di Gianluca Ginella
«Per l’Eccellenza non è questione di soldi ma è un campionato che ho già fatto sette anni fa e non intendo rigiorcarlo, è un campionato che personalmente non mi interessa. Ruggeri non l’ho mai incontrato ma abbiamo dato la più ampia disponibilità a parlare del progetto». Così l’imprenditore maceratese Maurizio Mosca che guida la cordata locale interessata a creare una nuova società, in cui compaiono gli avvocati Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi, i commercialisti Berrè. Il gruppo locale potrebbe trovare l’accordo con l’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri che ha manifestato un concreto interesse per l’acquisto del club. Ma serve la Serie D. Ed è di oggi la notizia che la composizione degli attesi gironi non sarà comunicata oggi come invece ci si attendeva. Saranno diramati il 10 agosto. Incognita Serie D a parte, Mosca ieri ha risposto ad alcuni tifosi su Facebook destando qualche preoccupazione sul fatto che fosse ancora pronto, come aveva detto nel corso dell’incontro di ieri con il sindaco Romano Carancini, a supportare l’ingresso di Ruggeri. «Non ho cambiato assolutamente idea» premette Mosca.
Siete quindi disponibili a una collaborazione con l’imprenditore bresciano?
«Sì, anche se per ora non sappiamo niente, neanche sappiamo se la Maceratese potrà partecipare alla categoria che interessa a Ruggeri»
Il gruppo che ieri si è incontrato col sindaco. Da sinistra: Crocioni (patron Helvia Recina), Mosca, gli avvocati Fabrizio Giustozzi e Gabriele Cofanelli e Fabio Berrè
Lo ha incontrato?
«No, le uniche cose che so le ho apprese da Carancini. So di una chiacchierata che ha fatto a quattr’occhi col sindaco. In base a quanto ci è stato riferito di quella chiacchierata la disponibilità a Ruggeri è totale».
Cosa si sono detti il sindaco e Ruggeri?
«Ha accennato ad un progetto ambizioso, credo che non voglia venire fino a qui per fare un campionato per lottare per la salvezza. Ha detto che voleva coinvolgere gli imprenditori della zona nella gestione della Maceratese».
E voi?
«Abbiamo detto che siamo ben lieti che venga qualcuno di serio, noi non saremmo arrivati a supportare le spese di una Serie D. C’è totale e più ampia disponibilità a parlare con questo imprenditore. Sentiremo le sue proposte e anche quali saranno le sue richieste perché credo che qualcosa ci chiederà».
Ruggeri vuole la Serie D. Ci sono chance?
«Se era qualche settimana fa ce n’erano di più, credo qualche possibilità comunque ci sia. Sento qualche difficoltà in giro anche sulla Lega Pro».
Eccellenza senza Ruggeri?
«Per quanto ci riguarda, o si fa la Serie D o niente. Tra l’altro la cifra che è uscita sulla nostra disponibilità (150mila euro, ndr) non è corretta».
Avete di più o di meno?
«Se c’è un progetto il budget può alzarsi o abbassarsi. Diciamo che con quella cifra riusciremmo a fare l’Eccellenza. Però io l’Eccellenza non la faccio».
Perché?
«E’ un campionato che non mi piace. E mi sono rotto di metterci sempre la faccia. Non ho fatto fallire io la Maceratese. Non mi va di rifare l’Eccellenza e non è una questione economica, è un discorso diverso. Ho già visto qual è il ritorno in termine di soddisfazione che si riceve da parte di alcuni maceratesi».
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Ecco che vuol dire avere le idee chiare, conciliare ragione e sentimento, e di conseguenza parlar chiaro e sapere anche quanto volere e poter dare in vista di determinati obiettivi e non altri. Maurizio Mosca , anche se non so chi te lo fa fare, a parte la tua viscerale passione per la Rata e per tutta la città di Macerata, a questo punto che dire? solo se ci metti tu le mani si verrà a capo di qualcosa di buono in questa telenovela ” Infinity” , che a leggerla, francamente, un pò ti rincuora perchè uno in fondo pensa fra sè e sè : ma tu guarda, pensavo di essere tanto sfigato in un Paese ancora più sfigato, eppure c’è chi sta messo molto peggio per ragioni calcistiche. Accontentiamoci un pò…