Treia è politicamente molto vivace le elezioni sono particolarmente sentiti. La campagna elettorale che vedrà sfidarsi i tre candidati Franco Capponi, Andrea Mozzoni e Daniela Cammertoni, sarà senza dubbio avvincente ma la vicenda Santalucia e la crisi di Treia continuano a lasciare traccia e saranno certo uno dei campi su cui si giocherà la partita delle comunali. Nei giorni scorsi l’ex assessore Tullio Patassini, uno degli amministratori che si erano dimessi, provocando le successive dimissioni del sindaco ha dichiarato di aver scelto di non candidarsi, di volere un rinnovamento e di essere orgoglioso per quanto fatto in 10 anni di amministrazione (leggi l’articolo). Immediato era stato il contrattacco degli ex assessori Udc della Giunta Santalucia Michele Bruschi e Pietro Fiorani e dagli ex consiglieri comunali David Buschittari (Segretario Udc Treia) e Ezio Sassaroli che lo avevano accusato di mentire ai cittadini. L’ex assessore controreplica:
«Ho dichiarato che Treia ha bisogno di un profondo rinnovamento. Confermo e aggiungo un aggettivo: urgente.
Dopo essere stato tacciato su questa stessa testata di “scafismo” , ora mi definiscono bugiardo . Sono a disposizione dei quattro firmatari e di chiunque per un incontro pubblico per approfondimenti quando e dove mi sarà richiesto. Per la cronaca: avendo liberamente scelto di non candidarmi, non si capisce chi starei ingannando e a chi gioverebbe l’inganno. Amministratori treiesi di lungo corso di ogni schieramento dovrebbero ricordare che esiste una polizza assicurativa che copre anche i danni alle mura cittadine. Falsi presupposti per le dimissioni? Il sindaco intendeva aumentare senza effettivo motivo le tasse 2013; i dimissionari non hanno voluto avallare l’ennesimo danno alla città; il bilancio chiuso dal commissario senza aumenti ha dimostrato che erano nel giusto.
Persone informate dei fatti, in nome della correttezza che invocano, dovrebbero dire che gran parte di quanto presente nelle delibere proposte risponde a vincoli di legge nazionale. Per finire, le iniziative culturali. Non essendo solito prendermi gli eventuali meriti di altri o quelli derivanti da circostanze occasionali, ho citato, a titolo di esempio ed in sede di bilancio ideale del mio percorso di assessore, alcuni progetti nuovi e all’avanguardia legati alla formazione giovanile, alla divulgazione e alla informatizzazione della città di cui mi sono fatto promotore e per cui Treia è un comune portato ad esempio».
Intanto la lista Futuro nel cuore sottolinea di essere stata l’unico protagonista della scena politica treiese fino all’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste
«Come nel famoso romanzo di Dolores Prato – si legge in un comunicato – “Giù la piazza non c’è nessuno” appare completamente vuota la piazza politica di Treia. Assenti ingiustificati fino all’ultima ora, con l’unica eccezione de “Il Futuro nel Cuore”, i protagonisti vecchi e nuovi dell’agone politico treiese, quasi che fossero le evanescenti figure di una nave fantasma. Rimane da capire il perché, a proposito di imbarcazioni, sia la sgangherata zattera degli “scafisti di Valona”, sia la piccola deriva grillina, sia la nave ammiraglia che guida l’Invincibile Armada al comando dei Capitani di lungo corso, Capponi e Pettinari, abbiano interrotto tutte le comunicazioni, non rispondendo nemmeno agli Sos che i cittadini ormai da tempo lanciano a gran voce. Nella tempesta sono tutti trincerati sottocoperta.
Solo Daniela Cammertoni e la sua fiera ciurma veleggiano in mare aperto con incontri in ascolto dei cittadini di tutto il territorio del Comune di Treia raccogliendo le richieste e le necessità della gente ma affrontando anche critiche, disillusioni e disaffezioni ad una certa politica che c’è stata in Italia ed anche nel nostro Comune.
La vecchia politica dei quattro cantoni da sempre attuata nel Comune di Treia ha ampiamente dimostrato la propria inefficienza e gravosità economica sui cittadini. Il potenziamento dei servizi alla persona, dai giovani ai meno giovani, mediante l’individuazione di luoghi ed attività attraverso i quali possano essere realizzati la formazione, la crescita e lo svago; l’attuazione, in tutti gli ambiti della vita sociale, del principio di pari opportunità in modo che il cittadino non si senta straniero a casa e lo straniero sia effettivamente integrato; infine, la valorizzazione del patrimonio urbanistico, rurale e culturale del Comune di Treia sono solo alcuni dei punti caratterizzanti il programma politico della lista “Il Futuro nel Cuore”.
Ben si capisce allora il motivo per cui tutti gli eventuali altri “protagonisti” politici hanno tirato i remi in barca e sono rimasti sottocoperta: chi ha frequentato negli ultimi vent’anni i salotti buoni della politica vecchio stile, cambiando opportunamente, all’occorrenza, abito al fine, in ultima analisi, di non cambiare niente, chi ha sfiduciato un’Amministrazione avendone, fino a poco prima, fatto parte ed avallato le scelte, chi sa solo cavalcare l’onda della critica non costruttiva, tutti costoro si sono sottratti finora non casualmente ad un leale confronto (pensando bene di illudere ancora una volta l’elettore) in quanto evidentemente non interessati all’ascolto e carenti di quella trasparenza a cui si accennava sopra che dà il coraggio di andare avanti a faccia alta in qualsiasi situazione, non avendo scheletri nell’armadio di cui vergognarsi».
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Sara una campagna elettorale fatta porta a porta, con voti di scambio, piu palesi delle ultime tornate elettorali. Vincera chi sapra vendersi e promettere i piccoli e grandi favori. Riqualificazioni di ambienti rurali, incarichi a professionisti vicini e di fiducia, sbloccare pratiche edulizie ferme in attesa di varianti al peg, impieghi presso strutture parapubbliche per gli amici, accesso ad utenze pubbliche altrimenti negate, Insomma, io do a te che poi dai a me. Ma amministrare la p.a. non è un bene di tutti e per tutti? Si per pochi, ma per Capponi e fare carriera amministrandoun Comune come fosse una SPA. Per Mozzoni non so, ma chi gli sta dietro e’ tentare di fermare a tutti I costi il capponi, piu ancora di sapere se diluvia o c’é il sole. Per Cammertoni e’ dimostrare di non essere infami prima ancora di essere competenti, piu o quanto quelli che si sono succeduti. Mi auguro e invito tutti gli elettori a fare il proprio dovere, ovvero di recarsi alle urne, ritirare la scheda e scegliere, qualsiasi cosa, ma scegliere. Ai candidati invece di pubblicare tanti manifesti inutili, di promuovere e invitare l’elettorato di recarsi alle urne senza dare loro indicazioni, ma solo di votare. Sarebbe forse la prima cosa sensata che ognuno possa fare e vantarsi!
Medidate elettori stolti!
mmmhhhh! chi sta dietro mozzoni non riuscirà a fermare capponi ed il suo alleato pettinari che molto generosamente gli concede, anche, il “suo” segretario.
il cerchio magico treiese non ammette e non permette il cambiamento dell’attuale status quo.
volti nuovi per il cambiamento ci sono, spetta solo ai cittadini treiesi decidere se voltare pagina o riconsegnare il comune al monarca assoluto.
le roi c’est moi! e chi lo vota il suddito!!!
Tutte ste facce nuove dove stanno non si sa! Una marea di riciclati mezzi incompetenti, attaccati alla poltrona o desiderosi di conquistarne una dopo tanti passaggi da destra a sinistra al centro. Ci troveremo la stessa gente di sempre a perpetrare le solite supercazzole in parole ed opere. I cittadini treiesi sembrano avvolti da un torpore perennne e quando si sveglieranno sarà troppo tardi!!! Chi è causa del suo mal pianga se stesso…ai voglia a lamentarsi!!!!