di Claudio Ricci
Sono quarantatré i Comuni maceratesi interessati alla prossima tornata elettorale di primavera. Due soli i Comuni maggiori, cioè con popolazione superiore a quindicimila abitanti dove il sistema elettorale prevede per l’elezione del Sindaco l’eventuale ricorso al ballottaggio. Sono Recanati e Potenza Picena. A dover essere rinnovate sono, comunque, quasi tutte le amministrazioni comunali elette nel 2009, poiché giunte alla naturale scadenza del mandato quinquennale. Fa eccezione Pievetorina, che torna al voto anzitempo a causa della scomparsa, avvenuta nel 2013, del sindaco Luigi Gentilucci. Tra i Comuni al voto figura anche Treia, in questo periodo guidato – a seguito delle dimissioni del sindaco Luigi Santalucia – dal Commissario prefettizio Tiziana Tombesi. Degli altri quarantuno Comuni, in sedici – qualunque sia il risultato elettorale – ci sarà un nuovo sindaco, poiché l’attuale primo cittadino sta terminando il suo secondo consecutivo mandato e, pertanto, non è rieleggibile. Questi Comuni dove i rispettivi sindaci sono in carica da ormai dieci anni, sono Apiro (sindaco in carica Settimio Novelli), Belforte del Chienti (Dino Catalini), Castelsantangelo sul Nera (Paolo Riccioni), Cessapalombo (Giammario Ottavi), Fiastra (Claudio Castelletti), Loro Piceno (Daniele Piatti), Monte San Martino (Valeriano Ghezzi), Montecassiano (Mario Capparucci), Montecosaro (Stefano Cardinali), Pievebovigliana (Sandro Luciani), Pioraco (Giovan Battista Torresi), Potenza Picena (Sergio Paolucci), Sefro (Mario Pierozzi), Serrapetrona (Adriano Marucci), Urbisaglia (Roberto Broccolo) e Ussita (Sergio Morosi).
Gli altri venticinque Comuni alle cui elezioni gli attuali Sindaci si possono ricandidare sono: Acquacanina (sindaco in carica Giancarlo Ricottini), Appignano (Osvaldo Messi), Caldarola (Mauro Capenti), Camerino (Dario Conti), Camporotondo di Fiastrone (Giorgio Diletti), Cingoli (Filippo Saltamartini), Colmurano (Ornelia Formica), Fiordimonte (Massimo Citracca), Fiuminata (Vito Rizzo), Gualdo (Giovanni Zavaglini), Matelica (Paolo Sparvoli), Mogliano (Flavio Zura), Montecavallo (Pietro Cecoli), Monte San Giusto (Mario Lattanzi), Montefano (Carlo Carnevali), Montelupone (Giuseppe Ripani), Poggio San Vicino (Simone Valentini), Pollenza (Luigi Monti), Porto Recanati (Rosalba Ubaldi), Recanati (Francesco Fiordomo), Ripe San Ginesio (Paolo Teodori), Sant’Angelo in Pontano (Eraldo Mosconi), Sarnano (Franco Ceregioli), Serravalle di Chienti (Gabriele Santamarianova) e Visso (Carlo Ballesi).
Oltre ai sindaci dovranno essere rinnovati i Consigli comunali. Complessivamente i consiglieri da eleggere sono 337; si va da un minimo di sei nei Comuni più piccoli, fino ad un massimo di sedici in quelli maggiori. La data delle elezioni non è stata ancora ufficialmente fissata, ma è probabile – oltre che auspicabile – che le elezioni comunali siano abbinate alle Europee, domenica 25 maggio.
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I comuni sotto i 10.000 abitanti andrebbero accorpati…