di Maurizio Verdenelli
“Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano” cantava la Vanoni. Ugualmente ‘strano’ è apparso in questi ultimi anni a Roberto Broccolo sentirsi sindaco ad Urbisaglia, 2.650 abitanti (150/200 stranieri) una delle città più grandi dell’epoca imperiale romana, indicata da Dante insieme con Luni tra le antiche ‘capitali’ finite in rovina. “Già perché mentre perdiamo giorno dopo giorno le istituzioni e dobbiamo fare i conti con progetti di fusione intercomunale, con una Provincia che non sappiamo se avrà una nuova alba, mentre dunque tutto questo precipita mentre parliamo accade che Urbisaglia per il Vaticano continua ad avere da duemila anni l’arcidiocesi e due titolari succedutesi, dal grande nome: il card. Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato e mons. Georg Ganswein, segretario di ‘due pontefici’”. Già, padre Georg… “La parrocchia, dopo la visita dell’arcivescovo, a settembre, è stata ricevuta in udienza generale…”. Com’è andata? “Mons. Georg, al solito, è stato gentilissimo così come l’avevamo conosciuto nella sua visita in paese…però aveva tanto da fare dietro papa Francesco. Non era più lui al centro dell’attenzione e della simpatia come quel giorno ad Urbisaglia ma, naturalmente, il Santo Padre dall’immenso carisma. In ogni caso si è mostrato legato alla ‘sua’ Urbisaglia che ricorda, ci ha detto, sempre con affetto e simpatia”.
E’ un torrente in piena Roberto Broccolo, ex segretario provinciale del Pd, per dieci anni alla guida della città che fu cara (aveva allora 35.000 abitanti) a Lucio Flavio Silva Nonio Basso, conquistatore di Masada, sterminatore degli Zeloti, e dal 25 maggio ex sindaco. Il capolista di “Insieme per Urbisaglia” sarà infatti il commercialista Paolo Giubileo, 44 anni, già consigliere nel quinquennio 199-2004. Broccolo sarà in lista come consigliere ‘per dare una mano’ così come gli assessori uscenti Daniele Carradori, Rita Orazi e Cassandra Petrini. Non sarà della partita il vicesindaco Christian Rozzi: “dopo 10 anni un po’ di riposo” annuncia. E Giulio Pantanetti, il carismatico ex sindaco ed ex assessore provinciale? “Lui non ci pensa proprio, almeno per ora” dice Broccolo.
Ad annunciare urbi et orbe il passaggio (ci si augura nel Pd) di consegne saranno i rintocchi del glorioso campanone del 1797, in via di restauro, della Torre di San Giorgio, patrono di Urbisaglia. “La campana, restaurata, è formalmente dedicata a tutti i caduti ed è per questo che la faremo suonare il 25 aprile, Festa della Liberazione (la cerimonia a livello provinciale forse si farà proprio qui) e non due giorni prima, Festa di San Giorgio. Inoltre si potrà salire fino in cima alla torre e da lì dominare un panorama unico da questa cittadina che confermato la sua grande qualità della vita (due Bandiere Arancione) e dove vive una delle più anziane cittadine della provincia: Giulia Clementi che il 24 marzo ha compiuto 105 anni!”.
La giunta Broccolo è orgogliosa dei risultati raggiunti. In cinque anni sono state realizzate opere per cinque milioni di euro. Programmate altre per oltre 18 milioni. “Si dirà che il nostro è un libro dei sogni, ma intanto lo abbiamo scritto perché occorre fiducia nel futuro considerato che abbiamo trovato circa l’84% di risorse con fondi sovracomunali che ci hanno consentito di programmare questi investimenti” dice il primo cittadino. “Abbiamo avviato negli anni politiche di equità fiscali con verifiche dei tributi pagati e mantenuto una tassazione locali tra le più basse della provincia. Purtroppo lo Stato ha imposto ai comuni di essere anche esattori senza lasciare margini di autonomia nella scelta delle finanze locali. Così la Tares è schizzata in alto, mentre in precedenza per premiare i nostri concittadini per gli ottimi risultati nella raccolta differenziata dei rifiuti, avevamo abbassato le tariffe”.
Tutto nei limiti, tutto nel contenimento, ma il parcheggio Masada è sembrato, due anni fa, sproporzionato rispetto ai bisogni di un paese di meno di tremila abitanti… “Invece, anche per sostenere il ruolo turistico di Urbisaglia, tutto è apparso adeguato. Molti sono venuti a dirmi che si erano sbagliati nelle critiche: inoltre la piazza, pedonalizzata, è tornata a ‘respirare’ e a vivere con nuove attività. Vuole sapere una cosa? Quelle poche multe che la polizia municipale fa per scoraggiare gli abusi nella sosta oraria, sono state pagate senza mugugni. Si è compreso il senso di un intervento teso a rendere ancora più vivibile la nostra bella cittadina”. Il sindaco snocciola tutte le bandierine infilate dietro quelle arancione “seppur strangolati dal Patto di Stabilità che ci ha consentito negli ultimi anni di lavorare solo nel mese di dicembre, perché prima le indicazioni dall’alto non erano per nulla chiare”. La Casa di Riposo Buccolini, la terza in provincia per efficienza, ha 55 posti (dagli iniziali 10 del ’90) ed una fila di prenotazioni “lunga così”. L’asilo nido “Piccolo Principe” con 28 posti. E “sopratutto con orgoglio -ha detto il sindaco- l’adeguamento alla normativa sismica di queste due realtà amministrate dall’istituzione Buccolini-Giannelli e quindi di tutte le scuole cittadine”. Poi nuovi spazi culturali: la biblioteca comunale, l’Epicentro per i più giovani, il ‘centro anch’io’. Come dimenticare infine i grandi eventi legati alla stagione di teatro classico? Abbiamo chiesto al ministero 7.562.000,00 per il recupero del teatro romano. Gli oppositori ci hanno quasi riso su: ‘Come ci pensate con i chiari di luna di adesso?’. Noi ci pensiamo perché gettiamo il cuore in avanti e perché Urbisaglia rappresenta una grande testimonianza del passato. Sapete che ci sono ben due statue provenienti da questo sito archeologico all’interno della Cappella Sistina in Vaticano? Andate a vederle. Sono all’ingresso”.
“Per sostenere la Grande Bellezza di Urbisaglia non sforiamo nessun parametro. La spesa corrente in bilancio è di 1,7 milioni di euro, siamo in zona sicurezza. Ma restiamo risparmiosi con un segretario part time dal 2009 anni (ha altri 3 comuni), 11 dipendenti , 2 part time. Non sperperiamo noi”. Probabilmente passerà il decreto legge per un terzo mandato riferito a sindaci di comuni sotto 3.000 abitanti… “Non mi tenta anche se resterò a disposizione del paese”.
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“sapessi quanto è strano sentire parlare di URBISAGLIA”, per me che ci sono nata ,e parlare di Roberto mio cugino che ho visto nascere. Roberto è stato dal 1999 VICE SINDACO poi SINDACO per 10 anni della mia Urbisaglia, nella sua giuventù per 15 anni ha impegnato gli anni migliori con tanta passione e impegno ha dedicato la sua vita per il territorio iniziando la sua esperienzaa politica a soli 25 anni, in questi anni sono stati tanti i collaboratori, consiglieri, dipendenti e la maestria di Giulio Pantanetti un grazie a tutti per la buona politica fatta e un augurio speciale di continuità al nuovo candidato Giubileo e a tutti quanti si impegneranno per il bene comune.
Signora Calvigioni, pensi per la sua Corridonia, e lasci i giudizi sull’amministrazione Broccolo-Pantenettiana ai cittadini di Urbisaglia che non mi sembra siano così felici….
Un’altra illetterata!
@ n. calvigioni: Un’autocelebrazione autoreferenziale , parentale e paesana tendente però a far “stranire “ancora di più i suoi concittadini di Corridonia, divisi pilatescamente con il palo-antenna agli Zoccolanti ,da istallare a posto dell’esistente “pino-antenna dei Cappuccini”:naturalmente sempre alla ricerca del Bene Comune .
Broccolo, il nuovo Alarico.
Sono dieci anni che si dicono le stesse cose fatte…. sarebbe ora di farne altre!!
Sarebbe stato più onesto ed opportuno che l’ex sindaco di Urbisaglia patria natia di Nicola Buonservizi, avesso dichiarato che ha lascitao un debito al Comune pari a 2000000 di eruo che come sempre grava sulla comunità, ad oggi disoccupata o con 7 mesi di stipendi arretrati. Avrebbe anche potuto dire che sia lui che maggiormente il nuovo candidato sindaco Giubileo, non sono altro che bambocci nelle mani di pantanetti, o meglio come li avrebbe chiamati Sciascia “Ominidi, o quaquaraqa”..
A prescindere dalle opinioni nei riguardi della signora Calvigioni, almeno abbiate un’identificazione. Troppo semplice. Poi il dibattito potrebbe essere più interessante.
Un sindaco uscente che innalza un peana a un suo parente, sindaco uscente pure lui.
Che stile, ragazzi…