Parte del legno che farà da copertura al palazzetto è già arrivato da Bressanone, le lunghe travi da 54 metri saranno a Civitanova lunedì prossimo per il montaggio. Proseguono i lavori nel cantiere del palazzetto e oggi a supervisionare c’era anche il costruttore Mauro Mattucci, visibilmente soddisfatto per quanto si sta materialmente realizzando, un pò meno per il “cantiere” di polemiche che incombono sulla struttura. In particolare il riferimento è alle ultime conferenze e comunicati del centrodestra in cui si annunciava il dossier sul caso: “Non capisco perchè – dice Mattucci – Fu proprio Marinelli che disse che avrebbe realizzato il palazzetto in tre anni, questa operazione è iniziata con loro, perchè ora questa ostilità. Io sono disponibile a collaborare e far entrare chiunque all’interno del cantiere, non
abbiamo nulla da nascondere, i lavori procedono spediti, ho realizzato opere investendo direttamente capitali miei e di valore superiore al capitolato”.
Aspetti confermati anche dal direttore tecnico Umberto Ciccarini: “Tutta l’attrezzatura sportiva è già stata acquistata, cosi come il parquet, gli spogliatoi, si trova tutto stoccato. Abbiamo cercato di fare tutto al meglio, siamo orgogliosi di quanto si sta realizzando. Ad esempio oltre ai seggiolini tutti con schienale a livello tecnologico non ci siamo risparmiati, il tabellone ha due led screen di 4 metri per 3 metri oltre a quelli per la grafica con software indicati dalla federazione, l’illuminazione è a 2000 lux per le riprese in hd, un piccolo gioiello”.
Lunedì si inizierà a vedere qualcosa: le travi saranno montate a terra e poi issate con una grossa gru sul palas: si comincerà da quella centrale e per ogni trave si impiega un giorno di tempo. Si spera ora anche nel bel tempo e in una coda d’estate che consenta agli operai di non perdere neanche un giorno. Nel cantiere da qui a due mesi lavoreranno ogni giorno dai 30 ai 60 operai.
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Basta dualismo Macerata- Civitanova, siamo una grande citta’ chiamata Valdichienti, il palas e’ a soli 18 km da Piediripa , a Milano ti ridono in faccia se ti fai problemi per fare 18 km verso Assago che considerano sempre Milano, e’ qui che si fa il pil delle Marche!!
Bravo Martone, questo e’ parlare con cognizione di causa. Al bando le ciance e i ciarlatani. Poi che venga fatto un dossier da un personaggio che prese 5 anni di squalifica per aver “causato” un’invasione di campo e’ tutto dire………..
Un imprenditore edile che, in questo momento, investe soldi propri oltre il capitolato ed apporta migliorie a suo carico, è molto difficile da trovare. Complimenti. Quando ho riferito questo, con entusiasmo, a mio nipote di otto anni, appassionato di sport, lui mi ha guardato con sufficienza, ha raccolto le piccole dita della mano destra a mò di cuneo e, agitandole in su e giù si è allontanando scuotendo la testa. Cosa avrò mai detto…….
Gengis KAN, almeno Marinelli ha sangue nelle vene, no acqua minerale come te, povero coniglietto bagnato.
@Gengis Khan
Hai ragione: al bando le ciance e i ciarlatani!
Questo è parlare con cognizione di causa:
“C’è l’ultimo vincolo che noi abbiamo scritto nella convenzione essere una scadenza e una data perentoria, oltre la quale non si può andare ed è quella della consegna del palazzetto [31 agosto 2014 n. d. r.]; altrimenti quella convenzione non è valida. Certo è un rischio, ma ognuno si deve assumere la propria responsabilità.”
http://www.youtube.com/watch?v=3JyJSU14c5s
Alla fine il palazzetto si farà, la Lube traslocherà a Civitanova ed ognuno farà le proprie valutazioni… quello che non condivido è il “modo” in cui si è arrivati a questa soluzione. La logica è che “il fine giustifica i mezzi” e se un soggetto pubblico viola regole basilari di legalità contrattuali (basti solo pensare alla questione fidejussioni), cosa saremmo autorizzare a fare noi cittadini per i “nostri fini”?????
Gengis Cagnotto ha i suoi interessi in pasta, politici o di qualsiasi altra natura, non dimenticando che è un tifosissimo della Lube Treia e che parla solo per dare fiato a quel trombone stonato che non acchiappa mai una nota. Si vede che è abituato ad acchiappare qualcos’altro oltre ai soliti insulti e sberleffi. Detto questo il problema per i Civitanovesi non è la distanza da qui a Treia o a Macerata, ma ridiciamolo per l’ennesima volta, è la costruzione in LOCALITA’ CIVITANOVA di un Palas che a tutti gli effetti entra a far parte di un enclave treiese. Qui se c’è un cialtrone purtroppo ancora in libertà perché al al canile non lo vogliono, consumerebbe troppo e potrebbe infettare gli altri cani in quanto idrofobo e bilioso e la procura sta ancora vagliando, è proprio Gengi.
@ Giordano Bruno non e’ che ce voleva ave’ sangue nelle vene a fa’ quella cazzata, apri i cancelli perche’ se cago’ sotto……se aveva sangue nelle vene non li avrebbe aperti . Io quel giorno stavo in curva e sapete tutti come poi ando’ la cosa ( le molotov, i lacrimogeni e i maiali de Chiuchiunello…) sempre SE c’eravate ma ho i miei dubbi….