di Alessandra Pierini
E’ una fase delicata quella che sta affrontando il centro destra maceratese, ormai da mesi proiettato alle comunali 2015. Riunioni ed incontri si susseguono e il tavolo si scompone e ricompone di volta in volta, ma nessuno ha osato finora scoprire le carte. Anche se è chiaro che ognuna delle forze politiche presenti ha già un suo aspirante candidato, si preferisce temporeggiare.
Così sta facendo anche Forza Italia che avrebbe già bene in mente chi mettere in campo. Non si tratta di Deborah Pantana, la cui autocandidatura non è stata ben accolta da parte del partito e soprattutto dal resto della coalizione. Forza Italia si vorrebbe affidare a qualcuno che non rientra tra i suoi iscritti ma su cui ritiene di poter trovare una larga convergenza. Si tratterebbe di Paolo Orrei, maceratese di adozione, nel capoluogo ha ricoperto l’incarico di Capo di gabinetto alla Prefettura dal 1995 e di Vicario del Prefetto dal 1998, per poi assumere l’incarico di Prefetto di Ancona che ha ricoperto fino alla fine del 2012. Paolo Orrei risiede da anni a Macerata con la famiglia.
La sua candidatura sarebbe caldeggiata in particolare dal coordinatore comunale Riccardo Sacchi ma non dispiacerebbe neanche al coordinatore regionale Remigio Ceroni, il quale ieri, dopo l’ennesima riunione con le forze di centrosinistra, ha accusato il Nuovo Centrodestra di aver minato l’unità della coalizione per finalità regionali (leggi l’articolo).
Immediata la risposta del coordinatore regionale di Nuovo centrodestra Francesco Massi: «Non siamo stati noi a chiudere a Forza Italia ma Silvio Berlusconi e gli organi nazionali del partito (leggi l’articolo). Ceroni e gli altri vogliono forse distinguersi? Per quanto riguarda l’accordo con il Pd per finalità regionali di cui Ceroni ci accusa, vorrei ricordargli che finora gli accordi con il Pd li ha fatti Forza Italia a Pesaro e Fermo, perciò non accetto lezioni di etica politica da loro. Tra l’altro a Fermo le divisioni interne a Forza Italia o che si sono create a causa loro, ci hanno portato a 4 sconfitte: abbiamo perso Fermo città e Provincia, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. Guardi piuttosto a Tolentino come formula vincente». Massi critica anche la struttura del partito: «La dirigenza è allo sbando e nonostante i ritorni con “formula dell’usato”, non riescono ad aumentare i consensi, anzi li perdono».
Il coordinatore Ncd torna poi a parlare di Macerata: «Chiediamo a Forza Italia di formalizzare la loro candidatura. Dicano serenamente cosa hanno intenzione di fare. Noi non parteciperemo al tavolo finchè non chiariranno la posizione di Berlusconi, Pascale, Dudù e Luxuria che tra l’altro stimo. Svelino il loro candidato e dicano se sono disponibili alle primarie come metodo». E poi la stoccata finale: «Domani anche noi faremo la nostra convention con il ministro Lorenzin e Quagliarello (leggi l’articolo), ma al contrario della loro sarà basata sui contenuti – e conclude ironico – ci mancherà la Mussolini».
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Deborah, nessuno é prefetto….
Non so se la notizia corrisponde al vero. Comunque se il centro destra (compatto) presentasse candidato a Sindaco di Macerata il Dr. Paolo Orrei, sarebbe un bel campanello d’allarme che potrebbe svegliare il PD dal torpore in cui versa. Nel caso, tergiversare ancora con le primarie a gennaio sarebbe un vero “suicidio”.
Pobbacco!!!! Complimenti!!!!!!
Carancini dormi sereno !!!! Ma fateme o piacere !!!!!! Due di coppe quando briscola e’ bastoni !!!! Capisci a me !!!
Caspita, sembrerebbe una buona scelta, ma ha ragione su una cosa Massi (senti da che pulpito deve arrivare la predica però!) i ritorni che sono avvenuti in FI questi giorni sono indigeribili. Viviamo in un momento che anche per chi è stato sempre al suo posto e correttamente è difficile essere riconfermato e benvoluto dall’elettorato, capirai riuscire a vedere di buon occhio gente che con le capriole e la politica ci s’è sfamato!
Ceroni e Trenta ma che cazzo combinate? Avete deciso di dare anche le Marche del Sud alla sinistra?
Nel ringraziare Alessandra Pierini, mi vedo costretto a sottolineare come la ‘fantasia’ l’abbia – giocoforza – condotta ‘fuori strada’. Pertanto, oltre a ribadire che il sottoscritto mai parteciperà al ‘toto candidato’ poiché dietro i nomi ci sono persone in carne ed ossa ed occorrono rispetto ed attenzione, formulo la preghiera di voler verificare ciò che si scrive e, soprattutto, a voler interpellare direttamente gli interessati, anziché inventare. In altre parole, e per esser più chiari: quando FI indicherà il proprio candidato sindaco sarà direttamente FI a farlo! Tanto si doveva per un necessario contributo di chiarezza al dibattito! Grazie dell’attenzione!
Sacchi ha smentito, e quindi occorre prenderne atto. Se però la notizia in futuro si rivelasse vera, vorrà allora dire che il centrodestra andrà alla elezioni con ben tre liste concorrenti: Orrei, o chi per lui, per Forza Italia; Deborah Pantana con le liste pseudociviche che sin qui hanno sostenuto la sua autocandidatura; Maurizio Mosca, o chi per lui, per l’area dello schieramento che guarda più al centro, che a questo punto avrebbe forse maggiori spazi per arrivare al ballottaggio, vista la spaccatura nell’area sostanzialmente omologa che farebbe capo a Deborah ed a Orrei (o a qualcun altro al suo posto).
Che importanza ha il nome del candidato ,corriamo subito a votare F.I.in modo da tenerlo in vita ancora per molti altri anni………
Candidato per gli ultrasessantacinquenni e perché a macerata non cambi nulla.
Ha ottime probabilità di vittoria.
Meritate di perdere ancora
Io orrei… non orrei… ma… se uoi.