Più di 1.900 auto controllate e 182 persone da parte della polizia locale di Tolentino per far rispettare il decreto “Io resto a casa”. Finora sono state 30 le denunce per persone che erano arrivate da un altro Comune e per residenti che erano in giro contravvenendo alle disposizioni del decreto. Tra le persone denunciate c’è anche chi si è fatto 40 chilometri per comprare cibo per gatti, chi è venuto a Tolentino per evitare le spese delle commissioni di prelievo al bancomat, chi voleva andare a trovare la fidanzata e poi c’è anche chi si è rifiutato di giustificare la sua presenza in città. Denunciati anche due ragazzi che dopo essere stati a pranzo a casa con altri amici, sono arrivati a Tolentino per fare una passeggiata. Inoltre è stato segnato all’autorità competente un cittadino straniero privo di documenti e in giro senza motivi specifici. La polizia locale ha anche controllato 11 esercizi commerciali per verificare sia che gli ingressi fossero scaglionati, sia che fossero rispettate altre disposizioni come la distanza di almeno un metro tra i clienti. «Ci complimentiamo con tutti gli agenti della Polizia locale che ringraziamo anche – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli – che al di là delle loro forze sono presenti sul territorio per i controlli, anche al di là degli orari di servizio. Tutto questo è necessario perché ci sono ancora troppe persone che non rispettano le normative, ricordiamo che è fondamentale restare a casa, evitando il diffondersi del virus».
(redazione CM)
Roba da matti
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DPCM 8 MARZO 2020 GAZZETTA UFFICIALE
Art. 1 comma 1 lettera a) EVITARE ogni spostamento delle persone…omissis.
Art. 1 comma 1 lettera b) ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) e’ FORTEMENTE RACCOMANDATO di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
Art. 1 comma 1 lettera c) DIVIETO assoluto di mobilita’ dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
Premesso che la prudenza si impone nel rispetto degli altri soggetti, premesso che il sottoscritto ha deciso di rimanere quanto più possibile in casa. Premesso tutto ciò mi corre l’OBBLIGO di affermare quanto segue:
1) EVITARE – FORTEMENTE RACCOMANDATO – DIVIETO ASSOLUTO sono 3 situazioni diverse. Allora delle due una o chi ha scritto questo DPCM è un IGNORANTE oppure le forze dell’ordine non sanno leggere. Vero è comunque che alla contestazione della violazione del art. 650 C.P. c’è SOLO il ricorso da espletare davanti al magistrato magari fra un anno ed allora è meglio, molto meglio avere un popolo ignorante e spaventato piuttosto che consapevole ed istruito. Infine la PRUDENZA non deve essere un invito bensì un OBBLIGO in qualsiasi situazione della vita da affrontare quotidianamente indipendentemente dall’epidemia o non epidemia.
Si contravviene alle disposizioni del decreto non perché si è in giro e basta, ma perché si è in giro senza un valido motivo (ad esempio andare a fare la spesa).
Credo sia opportuno per l’assessore alla sicurezza Giovanni Gabrielli andarsi a leggere l’art. 4 comma 1 e 2 del DPCM 8 marzo 2020 dove nel fare i complimenti alla Polizia Locale potrebbe lui, e i vigli incorrere nel reato previsto dall’art. 323 C.P. cioè abuso di potere in quanto è previsto che tali controlli competono alla Polizia (di Stato), Esercito (carabinieri) financo al Corpo dei Vigili del Fuoco.
@ sig. Aldo Iacobini:
Rinvio all’art. 650 c.p.
L’articolo 4 del DPCM 8 marzo, al comma II testualmente recita:
“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, come previsto dall’art. 3, comma 4, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6”.
Per l’effetto tutti gli “obblighi” contenuti nel provvedimento risultano sanzionati col reato contravvenzionale ex art. 650 c.p., mentre per le numerose “raccomandazioni” ivi contemplate, il medesimo testo non prevede conseguenze.
la mamma dei ******* è sempre incinta!
CIBO PER GATTI… PURITTI NU’