Gli spalti del Fontescodella durante la sfida di Champions Lube-Trento di mercoledì scorso (foto di Lucrezia Benfatto)
Con un durissimo comunicato stampa l’A.S.Volley Lube interviene sulla nota vicenda della realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport di cui a Macerata si parla da tanti anni, riferendosi in particolare alle dichiarazioni di alcuni consiglieri durante la riunione dell’assise di ieri (leggi l’articolo):
Era da molto tempo che avremmo voluto scrivere queste righe rivolgendoci all’Amministrazione Comunale ed ai maceratesi, con particolare riferimento a quelle forze politiche che praticamente da sempre vedono la Lube come una realtà fastidiosa per la città. E ci teniamo a sottolinearlo subito, il riferimento non è assolutamente al sindaco Romano Carancini, che sin dal suo insediamento si è sempre impegnato personalmente per cercare di risolvere nel migliore dei modi il problema palasport, che non è solo nostro, riguarda bensì l’intera comunità. La situazione è ormai conosciuta, e continua puntualmente a ripetersi quando chi di dovere si trova a doverla affrontare. Lo spunto decisivo ci è arrivato dalle dichiarazioni lette sui giornali, in merito a quanto è stato detto da alcuni esponenti della maggioranza (vedi i consiglieri Ricotta e Garufi, che sostanzialmente altro non fanno se non invitare la Lube ad andarsene da Macerata) nella riunione del Consiglio Comunale di Macerata svoltasi ieri sera.
Siamo convinti di poter affermare che nei suoi 22 anni di attività agonistica la A. S. Volley Lube ha contribuito molto concretamente a promuovere in maniera assai positiva l’immagine della città e del territorio, a livello nazionale e internazionale. Ed è proprio per questo che i continui attacchi che ci vengono rivolti da chi il nostro territorio lo rappresenta in sede istituzionale, ed il tutto per il semplice fatto che vorremmo poter disporre di un impianto idoneo ad ospitare le partite più importanti della stagione agonistica per giocare veramente alla pari dei nostri avversari, hanno davvero superato la soglia della tollerabilità, e permetteteci di dire, anche quello della decenza.
Riteniamo, infatti, che da parte nostra ormai non meriti più alcuna considerazione il fatto di essere chiamati costantemente in causa con il ruolo esclusivo di “condicio sine qua non” sotto l’aspetto economico per la realizzazione di una struttura pubblica, quando nessuno, forse, tiene poi conto che da tantissimi anni investiamo notevoli risorse per l’allestimento di una squadra competitiva, senza ricevere proprio nulla da parte delle istituzioni (contrariamente a quanto avviene in altre parti d’Italia), che siano Comune, Provincia o Regione.
Siamo stufi di ricevere critiche da chi invece dovrebbe esclusivamente ringraziarci per tutto ciò che la nostra società ha fatto e continua a fare per Macerata e per tutto il maceratese, sotto l’aspetto sportivo, sociale ed anche promozionale, come già sottolineato sopra, a livello di immagine.
Si badi bene, non abbiamo mai preteso neppure questo, e tanto meno lo pretendiamo ora. Riteniamo però importante evidenziare come la Lube non sia mai costata praticamente nulla alle varie amministrazioni che si sono succedute, mentre non è così per le altre realtà sportive nostre concorrenti: vedi Trento, ad esempio, sulla cui maglia compaiono in qualità di sponsor sia il Comune che la Provincia.
Giunti a questo punto, l’unica cosa che purtroppo ci sentiamo in dovere di dire è che il nuovo palasport non ci interessa più.
Non vogliamo creare disturbo, abbiamo ben altre importanti problematiche da affrontare quotidianamente, e credeteci siamo davvero stanchi di essere tirati in ballo ogni volta che viene discusso l’argomento, pur consapevoli del fatto che probabilmente tutto ciò viene fatto al semplice scopo di crearsi le condizioni ideali per non affrontarlo come andrebbe fatto.
Ci teniamo dunque il Fontescodella, per il quale ringraziamo l’Amministrazione Comunale della concessione riguardante il suo utilizzo, così come ringraziamo con tutta la sincerità di questo mondo tutti i tifosi che anche quest’anno lo stanno riempiendo ad ogni appuntamento per poter sostenere la nostra squadra da vicino, tanto da farlo sembrare molto spesso anche ben più piccolo di quello che è.
Che i politici maceratesi ci dicano chiaramente se vogliono che nella prossima stagione la Lube Banca Marche giochi ancora a Macerata, oppure no. Non ne possiamo proprio più di difenderci dagli attacchi di chi invece dovrebbe sostenerci, specie in un periodo importante della stagione come quello attuale, in cui grazie alle gesta della squadra sia in Champions League che in campionato, siamo quotidianamente protagonisti in positivo su tutte le aperture dei più importanti media locali e nazionali. Ci hanno criticato persino quando è stata spalata la neve al palasport, per consentire a migliaia di persone di poter venire regolarmente a gustarsi la nostra partita.
Per continuare a portare avanti con convinzione una realtà grande e splendente come la nostra, che tutta Italia ci invidia, ed ancor farlo più in un momento di grande crisi come quello attuale, abbiamo bisogno solo ed esclusivamente di sostegno, calore ed affetto. Come quello che da sempre ci dimostrano i nostri tantissimi tifosi.
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Concordo pienamente con la sociata’ LUBE su quanto asserisce nell’articolo, non piace a qualcuno
che si giochi al FONTESCODELLA, benissimo lo dicano a chiare note, senza lanciare il sasso e nascondere la mano, adesso basta davvero, perche’ i tifosi o simpatizzanti del volley devono essere penalizzatti, e’ davvero scandaloso. o fuori o dentro ditecelo a chiare note cari amministratori di qualsiasi colore politico. Se vi disturba la popolarita’ che rende nota MACERATA nel nostro paese e’ ora di uscire allo scoperto, siete davvero sicuri di quello che dite e fate?
per i cittadini? e’ una vergogna arrivare a tanto non dimenticatelo.Le POLEMICHE non portano e non hanno mai portato nessuno da nessuna parte. basta davvero adesso
Pija-Pesa-Ncarta e Porta a Casa —
Ma secondo voi è normale la situazione che vive la Lube? E una eccellenza per la città e viene continuamente svilita! Forza Lube e vi prego di restare perchè questi amministratori è ora che lascino le poltrone e si mettano sulla testa che bisogna cambiare marcia perchè non ci puo essere più posto per l’immobilismo!
Forza LUBE Macerata
La domenica della grande nevicata personale ed automezzi del comune
hanno sgomberato parcheggio e strada per la partita dela LUBE,
c’erano molte situazioni piu’ importanti: chiedete ai genitori che hanno portato i bambini all’asilo,
chiedete a chi andava a lavorare come erano la strade la mattina del lunedi, e i marciapiedi?
basta la LUBE il palazzetto se lo faccia dove crede, onori e oneri, dopo si pagheranno lo spazzaneve
e gli spalatori.
é innegabile che Lube e Macerata meritino una struttura che sia di un certo livello… un palas che aiuti la squadra a raggiungere certi obiettivi e non a sfavorirla nei momenti clou della stagione. Detto questo (credo che tutti lo condividiamo!) il problema resta un altro: i soldi. Non si sa come e non si sa per colpa di chi, ma le casse comunali non hanno un centesimo e questo penalizza tutti (cittadini, squadra, amministrazione, ecc.) per cui la sensazione è che per i prossimi anni di grandi innovazioni non ce ne saranno molte…ci possiamo mettere l’anima in pace!
Purtroppo tutto vero!!! Che tristezza non competere con un “degno” palas.
no elezioni….no palas!!!!
fatevelo……………………e basta
macerata e i maceratesi sempre estranei ai problemi della Città da evidenziare sia a titolo turistico che sportivo.Ricordo una Maceratese calcistica da serie B dimenticata e defraudata a suo tempo dal Senatore Tambroni,Presidente e……….maceratesi mettete voi il seguito, io ricordo un disastro.
La situazione Lube-Palazzetto è stata descritta e analizzata dalla Società, come meglio non si poteva.
Inutile polemizzare o discutere su quello che succede in Consiglio Comunale. Quello passa il convento e quello Macerata si deve tenere. Certo, se mi posso permettere, quando personalmente anni orsono
decisi di traslocare la mia residenza da Macerata, è stato come se qualcuno mi avesse anticipato all’epoca, che in futuro sarei stato amministrato dai “bocconiani”….Garufi e Ricotta!! Ho avuto fortuna.
Detto ciò, prego vivamente l’Ufficio Marketing della Lube di fare perentorie pressioni affinchè tutti i
“media” nazionali (Gazzetta dello Sport, Corriere o Tuttosport, Rai e Radio nazionali, le varie emittenti locali), quando debbono parlare o scrivere della Squadra, non usino più il nome Macerata
comne succede quotidianamente, ma il suo unico vero nome: LUBE. Provo, e penso di non essere
il solo, un grande fastidio nel rilevare tutta questa pubblicità gratuita di cui Macerata usufruisce,
mentre le politiche amministrative sono state in tutti questi anni a sfavore della Lube. Caso unico
in Italia dove l’unica Società, la Lube, che negli ultimi venti anni è rimasta sempre lì ad investire, lottare per traguardi prestigiosi, a differenza di tutte quelle scomparse, fallite, accorpate,con una scia di debiti al seguito, unica Società che per tutta risposta dalle varie Amministrazioni Comunali
ha solo avuto promesse e bugie. Ancora una volta non posso che dire GRAZIE LUBE, finche tu ci
sarai, ci saremo anche noi, i tuoi tanti appassionati tifosi e sostenitori.
Cordialmente,
Antonio Oro.
Troppe chiacchiere su questa vicenda del palazzetto ed e’ sempre mancata un’autentica volonta’ politica di trovare una soluzione che coniugasse le esigenze sportive alle disponibilita’ di un investimento pubblico. Da cittadino e da sportivo dico che questa e’ un ulteriore sconfitta della nostra citta’.
Ma secondo voi ci ha guadagnato la Lube a chiamarsi ” Lube Banca Marche ” MACERATA”?????
Macerata e’ conosciuta a livello nazionale e internazionale per la LUBE-e per DANTE FERRETTI- ma non certo per lo Sferisterio
Ci inorgogliamo tutti quando la LUBE gioca e SKY trasmette
In diretta —
Dai siamo seri – La LUBE ha portato in giro per il mondo il nome di Macerata e non viceversa .
Quindi visto che la pubblicità costa cara-
visto che i tifosi il loro ringraziamento lo dimostrano con la loro presenza –
ritengo che chi si ritrova ad avere uno ritorno pubblicitario di così elevato valore e gratuitamente -potrebbe e dovrebbe ringraziare la LUBE almeno tacitandosi —
@ Sellone
Quanti turisti ha portato la Lube a Macerata???
Guardi che portare in giro un nome, da solo, non basta a portare turismo….
Nessuno a Milano o Torino sognerebbe mai di dire che la Juventus, il Milan o l’Inter portano flussi turistici in città.
Per qualche ora portano tifoni (allo Stadio, NON in città) anche non di Milano e Torino..
Tifosi che al 99% -dopo la partita- tornano a casa e non certo si fermano ad ammirare la città per giorni…
La Lube Banca Marche di Macerata avrà pure una grandiosa visibilità su Sky e la parola “Macerata” sarà ogni settimana sui quotidiani sportivi…
Ma livello di flussi turistici (cioè gente che viene, si trattiene, gira per musei, dorme, mangia… spende) siamo prossimi allo ZERO.
La più disastrata stagione lirica degli ultimi anni (il che è tutto dire) ha portato più turisti in Provincia (che spendono) di quanto abbia mai fatto la Lube.
Pertanto il ritorno turistico, nonostante gli ultimi 10 anni le Stagioni siano state spesso probabilmente da serie B, ha portato più soldi nel maceratese che la Lube.
Pertanto che la “Lube ha contribuito molto concretamente a promuovere in maniera assai positiva l’immagine della città e del territorio, a livello nazionale e internazionale” è una bella frase, ma resta una bella frase in quanto non ha alcuna attinenza con la realtà, con i flussi turistici, con il ritorno economico derivante dal turismo (tanto che non c’è una fiera turistica dove si pubblicizzano le squadre sportive cittadine in quanto è un tipo di pubblicità “mordi e fuggi” e ha poco ritorno economico sul territorio)
(tra l’altro se sono tanti anni che investono notevoli risorse per l’allestimento di una squadra competitiva inanzitutto non glielo impone nessuno e potevano pure spenderli in altro modo, secondariamente lo fanno per pubblicizzare la loro società, in quanto la squadra di Volley è della Lube e NON di Macerata)
Se la Lube è così sicura che a Treia un suo palazzetto da 4.000/5.000 posti sarà un’attività che renderà UTILI perchè sono tanti anni che minaccia di farselo ma non se lo fa???
Se porterà così tanti turisti (che spendono e non vengono solo per la partita) perchè non lo fa?
Se Lube Banca Marche Treia è un volano turistico “da paura” perchè non lo fa???
(curiosità: se la squadra -fanno finta- che sia di Macerata, se -fanno finta-che la città di Macerata è la città della squadra perchè poi la presentazione ufficiale è a Treia???)
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Questo comunicato stampa (che strizza l’occhio in maniera esagerata ai tifosi) è un chiaro esempio di come si vorrebbe mettere i cittadini/tifosi contro l’Amministrazione, al solo scopo sembrerebbe di far spendere soldi PUBBLICI, visto che almeno fino ad oggi (al di là di almeno 10 anni di chiacchiere) di soldi PRIVATI per farsi un PRIVATO Palazzetto dello Sport non si sono visti prioprio
Ma Sig, Cerasi, lei lo sa quanti bambini e ragazzi maceratesi possono fare attività sportiva tutta la settimana grazie ai fior di professionisti messi a disposizione della lube? Le sembra una cosa da poco? Chieda alle pizzerie e ai locali di macerata qual è l’afflusso di gente dopo le partite della lube. Non sono forse soldi che girano? Potrebbero sembrare cose da poco in altre realtà….ma in un ambito come quello maceratese dove in pratica c’è pochissimo altro io sono dell’idea che una società come la Lube andrebbe trattata in tutt’altro modo.
Noto con piacere che la stragrande maggioranza della società civile maceratese ha preso le parti (spernacchiando con manine rosse a go go) gli sfigati che vorrebbero ridurre lo sport maceratese ad un derby cluentina – helvia recina. GRAZIE DI CUORE non credevo ad una risposta del genere e FORZA LUBE.
@ cerasi: una persona culturalmente elevata come te si presta male a combattere una battaglia di retroguardia e, tutto sommato, già persa, come quella contro la LUBE.
Dico solo che da 22 anni la Lube gioca in un Palazzetto dove si disputava il campionato di C 1…… Oggi la squadra gioca la Champions…….
E leggo ancora di presentazioni fatte a Treia e non a Macerata, dispute campanilistiche che ritenevo superate in quanto aria fritta …..
E qualcuno dice andate a Bologna…….o dove vi pare……
Aver dato 22 anni di sport ai Maceratesi, forse meritava sorte migliore di un ostracismo da “formaggiari”!
Pessima tempora currunt.
@ Domizi
Certo che possono praticare il volley, così come grazie ad altre decine di attività sportive altrettante centinaia di ragazzi praticano il calcio, il basket, il nuoto, il tennis, le arti marziali, la ginnastica artistica, ecc. ecc…..
(anzi alle Scuole Superiori a ginnastica, prima ancora che arrivassela Lube a Macerata, si praticava quasi sempre il volley che era assai preferito al basket o ad altre discipline al chiuso)
Sui flussi turistici la prego di informarsi meglio: una pizza e una birra (ammesso e non concesso che sia come dice lei perchè, negli ultimi 15 anni, NON mi è mai capitato di vedere i locali strazeppi di persone/turisti dopo che ha giocato la Lube) non è la stessa cosa che avere un turismo che si ferma, mangia, spende e dorme e gira in Provincia per una settimana come accade per la Lirica, anche quando la Stagione non è di primissimo piano.
@ Perfetti
Per me non è una battaglia di retroguardia.
Se il calcio maceratese fosse in serie A e chiedesse al Comune di spendere una marea di soldi pubblici per uno Stadio da 50.000 posti farei esattamente lo stesso discorso.
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Ma vedo che nessuno risponde alla domanda più semplice: se la Lube sono almeno 10 anni che minaccia di farselo da solo il Palazzetto (e siccome sembrerebbe avere ampie disponibilità economiche): perchè non se lo fa a Treia?
Tanto i tifosi maceratesi a Treia andrebbero lo stesso a tifare la squadra… o la tifano SOLO perchè gioca a Macerata???
@Sig. Cerasi.
Associandomi al pensiero del Sig. Fabio Domizi, spero che quest’ultimo non se ne abbia a male se provo ad aggiungere qualcosa su quello che è “il mondo Lube”, su quello che rappresenta per il territorio da più di venti anni. Leggo che Lei Sig. Cerasi è accreditato come persona culturalmente elevata, io non La conosco e non mi interessa, mi preme però dirLe che, secondo me sulla Lube è come minimo….poco informato. Alle pizzerie e ristoranti gremiti dopo ogni incontro della Lube, aggiungo i pullman pieni di tifosi al seguito delle squadre, dove pensa che mangeranno visto che le partite finiscono sempre all’ora di cena? Dove pensa che dormano, mangino, acquistino le loro necessità, le squadre che da vent’anni arrivano in città per affrontare la Lube? Non sono 6 giocatori, sono gruppi formati da 20/25 persone che soggiornano dai 2 ai 3 giorni a Macerata. Una domenica si e una no. Da più di venti anni, non dimentichi mai questo numero!
Tutto quanto si muove a livello “media” (Rai, Giornalisti, Osservatori, Allenatori, Dirigenti della Federazione, Arbitri, etc.), dove pensa Sig. Cerasi, si fermino ed alloggino? Lei non ha presente che volume di Affari, di Turismo sportivo, muove una grande Società di SERIE A. Ecco, forse non ha presente cosa significhi avere una squadra sempre ai vertici e della Serie A e dei Campionati Europei Ma lo sa Lei che durante le grandi manifestazioni, Final four, Finali Nazionali o Continantali, le Società allestiscono nei “grandi” palazzetti che le ospitano bellissimi Stands che promuovono la Società Sportiva ed il….Suo Territorio, con distribuzione di folders, guide, insomma una vera promozione turistica di Macerata e Provincia? Ecco, penso che queste e tante altre cose che compongono l’universo Lube siano a Lei sconosciute. Può sembrarLe gratificante atteggiarsi a “tuttologo”, ma non è facile conoscere sempre tutto! Se ne faccia una ragione.
A Sua disposizione, cordialmente.
Antonio Oro.
@ antonio oro
E’ il sig. Perfetti che mi accredita come persona culturalmente elevata: mai preteso di insegnare nulla a nessuno.
Dico semplicemente la mia, ed è solo un punto di vista.
Non pretendo di avere la verità rivelata in tasca.
Ma nemmeno pretendo, come sembrerebbe fare lei, di avere tutta questa sicumera nell’affermare che la Lube porta frotte e frotte di turisti a Macerata che spendono e che sono una notevole risorsa economica per il territorio.
(anche perchè se ci fossero movimenti notevoli di denaro, portato dai tifosi al seguito della Lube, ci sarebbero molti imprenditori che non lascierebbero che i soldi andassero altrove, ma si ingegnerebbero a creare mille iniziative collaterali, offerte, ecc. allo scopo di raggranellare più denaro possibile)
Io mi limito ad osservare e vedere che, a tutte le Fiere del Turismo non solo quelle italiane, c’è il turismo religioso, quello etnico, quello responsabile, quello di lusso, quello low cost, ecc. ecc. ecc. ma NON c’è mai nulla di specifico e riservato esclusivamente al turismo sportivo (se non per i grandissimi eventi, come Olimpiadi o Mondiali di calcio, sempre pubblcizzati dal Paese Ospitante con grossi stand megafantascientifici e grandissimi… stand che, l’anno dopo, tornano ad essere piccoli come gli altri, spesso anche più piccoli degli altri come è accaduto al TTG per il Sudafrica )
Quindi, siccome chi vive di turismo va a cercare di movimentare più turisti possibile: se il turismo sportivo fosse stato così rilevante di certo è sicuro che il Mondo del Turismo (non solo quello italiano ma anche quello fuori dai confini nazionali o europeei) non l’avrebbe di certo abbandonato a se stesso, rinunciando a una vagonata di soldi….
Detto questo vorrei anche aggiungere che, andando in giro, se parlavo di Macerata mi è capitato di sentire collegare Macerata alla Lirica.
Ma non mi è mai capitato di parlare della mia città e di vedere collegata Macerata alla Lube o alla pallavolo..
Devo però essere io che sono molto sfortunato poichè evidentemente Macerata nel Mondo, da quello che sembra dire lei, è molto conosciuta per la pallavolo e non per la Lirica, sebbene 10 o 15 anni fa la Lirica maceratese occupava le pagine degli spettacoli di grandi quotidiani europei e americani.
Per quanto riguarda i tifosi al seguito delle squadre è molto singolare che tutti gli altri tifosi di tutti gli altri sport, finita la gara, da Milano, da Roma, da Bologna, da Napoli, da Cesena, da Ferrara, da Pesaro, da Palermo ecc. ecc. rientrano in nottata tutti a casa (e si fermano agli autogrill…. e non sempre negli autogrill vicino alla città dove sono andati a vedere la partita ) mentre solo quelli che vengono a vedere la Lube (accidenti che coincidenza e combinazione) si fermano tutti in città, nemmeno vanno a mangiare una pizza a Morrovalle ma si fermano tutti in città….
Visto che sembra molto molto informato: potrebbe gentilmente indicare, più o meno, qualche dato meno approssimativo?
Quantie migliaia di tifosi vengono, da fuori Provincia, tutte le settimane per assistere alle partite della Lube e quanti migliaia di coperti in più realizzano i ristoranti e le pizzerie di Macerata?
O quante centinaia di turisti esteri, ogni estarte da 10 anni, sono arrivati per sostare a Macerata e Provincia solo perchè hanno assitito ad una partita internazionale, dove collateralmente si pubblicizzava la nostra città e la nostra Provincia?
Io non dico che la Lube non sia una risorsa della nostra città o della nostra Provincia, ma nemmeno fingo che sia un grosso volano turistico o il piùimportante…
Anche perchè se ci fosse stato un grosso movimento turistico, che lasciava una montagna di soldi in città, i proprietari della Lube (che sono di Treia) non avrebbero fatto PRIVATAMENTE il Palazzetto da 5.000 posti a Treia e non avrebbero aperto attività collaterali per guadagnarci sopra???
Chiunque, in una situazione idilliaca, come sostiene lei, lo avrebbe fatto poichè il Palazzetto sarebbe stasto fonte di reddito, come fonte di reddito sarebbero state tute le arttività collaterali.
Io mi limito solo ad ossevare che sono 10 anni che si minaccia il Palazzetto a Treia, ma fino ad oggi, a Treia, questo Palazzetto non lo vedo….
Mi sembra assai strano che si abbia paura di perdere i tifosi di Macerata: se la Lube va a Treia se i tifosi sono VERAMENTE tifosi lo restano, anche se si devono spostare di SOLI 15 chilometri…
@ cerasi
Gianfranco – sono quasi sempre d’accordo con i tuoi commenti- stavolta pero’ mi trovo in completo disaccordo – e per rispondere ai tuoi dubbi sul fatto che la Lube abbia o non abbia creato ritorno in termini di presenze turistiche, potrei rispondere che purtroppo il metro per valutare la cosa- non lo abbiamo ne’ io ne’ tu- così come non sappiamo – se i tanti soldi spesi per far fare lo spot delle Marche a tale Dustin Hoffman abbia poi sortito gli effetti voluti- Io credo di si nell uno e nell altro caso-
Una cosa pero’ so con certezza certa_ ho girato x lavoro l Italia e il mondo in lungo e largo – e ti garantisco non più tardi di una decina di anni orsono- quando mi chiedevano di dov’ero- rispondevo dicendo – sono di Macerata che si trova vicino Rimini-
Ora vivaddio se dico
che sono di Macerata quasi tutti sanno dove si trova –
Non do tutto il merito di questo alla LUBE ma consentimi – gran parte si. – E allora Secondo te questa non si chiama promozione turistica ????
@ Cerasi
Caro sig. Cerasi, credo che nel suo intervento non venga preso in considerazione un fattore sostanziale, ovvero che la Lube costa praticamente zero al comune di Macerata, mentre lo Sferisterio qualcosa come qualche mlione di euro all’anno. Certo, se la Lube ricevesse annualmente dal Comune quanto viene erogato in favore della stagione lirica, l’intervento della società sarebbe stato decisamente criticabile e fuori luogo. Ma visto che non è così (da quanto mi risulta credo addirittura che pure i costi di gestione dell’impianto siano a carico della Lube), penso che sussistano tutte le ragioni per manifestare il proprio disappunto nei confronti di un’amministrazione (anzi, usiamo il plurale visto che la Lube pallavolo c’è da 20 anni, e di amministrazioni se ne sono succedute diverse) che invece di di dire grazie, per l’enorme pubblicità gratuita di cui beneficia la città, continua a dare delle bastonate incredibili, senza poi tener conto del fatto che una struttura pubblica di un certo livello servirebbe davvero alla comunità, e non solo alla squadra di pallavolo. Si tenga poi conto che la stagione lirica riempie (?) lo sferisterio 7 giorni all’anno, sappiamo anche bene con quanti biglietti gratuiti…..mentre al fontescodella quest’anno (l’ho letto qualche settimana fa sul sito della Lega Volley) pare che gli spettatori in media ad ogni partita siano stati 2100 o giù di li.
Insomma, questa tendenza a sputare sempre su quel poco di buono che abbiamo, mi pone dinanzi ad un autolesionismo che mi preoccupa e non poco. Questa tendenza a voler per forza distruggere, magari solo per invidia, non può e non deve appartenere alla comunità maceratese, soprattutto a chi la rappresenta.
@ Claudio: a supporto di quanto dici, ti posso raccontare che, avendo dimorato lungo tempo in Toscana, prima in quel di Siena dove ho frequentato gli studi universitari, poi nel circondario di Firenze e di Pistoia dove ho svolto la mia prima attività lavorativa, quando nominavo MACERATA veniva immancabilmente confusa con MATERA in Basilicata e avevo il mio buon da fare per spiegare che ero Marchigiano, adducendo Loreto come riferimento logistico ai credenti e Ancona porto da cui si traghettava per la Grecia, ai gaudenti….
Oggi LUBE MACERATA e ‘ un binomio inscindibile……
Penso, ma è un mio pensiero, che la presentazione venga fatta a Treia perché chi tira fuori il grano è un’azienda treiese. Visto che tutto il resto viene fatto a Macerata, almeno si tolgono ‘sto sfizio.
Non penso che alla città di Macerata dispiaccia se il 2% delle attività della Lube (presentazione iniziale e festa di fine stagione) venga fatta altrove.
E’ la solita storia italiana. E noi maceratesi, purtroppo siamo molto italiani. O meglio la nostra amministrazione è molto italiana nella misura in cui una eccellenza sportiva come la Lube non viene considerata come tale oppure nella misura in cui c’è una squadra di softball femminile che, per mancanza di sponsor, non parteciperà al campionato di serie A1.
Dal volley al softball, dalla mancanza di campi di calcetto al chiuso (uno solo a Macerata per 9 mesi di inverno mi sembra un pò pochino) alla bagnarola comunale, passando per la miriade di sport minori che quotidianamente annaspano tra mille difficoltà organizzative ed economiche la nostra amministrazione ancora una volta ha perso un’occasione per distinguersi.
Ormai non mi stupisco più di nulla.
Auguro ai dirigenti della Lube buona fortuna.
@ Cerasi: permettimi una puntualizzazione e, vedrai che stringi stringi non la pensiamo molto diversamente.
1) io giro molto per lavoro e, francamente vedo colleghi, amici e conoscenti di un po’ tutta Italia che associano Macerata alla pallavolo; parlando con un amico di Ferrara la scorsa settimana questi mi chiedeva, ad esempio, perchè nelle Marche andassero forte basket e pallavolo (facendomi gli esempi di Pesaro e Macerata) e non il calcio. La lirica francamente non ho sentito nessuno che la associ alla nostra città, ma forse è un problema generazionale, dato che le persone con cui mi relaziono sono massimo quarantenni.
2) Nonostante ciò, sostenere che la Lube sia un volano turistico per la città è falso. Così come lo è sostenere che la lirica sia una attrattiva che porta turismo.
D’estate la gente va all’opera e poi (salvo una infima minoranza che va al Pozzo o da Silvano) se ne va sulla costa a mangiare ed a finire la serata.
In pratica, Macerata non ha attrattive turistiche e strutture ricettive.
3) Pertanto, con riferimento al solo fenomeno sportivo Lube, non credo che ci sia alcun bisogno di un nuovo palazzetto, per una serie di motivi facilmente intuibili:
a) a parte due o tre partite l’anno, l’affluenza sarebbe sui 2000 spettatori a partita, quanti ne contiene l’attuale Palas;
b) l’attuale palazzetto, piccolo ed “affollato” costituice anche una formidabile arma da fattore campo che normalmente si sente (per provare la differenza, andate al Palarossini di Ancona, freddo come pochi).
Se, tuttavia, non ci fossilizziamo solo sulla Lube, ma tentiamo di andare più in là, il Palazzetto diventa, a mio modesto parere, una priorità strategica per una città che voglia uscire dalla penosa situazione di isolamento (e di mancanza di indotto turistico) che tutti conosciamo.
Concerti, eventi, organizzazione di finali sportive. Questi sono happenings che possono creare indotto.
Mettiamo, ad esempio, l’organizzazione di una final four di una qualche competizione internazionale i basket, pallavolo, hockey rotelle, pallamano, calcio a 5 e chi più ne ha più ne metta. Vuol dire città comunque “invasa” da squadre, tifosi etc. E cos’è questo se non un volano turistico ed economico?
Io credo, caro Cerasi, che se iniziamo a sganciare il discorso palazzetto dello sport dalla Lube, vedendolo per quel che è: un’occasione per Macerata città, ragioneremmo tutti in modo più pacato, cogliendo la necessità della sua costruzione.
Stesso discorso, ovviamente, per le piscine.
Iniziamo da qualche parte a NORMALIZZARE una città anormale e comatosa come Macerata? ve ne sarei grato, grazie.
Fatevi tutti un esame di coscenza; se al posto della Lube, in seria A ci sarebbe stata una squadra di calcio, con un campetto da 2500 posti, si sarebbe agito in eugual misura? Ci sarebbere state tutte queste polemiche e prese in giro? Io non credo proprio.
Io penso che sia proprio per colpa di quella mentalità che si nasconde dietro alle parole del Sig. Cerasi che Macerata sta perdendo tutto.
Pessima nella gestione dei rifiuti, pessima nella ricettività, pessima nel valorizzare talenti e risorse.
Non abbiamo una piscina, ne un palazzetto adeguato, ne tanto meno la volontà di potenziare i servizi a favore delle persone.
Qui non si tratta di Lube o non Lube, palazzetto o non palazzetto. E’ solo l’ennesima situazione in cui Macerata sia accartoccia su se stessa.
La cosa che più mi spaventa è che gli stessi maceratesi non stanno facendo niente per cambiare e continuano a farsi amministrare dalle stesse logiche da ormai 15 anni.
Promuovere il proprio territorio, il NOSTRO territorio, in termini positivi è una cosa meravigliosa. Perché non attraverso lo sport? Perché non attraverso le società sportive? Problemi e discussioni annose ci immobilizzano. Perché non c’è la volontà di prendere una decisione, giusta o sbagliata che sia? Da Maceratese innamorato della propria terra, mi sento di ringraziare la LUBE BANCA MARCHE MACERATA. Per tutto quanto. Vorrei anche pregarla di non lasciare questo posto e lottare al di fuori del campo con la stessa grinta di quando gioca le sue partite. Vorrei ringraziare il SOFTBALL per tutte le sue vittorie e pregarli di continuare a valorizzare la nostra città. Vorrei ringraziare tutte le società sportive che valorizzano la nostra terra e vorrei pregarli di non lasciare quello che di buono stanno facendo. Quando si prova un sentimento positivo, ci si arrabbia e si contesta ma non si parla per il gusto di farlo. Si discute per migliorare. Tenete duro. Tanti vi sono vicini e lo continueranno ad essere.
P.S. Concordo pienamente con Fabio Domizi e lo ringrazio per l’impegno quotidiano
salve a tutti, ho letto con pazienza tutte i commenti inseriti e, pur avendo una mia opinione, ho certato di leggerli con distacco, senza parteggiare. come al solito viene fuori un doppio schieramento, quello dei pro e quello dei contro. l’argomento palazzetto è chiacchierato da diverso tempo e nel tempo gli appartenenti agli schieramenti sono stati molto coerenti rimanendo tutti sulle loro posizioni. per citare qualcuno che è intervenuto spesso sull’argomento nominerei pierini, cerasi, oro e domizi.
ognuno la vede a suo modo ma mi ha sempre incuriosito la costante avversione di cerasi a tutto quello che portava il nome lube. le sue tesi sono sempre molto argomentate e l’impegno ed il tempo che mette nello scrivere dimostrano la voglia che ha di combattere verbalmente contro la lube. mi incuriosisce sapere da dove viene tanto rancore. su certe questioni vede sempre il bicchiere mezzo pieno quando gli fa comodo e mezzo vuoto sempre quando gli fa comodo. faccio degli esempi: per lui lo sferisterio è un motivo di attrazione turistica e secondo lui porta un indotto di “ricchezza” maggiore della lube. mi chiedo e gli chiedo: sai quanto costa ogni anno lo sferisterio all’amministrazione comunale? sai quanto possa essere costato negli ultimi 20 anni lo sferisterio? comune e provincia foraggiano tutti gli anni la manifestazione in nome della cultura. e’ giusto? diciamo di si. la cultura è importante. ma ricordiamoci il prezzo che si paga. dove prendono, secondo cerasi, le risorse il comune e la provincia per attappare i buchi di bilancio dello sferisterio?
poi secondo lui la lube porta contributi economici alle attività commerciali di macerata di entità risibile visto che, sempre secondo lui, se fossero contributi importanti la proprietà della lube si sarebbe fatta la struttura dove voleva (treia) guadagnandoci sopra. visto che non l’hanno mai fatto vuol dire che non ci si guadagna. questa sembra essere la tesi di cerasi. allora gli vorrei prima dire che comunque 20 anni di campionati equivalgono a circa 350 partite giocate a macerata, 350 squadre che hanno alloggiato in strutture alberghiere locali, 350 partite in cui qualcuno dei 2.000 che vanno alla partita (magari non saranno sempre stati 2.000 ….) si poteva fermare a cena, poteva arrivare prima a macerata a a fare un giro per negozi o a prendere qualcosa nei bar (io personalmente lo faccio spesso…), quindi lasciando stare i tifosi ospiti che magari arrivano e ripartono, questo che ho citato secondo cerasi non è indotto? lo sferisterio ne porta di più? se secondo lui si, allora lasciamo perdere la discussione. altrimenti andiamo avanti dicendo che le amministrazioni locali hanno sempre supportato lo sferisterio e mai la pallavolo (ed anche questo è un dato certo). se i soldi mancano, mancano per tutto. una nuova struttura servirebbe per tante cose e non solo per un campionato che dura 6 mesi.
tutte le città ne hanno uno anche senza attività sportive importanti (già qui attorno ne abbiamo a Osimo, Porto San Giogio e Ancona).
c’è anche, è stato detto anche da altri, una grande attività lube attorno alla prima squadra che se vogliamo escludere la finalità benefica che lo sport porta ai giovani (magari a cerasi non interessa) comunque crea indotto. gente che si sposta e viene a macerata. poi consideriamo che tutto l’anno lo staff della squadra si muove e vive a macerata, comprando, mangiando e spendendo.
certo che questi fatti non interesserebbero una multinazionale perchè comunque generano numeri non enormi, ma creano indotto e le attività commerciali di macerata ne hanno sempre beneficiato.
altra cosa che no notato è la critica al fatto di spalare la neve al palazzetto quando il giorno dopo non c’erano problemi per andare in giro a macerata. ma secondo voi, chi ci è andato al palazzetto la domenica beneficiando della neve spalata? i maceratesi o i marziani? non era comunque un servizio che il comune doveva alla cittadinanza di macerata?
insomma la cosa che mi lascia perplesso, e mi sembra non solo a me, è la grande tenacia con la quale cerasi attacca costantemente la questione. il fatto che cerchi sempre di dimostrare che quello che non si fa va bene e quello che si potrebbe fare va male non è credibile. non è possibile che ogni cosa che qualcuno dica a favore del nuovo palazzetto sia sempre sbagliata. lui cerca sempre di dimostrare che gli altri hanno tesi sbagliate ed in questo si incarta in spiegazioni non sempre condivisibili (secondo me nemmeno da chi la pensa come lui).
Cerasi si che porta turismo la Lube…la Lube porta più visibilità dello Sferisterio se non erro…è logica…il nome di Macerata gira di conseguenza ci sono persone che si interessano a questa città e ci vengono i vacanza…
non capisco perchè fai di tutto pur di condannare la Lube…il giro di soldi che portano i ragazzi che frequentano il palas e pizzerie lo vuoi buttare? Oltretutto per rientrare delle spese per la ristrutturazione ci si possoo organizzare convegni…se la Lube la presentazione l’hanno fatta a Treia è perchè la ditta sta la…non è così scandalosa la cosa (personalmente voglio che la facciano anche a MC) ….non so se mi hai risposto all’altro articolo ma mi spieghi cerchi di attaccare in tutti i modi la Lube visto quanto ho detto io e gli altri tifosi? E considerando anche la Lube è DISPOSTA a farsi fare il palas da uno SPONSOR? Qualcuno deve SPIEGARCI come mai nonostante ciò TU E AL COMUNE remate CONTRO.
@ nicola perfetti
1)
Di persone che associano Macerata alla Lirica ce ne sono altrettante di chi associa Macerata alla pallavolo.
Tutto dipende da quali città si frequentano, quali ambienti.
Ad esempio a Edimburgo, oppure a Salisburgo o a Vienna o a Monaco sarà assa più probabile che, se qualcuno conosce Macerata è per la Lirica, e non certo per la Pallavolo.
Lo stesso dicasi per altre decine e decine e decine di città in Europa o nel Mondo dove non esiste una squadra di pallavolo ai vertici nazionali: in queste città i 4 gatti che conoscono Macerata la conoscono per quello che negli ultimi 30 anni ha “esportato”, cioè la Lirica.
2)
La Lirica, in Provincia, porta turismo.
Ne portava di più 10 o 15 anni fa, ma continua a portarlo.
Tra l’altro, riferito solo strettamente alla città, fino a che ha durato il primo volano turistico “indiretto” era l’Università, visto che c’erano oltre 1.500 studenti fuorisede che stavano a Macerata.
3)
Per quanto riguarda un Palazzetto “polifunzionale” da 4.000/5.000 posti come ho già scritto in passato mancano i presupposti per un minimo di ritorno economico.
Oltre la Lube (che lo riempirebbe, se va bene, 7/8 volte l’anno, se arriva alle finali) con cosa altro lo occupiamo per almeno altri 150-200 giorni?
Prchè per avere un’organizzazione che crei “eventi” di un certo spessore servono anche i servizi, gli alberghi, le strade, le infrastrutture… Tutte cose che a Macerata mancano
Cioè se il Comune spendesse qualche milione di euro per farlo (e dicono almeno 200.000 mila euro/anno per mantenerlo) poi in un qualche modo questo Palazzetto dovrebbe rendere.
Oppure, ma deve essere chiaro a tutti, è un operazione che nasce e resta passiva a vita….
Ma allora se il palazzetto è un’operazione in mera perdita ci sono altrettante altre operazioni (in perdita) meritevoli di interesse
Ed allora mi chiedo: meglio spendere per un Palazzetto in perenne perdita oppure spendere per offrire SERVIZI SOCIALI: l’Aiuto agli Anziani o alle Famiglie in Difficoltà o migliorare i servizi ai Diversamente Abili?
Questa è una scelta politica.
Oppure, visto che indirettamente con un Palazzetto pieno di eventi sarebbe a Provincia a trarne più benefici (poichè le ricadue economiche di una manifestazione internazionale sarebero più in Provincia che in città) deve esere semmai la Provincia (se trova i soldi) a fare un’operazione del genere, non certo il Comune.
Ma qui, come si diceva una volta, si torna a monte del discorso.
Se con un Palazzetto polifunzionale d 4.000 o 5.000 posti si potrebero fare tantissime cose (e pertanto -FORSE- avere un rientro economico, seppure indiretto) perchè la Lube non lo fa a Treia???
Se si è così certi che, anche in mancanza di strutture adeguate (perchè Treia e nella stessa condizione di Macerata), ci sarebero tanti eventi, tante manifestazioni importanti perchè il Privato (che ha i soldi per farlo) non lo realizza a casa sua???
La risposta più logica è che forse NON si è proprio sicuri che un Palazzetto sia così conveniente economicamente… E quindi il privato non “butta via i soldi”
@ andrea80
Sembrerebbe non essersi accorto che da almeno 2 anni (e forse pe altrettanti, se non di più) c’è una pesantissima crisi economica Mondiale e che non ci sono così tanti soldi da spendere.
Pertanto il Problema non è avere/non vere il Palazzetto da 4.000/5.000 posti (perchè detta semplciemente così è ovvioc he tutti direbbero “meglio averlo”)ma è dove trovare i fondi per realizzarlo, senza aggravare i bilanci comunali che non navigano nel’oro.
Lei andrebe ad acquistare una auto che è ben al di la delle sue possibilità economiche, sapedo inoltre che ha una manutenzione costosa???
Se risponde si certamente sarà costretto, poi, per pagare l’auto emantenerla a rinunciare ad altre cose… Che fa non si veste, non mangia, non prende un gelato?
Oppure lei pensa che bastai poi avere una tipografa in proprio e stampare tutti i soldi che le servono???
Sono semplicemente scelte politiche che, oggi, le Amministrazioni non possono più fare allegramente (come avveniva prima) fregandosene dei costi perchè tanto, alla fine, era lo Stato che pagava tutto (con svalutazioni, tasse o taglio di altri servizi)
Io non dico che, in passato, vi siano state sempre delle scelte intelligenti da parte dell’Amministrazione, tutt’altro, e non dico nemmeno che vi siano stati errori, valutazioni sbagliate, cretinerie varie, incapcità progetturali, pastine e pastette.
Dico solo che è inutile sostenre che: siccome ci siamo lasciati scappare qualcosa ieri, oggi dobbiamo “compensare” realizando una struttura costosissima fregandocene di tutto e di tutti.
@dyland dog
L’ho scritto sopra, non ho personalmente nulla contro la Lube.
Se domani la Maceratese calcio andasse in serie A e pretenderebbe dal Comune uno Stadio da 50.000 posti starei a dire esattamente le stesse cose.
E come ho detto sopra: se sono almento 10 anni che la Lube “minaccia” di farselo a Treia il Palazzetto perchè non lo fa???
Perchè qualcuno non prova a spiegarlo chiaramente?
Hano disponibilità economica, hanno la possibilià di avere il terreno, hanno i tifosi, hanno tutto quanto necessario (ed anche di più) ma a Teia non lo realizzano
Chiedo semplciemente di sapere perche ancora non se lo sono fatto a Treia, se la Lube pensa che il ritorno economico sarebbe positivo….
Che c’è paura di eprdere i tifosi???
I Tifosi, se sono veramente tifosi;, andrebbero a Treia a seguire la Lube, no??
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PS
Ma vi sieteresi conto che il Comunicato della Lube ha, per così dire, finlità politiche???
Cerasi si che porta turismo la Lube…la Lube porta più visibilità dello Sferisterio se non erro…è logica…il nome di Macerata gira di conseguenza ci sono persone che si interessano a questa città e ci vengono i vacanza…
non capisco perchè fai di tutto pur di condannare la Lube…il giro di soldi che portano i ragazzi che frequentano il palas e pizzerie lo vuoi buttare? Oltretutto per rientrare delle spese per la ristrutturazione ci si possoo organizzare convegni…se la Lube la presentazione l’hanno fatta a Treia è perchè la ditta sta la…non è così scandalosa la cosa (personalmente voglio che la facciano anche a MC) ….non so se mi hai risposto all’altro articolo ma mi spieghi cerchi di attaccare in tutti i modi la Lube visto quanto ho detto io e gli altri tifosi? E considerando anche la Lube è DISPOSTA a farsi fare il palas da uno SPONSOR? Qualcuno deve SPIEGARCI come mai nonostante ciò TU E AL COMUNE remate CONTRO.
Certo il volley non porta turismo e la lirica si! Se una città è conosciuta che sia Volley o Lirica porta turismo e basta! In Italia come ti è stato detto la Lube è conosciuta molto per la pallavvolo ma tu fai finta di niente.
Come fai a dire che la Lube non è conosciuta per il volley? Che conoscenze hai? Come fai a dire che non è conosciuta per la pallavvolo? è molo conosciuta per il volley e stop informati…in un articolo lessi che porta più visibilità il volley che la Lirica! E infatti se ci pensi il volley è più attivo della Lirica che c’è solo d’estate.
Voglio essere chiaro…non voglio il palas nuovo ma la ristrutturazione di quello attuale!
Invito i dirigenti della Lube a trasferirsi ad Ancona e prendere il nome di Lube Banca Marche Ancona, così l’unica attrattiva turistica di questa città sarà rappresentata dalle centinaia, per non dire di più, di extracomunitari che se ne stanno tutto il giorno a nion far nulla mantenuti dalla nostra amministrazione comunale. Qualcuno sà dirmi quanto costa tutto questo alla comunità maceratese?
@ Gianfranco cerasi
Gianfranco ci domandi se ci siamo resi conto che il comunicato della LUBE ha finalità politiche ..
E se ti rispondessi alla maniera di Aristotele il quale diceva che
L ‘ uomo e’ un animale politico — tu dissentiresti da LUI ?????
Secondo il mio modesto parere Dylan dog ha centrato pienamente la questione.L’indotto economico è innegabile. Sia per gli hotel che per bar e pizzerie. Io stesso, nel mio piccolo, dopo ogni partita casalinga mi fermo a mangiare una pizza con diversi amici e così anche tantissimi altri tifosi storici provenienti dalla costa o dall’entroterra. Sarà poco…….ma chiedetelo a chi gestisce quelle attività se nota una differenza tra le serate con e le serate senza lube. Ps. Un grazie a Roberto Spaccesi.
Faccio il mio ultimo intervento sul tema LUBE’ lo giuro !!!!
Allora se l articolo in essere-serviva anche per fare un sondaggio su come i lettori di CM la pensavano- Be’ mi pare ovvio che le evidenziature rosa e le manine rosse fatte ai vari commenti la dicano lunga su come la maggior parte degli intervenuti la pensano.
Ora se mi e’ permesso vorrei poter dare un suggerimento alla redazione di CM.
Visto che “HO” la tendenza a dilungarmi nei commenti e nelle risposte
a quelli degli altri perché non fissare gli interventi alle 500 battute — ??
caro cerasi, la lube non deve pensare al ritorno economico della riealizzazione di un palazzetto, la lube deve pensare a fare cucine, mi sembra che nel loro gruppo lavorino oltre 500 persone ed è a quelle che c’è da pensare. distogliere risorse dal core-business aziendale per realizzare un opera che non ha precedenti in italia (o quasi, ma non ne conosco) riguardo ad investimenti privati.
penso che questo sia il motivo e spero che questo sia da te condiviso.
tutte le squadre d’italia giocano su palazzetti adeguati e se non lo erano, le amministrazioni locali lo hanno fatto nuovo e comunque tutte o quasi le amministrazioni locali supportano le iniziative sportive di un certo livello sai perchè? perchè serve al territorio. o pensi che a cuneo, trento, piacenza, modena, vibo valentia e quanti altri siano più stupidi di macerata?
fatti questa domandi e datti una risposta ed, eventualmente, daccela anche a noi. siamo curiosi!
QUINDI ALLA LUBE SONO SICURO CHE NESSUNO PENSA CHE IL RITORNO ECONOMICO SIA POSITIVO E TI SFIDO A TROVARE DICHIARAZIONI IN TAL SENSO. SE NON LE TROVI ALLORA NON FARE AFFERMAZIONI SIMILI.
poi fare un palazzetto a treia, mi sembra di aver letto, che già in fase di progettazione ha creato numerosi problemi per colpa della viabilità visto che la settempedana non è adeguata a smaltire flussi di traffico importanti ed occorrevano investimenti della provincia che la provincia non voleva fare.
le finalità politiche del comunicato? non penso che la lube abbia interesse a mettere bocca nell’orientamento politico dell’amm. della città di macerata, tra l’altro il sindaco carancini sembra sia in buoni rapporti con la lube.
secondo me la lube fa cucine e se ne frega di politica, se esprime disappunto per come il problema sia stato trattato (promesse fatte e disattese) non si può ne contestare ne dire che le dichiarazioni hanno finalitò politiche (nessuno della lube si deve candidare sindaco…)
altro abbaglio per il caro cerasi.
relativamente alla risposta di cerasi ad andrea80 quando si parla di crisi mondiale dico che in periodo di crisi, il settore pubblico dovrebbe investire per generare risorse, quindi non spendere vuole paradossalmente dire continuare a stare in crisi. il problema potrebbe essere sul come spendere, meglio. fare infrastrutture pubbliche (un palazzetto vale una piscina o una strada in questo senso e comunque penso che si dovrebbe cercare di fare il più possibile) è molto più produttivo che pagare consulenze assurde o sperperare i soldi in altro modo (tipo lo sferisterio, perchè no! – a proposito vorrei sapere quanti maceratesi votano per lo sferisterio, considerando i soldi che a loro costa, o per il palazzetto….).
comunque altre notizie di cronaca delle quali cerasi potrà appurare la veridicità:
al comune il fontescodella non costa nulla, paga tutto la lube.
per fare investimenti pluriennali si prendono finanziamenti pluriennali che si rimborsano a rate (e mi sembra di aver letto che la lube era disposta a dare un contributo in tal senso…)
quindi anche qui il caro cerasi ha toppato secondo me.
cosa ne pensano gli altri che intervengono su questa discussione?
secondo le teorie di cerasi macerata non dovrebbe fare più investimenti. occorrerebbe mandare avanti solo le cose che piacciono a lui (ma se piacciono a lui non vuol dire che siano giuste o che piacciano ai più), per esempio, perchè non destinare i soldi che vanno ad attappare i buchi dello sferisterio per fare una nuova piscina, se ne parla da anni, ma da anni si è pensato solo a sanare i bilanci dello sferisterio e non a fare piscine (o almeno mi sembra….)
un’altra cosa: ricordo benissimo che sono stati sempre i sindaci in carica a sbilanciarsi in favore della fattibilità di nuove strutture o di ampliamenti (ricordo meschini e carancini in vari diversi momenti). se lo hanno fatto nessuno li ha costretti. avrebbero potuto risparmiarselo…
se oggi la lube è stanca di questo tira e molla e non vuole più essere portata in giro e non vuole più parlare della questione io dico che ha ragione, è una posizione condivisibile.
chi nella vita di tutti i giorni accetterebbe la mancata realizzazione di promesse fatte? nessuno!
se uno le cose non le può o non le vuole fare e meglio che stia zitto. poi è inutile presentarsi sulle tribune del palazzetto a tifare la squadra, sa tanto di presa in giro….
Condivido in pieno tutti gli interventi di dylan dog
E parlando della Lube, si è dimenticato forse di sottolineare anche un altro aspetto importante, ovvero come l’attività della società sportiva non si limiti alla squadra che gioca in serie A1, ma sfoci anche nel sociale, con corsi di attività motoria nelle scuole elementari (mio figlio ne frequenta una di queste), e più in generale con altre iniziative volte allo svolgimento dell’attività motoria che coinvolgono ogni anno migliaia di bambini. Non si deve insomma tener conto dei 2mila spettatori che vanno alle partite, quando si parla di Lube in relazione a Macerata, ma anche delle centinaia di famigle che vengono positivamente coinvolte tutti gli anni con delle pregevoli iniziative (di cui forse il sig. Cerasi non sa nulla), organizzate e gestite in maniera impeccabile dalla società. La Lube è un bene prezioso di Macerata, della Provincia, della nostra Regione. Bisognerebbe togliersi il cappello ogni volta che la si nomina ….
@Dylan Dog
Sono lieto che Lei chieda il parere di chi segue questa traccia. Il mio è totalmente concorde al Suo pensiero. Ho un passato da Dirigente Commerciale di un’Azienda leader del suo settore. Ebbene la parola “costo” usata al posto di “investimento”, è stata la mia personale battaglia quando ho lavorato per Aziende del comprensorio Maceratese. Ovviamente in periodi di crisi anche il Settore Pubblico deve investire per crescere e non richiare di rimanere intrappolato di una involuzione e di una paralisi. Certo a sentire o meglio a leggere le parole del Sig. Cerasi, cadono le braccia. Ha questa crociata anti-Lube da portare avanti e non sente ragioni. Per l’amor di Dio, la libertà di pensiero e di espressione è sacra ma, visto che stai tutti i giorni a scrivere e dissertare su tutto, non sarebbe male avere un pò di umiltà, magari ascoltare le ragioni degli altri, tanto più se come sospetto, conosce poco o nulla dell’universo Lube. Alle tante attestazioni Sue, di Fabio Domizi (al quale si deve dar credito per essere “Ristoratore” Lui stesso), di Reschini, di Serrani, di Sellone, di Natali e di tanti altri che non sto ad elencare, il buon Cerasi attacca sempre con il solito refrain…..ma perchè la Lube non se lo fa da solo? Un disco rotto! Io invito il Cerasi a staccarsi dal Suo “muretto”, e di andare a dare una sbirciatina da vicino alla Lube Volley. Magari scoprirà del mercato immobiliare fatto dei tanti affitti (non in nero come quello degli studenti) che ogni anno la Società paga per la sistemazione di tutti gli addetti ai lavori, squadre giovanili comprese! Magari si renderà conto che c’è una lista di attesa per tanti piccoli e medi imprenditori locali, che ambiscono ad entrare a far parte del circuito degli sponsors, non sono mica dei matti che hanno del danaro derivante dal loro lavoro, da gettare al vento.Potrei dire del circuito virtuoso dei tifosi che vengono al seguito delle squadre, che come spesso facciamo noi con il buon Cozzi, trasforma una trasferta in una gita di una giornata, spesa prima della partita in giro per la città…..e sono soldi! Insomma io non lo so perchè il Sig. Cerasi si ostina a “collezionare” tante….manine rosse. Non sono i comunisti cattivi come diceva B., e poi a Lui, con il Suo passato di “socialista-craxiano” forse il rosso piace, magari gli ricorda il “garofano” di un passato purtroppo ancora troppo recente. Certo che così sta dando, a mio modesto parere, una valenza politica del tutto estranea al senso che hanno tutte quelle cose definite “bene comune”! I Suoi dogmi sono duri da abbattere. Ma noi ce la faremo.
Cordialmnente.
Antonio Oro.
rido troppo per quella parte (oltre la metà) del palazzetto che ogni domenica lo riempie, spera in una struttura nuova e poi quando vota (ogni volta) pone la crocetta su chi invece non vuole l’ampliamento
Come ha detto qualcuno cerchiamo di fare un discorso che esula Palazzetto e Lube.
Allora a Macerata ipotizziamo che 20 ragazzi decidano di organizzrsi per ballare il ballo della mattonella.
Chiederanno una palestra al Comune per allenarsi e il Comune metterà a disoposizione una palestra, già occupata, e pertanto i ragazzi del corpo di ballo dovranno condividere questa palestra con altri gruppi.
Poi questo grupo comincia a vincere trofei, genera interesse, ci sono altri ragazzi che vogliono ballare, ha un certo seguito in città.
Ovviamente se i ragazzi che ballano sono solo una trentina sarà ben difficile che il Comune destini una palestra tutta per loro, sebbene questi vincano anche gare importanti in quanto la richiesta è tanta, di palestre, ma la disponiblità limitata.
Pertanto anche se il gruppo si allarga continueranno a condividere la palestra con altri.
Passa qualche anno ed il gruoppo ha un grosso seguito, vincono gare internazionali, in città ci sono tantissimi che vannoa vedere questi ragazzi esibirsi e pertanto serve un ambiente adeguato per le rappresentazioni….
…. Se il Comune avesse i soldi presumibilmenet costruirebbe una palestra polifunzionare, con tanto di spalti, spogliatoi, ecc. epr poter dfarmodo a questa “realtà” di continuare ad allenarsi, vincere, avere sostegno dei tifosi.
Ma se il Comune non avesse disponibilità allora l’unico posto in città capace di contenere i tifosi sarebbe il palazzetto di Fonte Scodella… Pertanto sarebbe ovvio che, se il ballo dellamattonella, avesse 2.000/3.000 spettatori andrebbe a condividere lo “spazio” assieme alla Lube.
Altro esempio.
In città ci sono 50 giocatori di golf… Impensabile che il Comune destini uno spazio attrezzato (magari solo 9 buche) per i golfisti.
Ma poniamo l’ipotesi che i cittadini maceratesi fossero impazziti tutti e tutti si mettessero a giocare a golf, anche a certi livelli.
Ovvio che se ci sono 15.000 sportivi che “reclamano” uin loro spazio sarà difficile per il Comune destinare soldi altrove e non tenere conto dei 15.000 cittadini.
Altro esempio.
Il Comune è virtuoso e trova nella cantina un baule pieno di diamanti e pertanto si può spendere una vagonata di soldi per lo sport.
Visto che “ce ne è per tutti” (ed anche di più) non solo si crerebbe un palaspost da 5.000 posti, ma anche un Palazzetto del Ghiaccio, un campo da Motocross, una zona per i deltaplani fino ad arrivare a costruire qualcosa di specifico anche per chi pratica sporti non proprio di massa…
Veniamo nello specifico: in molte parti d’Europa/Mondo le squadre (calcio, basket,pallavolo, ecc.) hanno gli impianti sportivi di loro proprietà.
In Italia, per tanti anni, si è percorsa un’altra strada: si facevano i mutui e il Pubblico si accollava gli oneri ed i costi delle strutture, che poi affittava.
Ma adesso non c’è la stessa disponibilità di 20 o 30 anni fa e pertanto non è più così facile spendere e spandere come prima
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Realativamente ai dogmi, di cui fa riferimento il sig. oro, le assicuro che chi è sanfedista non è il sottoscritto ma chi lo accusa
Chi lo accusa che poi è incapace di confrontarsi sul merito buttandola sulla sterile polemica (“socialista-craxiano”.. tra l’altro cosa assolutamente non vera, si documenti prima di dire c@zz@te)
Io non ho mai detto, scritto e riscritto, che la Lube non possa portare turismo… Ma non fingo che sia “il volano” turistico della città o della Provincia e nemmeno fingo che, a livello internazionale, la città di Macerata sia consciuta in laerga paerte solo per la Lube…
Non fingo perchè, della Lirica maceratese, ne hanno parlato per anni in tutto il Mondo, anche dove la pallavolo non sanno nemmeno cosa sia.
(ora nessuno ricorda, ma avevamo centinaia di turisti che venivano dal Giappone a vedere la Lirica allo Sferisterio)
Macerata, così come per anni è stata una importante piazza per il jazz, era un nome importante nel’ambiente della Lirica..
Ambiente che, internazionalmente, non è proprio così sfigato….
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Tra l’altro all’epoca di Mike Bongiorno e della TV solo RAi 1 e Rai 2 (1976-78 o giù di li) ad un sondaggio per uno dei quiz risultò che, per conoscenza in Italia, la città di Macerata si era piazzata all’11 posto…
All’11 posto non al 150!!!
Non grazie solo alla Lirica, non grazie per nulla ovviamente alla Lube che non c’era, ma perchè a Macerata c’era l’Università (Università che, rispetto ad oggi, era di un altro superiore livello ed aveva docenti di primo piano, capaci e riconosciuti come tali a livello italiano) …
….E aveva soprattuto la Saram che, ogni mese, portava oltre 300/400 famiglie (da TUTTA Italia) a vedere il giuramento e ogni mese c’erano quindi 300/400 famiglie in più in Italia che sapevano dove stava Macerata (per lo stesso motivo “militare” in tanti in Italia sanno dove sta Macomer, città non propriamente metropoli, dove le uniche grandi strutture erano una grossa caserma CAR e il Motel Agip)
bene caro cerasi, appurato che non ti schiodi dalle tue posizioni ti dico che il mondo è bello perchè è vario ed è bello vivere in democrazia per poter esprimere liberamente le proprie opinioni. ERGO ti devo ribattere sulla tesi degli interessi di altre persone per altre attività. quello che tu dici si verifica nelle grosse città dove tante persone hanno interessi diversi e le amministrazioni locali costruiscono le strutture (nei limiti del possibile) per soddisfare le esigenze degli abitanti. le simulazioni teoriche che fai tu non sono realizzabili a macerata che non ha sufficienti abitanti. ma se fosse ti dico che l’amministrazione dovrebbe fare gli investimenti per la popolazione visto che la popolazione paga per mantenere in vita l’amministrazione e che i soldi che l’amministrazione spende sono i soldi dei cittadini, quindi occorrerebbe rigirare agli stessi indirettamente i loro soldi. penso sia la regola basilare del rapposto tra amministrazione e cittadini amministrati. è per questo che si fanno nuove strade, si ristrutturano i centri storici, si ampliano gli ospedali, perchè serve alla cittadinanza e se alla cittadinanza serve una struttura per aggregarsi, l’amministrazione la deve fare. l’amministrazione ha un budget da spendere, sta a loro stabilire le priorità in funzione di massimizzare il beneficio per la popolazione. investire su una struttura per 20 persone a danno di una struttura per 200 persone sarebbe sbagliato. poi comunque l’amministrazione decide e paga o incassa consenso in base alla soddisfazione dei suoi “clienti-cittadini”.
il meccanismo dovrebbe essere questo e penso che sia un meccanismo su cui potremmo concordare.
relativamente a chi la struttura se la fa da solo, non puoi fare confronti con il resto del mondo (dove ci sono condizioni economiche e magari fiscali che non possiamo conoscere) ma con l’Italia. in Italia nessuno gioco su una struttura privata. l’unica eccezione è la juventus che con il seguito che ha, è riuscita a creare un business commerciale ed immobiliare con lo juventus stadium. altri casi non ce ne sono. tu pensi che lube volley possa essere paragonata alla juve? io credo di no.
riguardo alla storia per la quale macerata era famosa (e forse oggi non lo è più) non capisco dove vuoi andarea parare. sembra comunque che nulla vada bene. l’università non va bene, che la caserma non ci sia più non va bene, che allo sferisterio non vengano più giapponesi non va bene.
ma a macerata non va proprio bene nulla?
@ dylan dog
E’ curioso che il motivo per cui io dovrei schiodare dalla mie posizioni sembrerebbe debba essere regolato dagli interventi o dalle manine rosse….
Io potrei dire, seguendo il suo ragionamento, che sono gli altri che dovrebbero schiodare dalle loro…
Ma tralasciamo.
Venendo nello specifico.
Come dice lei, alla cittadinanza serve una struttura per aggregarsi, l’amministrazione la deve fare
A livello di enunciazione non fa una piega.
Però noi nel 2012 non partiamo dall’anno zero in cui c’è tutto da fare, si possono spendere tanti soldi, non c’è problema e si possono soddisfare tutte le richieste di tutti.
… Pertanto si devono fare delle scelte.
Se la Lube non veleggia nele primissime posizioni in classifica sembrerebbe che quanto esistente basta e avanza.
Per cui se l’amministrazione si impegna a sborsare qualche milione, in cambio, dovrebbe avere (più che una generica promessa di che buoni intenti, che lascia il tempo che trova) una qualche assicurazione (contratto, accordo, ecc,) per cui la Lube, nei prosssimi 10-15 anni, continuerà ad avere una squadra competitiva ai massimi livelli, cioè continuerà ad investire tanti soldi nella squadra per continuare
ad avere campioni, quindi più vittorie, quindi più trofei, quindi più tifosi, quindi un impianto più grande….
Questo perchè è già accaduto innumerevoli volte in italia (e quindi non sarebbe il primo caso) in cui poi “il giocattolo” stanca e la squadra non viene più così lautamente finanziarta poichè si trovano altri modi per farsi pubblicità o perchè, chi subentrerà, potrebbe essere più interessato ad impiegare i soldi altrove, piuttosto che nel volley.
Per quanto riguarda il “farsi la struttura da soli” non è certo il Comune che cerca di imporlo alla Lube, ma è la dirigenza della Lube che, ogni 2×3, minaccia di farla a Treia.
Proprio perchè, per molteplici motivi, una struttura a Treia sarebbe un pozzo senza fondo e poichè la dirigenza della Lube non è composta da imbecilli è conseguente che spostare la Lube da Macerata a Treia sarebbe una scelta molto costosa, probabilmente antieconomica che porterebbe più svantaggi che vantaggi (ed anche probabilmente una scelta suicida, poichè tanti tifosi maceratesi poi e assai difficile che continueranno ad avere interesse e a seguire una squadra che non è di Macerata)
Allora questa minaccia, ripetuta e ribadita a piè sospinto da almeno una decina di anni, serve solo a sobillare la piazza, ma non serve certamente a trovare una soluzione condivisa.
Che poi Meschini prima e Carancini poi sembrerebbe abbiano promesso, mari e monti, alla Lube e non hanno fatto nulla è un altro problema che andrebbe compreso meglio.
Cioè ci sarebbe da capire chi ha detto cosa, chi ha promesso cosa, chi si è impegnato per cosa poichè non credo che un Sindaco (a meno che non sia da ricovero coagtto) si sbilanci a promettere la Luna, prevedendo di spendere tanti soldi pubblici, se non ha qualcosa in cambio….
Quindi ci sarevbbe da comprendere cosa possa essere questo qualcosa che, ovviamente, deve avere un interesse pubblico e generale (e non privato)….
Per ciò che riguarda i turisti che la Lube porta a Macerata ed il ritorno economico ritengo che tale “volano” ci sia… Ma sia anche ingigantito ad arte, così come è ingigantita la pubblicità che la Lube, indirettamente, sembrerebbe fare a Macerata e l’ho semplicemente detto.
“Siamo convinti di poter affermare che nei suoi 22 anni di attività agonistica la A. S. Volley Lube ha contribuito molto concretamente a promuovere in maniera assai positiva l’immagine della città e del territorio, a livello nazionale e internazionale”???