(GLI AGGIORNAMENTI ORA PER ORA CON LE LISTE E I NOMI DI TUTTI I CANDIDATI, LEGGI L’ARTICOLO)
di Alessandra Pierini
La provincia di Macerata si appresta a vivere un mese politicamente intenso. Oggi alle 12 scadeva il termine di presentazione delle liste dei candidati in 43 comuni. Liste che solo nei prossimi giorni potranno essere controllate e ufficializzate dall’ufficio elettorale della Prefettura. Ma già da oggi, non sono mancate sorprese e casi eclatanti. Ad Urbisaglia ad esempio. Nel comune di quasi 3mila abitanti c’è un unico candidato sindaco sostenuto da una sola lista. Si tratta di Paolo Francesco Giubileo che schiererà, tra gli altri il sindaco uscente Roberto Broccolo, e Vissani e Pierucci che hanno militato finora nelle minoranza. Cinque anni fa i candidati erano stati tre, ma quest’anno tutto è stato più difficile e comporre una lista di candidati è diventata un’impresa. Impresa che non è riuscita agli esponenti, seppur arditi, del centrodestra. Ora la missione sarà per Giubileo e i suoi quella di raggiungere il quorum (circa 1200 voti utili). La legge prevede che “Dove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista ed il candidato a sindaco collegato, purchè essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla”.
URBISAGLIA, quasi tremila abitanti ma non si candida quasi nessuno. Ecco l’unica lista che appoggia Giubileo
Stessa situazione a Cessapalombo, ma nel piccolo Comune dell’entroterra non è inedita. Qui il primo cittadino, Giammario Ottavi, gareggiò da solo anche cinque anni fa, superando ampliamente il quorum con 297 voti a favore su 358 votanti.
Da un estremo all’altro. A Recanati per la poltrona di sindaco corrono in sei: oltre al sindaco uscente Francesco Fiordomo, i candidati sono Simone Giaconi, Susanna Ortolani, Luca Fontanella, Sabrina Bertini e Mauro Natalini per un totale di ben 17 liste. Quindi significa che ci saranno 271 candidati consiglieri, uno ogni 77 abitanti (Clicca qui per l’elenco completo).
Susciterà non poco interesse la campagna elettorale a Treia, dove il Comune è attualmente commissariato dopo le dimissioni del sindaco Luigi Santalucia. Proprio a Treia, tra i candidati non passa inosservato l’ex presidente della Provincia Franco Capponi, il quale era già stato sindaco per due legislature, per poi essere eletto consigliere regionale, quindi presidente della provincia di Macerata, ruolo che occupò per poco tempo visto che l’ente fu commissariato in seguito al pronunciamento del Consiglio di Stato che annullò le elezioni.
Capponi si batterà contro una lista di centrodestra che ha candidato il giovane Andrea Mozzoni, uno degli amministratori che con le proprie dimissioni, costrinse Santalucia a fare altrettanto dando il via alla crisi di Treia e con la new entry Daniela Cammertoni, comandante dei vigili di Civitanova.
Altro caso interessante è rappresentato dal comune di Cingoli dove dei quattro candidati, tre sono già stati sindaco, sono Filippo Saltamartini, sindaco uscente, Leonardo Lippi e Gianfilippo Bacci, due sono in forza all’Udc (Lippi e Giorgi) e per finire Giorgio Giorgi è stato assessore provinciale della giunta Capponi mentre Leonardo Lippi è l’attuale assessore della giunta Pettinari.
RECANATI (di Filippo Ciccarelli) – Sei candidati e 17 liste presentate: Recanati è il comune con più aspiranti sindaci che si sono fatti avanti, tra i 43 comuni al voto in provincia. La spaccatura in seno al centrodestra potrebbe favorire in modo decisivo la corsa al secondo mandato del sindaco Francesco Fiordomo, primo cittadino uscente e sostenuto dal Pd, dall’Udc e dalle liste Recanati democratica e Libera, Sinistra Unita per Recanati, City Lab (dove è inserito anche il capitano della Recanatese, Luca Patrizi), Civica Recanati e Recanati Adesso. Tra gli altri candidati a sostegno di Fiordomo ci sono l’assessore provinciale Alessandro Biagiola, che corre con il Pd, gli assessori comunali uscenti Michele Moretti ed Alessandro Taddei (Civica Recanati), il presidente del Consiglio comunale Massimliano Grufi, oltre all’assessore Daniele Massaccesi (Recanati democratica e Libera). Il centrodestra non è riuscito a convergere su un unico candidato e pare che a giocare un ruolo importante su questa divisione sia stata la posizione dell’ex sindaco Fabio Corvatta, orientato ad appoggiare Sabrina Bertini invece di Simone Giaconi. Giaconi è sostenuto da Forza Italia, Fit, Recanati nel cuore, Obiettivo Recanati, Per una Recanati migliore. Sempre nel campo del centrodestra c’è Sabrina Bertini, imprenditrice, sostenuta dalle civiche Per Recanati e In Comune.
Bertini ha l’appoggio del capogruppo del centrodestra Recanati, Roberto Bartomeoli, candidato nella lista In Comune. Ma la lotta per il consenso non è solo una sfida tra Fiordomo, Giaconi e Bertini. Susanna Ortolani, imprenditrice e candidata del Movimento 5 Stelle, potrebbe rivelarsi la vera sorpresa della campagna elettorale. Grande curiosità anche per i consensi che riusciranno a calamitare gli altir candidati, delle liste civiche: Mauro Natalini, insegnante, corre con Cittadini per Recanati, mentre sono tutti giovanissimi gli uomini e le donne che sostengono Luca Fontanella, ingegnere, appoggiato dalla lista Su la testa.
POTENZA PICENA (di Laura Boccanera) – C’è anche il candidato del Movimento 5 stelle a Potenza Picena. Si tratta di Franco Senigagliesi, 57 anni, nato ad Appignano e residente a Potenza Picena da 22 anni. Medico internista presso L’Istituto Santo Stefano è specialista in gastroenterologia.
Attivista del M5s in città è il “terzo incomodo” fra il candidato di centrodestra Francesco Acquaroli e quello di centrosinistra Fausto Cavalieri. Acquaroli è appoggiato da due civiche: “Centro destra Acquaroli” e “Il centrodestra Acquaroli sindaco”. 39 anni, consulenza aziendale, ha ricoperto ruoli in AN prima e nel Pdl poi. E’ stato eletto Consigliere, per la prima volta, nel comune di Potenza Picena nel 1999, carica che ricopre nella veste di Capogruppo. Nel 2010 è stato eletto Consigliere Regionale per il “Popolo della Liberta’” e l’anno scorso è passato a “Fratelli d’Italia”. Fausto Cavalieri, 49 anni, residente a Potenza Picena, è assicuratore ed è sostenuto da Inizia l’attività politica nel 1995 come indipendente. Dal 1995 al 2004 ha ricoperto il ruolo di assessore allo sport, sistemi informativi e personale. Dal 2004 aderisce al Pd. Il suo nome è stato scelto attraverso le primarie.
PORTO RECANATI (di Alessandro Trevisani)- Impiegati, maestri, agenti di commercio. Ci sono anche un calciatore, un pescatore, un ingegnere aerospaziale: oltre alla consueta “carica” degli avvocati, 5 in lista più una candidata sindaco, questa tornata elettorale a Porto Recanati è all’insegna della società civile.Le Comunali 2014 contano una lista in meno (3 contro le 4 del 2009) e tante donne: sono 16, oltre alle due candidate sindaco Sabrina Montali, per Noi per Porto Recanati, e la sindaco in carica Rosalba Ubaldi, per Grande Futuro per Porto Recanati, che sfideranno l’architetto Giammario Poeta, per Movimento 5 Stelle.
La Ubaldi presenta una lista di indirizzo fortemente civico, con 6 donne (più di tutti) e tantissimi nomi nuovi: spicca quello di Luigi Stamerra, ingegnere aerospaziale, un militare, Massimo Mendella, e una guardia penitenziaria, Stefano Stanizzi, mentre Cristiano Traferri, direttore commerciale di un’azienda loretana che esporta in tutto il mondo supporti audio, video e luci, è l’anima “business” della compagine, che include due soli volti del passato consiglio comunale, gli assessori Elena Leonardi e Roberto Sampaolo e il consigliere Luciano Cinquarla.
La Montali scandisce una lista che mette ai primi 5 posti le donne, con le new entry Guerrina Stefanelli, Maria Elena Fermanelli e Marika Gabbanelli a innervare la componente civica del gruppo, che comprende anche l’ex ala destra di Bologna e Tolentino Michele Morra (già 92 voti alle Provinciali 2009 per lui, nella lista Silenzi) e il battagliero Domenico Bufarini, presidente dell’associazione Piccola Pesca Porto Recanati.
Società civile al 100% è la lista del M5S, che comprende due ingegneri e un archeologo, più il finanziere Roberto Delle Foglie, che ha “rivelato” la sua identità dopo la curiosa presentazione di domenica scorsa, quando, in attesa di congedo, era stato denominato come “Robert Von Blatten”, con tanto di goliardica foto in maschera (forse una forma di citazione ironica delle famose foto di Grillo in spiaggia con la tuta che gli copriva il volto). I “grillini” presentano volti familiari, come quello di Chiara Traferri, che lavora alla pescheria del Simply, e dell’odontotecnico Andrea Chiaraluce.
Col suo due terzi di laureati e l’età media di 42 anni M5S, alla prima uscita alle Comunali, è forse la lista più “smart” di una tornata elettorale resa incerta dalle tante novità. Il compattamento del centrosinistra con due spezzoni delle civiche nate dalle crisi della giunta Ubaldi rafforza una lista che però ha lesinato le sue uscite pubbliche, con qualche contraddizione in materie delicate (il Burchio su tutte) che hanno reso difficile quagliare un equilibrio. Da valutare anche la forza della Ubaldi senza Pagano, Sirocchi e l’ex sindaco Glauco Fabbracci, il cui testimone è “raccolto” dal figlio Pierpaolo: un’altra staffetta familiare oltre a quella moglie-marito, tra Maria Grazia Pantone e Andrea Dezi, in quota Pd dentro NPP. Forse chi è rimasto “a casa”, Anna Rombini e Alessandro Rovazzani su tutti, potrà fungere da ago della bilancia per un esito del tutto incerto.
MONTE SAN GIUSTO (di Filippo Ciccarelli) – Mario Lattanzi cerca il quarto mandato, Andrea Gentili e Anna Sgariglia sono i due sfidanti del sindaco in carica, che è il candidato della lista Amici in Comune. Andrea Gentili, 39 anni e impiegato in un’azienda, è il candidato del centrosinistra, ed è stato scelto dopo aver vinto le consultazioni primarie su Federica Trifoglio. Anna Sgariglia è invece la scelta del Movimento 5 Stelle che, con il motto di “uno vale uno”, presenterà la propria squadra alla cittadinanza domenica 4 maggio alle 17.30 in piazza Joeuf.
MONTECOSARO (di Laura Boccanera) – Sfida fra due donne ed un uomo a Montecosaro dove a competere per il posto da primo cittadino ci sono Paola Castricini, Paola Pantanetti e Reano Malaisi. La Castricini, già assessore della giunta Cardinali si presenta con la lista civica La tua Montecosaro. 37 anni, sposata, di provenienza dall’area Pd la Castricini sfida Reano Malaisi, insegnante, già consigliere comunale. Malaisi è al suo secondo tentativo: 5 anni fa si sfidò con il Cardinali bis per la poltrona da sindaco. A destra Fi schiera invece il medico endocrinologo a Fermo Paola Pantanetti. Una candidatura la sua, formalizzata solo qualche giorno fa dal coordinamento provinciale.
SARNANO (di Marco Cencioni) – E’ arrivata proprio pochi minuti prima della presentazione delle liste l’ufficializzazione della candidatura di Federico Marconi a sindaco di Sarnano per la lista “Sarnano Futura“. Sarà, quindi, lotta a tre: oltre al ritorno di Marconi, in corsa il sindaco uscente Franco Ceregioli con la lista “La Buona Amministrazione – Ceregioli Sindaco” e Paolo Tiberi, capolista di “Sarnano Volta Pagina”. “Il nostro è un gruppo formato, oltre che da comuni cittadini vogliosi di dare tanto per il proprio paese, da esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia, e quindi si colloca nell’area di centrodestra – sottolinea Federico Marconi – Viste le altre liste concorrenti, possiamo dire senza timore di smentite che il centro a Sarnano si è spaccato e che la sinistra è la vera assente a questa competizione amministrativa. La nostra è l’unica lista che si identifica chiaramente dal punto di vista politico e questa non è un’affermazione detta da me come candidato, ma nasce spontanea guardando i nomi che formano il nostro gruppo e che l’hanno ideato, la loro storia e le loro idee. In questo momento in cui tutto a Sarnano sembra sopito – conclude Marconi – noi vogliamo mettere al servizio dei cittadini il nostro impegno per gestire il rilancio economico e turistico, assumendoci le responsabilità del caso”.
CAMERINO (di Monia Orazi) – Il prossimo sindaco di Camerino andrà in controtendenza rispetto ai suoi predecessori, per un solo ma non trascurabile elemento, l’età. La sfida a tre per la poltrona di primo cittadino, vede protagonisti Monica Pigotti wedding planner di 33 anni candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, Gianluca Pasqui 43 anni candidato sindaco di Insieme per Crescere e vicesindaco uscente, Fabio Trojani avvocato di 45 anni candidato della lista “Comunità e territorio”. Queste elezioni segnano la definitiva collocazione a riposo di gran parte dei volti storici della politica camerinese. Chiara la collocazione politica di Monica Pigotti, da tempo attiva tra i grillini, ha fatto precedere la sua candidatura da numerosi momenti di incontro con la popolazione, con banchetti pubblici ed assemblee, preparando il programma dai momenti di confronto con i cittadini.
La appoggia una lista fatta con il numero minimo di consiglieri, una decina, tra cui ci sono Germano Santoni, battagliero disabile che si propone di favorire la fruizione della città da parte dei diversamente abili, gran parte sono volti nuovi, alcune persone provengono dall’esperienza del gruppo di acquisto solidale, altri si sono impegnati in movimenti locali sulle emergenze ambientali. Gianluca Pasqui vicesindaco uscente, ha voluto mettere da parte la propria collocazione politica mai cambiata negli anni, con Forza Italia, per dare vita ad una lista totalmente civica, espressione delle forze della società civile, a cui si uniscono elementi di esperienza dell’amministrazione comunale uscente. Pasqui vanta dieci anni di esperienza, prima come vicesindaco della giunta Fanelli, poi della attuale con Conti, ha raggruppato nel suo progetto candidati del tutto nuovi, come il pasticcere Giorgio Braghetti, il giovane Leo Marucci, con una prevalenza di imprenditori ed artigiani, ma anche funzionari sindacali e pubblici, insieme agli assessori uscenti Roberto Lucarelli (lavori pubblici), Roberto Mancinelli (bilancio), il consigliere uscente Sergio Luzioli.
Fabio Trojani è stato chiamato a partecipare alle primarie del Pd dall’ex assessore Tromboni della giunta Fanelli, ha vinto sui due altri concorrenti Tapanelli e Mosciatti, dando vita ad una lista civica ispirata ai valori del centro sinistra, formata di volti nuovi per la politica locale. E’ appoggiato dal Centro Democratico, che aveva candidato alle primarie l’avvocato Pietro Tapanelli di 33 anni, il quale è tra i candidati consiglieri, mentre Mosciatti ha preferito non essere della partita. Tra i candidati ci sono il figlio dell’ex sindaco Fanelli, Marco, Lorella Pettinari sorella del pro-rettore, l’avvocato Sergio Poeta, due operatori sanitari, dipendenti pubblici, Andrea Caprodossi segretario del circolo comunale Pd di Camerino.
MATELICA (di Monia Orazi) – Tris di candidati alla carica di sindaco, per le elezioni comunali del prossimo 25 maggio. Si ricandida il sindaco Paolo Sparvoli, con 37 anni di esperienza continuativa come consigliere prima, assessore ai lavori pubblici poi, gli ultimi cinque anni da sindaco, lo appoggia la lista Progetto Matelica che schiera per metà amministratori uscenti, tra cui gli assessori Massimo Baldini, Denis Canil e Rosanna Procaccini, oltre al vicesindaco Mauro Canil. Si ripresentano i consiglieri Egidio Montemezzo, Sandra Branchesi, Diego Gubinelli, Sauro Falzetti, Diego Gubinelli. Solo alcuni i nomi nuovi, tra cui un consulente assicurativo, un imprenditore, un avvocato, diversi candidati sono impegnati nell’associazionismo sportivo. Una new entry è Gessica Menichelli, coordinatrice della sezione matelicese del Partito Liberale, che fino a poco tempo fa sembrava volesse costituire una lista autonoma. La lista è appoggiata da formazioni politiche di centro destra.
Il Movimento 5 Stelle, che candida a sindaco il 36enne mediatore del settore alimentare Leonardo Mori ha costituito una lista di volti assolutamente nuovi all’impegno politico, scelti ciascuno in base alla propria professionalità, per lavorare ciascuno alle parti del programma sviluppato in tre anni, basato sul confronto con i cittadini. La lista rappresenta i vari settori della società civile, ci sono operatori sanitari, ingegneri, esperti in scienze ambientali, dipendenti, esperti di informatica, web marketing, persone che si sono impegnate attivamente su temi locali come le Rir (industrie rischio incidente rilevante) ed il biogas. Il Movimento ha scelto di fare una campagna elettorale soft, incontrando i cittadini nelle diverse zone della città.
E’ riuscito a coalizzare intorno a sè forze politiche che vanno da Rifondazione Comunista, passando per il Nuovo Centro Destra e l’esperienza dei gruppi consiliari di opposizione, Alessandro Delpriori, il 37enne critico d’arte candidato sindaco di “Per Matelica”, lista civica appoggiata dai movimenti politici di opposizione alla maggioranza uscente. In lista ci sono i capigruppo consiliari uscenti Alessandro Casoni e Massimo Montesi, Pietro De Leo figlio del capogruppo uscente Adriano, il consigliere uscente Alessandro Belardinelli. Non mancano volti nuovi come i due medici Anna Grazia Ruggeri e Renato Rubino, Sara Sorci del movimento delle donne anti-Rir, esponenti del mondo artistico come la direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi, l’enologo Roberto Potentini, altri professionisti noti in città.
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