di Alessandro Trevisani
“Abbatteremo l’Hotel House, tutti i 17 piani, e creeremo un nuovo complesso nell’area”. Alle 16.55 il proclama di Rosalba Ubaldi, sindaco Udc di Porto Recanati, arriva secco, quasi silenziato dallo stupore del pubblico, come una staffilata all’incrocio dei pali scagliata su un campo bagnato. Un missile che la pioggia incessante di questa domenica, fuori da una sala Biagetti gremita da una settantina di persone, lì per lì può solamente ovattare, ma che esplode fragoroso nel seguito di un pomeriggio tambureggiante.
La scena è quella di una finalissima: alle 17 parte la presentazione della lista Grande Futuro per Porto Recanati, che sostiene il sindaco uscente alle Comunali del 25 maggio prossimo. Facce note alla gente, tantissimi debuttanti, abiti eleganti, a comporre un ensemble compito e deferente, dove a prendere la parola saranno unicamente la Ubaldi e Giacomo Regnicolo, che nel finale annuncia il suo appoggio alla prima cittadina.
Quattrocento metri più in là, nella palestra Diaz, la candidata del centrosinistra Sabrina Montali arringa così le 150 persone presenti al lancio di Noi per Porto Recanati: “Io sono diversa da Rosalba Ubaldi, finiamola di essere sudditi di un re”, e scatena applausi a più riprese, poco dopo aver dato la parola a tutti i componenti della sua squadra. Presentazione in grande stile, palco addobbato e rialzato, mescolanza di casual e chic negli abiti, con l’elettronica francese dei Klingande a fare da accompagnamento (la loro “Jebel” risuona all’inizio e alla fine). “In questi anni si sono fatte scelte calate dall’alto nel nome di interessi speculativi – prosegue la Montali – qui c’è una persona al comando e nessuno in paese si espone, c’è un clima preoccupante in qui la gente pensa ‘Se rivince la Ubaldi io di fare questa cosa non me lo posso permettere’. È una cosa che mina le basi della vita democratica”. Rasoiate culminate in due affondi: “Facciamo una scuola superiore a Porto Recanati, pensiamo al futuro dei nostri figli, invece che ai resort a 6 stelle”, chiaro riferimento al progetto turistico del Burchio, e ancora: “È chiaro che la Ubaldi ha intimato ai commercianti di non dare una sede in affitto al centrosinistra”, una bordata che rieccheggia lo “sfratto” subito 10 giorni fa da NPP (che ha ricevuto altri ‘no’ da negozianti del posto) da un locale di corso Matteotti (va detto per la verità che il proprietario non era d’accordo, e in precedenza, dicono gli avvocati che hanno redatto il contratto d’affitto, avrebbe esplicitato lo stesso dissenso anche nell’altro senso, fronte centrodestra).
Negli stessi minuti la Ubaldi, ignara degli attacchi della Montali, completava il discorso legato all’Hotel House. “Sarà un progetto di grande riqualificazione, ve lo accenno e vi lascio con un po’ di curiosità – ammicca la sindaco – l’intervento sarà esclusivamente privato, operato da un grande gruppo con concreta possibilità di realizzarsi, e contempla l’abbattimento dell’Hotel House e la creazione di un altro complesso nell’area adiacente, che per il 50% sarà abitato da altri cittadini, oltre a quelli attualmente residenti in uno stabile dalla gestione complessa, con troppe persone nello stesso posto”. Ma siamo sicuri che tutte le famiglie in affitto, o magari occupanti, potranno essere trasferite con facilità? “Siamo davanti a una trattativa privata – risponde la sindaco – tutte le modalità saranno rese note nel sito del comune”. E poi, la chicca: “A occuparsi del tutto sarà la Legacoop, quindi nessuno potrà dire che è un progetto di una sola parte politica”. Qualche anno fa fu Anna Rombini (La Destra) a proporre con forza l’abbattimento dell’Hotel House.
L’annuncio lascia forse ingiustamente in secondo piano altre questioni, che riassumiamo nell’Ubaldi-pensiero: “La campagna elettorale sarà finanziata da ogni candidato con 200 euro, la differenza la aggiungo di tasca mia. Gli eventuali assessorati? I candidati partono alla pari, li assegnerò in base ai risultati e alle competenze. Trasferiremo la biblioteca alla palestra Diaz, restaureremo il Kursaal, adibendolo a negozi al piano terra e sala concerti-cinema al piano di sopra, e col Burchio diventeremo la Cernobbio del centro Adriatico: si sono già proposte due rilevantissime catene alberghiere italiane per gestire il resort-hotel. Siamo la terza località turistica e cresceremo ancora”. E l’archeologia, che tanti resti accumula sotto i terreni del Burchio? “Non ci facciamo illusioni, ci vuole un finanziamento privato, come al Colosseo. Del resto, pensiamo a Pompei, che nonostante la sua importanza si trova in pessime condizioni. Non è facile conservare beni come questi”.
In palestra Diaz la presentazione si conclude inorno alle 19, circa un’ora dopo quella ubaldiana. “L’abbattimento dell’Hotel House? Facciamo prima il porto”, ironizza Riccetti, “Solo uno slogan elettorale – ribatte Montali – è un’operazione giuridicamente impossibile in tempi brevi, se contiamo quante sono le famiglie in affitto o occupanti”. “Forse vogliono liberare il paesaggio ai russi del Burchio”, commenta ancora ironica Maria Elena Fermanelli. La Ubaldi pochi minuti prima aveva detto sul tema: “Rivendico un grosso successo: non abbiamo mai registrato episodi di intolleranza razziale, un risultato al di là del normale, che viene da tante piccole e costanti attenzioni nel tempo”. Come prima giornata di campagna elettorale non c’è male. Fuori piove ancora, e la politica portorecanatese promette tuoni e fulmini.
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Speculazione edilizia?
per ospitare il doppio dei clandestini?
Se non vi sbrigate a mettere le scogliere ci penserà il mare nel giro di pochi anni!!!!!!!!!!!!!
povera ubaldi………..
ma come se fa a sparare queste cavolate … la politica e una cosa vergognosa .è come dire che io sono babbo natale. …scusate signori candidati sindaci invece di dire fregnacce ,perche non intervenire seriamente sulla nostra bella costa rimasta ormai un misero marciapiede !!!!!!!!!!!!
scsate se insisto ma mi sento offeso nel sentire certe stronzate ….mi ferisce nell anima , noi gli anelli al naso non li portiamo !!!
ma sì. dai. ancora più grande. costruiamo una piramide!!! con schiavi che la costruiscano e poi che la abitino!!!
Cosa fa , minaccia ?…se invece lo buttate giù e fatte una bella area di verde ?..di sicuro sarà ricordata a lungo ex-sindaco
Se ad un controllo etilico avessi prospettato l’abbattimento dell’Hotel House mi avrebbero immediatamente ritirato la patente, senza nemmeno fare l’alcooltest
Premesso che non sono di Porto Recanati ma guardo con interesse le vicende di questa città visto che la vivo per circa 30-60 giorni all’anno. Ritengo che il progetto del Burchio sia un qualcosa di nuovo che se non sarà fatto questi imprenditori lo faranno in un’altra città. Qui nell’entroterra le aziende manifatturiere chiudono e non riapriranno più per non ci si riprenderà più da questa crisi. Allora bisogna puntare sul turismo. Un resort a 5 o 6 stelle non intaccherà minimamente il mercato degli affitti degli appartamenti perché la clientela che ospiterà questo resort non è quella che va in affitto.
magari!
Ho finalmente, era ora, abbattiamo l’Hotel House è uno scandalo un covo di delinquenti, spero che questa cosa si possa fare….
Come extrema ratio io avrei prospettato un abbattimento a mezzo di aerei di linea dirottati.
signori e signore chi la spara piu grossa vince…… sono aperte le scommesse.ero in forte dubbio chi e se andare a votare …..ora so cosa fare
Finalmente una buona idea per il futuro di porto recanati! E’ ora che il turismo edilizio la vinca su tutto. Se posso permettermi di dare qualche ulteriore idea alla Ubaldi in tema edilizio le direi che tutto il territorio a sud del potenza è pianeggiante. Si potrebbero reimpiegare i mezzi che sono stati impegnati per la terza corsia dell’autostrada per iniziare a civilizzare quelle aree che ancora sono nelle mani di quei bufali bifolchi di agricoltori e costruire una pista per la formula uno o addirittura un’aereoporto che possa portare i magnacc … ehm magnati russi e gli americani direttamente dentro il resort del burchio.Al posto dell’hotel house si potrebbe piazzare la torre di controllo senza stravolgere troppo le cubature del piano regolatore. Edificando a dovere il corso del fiume potenza si potrebbe ricavare un nuovo avvincente svincolo autostradale per l’uscita che si potrebbe chiamare PORTO RECANATI BUSINNESS in modo che tutti gli imprenditori falliti dell’entroterra possano usufruire del nuovo svincolo come rilancio immediato. Sul versante chiamato costa delle mandole agendo con appropriati mezzi si potrebbe costruire un villaggio vacanze dolomitico , basterebbe spruzzare neve ed inclinare il versante , per il 2015 direi che si può anche proporre come tappa della coppa del mondo. Con poche ulteriori spese si potrebbe rendere navigabile tutta la strada regina realizzando un canale diritto e creare un mare interno che confini con Recanati e Potenza picena , già vedo i battelli postali solcare il nuovo mare che avanza ….
vogliamo Francesco Iddas sindaco. lui si che ha le idee chiare e le cose elencate sono poca roba…io ci mettere anche uno stadio olimpico…PORTO RECANATI STADIUM .anzi trasferiamoci il VATICANO …….
Io la voto, basta che mi dica subito i nomi di questi privati pronti a costruire il magnifico resort e a pagare 1 l’abbattimento; 2 l’espropriazione dei proprietari degli appartamenti dell’attuale Hotel House!
Quindi privati facoltosissimi a dire dai soldi che dovranno girarci: un emiro?
Cosa non si spara pur di accaparrarsi una manciata di voti in più… Ma quale abbattimento? Ma dove vive questa? Ma se non siete neanche in grado di fargli pagare le bollette dell’acqua e della luce a quelli del Hotel House… La colpa non è la sua, la colpa è di chi la vota a questa
ma magari ‘sta notizia fosse un missile!! ci vorrebbe giusto quello per togliere di mezzo una struttura che è diventata la sede di tutti i ladri, gli spacciatori e le prostitute che operano nel maceratese!! il problema è che però mi sembra il classico annuncio elettorale fatto per far credere che si risolverà un problema che tutti vogliono sia risolto, ma che poi si risolverà in un nulla di fatto subito dopo le elezioni. Quindi l’elettore verrà ingannato ancora una volta con una promessa che poi, regolarmente, non si manterrà… i politici devono dire ciò che hanno fatto e non fare le solite promesse a cui non crede più nessuno!!!
boooom e che je pare che stemo a Dubai che demoliscono e rifanno i grattacieli in 1 anno
Prima loda l ‘hotel hause poi lo vuole abbattere,prima ci mette tutta quella gente poi li vuole togliere,e dove li trova i soldi per mandare via i proprietari di appartamenti e locali ? E ricordo che se questa persone dovranno andare via li troveremo tutti al porto,e sinceramente ricordo che da molto tempo le cronache parlano di via salvo d’acquisto ,non hotel hause e si riferiscono al river village ,la gente del hotel hause parecchia gente l’hanno mandata via
Era ora
Di puttanate elettorali ne avevo sentite tante, ma questa le batte tutte.
L’hotel house È una vergogna! Speriamo lo facciano davvero
Prima però sarebbe interessante capire chi sono quei geni che hanno fatto costruire tutte queste mostruosità praticamente in riva al mare (non dimentichiamoci quello del Green, quello in centro nonché quello a Porto Potenza).
Fosse per me li abbatterei tutti (addebitando i costi ai geni di cui sopra), costruendo al loro posto degli spazi pubblici (parchi e quant’altro).
Una così grossa neanchè il Berlusca l’ha mai sparata!!!!!!!!
Bisognerebbe tornare a scuola di “vergogna”.
PROPONGO LA UBALDI A FIANCO DEL SIGNORE DI CIVITANOVA MARCHE JULIETTO SILENZI, INSIEME FARANNO SFRACELLI !!!
Abbattere l’hote house potrebbe essere giusto, ma la nuova struttura non dovrà fare la fine della precedente (covo di briganti ….. non tutti per fortuna).
Ad oggi le le forze dell’ordine riescono in qualche modo a controllare la popolazione dell’hotel, ma poi queste persone dove andranno? chi li controllerà? ……. forse l’interrogativo da porsi è questo!
a chi ci abita però diamo una villetta schiera per risarcirlo no?
Fiamme, non parole.
Giuridicamente e tecnicamente molto difficile. Mah staremo a vedere cosa si inventerà.