di Laura Boccanera
Pareri mancanti e fideiussioni. Continua a tenere banco, sul tavolo del dibattito politico, l’accoppiata palas e fiera. Il centrodestra regionale con Erminio Marinelli e Ottavio Brini tornano alla carica e dopo i botta e risposta dei giorni scorsi si preparano a illustrare ulteriori tasselli di quello che lo stesso Marinelli ha battezzato “il dossier sul palazzetto”.
E questa volta al centro ci sono acustica e fideiussioni: “Gli studi che sono stati presentati sull’acustica sono relativi all’impianto per lo sport, non per spettacoli ludici o concerti – dice Marinelli – ci preoccupiamo solo che un impegno così oneroso sia utilizzato anche per attività differenti dalla sola pallavolo”. Sul collaudo statico amministrativo di fiera e palas interviene invece Ottavio Brini: “La nuova fiera non è ancora stata data in gestione perchè mancava il collaudo statico – dice Brini – che è stato fatto solo qualche giorno fa a distanza di mesi dalla presa in consegna. Ma ad oggi manca ancora il certificato di prevenzione incendi, così come lo stesso certificato è assente anche per il palas. Ora basta, Corvatta e Silenzi diano tempi certi e rassicurazione sulle garanzie reali in assenza di fideiussioni. Un conto è il capitale, un altro la liquidità”.
Poi Marinelli, ai margini della conferenza replica al vicesindaco Silenzi: “Silenzi è un arrogante e un saccente, è vero che pensavamo di fare il palas, forse non se siamo stati capaci, ma in nove anni abbiamo realizzato cinque scuole, restaurato San Francesco, investito in cultura e istruizione”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Con quattromila e più firme raccolte dalla Recchi che secondo me denunciano il disagio provato ormai da troppo tempo e da troppi avvenimenti dai Civitanovesi difronte a questa amministrazione, molto più che la specifica motivazione alla richiesta di firme, “””NON SIETE ANCORA CAPACI DI ORGANIZZARE QUALCOSA CHE VADA AD ESPRIMERE IL DISACCORDO NON PIU’ SOPPORTABILE SOTTO LE FINESTRE DEL COMUNE!! “”” Per quel riguarda Silenzi si qualifica da solo ogni volta che fa dichiarazioni, qualsiasi dichiarazione.
GENGIS CAN E’. Cambiamo commento. Puoi ripartire da qui con le tue idiozie. Mi piace quel” non hai minimamente idea di con chi stai parlando”.I civitanovesi la prossima volta che vanno a votare devono sapere su chi mettono la croce ammesso che qualcuno non sappia ancora che elemento sei dopo quarantanni di nefandezze.
@Sig. Esposito, guardando per il forum ho visto che il sig.Gengis ( in cui lei chiaramente identifica un’altra persona) l’ha invitata piu’ volte ad un confronto. Istiga altre persone al disaccordo sotto le finestre del Comune, ma lei che e’ stato invitato, perché non raccoglie questo invito e ci racconta quello che ne e’ venuto fuori ? Non prenda altre scuse e vada. Noi spettatori siamo curiosi. Si faccia coraggio perché le cavolate che si dicono su questo forum restano tali e soprattutto rimangono in queste quattro mura.
Che cosa ne dovrebbe venire fuori? Posso da solo cambiare tutte le cose che non vanno a Civitanova e sono tante. Se voglio incontrare Cane pensi che lo faccia sotto una telecamera. Vuoi che Cane dica che tutte le accuse che le vengono fatte sono vere.? Chi lo conosce lo evita ma non certo per paura! Forse le cavolate le dirà lei, quindi parli per se. A me un incontro con Cane non dispiacerebbe, non dispiacerebbe per niente. L’ho già avuto. Non mi serve riparlarci. A me interessa cacciare via lui e tutti i suoi accoliti e non perché abbia simpatie politiche verso altri partiti. Io guardo la persona e non il gruppo a cui appartiene. Se per lei la mia è istigazione si tolga i paraocchi. E sopratutto non mi venga a dire quello che devo o non devo fare. Se le mie sono cavolate, sono in buona fede, lei lo è altrettanto?
Insiste il centrodestra ad attribuire a problemi di “acustica per i concerti” lo slittamento della consegna del Palasport. Magari se l’opposizione avesse incaricato un tecnico del settore (architetto o geometra) invece che un commercialista avrebbe meglio appurato la realtà dei fatti. Sembra infatti che i problemi del tetto del Palas – parzialmente rivelati dal Sindaco che parla di “inclinatura” – siano legati in realtà alla sua altezza. Insomma in Comune si sono accorti a 6 mesi dal progetto, nella fretta di realizzare il Palas per la Lube Treia, che così com’è la struttura (4000 posti) può essere omologata per il volley ma non per il basket. Una semplice modifica del progetto che avrebbe potuto essere apportata subito e invece lo si è fatto dopo l’acquisto del tetto e mentre lo stesso stava per essere montato. La qual cosa ovviamente comporterà maggiori costi che dovranno essere sostenuti dal Comune, autore dell’errore e della richiesta di modifica della copertura (che riguardando il basket difficile provenga dalla Lube volley). La modifica comporta anche l’allontanamento della consegna dell’impianto, con la Lube Treia costretta a disputare il nuovo campionato a Macerata. Maggiori costi e nuova data di consegna (slittata per ora da settembre a novembre 2014) che dovranno confluire in un nuovo piano finanziario da portare in consiglio comunale (difficile ipotizzare eventuali penali). Spese che andranno ulteriormente a gravare sui contribuenti civitanovesi, vessati da continui aumenti di tasse e imposte (ultima quella pubblicitaria). Resta valida l’accusa di “dilettantismo” che il centrodestra rivolge alla Giunta, cui andrebbero aggiunte quelle di “sprovvedutezza” e “irresponsabilità”.
e come volevasi dimostrare….non si possono fare i palasport in 5 mesi….neanche se si usano delle mura gia’ costruite anche se per altre finalita’….ennesima figura da pirla…..e sarebbe interessante sapere come pensa la tanto decantata Lube volley di poter giocare la seconda parte della stagione a pesciopoli dato che i vari collaudi ed il placet del coni non si ottengono in due giorni ed la consegna del palas fantomaticamente ascritta a fine novembre slittera’ sicuramente …..