di Laura Boccanera
Botte tra i venditori ambulanti di cibo e bevande nel piazzale del Palas nel giorno della prima della Lube. Mentre dentro, tra i cori dei tifosi, martedì sera, la squadra di volley esordiva al Palacivitanova e strappava il pass per gli ottavi di finale della Coppa Campioni (leggi l’articolo), fuori, nel parcheggio, alcuni ambulanti erano intenti in ben altre “schiacciate” con tanto di ceffoni e sberle. Il litigio sarebbe scoppiato per accaparrarsi la posizione migliore, più in vista e strategica all’uscita, quando il deflusso dei 4.000 spettatori sarebbe arrivato verso i baracchini. Cinque gli ambulanti che avevano preso possesso del piazzale. Tra due di loro si è arrivati alle mani. All’origine della rissa, subito domata, la questione su chi dovesse rimanere in quella posizione, con uno dei contendenti che vantava un diritto acquisito per essere arrivato prima. Nessuno è rimasto ferito, ma la diatriba ha fatto tornare d’attualità la regolamentazione dei venditori ambulanti nel piazzale.
La direzione del centro commerciale infatti è rimasta piuttosto contrariata della concorrenza creatasi all’esterno del Palas. Alla direzione del centro commerciale era infatti stata assicurata l’emanazione di un’ordinanza con divieto di somministrazione di cibo e bevande e di commercio ambulante nel piazzale. Ma il giorno del debutto della Lube nessuna ordinanza era stata trasmessa agli uffici di polizia municipale, così che i vigili urbani, pur avendo provveduto ad un controllo non hanno constatato nessuna violazione circa il rispetto delle normative per la vendita ambulante. Il problema nasce infatti da un vuoto normativo su quell’area che essendo di recentissima realizzazione non è ancora stata normata come tutte le aree della città definendo inequivocabilmente se sia consentito o meno il commercio ambulante. Solo oggi nel tardo pomeriggio il Comune ha trasmesso l’ordinanza che porta la data del 27 gennaio, proprio il giorno della partita. Resta il mistero del perché la municipale non avesse ricevuto il documento, se è stato emesso e firmato proprio il 27 gennaio. Nell’ordinanza si vieta l’esercizio del commercio itinerante in forma ambulante per ragioni di viabilità e sicurezza nell’area del centro commerciale, Palas e fiera. Per i trasgressori le sanzioni vanno dalla multa fino, in caso di recidiva, alla sospensione dell’attività di vendita nell’ambito del territorio comunale per un periodo non superiore a venti giorni. La recidiva si verifica qualora venga commessa la stessa violazione per due volte in un anno, anche se si è proceduto al pagamento della sanzione pecuniaria.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Baricentro ed economia creativa globalizzata. Domani summit sul tema. Relatori: Temagno La costa Lo Core y la Mirza, Silenziscan e Mio Pianto Libero.
Una cosa del genere può succedere solo in Italia, che desolazione.
che classe!!!!!!
Come sempre rimando di responsabilità tra il Comune e la Polizia Municipale . Annoso problema che rimarrà “irrisolto nei secoli ” !!!
Ho!!!!che spettacolo, finalmente la pallavolo, si è levata……. e ha una…casa.A quanto il trasferimento del settore giovanile? Abbiamo necessità di spazi per le altre attività giovanili, che se non di serie A, comunque fanno un eccellente servizio al movimento e sono di Società maceratesi.
Non mancava nessuno. Viva il Kebab!
Una delle note di colore tipiche dei pellegrinaggi ai grandi santuari, perché mai la nuova Mecca del volley maceratese avrebbe dovuto farne a meno?