«Rimbalzano sulla stampa locale indiscrezioni secondo le quali la società sportiva Matelica starebbe pensando di lasciare la nostra città per andare a Macerata. Ieri ho sentito Romano Carancini, sindaco di Macerata e buon amico, con cui abbiamo discusso della questione. In realtà c’è pochissimo di vero, tanto che il sindaco non ha ricevuto telefonate ufficiali da parte della società, ma solo forti pressioni dall’ambiente sportivo maceratese». Così il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, interviene in attesa che il presidente del Matelica, Mauro Canil, comunichi la decisione che prenderà dopo la riunione del direttivo in programma nel corso di questa settimana.
«Romano è persona seria ed onesta – precisa il sindaco di Matelica riferendosi a Carancini – e sa bene, senza che io lo sottolineassi, che per noi sarebbe una perdita non avere la Ss Matelica, soprattutto per il movimento giovanile che è vera ricchezza. Nel merito, non abbiamo mai creduto all’ipotesi di spostamento a Macerata della società sportiva, anche alla luce degli accordi fatti sui lavori allo stadio che prevedono un accordo di gestione per 15 anni per cui, a fronte dell’investimento iniziale, la società riceve 44mila euro l’anno dal Comune di Matelica, un investimento totale da parte dei cittadini di oltre 650mila euro. Avere una squadra di calcio che lotta per andare in Lega Pro ogni anno è una ricchezza per l’intera comunità; lo sport non è fine a se stesso, ma per un comune ha la stessa importanza dei servizi sociali e dell’attività culturale, perché forma le persone e le fa crescere.La giunta è comunque pronta ad un incontro per chiarire la situazione». Poi Delpriori elenca i risultati raggiunti dallo sport matelicese durante la stagione: «Quasi tutte le società di Matelica hanno raggiunto traguardi importantissimi, come la salita in Serie B della Thunder Basket e la vittoria del campionato con conseguente promozione della Fabiani Calcio. E ancora medaglie di ginnastica artistica, vittorie di ciclismo, tiro con l’arco e basket maschile, con i vigorini delle squadre giovanili che hanno vinto i loro campionati. Mancano ancora qualche partita per chiudere la stagione di tutti e la festa dello sport sarà la cornice per celebrare tutte le vittorie. Intanto, come tradizione invitiamo in comune tutte le squadre e gli atleti che hanno vinto le loro competizioni».
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