di Laura Boccanera
“Abbiamo preparato un dossier sul palazzetto e i ritardi sono solo la punta dell’iceberg”. Il consigliere d’opposizione Erminio Marinelli, insieme alla federazione del centrodestra torna a parlare del palas e lo fa rivelando che i ritardi nella consegna sarebbero addebitabili ad un mancato studio sull’acustica e alle modifiche per far si che la struttura sia idonea ad ospitare spettacoli: “I ritardi di consegna dei lavori del palazzetto che costringono la Lube a fare marcia indietro su Macerata sono dovuti al dilettantismo di Corvatta e soci – scrive Erminio Marinelli – abbiamo scritto un dossier sul palazzetto e nella nostra ricerca Claudio Morresi ha verificato una cosa clamorosa ovvero che nessuno aveva pensato all’acustica per i concerti. Nell’ansia di fare un palazzetto dello sport, all’uscita autostradale più importante delle Marche, nessuno dell’Amministrazione si era premurato di chiedere uno studio dell’acustica.
Su pressioni arrivate da più parti oggi il Comune corre ai ripari chiedendo alla ditta altoatesina, che aveva già preparato la copertura, le modifiche necessarie per fare concerti e spettacoli dal vivo. Se ciò non fosse vero preghiamo il sindaco di smentirci e di dare un’altra spiegazione dell’accaduto con tanto di studi di acustica redatti, però, prima dell’inizio dei lavori”.
Marinelli insiste e chiede anche di conoscere a quanto ammontano i costi aggiuntivi per le modifiche: “chi pagherà le modifiche chieste alla ditta Rubner? Oppure dove pensa Corvatta di nascondere le spese extra per non farcele vedere? Inoltre è possibile prolungare ancora la convenzione con il costruttore, nell’incertezza creata dalla singolare sostituzione di fidejussioni con garanzie personali? La situazione, se non fosse tragica, sarebbe comica. Intanto è palese la scarsa professionalità e la notevole improvvisazione dimostrata agli occhi di tutta la regione, della stessa Lube e della federazione pallavolo”.
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Dato che il Comune di Civitanova programma sia d’estate che d’inverno (in sostutuzione della stagione di prosa) la rassegna di teatro dialettale, è bene che qualcuno cominci a scrivere testi sulla vicenda Palas. Per quante ne sono accadute, specie nelle ultime ore, e per i tanti caricaturali protagonisti da mettere in scena. Il Comune a fronte del contributo di 70 mila euro, per tre decenni (totale 2 milioni e passa di euro) alla gestione, si riserva l’uso del Palas solo per 10 date annue. Un comune mortale penserebbe all’uso di un’impianto di 4000 posti per tenere concerti delle nostre rockstar (Rossi, Ligabue ecc.). Invece ora si viene a sapere che si erano dimenticati dell’acustica e sono costretti a richiedere una modifica al costosissimo tetto (800 mila euro). Non è specificato chi dovrà sopportare le maggiori spese (Comune o Civita Park) e se dovranno essere pagate penali per la ritardata consegna del Palas. L’ultimo piano finanziario approvato dal consiglio comunale, prevede come data ultima per la consegna fine settembre 2014, mentre l’ultima giocata dal sindaco Corvatta sulla ruota del Palasport è il 20 novembre 2014. Sull’utilizzo del Palas da parte delle società sportive civitanovesi il Comune non può mettere bocca, essendo demandata la decisione al gestore Civita Park. Perciò è bene che le suddette società si organizzino per andare altrove, come ha fatto la Civitanova Nuoto, costretta ad emigrare a Loreto. Grande amministrazione a Civitanova!
Un particolare di non secondaria importanza. Si costruisce un Palas del genere e non sarà agibile per il Basket? Il Coni infatti ha sentenziato proprio così.
Lasciamo perdere i tempi ancora necessari per le opere interne (7/8 mesi) ma quando la pratica arriverà alla corte dei conti con fidejussioni non regolari e non previste dalle leggi cosa succederà? Perchè nel cartello di cantiere ancora non compaiono gli estremi del Permesso a costruire? Perchè mancano tutti gli attori che debbono essere noti ai cittadini ( ditte sub appaltatrici, colladautori in corso d’opera, pratica legge 64, direttori lavori per i diversi lavori, responsabili della sicurezza con la relativa notifica preliminare alla Asl etc) ?
Carlo Valentini, la risposta , prendendola in prestito da ALBERTONE NSZIONALE “e’ che loro so loro e tu non sei un c…o” . Che pensavi di vivere in uno stato di diritto? Loro se la cantano e se la suonano.
PER EVITARE L’INTERVENTO DELLA PREFETTURA UN COMUNE DOVREBBE OSSER-
VARE QUANTO SEGUE:
Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267
“Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” art.147
TIPOLOGIA DEI CONTROLLI INTERNI
1. Gli enti locali, nell’ambito della loro autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e metodologie adeguati a:
a) garantire attraverso il controllo di regolarita’ amministrativa e contabile, la legittimita’, regolarita’ e correttezza dell’azione amministrativa;
b) verificare, attraverso il controllo di gestione, l’efficacia, efficienza ed economicita’ dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati;
d) valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti.
Tranquilli, è tutto sotto controllo dell’illuminato assessore Peroni
Sig. Corvatta, Le rinnovo l’invito a dimettersi.
Sarebbe la cosa piu’ sensata della Sua breve ed inutile esperienza.
@ Peppe Sciolitti Lei si rinnovi invece la capigliatura…..ci sono cose che non dovrebbero vedersi…….
MAMMA MIA, QUANTO MALCONTENTO! con i muratori è fisiologico il ritardo,lo sappiamo tutti, chi critica su questo evidente che fino ad oggi è vissuto sulla luna. la critica giusta di non aver pensato all’acustica e al baschet…..gli appaldatori sono persone specializzate in questo tipo di costruzione? questa mancanza di professionalità, se è vero quello che si dice, va rimediata e non pagata, è un gravissimo errore, non ci si può passare sopra.
Cioè…la situazione palaCitanó sta rasentando il ridicolo e qualcuno si preoccupa delle pettinature!!!
State messi bene!!!
BasCHEt e appalDatori…siamo alla frutta!!!
Che d’e’ lo baschet? Ahaha me moro ahahahahahah Ahhh e’ ritornato Lu KAN ahahahahahah , Che cinema
Il dossier fatelo su come è ridotta Civitanova e non solo sul palas.
E sarebbe ora che qualcuno la faccia veramente l’opposizione, e non con queste mieline che come s’è visto lasciano il tempo che trovano (sempre che vi interessi).
L’acustica forse non è essenziale in una vicenda dove gli effetti spettacolari migliori sembrano quelli della comica del cinema muto.