi colpevole delsistema creditizio bancario evoca la Rivoluzione di Papa Francesco e dichiara: “Francesco e’ stato il solo, capace di portare un cambiamento forte e inesorabile a decenni e decenni di immobilismo culturale e antropologico sotto cui l’Uomo del nostro millennio era destinato a perire”.“Ringrazio Papa Francesco 1° per gli stimoli che mi ha dato e l’unità che ha dato a tutta la nostra Lista e a tutti gli amici che l’hanno voluta e la sostengono.
Per quanto l’attacco al capitalismo finanziario possa essere condiviso e vere e giuste siano la parola e l’opera di Papa Francesco, discordanti appaiono tali richiami rispetto al politico Franco Capponi la cui ultima candidatura politica è stata con Scelta Civica di Mario Monti, massimo esponente della Massoneria finanziaria internazionale, uomo delle Banche, membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg, International advisor per Goldman Sachs, una delle più importanti banche d’affari del mondo, insomma, in una parola, massimo esponente di tutto ciò che Papa Francesco avversa e combatte, anche all’interno della Chiesa.
Pertanto, pur salvaguardando la libertà e la democrazia che caratterizzano il nostro Paese, non possiamo non pensare (auspicare) che il consenso dei cittadini cattolici chiamati al voto vada in una direzione diversa».
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CAPPONI…. …A CASA NO!!!!???? …POVERI TREIESI!!!
Capponi, IL MASSIMO DELLA COERENZA!!!!!!!!!!!!!!!! ..RECORD DI CAMBIO CASACCHE!!!!!!!
..hai messo in mezzo pure PAPA FRANCESCO!!! …VERGOGNATI!!!!
sig. Bonifazi, vista la gran quantità di commenti che fa contro politici di Treia….Civitanova…..Macerata e non sò quanti altri, suppongo che Lei sia un politico molto attivo o un imprenditore di un certo livello e comunque ha sicuramente interessi da difendere quindi non esprime semplicemente la sua opinione!! se ritiene di essere migliore dei Signori che offende ad ogni occasione, lo dimostri fuori da qui e a tu per tu con ognuno di loro!!
Andrea….avrai il mio voto.
Perdenti riciclati.
Ma sulla carta d’identità, che cosa hanno scritto alla voce occupazione?
Stà gente che lavoro fa?
Se je tolgono la politica, de che campano?
TUTTI nessuno escluso?!?
Un clima da Gerusalemme Liberata del Tasso, bella la crociata per le poltrone di Treia!
Ma Mozzoni non è che vuoi rifare la Repubblica di Salò a Treia?? Tu (destra sociale), Speranza (exMIS), Lambertucci (Casa Pound), Franzè e Sgarrò di estrema destra!!
E poi dov’è la novità? La tua lista è la lista peggiore: costruita dentro lo studio tecnico di un Geometra che dopo aver appoggiato tutti altri, ora si sentiva un po’ decadente, hai la sede elettorale offerta da un palazzinaro, e c’hai la destra più vecchia con Te e hai fatto l’Assessore per 5 anni senza combinare nulla….
Non avevo visto l’articolo prima e le caz…te che dici…peccato ora non lo vedrà nessuno. Spero che scriverete ancora e cercherò di far capire ai Treiesi che tipi siete. Mi sono ricordata per caso……………del viaggio al Salò!!
Ora ho capito….una bella squadra di cam….ti!! un, due,…..un, due, tre, Passo!!!!
invece lei sig.ra marina red che vuole fare? ce lo spieghi….e magari ci spieghi anche se vuole farlo con capponi,che forse non ha fatto la lista nello studio di un geometra ,ma che dell essere appoggiato da tutti ne ha fatta una carriera…..
Marina red…red come quello che hanno fatto i red alle Foibe? Beh c’è da dire che almeno di certe persone come lei alcune ideologie attempate ed estremiste le riconosci. Di altri come Capponi non sapresti a cosa far riferimento visto i passaggi partitici compiuti. La gente è intelligente e sicuramente non ha bisogno dei suoi arguti insegnamenti…lei piuttosto dia una rinfrescata al suo italiano claudicante.
sig.ra marina la rossa!non abbia timore alcuno, poiché non credo che questi loschi figuri, squadristi “de noantri” saliranno al potere, a treia, comune, piace la monarchia assoluta ed il nome e cognome del reuccio già lo conosciamo.
sarà triste non poter vedere, sugli scranni, l’ex mis(s) italia speranza, il decadentista geometra branchesi che affranto dal dolore passerà con al romantiscismo, il palazzinaro sgaroni nazareno che in preda al rimorso si ributterà tra le braccia del suo antico protettore ricordandogli i bei tempi che furono e tutte le palazzine (co)sparse nel territorio.
no purtroppo non vinceranno questi bravi ragazzini! ma non si abbattano tuttalpiù li porteremo in gita al salò.
La signora tanto orgogliosamente partigiana, non lesina improperi nei confronti, a suo dire, di una lista composta e controllata da squadristi, repubblichini o destroidi fascisti. Dopo piu di settantanni, a me pare solo di vedere solo nipoti di Badoglio opportunisti e portatori sani di interessi propri. Nulla di personale, ma se nella lista di Mozzoni sono tutti reduci di Salo, che ci sta fare un candidato componente del comitato polentari il cui presidente é don Peppe? E sulla lista Capponi, detto il reuccio,cosa ci sta a fare un candidato dichiarato di estrema sinistra, dirigente di una cooperativa sociale? Forse niente o forse che ci sono accordi ben precisi. Quanto al famoso geometra che tanto si é dato da fare, preferisco al momento non commentare, sarebbe poco edificante per lui ed irrispettoso per la categoria.
Ahhh, sig.ri o sig.re Red, Mater e così sia. Vi spiego un pochino qualcosa, così forse riuscite a star zitti o zitte. Essendo appassionato di natura e recuperi di fabbricati eseguiti a regola d’arte nel territorio maceratese e Treiese, conosco il fabbricato restaurato tra Paterno e San Lorenzo, da prendere ad esempio nel recupero di vecchi fabbricati ex rurali, che il vostro protetto Capponi sta usando nella “copertina” di Facebook. Ma come mai ha inserito un fabbricato recuperato con particolare pregio il cui progetto e la Direzione dei Lavori è del geometra Branchesi, ritenuto da Voi così tanto decaduto?
La casa è Casa Olivi progettata dagli architetti Markus Wespi e Jerome de Meuron. Ma una ricerca un po’ più approfondita no?…. La direzione lavori da trafficante edile ci sta tutta!
Casa Olivi e’ stata progettata dai contadini molto tempo fa probabilmente….il recupero e’ stato ideato dagli architetti svizzeri e’ vero….ma anche l esecuzione e l espletamento procedure burocratiche non sembrano opera di grande decadenza….credetemi , a treia,anche in fatto di geometri e palazzinari,c e’ di peggio……