“La pratica di spandimento del digestato, nei pressi della centrale a biogas a Sarrocciano, è al limite della legge”. Lo dice in un comunicato il Comitato salute e conservazione del territorio di Corridonia che invia anche una documentazione fotografica raccolta da alcuni cittadini: “Ci domandiamo come fanno costoro a rispettare il limite di concentrazione dei nitrati, specialmente in una zona posta sotto tutela del varco fluviale, se si spande grossi quantitativi di digestato in una breve porzione di terreno? Sopratutto, chi è che sta effettuando lo spandimento? La Vbio 1, come dimostra le foto dell’autocisterna che rientra nell’impianto a biogas oramai dichiarato abusivo dal Tar, o la Campomaggio 86, oppure, tutte due insieme?
Da tempo denunciamo il fatto che la forte carica chimica e batterica, presente nel digestato prodotto dalle centrali a biogas, può inquinare i terreni e le acque. Non possiamo stare a guardare. Anche perché sarà prossima la raccolta di lattuga, coltivata in maniera estensiva nei campi confinanti all’impianto di Sarrocciano. Se quell’ortaggio ha respirato i gas di scarico della centrale a biogas di Sarrocciano, ora su quale tavola sarà mangiata quella lattuga? ““Ci rivolgiamo alle istituzioni locali – conclude la nota – invitando a far chiarezza su tutto ciò, parafrasando una vecchia ma attuale frase: Fino a quando, Catilina, intendi abusare della nostra pazienza?”.
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Ai responsabili del comitato salute e conservazione del territorio , chiedo gentilmente di elencare quali gas di scarico puo’ aver incamerato la lattuga dei campi confinanti, grazie
Certo che quell’insalatina dovrebbe essere proprio buona!
Posso rispondere io a titolo personale: tutti i composti derivanti dalla combustione del metano e dei sottoprodotti derivanti dalla digestione del materiale organico. Tra questi troviamo monossido di carbonio, protossidi di azoto (NOx), formaldeide, derivati dello zolfo tra cui acido solfidrico, derivati del cloro quali le diossine. Non ultimi particolato PM10 e particelle più piccole
Se il metano inquina cosi’ tanto dovrebbero provvedre quanto prima a non far circolare piu’ le auto a metano…..
Il problema è che una centrale a biogas non produce solo metano. I batteri metaniferi digeriscono il materiale organico introdotto nei “digestori” producendo oltre al metano anche altri gas. Se si producesse solo metano puro, poco male…il problema è che si producono anche altri gas inquinanti e pericolosi come ad esempio i protossidi di azoto, e acido solfidrico. Esistono anche tecnologie capaci di purificare ulteriormente il metano prodotto dalla digestione metanifera dei batteri in modo da poterlo immettere nella rete di distribuzione (con basso inquinamento…) ma non gode degli incentivi statali con cui queste centrali funzioano. Senza gli incentivi queste centrali non esisterebbero in quanto non economiche!
Per condire quella lattuga lo chef consiglia un olio del COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, http://www.coou.it/).