“Per Matelica”, si presenta Alessandro Delpriori

VERSO LE ELEZIONI - Nel cinema teatro il primo incontro di presentazione del candidato sindaco. Prossimo appuntamento al 21 aprile per conoscere i nomi della lista

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Stefano Del Priori

Alessandro Del Priori

 

di Monia Orazi

 La musica di Jovanotti, sul ritornello “Ti porto via con me” ed una carrellata di volti che spiegano perchè “#io ci sto”, lo slogan in stile twitter scelto per la campagna elettorale di Alessandro Delpriori, 37enne storico dell’arte candidato sindaco di “Per Matelica”, hanno aperto ieri sera la presentazione pubblica del giovane, introdotta da Pietro De Leo. “Dall’esperienza dei gruppi consiliari uniti insieme, undici sigle diverse riunite in assemblea hanno deciso di candidarmi come sindaco, in tanti ripongono in me la loro speranza, li ringrazio. Non siamo l’armata Brancaleone, come qualcuno ci ha definito, non siamo contro nulla e nessuno, siamo per Matelica. E’ fiito il tempo della lotta, di andare contro qualcuno. E’ tempo della crescita, occorre farlo con una struttura seria. Una persona è felice quando fa il bene degli altri, è questa la politica che voglio per Matelica”, con queste parole Alessandro Delpriori ha presentato la sua candidatura. Il candidato sindaco è poi passato a spiegare i principi a cui si ispira: “Il primo è la legalità, il rispetto delle regole ed il rispetto di chi ha messo il proprio voto, chi va a governare lo fa sul futuro dei vostri figli”.

del priori per matelica (3)Delpriori ha poi ricordato l’esperienza del movimento delle donne di Matelica, definendola un bellissimo esercizio di democrazia, ha parlato anche dell’esperienza del mercato coperto, dei ragazzi “emblema straordinario”, che si sono uniti per “rendere fruibile alla città un posto bello, che era una ferita urbanistica aperta. Rimboccarsi le maniche, è questo lo spirito politico che voglio”. Gli altri principi espressi da Delpriori “bellezza della democrazia, lavoro e impegno”, sono stati puntualizzati in un lungo escursus programmatico. “Pensiamo a come era l’Italia nel dopoguerra – ha detto Delpriori – non c’era nulla, i cittadini si sono rimboccati le maniche e l’hanno ricostruita, dobbiamo avere lo stesso spirito. Mio nonno muratore per farsi passare il mal di schiena diceva di andare nell’orto perchè si sentiva meglio. Sono pronto a prendere sulle mie spalle il mal di schiena di tutti, andare nell’orto e lavorare insieme a voi. Spero di riuscire a dirvi la mia idea di sviluppo, ma prima voglio conoscere le vostre idee. Voglio capire ciò di cui avete bisogno. Scrivetemi, telefonatemi, prometto che parlerò con tutti gli imprenditori di Matelica, i commercianti”. L’analisi dello stato attuale è partita “dal problema più grave, che non ce lo nascondiamo è il lavoro.

del priori per matelica (2)C’è una crisi del sistema, il comune deve informare le persone ed affiancare le famiglie, essere vicino alle persone in difficoltà. La nuova idea di sviluppo fa perno su quello che qualcuno chiama il petrolio di Matelica, il Verdicchio, una produzione di qualità che va difesa, che da lavoro a 300 dipendenti per due milioni di bottiglie prodotte. Se ne potrebbero produrre di più razionalizzando”. Tra i vari punti citati dal candidato, il ruolo del comune come garante degli investimenti, la necessità di fare rete con il territorio, puntare sulle imprese locali forti per costruire spin off ed ampliare l’indotto anche in collaborazione con l’università di Camerino, che si è offerta di fare formazione per l’imprenditoria e per chi vuole creare nuove opportunità d’impresa. Tra gli esempi fatti, quello del territorio del Brunello di Montalcino, dove il valore di una casa rurale è di circa 750 mila euro, contro i 250 mila di Matelica. “Il valore del nostro territorio non è minore – ha spiegato Delpriori – è più bello, più ricco, ha un equilibrio straordinario, dobbiamo creare un brand. In base ad uno studio effettuato esso può aumentare il proprio valore di molto”.

delpriori (1)Un altro argomento affrontato è il settore culturale, con la valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico esistente, l’organizzazione di eventi in grado di attrarre presenze, la riconversione del centro storico per restituirlo alla città, la necessità di fare dei musei e del teatro centri propulsori di iniziative. “Occorre presentare un’offerta formativa permanente non solo per svago, ma anche per una crescita culturale complessiva. Abbiamo tante cose, occorre farle fruttare economicamente, questi sono progetti ambiziosi, ma anche reali e tangibili”, ha spiegato lo storico dell’arte, ricordando le positive esperienze di mostre di successo organizzate a Sarnano e Caldarola. Una parte ampia dell’esposizione è stata dedicata all’alleanza con i comuni vicini, tra cui Camerino e Fabriano. L’ultima parte è stata dedicata allo sport.

 

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“La cultura, lo sport, l’economia, i prodotti tipici sono tutte attività di cui un comune si può occupare, sono attività sociali. Pensate ad un ragazzo che gioca a calcio, lo sport è un’attività sociale ed educativa insieme. Questo giovane impara gioco di squadra, impegno, l’attività costante, lo sporcarsi le mani. Sono numerose le attività sportive che si possono fare a Matelica e che portano ricchezza ed opportunità per il territorio”, ha spiegato. Rispondendo alla domanda che molti hanno fatto in questi giorni a Delpriori “Chi te lo ha fatto fare”, il candidato sindaco ha così motivato la sua presentazione: “Come comune vogliamo difendere il futuro, darlo a chi ce lo chiede.

Il futuro si fa con la crescita sociale di Matelica città, creare unità, andando avanti tutti insieme. Oggi Matelica è una città divisa, dobbiamo ricostruire l’unità. Me l’ha fatto fare la cosa più bella che mi sia capitata, il figlio di mio fratello, Lorenzo, la voglia di dare a lui quel futuro che sogno”. Le ultime battute, nel dibattito con il pubblico se ne vanno sull’impegno per le scuole, la difficile situazione della sanità locale, il sogno di restituire alla città tramite il distretto culturale evoluto la zona del ponte delle Valche come “zona di bellezza” con orti, parco fluviale che coniuga prospettive economiche e di valorizzazione architettonica. Informazioni e approfondimenti sul sito www.permatelica.it.

Sopra la videoregistrazione dell’incontro

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