Secondo uno studio di Confindustria le partecipazioni statali in imprese ed enti soprattutto a livello locale ci costano ogni anno 22,7 miliardi, circa l’1,4% del PIL. Sono 39.997 le partecipazioni possedute da amministrazioni pubbliche in 7.712 organismi esterni (dati 2012). Secondi invece un recente rapporto della Corte dei Conti (2014) le imprese partecipate in Italia sono circa 7500 tra consorzi, fondazioni, partecipazioni statali e degli enti locali e ci costano 26 MILIARDI di euro. Credo che ormai sia chiaro che così non si può andare avanti e qualcuno deve cominciare ad aprire gli occhi, sturare le orecchie e denunciare gli assurdi sprechi della P.A., specialmente a livello locale. Mi spiegate che senso ha avere un’azienda del gas o dell’elettricità di proprietà comunale o provinciale ecc.. Il referendum sull’acqua pubblica e sul divieto di affidare il servizio ai privati, ve lo ricordate? Sapete perché lo hanno proposto e ve lo hanno fatto votare? Perché così possono rimpinzare queste aziende con politici, loro amici, parenti e ecc….? Sono tutte attività che il privato potrebbe svolgere e svolge molto meglio e con costi decisamente inferiori.
Italiani attenti a chi vi dice che quella azienda o quel servizio deve rimanere pubblico perché dietro di lui si annida un parassita che vuole succhiarvi il denaro che ogni giorno vi sudate o che avete risparmiato in anni di fatica, solamente per il proprio tornaconto!
M5stelle o espelle che dir si voglia sta collezionando una figuraccia dietro l'altra, perde ogni giorno parlamentari o perchè espulsi o perchè scappano dalla barca piena d'acqua, per non parlare delle batoste elettorali. Capirai con quei due comandanti da quattro soldi...Comunque quello che sta succedendo in Grecia è la stessa cosa che sudderebbe in Italia con una ipotetica vittoria del M5espelle. Demagogia, populismo e promesse irrealistiche stanno portando la Grecia alla bancarotta trascinando con se anche l'Italia che è creditrice della Grecia per decine di miliardi di euro.
La rovina dell'Italia è stata e sarà il sistema proporzionale ben accetto ai falsi innovatori e ai filosofi del nulla. Grazie al sistema proporzionale se uno la mattina si sveglia decidendo di fondare un partito, lo fa e magari riesce a ottenere uno zero virgola che tanto gli basta per magnare e far magnare i suoi familiari, parenti, amici e amanti. Un consigliere qua, una nomina in qualche municipalizzata là, un'assunzione lì e così il suo obiettivo è realizzato. Il sistema proporzionale ha dilaniato l'Europa e l'Italia, ma nonostante tutto gode di buonissima salute, secondo voi perchè? Perchè alla fine tutti magnano. Quando non magnano se la prendono con l'euro o con la Merkel. Occorre una rivoluzione che parta dal sistema elettorale, occorre un SISTEMA MAGGIORITARIO come nei paesi anglosassoni (quelli con il più basso livello di corruzione della classe politica al mondo). Si vota l'uomo e non la lista o il partito. Un partito governa e uno fa opposizione, senza inciuci o porchette. Alle successive elezioni gli elettori premieranno o sfiduceranno il partito che li ha governati o meglio, gli uomini.
Basta filosofi e moralisti o peggio guru e santoni, per cambiare l'Italia occorre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE DI COLLEGIO A TURNO UNICO come nei Paesi anglosassoni!
Non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori?
Bisogna capire una buona volta che per un imprenditore il lavoratore rappresenta un capitale su cui ha investito tempo e denaro. Se decide di licenziare un lavoratore lo farà sicuramente per dei buoni motivi e non per il gusto di farlo.
Più sarà facile per un imprenditore licenziare i suoi lavoratori (i quali riceveranno un importante indennizzo) più sarà facile per i lavoratori licenziati trovare un nuovo lavoro. Questo circolo virtuoso ha rappresentato la fortuna di Paesi quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda ecc...dove la disoccupazione è tra le più basse al mondo e dove già dopo pochi anni si era recuperato il crollo del 2007-2008.
Se ci fosse una legge che vi obbligherebbe a sposare una donna dopo il primo appuntamente, chiedereste più ad una donna di uscire?
INCREDIBILE!!! Basta cambiare il nome e il gioco è fatto! Complimenti! Moltiplicate questo scherzetto per tutta Italia e pensate come stiamo messi. Saranno contenti i contribuenti ormai allo stremo e sul lastrico. Intanto il debito pubblico galoppa verso le stelle.
Pensate uno straniero che legge questa notizia cosa può pensare del ns Paese. Pensate cosa ne potrebbe pensare un disoccupato con famiglia numerosa a carico. Pensate tutti i disperati cosa potrebbero pensare...
Gli anarcoambientalisti che si straziano e si lacerano le vesti sono gli stessi che smanettano dalla mattina alla sera con telefonini di cui non sanno nemmeno pronunciare il nome nè da quale parte del Mondo provengano. Sono gli stessi che usano il telefonino al volante del loro Suv o mentre lavorano, magari un impiego pubblico.
Si proceda spediti in questa opera fondamentale per l'economia maceratese e delle due Regioni interessate tutte. Tralasciamo deliranti critiche a fini ideologici o propagandistici. L'Italia ha perso troppo tempo rispetto ai suoi concorrenti internazionali per stare ancora a sentire certe uscite infelici.
Squadra senza nè capo nè coda, montagna di debiti, sotto indagine del fair play finanziario, in classifica quasi in zona retrocessione, un futuro nerissimo e poco azzurro, biglietti e abbonamenti in picchiata, giocatori che hanno un valore misero, Mazzarri a libro paga si godrà una bella vacanza milionaria per i prossimi anni...c'è altro da dire?
Non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori?
Bisogna capire una buona volta che per un imprenditore il lavoratore rappresenta un capitale su cui ha investito tempo e denaro. Se decide di licenziare un lavoratore lo farà sicuramente per dei buoni motivi e non per il gusto di farlo. Più sarà facile per un imprenditore licenziare i suoi lavoratori (i quali riceveranno un importante indennizzo) più sarà facile per i lavoratori licenziati trovare un nuovo lavoro. Questo circolo virtuoso ha rappresentato la fortuna di Paesi quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Olanda ecc...dove la disoccupazione è tra le più basse al mondo e dove già dopo pochi anni si era recuperato il crollo del 2007-2008.
Se ci fosse una legge che obbligherebbe a sposare una donna dopo il primo appuntamente (senza la possibilità di sciogliere il vincolo coniugale), chiedereste più ad una donna di uscire?
Non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno. BASTA SINDACATOCRAZIA
Disoccupazione al 12,5% circa e con prospettive disastrose.
Disoccupazione giovanile al 45% con prospettive disastrose.
Decine di migliaia di giovani ogni anno lasciano l'Italia per trovare spazio all'estero.
Centinia di migliaia o milioni di padri di famiglia che non sanno come arrivare a fine mese e assicurare una vita dignitosa ai propri congiunti (dignitosa, niente più).
Casse dello Stato allo stremo, costretti a tagliare su tutto, finchè c'è qualcosa da tagliare ancora.
E ci permettiamo il lusso di mandare via chi ha il coraggio ancora di investire e credere in questo Paese? Complimenti!!!!!!
Lavoro e sviluppo? No grazie siamo apposto. Un sussidio qua, una cassaintegrazione là, la pensioncina di papà o del nonno e siamo apposto. Sul M5s poi stendo un velo pietoso...
Naturalmente nessun accenno ai missili che Hamas ha gentilmente lanciato, lancia e lancerà su persone inermi che stanno dall'altra parte. Nessun accenno alle bombe sugli autobus e sui massacri di gente che andava a scuola, a lavoro ecc... Da una parte vi è uno Stato democratico dove il 45% della popolazione è laureata, quindi sa quello che fa, dall'altra invece si ha un solo scopo: distruggere tutto ciò che si trova dall'altra parte.
Paghiamo (contribuenti marchigiani) milioni di euro all'anno di pubblicità per il ns territorio assoldando diversi personaggi nazionali e internazionali per poi permettere tutti i giorni e non solo d'estate questo scempio. Ci riempiamo tanto la bocca di made in italy, di eccellenze di qua e di là, promozione a destra, promozione a sinistra e poi lasciamo che ci sfilino davanti contraffazioni, criminalità e abusivismo.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali, sburocratizzare l'economia, abbattere la durata dei processi. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Unica soluzione: installazione di telecamere ad alta definizione nei posti nevralgici delle città e collegata ad una centrale operativa h24. Il resto sono solo chiacchere, fumo e polvere.
Nei Paesi democratici, ci sarebbe una consultazione popolare, in cui liberamente e pacatamente ogni cittadino di Macerata si esprimerebbe sulla proposta di chiudere il centro. Ogni gruppo di pressione o parte politica farebbe campagna in maniera trasparente e alla luce del sole.
E' così abbiamo dato visibilità a teppistelli e imbecilli. Hanno raggiunto l'obiettivo: fare notizia. Contro questi esseri inutili occorre una sola cosa: non parlarne, ignorarli, andare avanti. Più se ne parla più sono contenti e diventeranno gli eroi del gruppetto di loro simili.
BASTA CON VIE DEDICATE A POLITICI E/O IDEATORI DI MOVIMENTI. E' mai possibile che in Italia ci siano vie dedicate a Stalin, Lenin, Tito, al Vietnam e compagnia bella? E' mai possibile utilizzare questo strumento a fini elettorali e mantenere il ricordo di ideologie ormai morte e sepolte? Le strade dovrebbero essere dedicate a chi ha dato lustro alla patria (o alla realtà locale) oppure vengano segnate con numeri e basta o meglio ancora assegnate ad uno sponsor che ne curi anche la manutenzione. Si porrebe fine a questo spettacolo indecente che esiste solo in Italia.
Non so per quale motivo, ho un presentimento: il debito di 100 mila euro con l'Enel lo pagheranno i contribuenti italiani che, benchè oberati e schiacciati da tasse, burocrazia e disoccupazione, continuano dignitosamente a far fronte ai propri debiti pagando tasse, affitti e spese condominiali.
La si può vedere come si vuole, ma oggettivamente è un successo per l'amministrazione di Civitanova e una sconfitta per quella di Macerata. Al di là dei colori politici ed elettorali è innegabile uno spostamento del baricentro mediatico e con ricadute tutt'altro che irrilevanti dal punto di vista economico e occupazionale.
Un voto per le Riforme, un voto contro i populismi e le demagogie, un voto contro chi sa solo insultare e aggredire verbalmente e fisicamente i propri avversari o anche solo per chi non vota per loro. Finchè Renzi avrà uno spirito riformatore e manterrà le promesse fatte, avrà il mio voto.
@Domenico
I britannici e gli americani vogliono abrogare il maggioritario? Dove lo hai scoperto? Tu che, si vede, sei un grande esperto di politica e in particolare dei Paesi anglosassoni. Dicci dicci... Perchè dovrebbero abolirlo, è lì da 3 secoli e non ha prodotto nè dittature (il sistema proporzionale ha generato Hitler, Mussolini e tanti altri populismi violenti) nè estremismi. Genera stabilità politica e garantisce democrazia. Favorisce gli investimenti e rassicura i consumatori e le famiglie. Perchè dovrebbero abolirlo, non sono fessi nè ignoranti.
La rovina dell'Italia è stata e sarà il sistema proporzionale ben accetto ai falsi innovatori e ai filosofi del nulla. Grazie al sistema proporzionale se uno la mattina si sveglia decidendo di fondare un partito, lo fa e magari riesce a ottenere uno zero virgola che tanto gli basta per magnare e far magnare i suoi familiari, parenti, amici e amanti. Un consigliere qua, una nomina in qualche municipalizzata là, un'assunzione lì e così il suo obiettivo è realizzato. Il sistema proporzionale ha dilaniato l'Europa e l'Italia, ma nonostante tutto gode di buonissima salute, secondo voi perchè? Perchè alla fine tutti magnano. Quando non magnano se la prendono con l'euro o con la Merkel. Occorre una rivoluzione che parta dal sistema elettorale, occorre un SISTEMA MAGGIORITARIO come nei paesi anglosassoni (quelli con il più basso livello di corruzione della classe politica al mondo). Si vota l'uomo e non la lista o il partito. Un partito governo e uno fa opposizione. Alle successive elezioni gli elettori premieranno o sfiduceranno il partito che li ha governati o meglio, gli uomini.
Basta filosofi, moralisti o peggio santoni e guru, per cambiare l'Italia occorre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE DI COLLEGIO A TURNO UNICO!
Andiamo al problema a monte. Le slot machine come altre diavolerie d'azzardo non devono essere vietate in assoluto (si farebbe solo un favore al mercato nero), ma installate solo in luoghi appositamente autorizzati o nei casinò. Infatti l'Italia ipocrita vieta l'apertura dei casinò (che potrebbero apportare benefici immensi, specialmente nei luoghi a vocazione turistica e specialmente in questo momento), ma dall'altro autorizza l'installazione di slot e simili dappertutto.
La rovina dell'Italia è stata e sarà il sistema proporzionale ben accetto ai falsi innovatori e ai filosofi del nulla. Grazie al sistema proporzionale se uno la mattina si sveglia decidendo di fondare un partito, lo fa e magari riesce a ottenere uno zero virgola che tanto gli basta per magnare e far magnare i suoi familiari, parenti, amici e amanti. Un consigliere qua, una nomina in qualche municipalizzata là, un'assunzione lì e così il suo obiettivo è realizzato. Il sistema proporzionato ha dilaniato l'Europa e l'Italia, ma nonostante tutto gode di buonissima salute, secondo voi perchè? Perchè alla fine tutti magnano. Quando non magnano se la prendono con l'euro o con la Merkel. Occorre una rivoluzione che parta dal sistema elettorale, occorre un SISTEMA MAGGIORITARIO come nei paesi anglosassone (quelli con il più basso livello di corruzione della classe politica al mondo). Si vota l'uomo e non la lista o il partito. Un partito governa e uno fa opposizione. Alle prossime elezioni gli elettori premieranno o sfiduceranno il partito che li ha governati o meglio, gli uomini.
Basta filosofi e moralisti, per cambiare l'Italia occorre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE DI COLLEGIO A TURNO UNICO!
Invito i lettori a scrivere sul proprio motore di ricerca "gaffe dei grillini" o "gaffe dei cinque stelle". Vi renderete conto del livello di questa gente che sa solo urlare e insultare.
"...nazione sovietica..."? Solzhenitsyn, premio Nobel per la letteratura, fu deportato nei gulag e esiliato dal regime comunista (e sovietico). Così tanto per ricordare...
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Chi è d'accordo con me lo scriva nei social, lo dica ai propri amici, conoscenti, parenti e colleghi. Facciamo sentire che vogliamo un sistema che è in grado di cambiare la politica italiana una volta per tutte. Fatelo per voi, per i vostri figli e per la gente a cui volete bene.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali, sburocratizzare l'economia, abbattere la durata dei processi. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Ci mancava pure il consumismo acritico e addomesticante. Grazie comunque a Mario Monti che ha permesso ai cittadini di scegliere se e quando aprire le loro attività commerciali e ai consumatori se e quando fare compere. LIBERTA' contro fascismo e stalinismo.
Invito i lettori a scrivere sul proprio motore di ricerca "gaffe dei grillini" o "gaffe dei cinque stelle". Vi renderete conto del livello culturale e morale di questa gente che non sa niente di niente e per questo urla e insulta.
Tanto per fare qualche esempio:
Federico Pizzarotti, M5s sindaco di Parma: "Medvedev? Credo faccia parte della Commissione Europea, ma il ruolo preciso non saprei dirlo".!!!
Bartolomeo Pepe, senatore M5S:"Dove ha sede il Senato? Ma chissenefrega, lo troverò su google.
Gessica Rostellato, deputata M5s, interrogata da Le Iene:"Cos'è la Bce? Mmm... Banca Comunitaria...? Ehm... non mi viene... Banca... non lo so, devo scappare... Chi è Draghi? E' l'ex presidente della Banca d'Italia... cosa fa ora? Sono fusa... vuole farsi candidare presidente della Repubblica? Chi è rispetto alla Bce? Non lo so, ora posso andare?".
E tante ma tante altre ne arriveranno...!!!
Ci mancava pure l'anatema contro i centri commerciali e l'alleanza con chi sta facendo scappare le imprese a gambe levate da questo paesello ipocrita, perbenista e doppiogiochista e antiliberale. Mi aspetto tra un po' la bolla papale con l'appoggio dei grillini. Non solo danno lavoro a ragazzi e ragazze che sono disoccupati e disperati grazie a sindacati e alleati catto-comunisti, si beccano pure la scomunica. A differenza della Chiesa cattolica e altri ordini religiosi tali strutture contribuiscono in tutta Italia al gettito fiscale per decine e decine di miliardi di euro. Sinceri Complimenti ancora una volta a chi ha pensato e realizzato quest'opera e all'amministrazione comunale che ha permesso tutto ciò. L'ITALIA E' UN PAESE LIBERO E UNO STATO LAICO.
Invito i lettori a scrivere sul loro motore di ricerca “gaffe dei cinque stelle” o "gaffe dei grillini". Vi renderete conto di chi avete mandato a Roma facendogli guadagnare decine di migliaia di euro mentre voi vi spaccate la schiena e pagate montagne di tasse.
Qualche esempio? Davide Tripiedi, deputato M5S, licenza media, "Gentile Presidente, sarò breve e circonciso...". La lista si arricchisce giorno dopo giorno, anzi minuto in minuto...
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Chi è d'accordo con me lo scriva nei social, lo dica ai propri amici, conoscenti, parenti e colleghi. Facciamo sentire che vogliamo un sistema che è in grado di cambiare la politica italiana una volta per tutte. Fatelo per voi, per i vostri figli e per la gente a cui volete bene.
Delirante non c'è che dire. Nel merito assolutamente incommentabile questo articolo, intriso com'è di frasi fatte e foga anticapitalista. Comunque Complimenti a chi ha voluto e realizzato questa struttura e all'amministrazione comunale che ha permesso tutto ciò. L'idiozia è nella retorica anarcoambiebtalista e marxista che inebria i commentatori. Meno male c'è ancora in giro qualcuno che ha ancora voglia di investire in questa cloaca statalista, assistita e perbenista che è l'italietta. Chi c'è andato ha potuto rendersi conto di quanti ragazzi e ragazze vi lavorano e fanno esperienza invece che stare a casa a sparare stupidagini su internet.
@Marco Ravich
Complimenti, dovrebbero farti Ministro dell'Interno o dell'Istruzione. "Legalizzazione dell'immigrazione..."? Se è questo il livello medio dell'elettorato dei grillini, non ci si può meravigliare degli ignoranti che stanno in parlamento eletti dai guri.
Invito i lettori a scrivere sul loro motore di ricerca “gaffe dei cinque stelle” o "gaffe dei grillini". Vi renderete conto di chi avete mandato a Roma facendogli guadagnare decine di migliaia di euro mentre voi vi spaccate la schiena e pagate montagne di tasse.
Ma veramente affidereste il futuro vostro e dei propri figli ad uno così? Con i video messaggi in stile Bin Laden? Ma vi rendete conto che l'Italia per competere a livello internazionale ha bisogno di ben altro? Mettetevi una mano sulla coscienza prima di votarlo.
Invito i lettori a scrivere sul loro motore di ricerca “gaffe dei cinque stelle” o "gaffe dei grillini". Vi renderete conto di chi avete mandato a Roma facendogli guadagnare decine di migliaia di euro mentre voi vi spaccate la schiena e pagate montagne di tasse.
Invito i lettori a scrivere sul loro motore di ricerca "gaffe dei cinque stelle". Vi renderete conto di chi avete mandato a Roma facendogli guadagnare decine di migliaia di euro mentre voi vi spaccate la schiena e pagate montagne di tasse.
Proprio in queste ore un'altra gaffe di un parlamentare grillino (l'ennesima):
Davide Tripiedi, deputato 5 stelle, licenza media: "Gentile Presidente sarò breve e circonciso...". Dopo quell'altra deputata grillina che affermava che c'era un complotto per nascondere la verità sull'esistena delle sirene è sempre una bella notizia per chi li ha votati! Complimenti.
Caro sig. Maschini, se non c'è utile chi è che investe? Il 33% dell'acqua degli acquedotti va dispersa perchè la rete è un colabrodo e avrebbe bisogno di investimenti pesantissimi, chi li farà? Lo Stato? Con il debito pubblico al 140% del PIL? La demagogia è una brutta bestia!
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
La cosa incredibile è che poi i Comuni di tutta Italia ogni giorno piangono perchè sono senza soldi e non riescono a far fronte alle richieste dei cittadini, minacciando l'interruzione dei servizi che sono tenuti ad erogare. Moltiplicate questa notizia per tutti i migliaia di Comuni d'Italia: piccoli, medi e grandi e pensate quanto poco hanno da lamentarsi.
Propongo di costruire al centro del parco archelogico o quello che è, un enorme monumento alle vittime della disoccupazione, della miseria e degli stenti. Ogni volta che si farà una passeggiata defaticante, magari portando a fare i bisognini il cagnolino ci si ricorderà come ancora una volta si è persa una occasione per creare sviluppo e posti di lavoro.
Ci rivedremo tra un po' di tempo quando la miseria e la fame si diffonderà per tutte le Marche e quelli con la puzza sotto al naso si ritroveranno ad avere a carico figli, nipoti, pronipoti e loro congiunti, tutti disoccupati e disperati. I soldi per le casse integrazioni e gli assegni di disoccupazione stanno per finire, le imprese falliscono a fiumi, le tasse aumenteranno in maniera esponenziale ecc...ecc...Però ci ricorderemo una legenda in cui pochi hanno ostacolato e impedito il futuro dei molti di più. MORIREMO DI FAME E DI DIRITTI.
Sindaco non si faccia condizionare dai falsi moralisti e perbenisti che contestano questa opera importantissima e vada avanti nell'iter in maniera trasparente.
Il Movimento 5 Espelle ha perso un'altra occasione per tacere. Il loro nervosimo è comprensibile: si stanno sgretolando come sabbia al vento. Ogni giorno perdono pezzi in Parlamento e la gente ormai non li segue più. I sondaggi ormai evidenziano il crollo verticale dei consensi, ma per i loro guri l'importante è espellere e minacciare chi si è permesso o chi si permette di dissentire dalla vera verità rivelata da loro medesimi. Un partito, a mio parere, pericoloso per la democrazia di questo Paese. Prima di dare di nuovo fiducia a questo movimento pensateci bene, pensate al bene dell'Italia.
Signori e Signore, finalmente anche nelle Marche il circo "Movimento 5 Espella". Venghino signori, venghino. Ogni 2 biglietti comprati una espulsione in omaggio! Oltre alle canoniche risse e insulti senza concludere niente un'intervento straordinario dei nostri due guri. Ci verrà spiegato quale è la vera verità, cioè la verità del guru o dei guri. Chi non è d'accordo riceverà una simpatica maglietta con scritto: " no guru, no party". Contestualmente alla consegna del simpatico gadget il fortunato verrà preso a calci nella parte posteriore del suo corpo e con una modica spesa aggiuntiva verrà sommerso di insulti tramite anonimi post su internet. Per quanto riguardo il futuro dell'Italia, non c'è problema: non c'è ne frega niente!
A parte le critiche non qualificate o la sorfa sulla cattiveria, il cinismo, l'avidità, l'ingordigia, la sete di profitti e chi più ne ha più ne metta che secondo alcuni caratterizza l'attività delle grandi case farmaceutiche c'è secondo me da dire una cosa: se c'è una speranza per i tanti malati attuali e futuri, questa è data dalla ricerca scientifica che le grandi case farmaceutiche mettono in campo tutti i giorni. Lo fanno per profitto è vero, e con questo? Ogni hanno spendono decine di miliardi di euro, danno lavoro a centinaia di migliaia di laureati e persone preparate e competenti nel loro campo (loro sì) con la prospettiva di brevettare e guadagnare, e quindi? Che c'è di male? A differenza dell'Italia dove i ricercatori montano sul primo treno verso Nord Europa o il primo volo per l'America e non aspettano un minuto in più in questo Paese falso moralista e mediocre che li mortifica come persone e come professionisti dopo una giovinezza di sacrifici.
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Dopo la figuraccia mondiale del guru nelle consultazioni con Renzi o le risse in Parlamento senza concludere niente un'altra genialata di questo movimento ormai allo sbando. In Sardegna nemmeno sono riusciti a fare una lista, chiunque metta in dubbio l'operato del guru viene insultato e messo all'indice. Il sistema elettorale da loro scelto? Il sistema proporzionale, lo stesso che in 70 anni ci ha regalato 70 governi (3 in un anno). Che grande rivoluzione...
Le aziende italiane e maceratesi perdono competività giorno dopo giorno. Instabilità politica a causa della legge elettorale proporzionale, rivendicazioni sindacali fuori dal tempo soprattutto della Cgil e fiom in particolare, rigidità del mercato del lavoro che non ha pari al mondo, pressione fiscale insopportabile, costo dell'energia triplo rispetto ai competitori internazionali, presenza soffocante dello stato nell'economia e nei servizi pubblici in particolare, Costituzione vecchia e ideologica. Insomma chi più ne ha più ne metta, si salvi chi può. Fanno benissimo le aziende a scappare in Polonia, Serbia, Zanzibar e isola di Pasqua.
Cos'altro deve succedere prima che vengano installate telecamere ad alta definizione nei posti più a rischio? Lo ripeto, in Gran Bretagna questo strumento ha ottenuto risultati eccellenti sia in termini di pronto intervento sia in termini di efficacia dell'azione giudiziaria. Pensate infatti nei processi quale contributo potrebbe dare un filmato nitido. Andrebbero inoltre posizionate secondo me su ogni volante delle forze dell'ordine a garanzia delle forze stesse e per i motivi di cui sopra.
Scioperi, scioperi, scioperi...quando finirà questo strapotere sindacale? E' mai possibile che gli italiani devono essere alla loro mercè come se non bastassero tasse e burocrazia. Magari in Italia arrivasse una Thatcher...
Siamo ormai al Medioevo. Staccano il wireless e poi a casa: Playstation, Smartphone, Microonde, Televisori Smart Full Hd e chi più ne ha più ne metta. Tra un po' metteremo al rogo strghe e troll. Gli altri costruiscono treni che vanno a 500 kmh, grattaceli di 900 metri, investono nella ricerca e nella tecnologia e noi che facciamo? Torniamo indietro di 20 anni.
Fare impresa in Italia è veramente un'impresa. Secondo l'ultima classifica stilata dalla Banca Mondiale, l'Italia si situa al 65esimo posto su 189 Paesi mondiali esaminati. Tra i Paesi che si piazzano davanti all'Italia si trovano per esempio: Botswana (56), Tunisia (51), Armenia (37), Rwanda (32). Tra i parametri presi in considerazione vi sono: burocrazia, rigidità del mercato del lavoro, costo dell'energia, tassazione, accesso al credito, efficacia dei contratti ecc...Tra i primi si situano i paesi anglosassoni (quelli con il sistema elettorale maggioritario): Nuova Zelanda (3), Stati Uniti (4), Regno Unito (10).
Secondo uno studio dell’Heritage Foundation che ha stilato una classifica dei Paesi con maggiore libertà economica, l’Italia si situa all’86° posto!
La via indicata dalle maggiori istituzioni internazionali e seguita dai Paesi meglio classificati sono: liberalizzazioni, privatizzazioni, taglio della spesa pubblica improduttiva, riduzione della pressione fiscale sulle imprese e sugli individui, semplificazione normativa, aumento della flessibilità nel mercato del lavoro, aumento della produttività del lavoro, riduzione dei tempi della giustizia civile e penale ecc... L'Italia naturalmente va dalla parte opposta. Un Governo instabile (eufemismo), sistema politico fatto di migliaia di micropartiti, strapotere sindacale, presenza asfissiante
dello Stato (Comuni, Province, Regioni, Stato centrale) nell'economia, rigidità del mercato del lavoro (eufemismo), burocrazia su burocrazia che si somma ad altra burocrazia, spesa pubblica fuori controllo fatta per lo più di assistenzialismo e poco di investimenti in infrastrutture (trsporti, scuola, sanità).
Ormai appare evidente che o si fa una vera rivoluzione liberale e liberista avvicinandoci ai Paesi virtuosi o l’Italia finirà divorata da partitini, portaborse, faccendieri e presentatori televisivi mendicando aiuti internazioni (da quegli istituti che abbiamo snobbato) per pagare (molto di meno) stipendi e pensioni.
Chiudo con bellissime parole di Ronald Reagan:
"…I Padri Fondatori sapevano che lo stato non può controllare l'economia senza controllare la gente. E sapevano che quando lo stato decide di fare questo, è costretto ad usare la forza per ottenere quanto si propone. Per questo siamo giunti all'ora delle scelte".
Capirai, apriti cielo. Anarcoambientalisti di tutte le Marche unitevi! E' arrivata una nuova minaccia! Un ricco e cattivissimo speculatore è ormai alle porte. Vuole creare sviluppo e occupazione? Fermatelo! Qui non servono, siamo pieni di lavoro, ricchezza e benessere. Oh non si riesce a trovare un disoccupato nemmeno a pagarlo! Addirittura le imprese litigano per contendersi operai non specializzati pagandoli tantissimo.
Pare che le troupes di Mistero e Voyager si siano precipitate sul posto associando il servizio a qualche cerchio del grano delle campagne maceratesi. Il tutto verrà trasmesso in qualche puntata "spazzatura" in onda sui rispettivi canali.
Pare che Topolino e Paperino abbiano detto no ad una loro possibile candidatura. Questo il commento del roditore birichino: "ringrazio per la proposta, ma ho voglia di dedicarmi alla scrittura di un romanzo". Il beccuto marinaretto, dal canto suo, è possibilista:"sto alla finestra, ho in mente tanti progetti e una nuova politica fatta di fatti e non parole, credo che fonderò un partito tutto mio".
Quanti parlamentari ed ex parlamentari della Lega e i loro votanti sanno cosa è un decreto o ne hanno mai letto uno, come e in che tempi si converte in legge? Io scommetterei pochi. Pensate che il segretario della LEga Salvini ha lasciato l'università dopo 16 anni, di cui 12 anni fuori corso, perchè dice "la Padania viene prima della mia laurea"!. Cosa può uscire da questo partito se non demagogia e populismo.
Grazie al meraviglioso sistema penale nonchè del disastrato sistema carcerario presto sarà a spasso pronta a rituffarsi in una nuova avventura...
PS:per chi ha scritto questo articolo, non mi pare azzeccato come paragone Lupin, non mi risulti che quest'ultimo andasse in giro a rubare alle vecchiette.
La Piaggio fa quello che reputa necessario e utile ai propri azionisti/proprietari e per tutelare le migliaia di persone che vi lavorano tutti i giorni. Gli amministratori sono pagati dai proprietari per massimizzare i profitti e non per fare beneficenza o cedere alle pressioni dei politici che agiscono solamente per il loro tornaconto.
Tra i commenti di illustri economisti pluri-premi-Nobel che teorizzano che i centri commerciali creano disoccupazione, altri che insultano i marchi presenti in questa nuova struttura, altri nostalgici del nulla e della polvere fritta, non manca la santa alleanza tra anarcoambientalisti, marxisti e benpensanti con scarpe e borse da 1000 euro. Cari italiani dovete essere contenti che c'è gente ancora che ha il coraggio di investire, di metterci i soldi, di dare una speranza a chi è disperato, a fare lavorare qualche ragazzo/a, a pagare le tasse. L'Italia vedendo i commenti davvero desolanti e miseri non meriterebbe tale fiducia, ma di sprofondare nella fame e nella miseria come l'Argentina, la Grecia ecc...
E' da un po' che mancava la sorfa dei centri commerciali e/o dei grandi supermercati che uccidono i piccoli negozi. Da consumatore auspico che ci sia sempre più la possibilità di scegliere, quindi concorrenza e competizione tra operatori. Infatti è il consumatore l'unico arbitro della sopravvivenza delle attività commerciale qualsiasi esse siano e non barricate protezionistiche. Chi lavora nei grandi supermercati non sono esseri umani? Perchè non intervistare chi con l'apertura dei nuovi supermercati e centri commerciali ha trovato e troverà un dignitoso lavoro (non in nero) e porta a casa la pagnotta? Qualcuno di voi è mai uscito da un ipermercato o centro commerciale senza uno scontrino? Non bisogna favorire nessuno e non penalizzare nessuno. Chi offrirà un prodotto di qualità ad un prezzo inferiore allora sarà destinato ad andare avanti altrimenti chiude e tanti saluti. Sarà il mercato a decidere. Sarà quindi la libera volontà di chi tutti i giorni fa fatica ad arrivare a fine mese e quindi va alla ricerca di offerte, buoni sconto, promozioni varie per mantenere la famiglia e fare una vita dignitosa.
Secondo uno studio di Confindustria le partecipazioni statali in imprese ed enti soprattutto a livello locale ci costano ogni anno 22,7 miliardi, circa l’1,4% del PIL. Sono 39.997 le partecipazioni possedute da amministrazioni pubbliche in 7.712 organismi esterni (dati 2012). Credo che ormai sia chiaro che così non si può andare avanti e qualcuno deve cominciare ad aprire gli occhi, sturare le orecchie e denunciare gli assurdi sprechi della P.A., specialmente a livello locale. Mi spiegate che senso ha avere un’azienda del gas o dell’elettricità di proprietà comunale o provinciale ecc.. Il referendum sull’acqua pubblica e sul divieto di affidare il servizio ai privati, ve lo ricordate? Sapete perché lo hanno proposto e ve lo hanno fatto votare? Perché così possono rimpinzare queste aziende con politici, loro amici, parenti e ecc… L’Alitalia ci continuano a ripetere che deve essere pubblica, per quale motivo secondo voi? Come sopra. Vogliamo parlare della RAI? Ogni famiglia onesta ogni anno deve togliere più di 100 euro dalla bocca dei propri figli per finanziare un carrozzone sulla cui qualità stendo un velo pietoso. La si privatizzi e si lasci che il mercato faccia il suo corso. Che senso ha ancora, mentre rischiamo la bancarotta, avere partecipazioni che valgono decine di miliardi di euro in Enel, Eni e Finmeccanica? Il denaro ricavato dalla vendita di queste quote potrebbe essere poi investito per finanziare la costruzione di scuole, carceri, asili, strade, ospedali ecc…o no? Sono tutte attività che il privato potrebbe svolgere e svolge molto meglio e con costi decisamente inferiori.
Italiani attenti a chi vi dice che quella azienda o quell’altra deve rimanere pubblica perché dietro di lui si annida un parassita che vuole succhiarvi il denaro che ogni giorno vi sudate o che avete risparmiato in anni di fatica, solamente per il proprio tornaconto!
Grazie all'Euro dalla metà degli anni 90' al 2011 l'Italia ha risparmiato 800 miliardi di euro di interessi sul debito pubblico, ripeto 800 miliardi di euro di interessi sul debito pubblico. Se l'Italia è un disastro dal punto di vista economico e politico non è colpa dell'Euro, anzi se non era per la BCE che ha comprato centinaia di miliardi di euro di BTP tanti italiani antieuro sarebbero a mangiare scarpe e succhiare muschio dagli alberi. Il problema per l'Italia è un sistema elettorale proporzionale che da la possibilità ad un "partito" del genere e ad altri populisti e demagoghi, di avere visibilità e aspirare ad entrare in Parlamento.
Avete voluto gli ospedalini sotto casa? Secondo voi è sostenibile una situazione in cui ci sono 7-8 ospedali in provincia di Macerata? Piatti gratis non esistono, qualcuno da qualche parte tira fuori i soldi per pagarli. In provincia dovrebbero esistere non più di 2 strutture. Strutturre grandi poste al di fuori del centro abitato, facilmente raggiungibili, con ampi parcheggi, hotel, ristoranti eccc.... Con i soldi risparmiati si potrebbero potenziare i collegamenti sia stradali che ferroviari da tutta la provincia. Si genererebbero economie di scala capaci di far risparmiare decine e decine di milioni di euro, rendendo più efficiente sia il servizio sia la gestione del personale. Naturalmente in questa palude sguazzano i sindacati sempre pronti a difendere posizioni parassitarie e costose per i contribuenti.
Secondo uno studio di Confindustria le partecipazioni statali in imprese ed enti soprattutto a livello locale ci costano ogni anno 22,7 miliardi, circa l’1,4% del PIL. Sono 39.997 le partecipazioni possedute da amministrazioni pubbliche in 7.712 organismi esterni (dati 2012). Credo che ormai sia chiaro che così non si può andare avanti e qualcuno deve cominciare ad aprire gli occhi, sturare le orecchie e denunciare gli assurdi sprechi della P.A., specialmente a livello locale. Mi spiegate che senso ha avere un’azienda del gas o dell’elettricità di proprietà comunale o provinciale ecc.. Il referendum sull’acqua pubblica e sul divieto di affidare il servizio ai privati, ve lo ricordate? Sapete perché lo hanno proposto e ve lo hanno fatto votare? Perché così possono rimpinzare queste aziende con politici, loro amici, parenti e ecc… L’Alitalia ci continuano a ripetere che deve essere pubblica, per quale motivo secondo voi? Come sopra. Vogliamo parlare della RAI? Ogni famiglia onesta ogni anno deve togliere più di 100 euro dalla bocca dei propri figli per finanziare un carrozzone sulla cui qualità stendo un velo pietoso. La si privatizzi e si lasci che il mercato faccia il suo corso. Che senso ha ancora, mentre rischiamo la bancarotta, avere partecipazioni che valgono decine di miliardi di euro in Enel, Eni e Finmeccanica? Il denaro ricavato dalla vendita di queste quote potrebbe essere poi investito per finanziare la costruzione di scuole, carceri, asili, strade, ospedali ecc…o no? Sono tutte attività che il privato potrebbe svolgere e svolge molto meglio e con costi decisamente inferiori.
Italiani attenti a chi vi dice che quella azienda o quell’altra deve rimanere pubblica perché dietro di lui si annida un parassita che vuole succhiarvi il denaro che ogni giorno vi sudate o che avete risparmiato in anni di fatica, solamente per il proprio tornaconto!
LETTERA A BABBO NATALE E BEFANA:
per il 2014 vorrei:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un'ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione (vera) di enti pubblici inutili e costosi, tra cui il CNEL;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- impulso all'estrazione di petrolio e gas naturale. L'Italia ha grandi giacimenti;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello, sostituendola con un'ora in più di inglese;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
@marco ravich
Perchè che male c'è nel profitto? Adam Smith diceva che la ricchezza delle nazioni è fondata sull'egoismo e aveva perfettamente ragione! Se c'è profitto ci sono investimenti. Se ci sono investimenti si crea ricchezza e occupazione e lo stato incamera introiti fiscali. Se c'è concorrenza (è questo il punto) le tariffe tendono a scendere e al contempo la qualità aumenta. Un CDA eletto dai cittadini? Gli amministratori vengono indicati dall'azionista, punto. Non manca molto a mio avviso all'implosione dell'intero sistema fatto di clintele e parassitismo dove sguazzano beatamente e compiaciuti alcuni fortunelli "ammanicati con la politica" mentre il resto dei disperati si avvia alla miseria e alla fame impoverendosi giorno per giorno. La disperazione li porta a chiedere regalie e elemosine da questo o quel partitino mentre l'Italia ha bisogno di ben altro. Avrebbe bisogno di una rivoluzione liberale e liberista, ma mi pare che gli italiani preferiscano ben altri progetti...
Secondo uno studio di Confindustria le partecipazioni statali in imprese ed enti soprattutto a livello locale ci costano ogni anno 22,7 miliardi, circa l’1,4% del PIL. Sono 39.997 le partecipazioni possedute da amministrazioni pubbliche in 7.712 organismi esterni (dati 2012). Credo che ormai sia chiaro che così non si può andare avanti e qualcuno deve cominciare ad aprire gli occhi, sturare le orecchie e denunciare gli assurdi sprechi della P.A., specialmente a livello locale. Mi spiegate che senso ha avere un’azienda del gas o dell’elettricità di proprietà comunale o provinciale ecc.. Il referendum sull’acqua pubblica e sul divieto di affidare il servizio ai privati, ve lo ricordate? Sapete perché lo hanno proposto e ve lo hanno fatto votare? Perché così possono rimpinzare queste aziende con politici, loro amici, parenti e ecc… L’Alitalia ci continuano a ripetere che deve essere pubblica, per quale motivo secondo voi? Come sopra. Vogliamo parlare della RAI? Ogni famiglia onesta ogni anno deve togliere più di 100 euro dalla bocca dei propri figli per finanziare un carrozzone sulla cui qualità stendo un velo pietoso. La si privatizzi e si lasci che il mercato faccia il suo corso. Che senso ha ancora, mentre rischiamo la bancarotta, avere partecipazioni che valgono decine di miliardi di euro in Enel, Eni e Finmeccanica e altre aziende? Il denaro ricavato dalla vendita di queste quote potrebbe essere poi investito per finanziare la costruzione di scuole, carceri, asili, strade, ospedali ecc…o no? Sono tutte attività che il privato potrebbe svolgere e svolge molto meglio e con costi decisamente inferiori.
Italiani attenti a chi vi dice che quella azienda o quell’altra deve rimanere pubblica perché dietro di lui si annida un parassita che vuole succhiarvi il denaro che ogni giorno vi sudate o che avete risparmiato in anni di fatica, solamente per il proprio tornaconto!
Scommettiamo che piazza della libertà sarà lo scenario di una guerriglia a colpi di bombe carta, petardi di ogni tipo, fiumi di birra e quant'altro? Scommettiamo che il provvedimento rimarrà lettera morta e il pronto soccorso verrà inondato da feriti non sanzionati? Scommettiamo che tanta gente innocente e coscienziosa verrà costretta a tapparsi in casa per non subire danni? Scommettiamo che l'Italia è il Paese delle miliardi di leggi di cui nessuna applicata? Scommettiamo che i furbi la faranno franca?
VERGOGNA! Tribunalini, ospedalini, agenzine, entini distaccatini ciccini cicciò. Noi finiamo in miseria e alla fame e loro si ingrassano con i nostri soldi! La cosa più allucinante è che spacciano battaglie per i propri interessi e per il proprio tornaconto (molto ricco) battaglie per i cittadini e questi abboccano!
L'ultima volta che ho fatto il capodanno in Piazza della Libertà allo scoccare della mezzanotte è scattato un bombardamento a tappeto da parte di "simpatici teppistelli". Petardi, bengala e chi più ne ha più ne metta...oltre che per il freddo dovevi stare attento a terra per non rischiare di rimetterci qualche arto, in pratica era uno scenario di guerra. Spero che le cose siano cambiate per questo anno, ma naturalmente non ho nessuna intenzione di sperimentarlo...
E' il risultato matematicamente scontato del buonismo che ci sta portando alla rovina. Cure a tutti e tutto gratuito, ospedalini disseminati per tutta la provincia, statuto dei lavoratori, statalizzazione della sanità, ecco alcune cause dello sfascio che ci ritroviamo.
Nel caso in cui si mettano in atto blocchi o altre manifestazioni criminali invito le forze dell'ordine e la magistratura ad intervenire per punire con pene pecuniarie e penali i violenti e i prepotenti.
Sen. Morgoni se ha a cuore il futuro di questo Paese contribuisca a far approvare una legge elettorale maggioritaria, possibilmente come nei Paesi anglosassoni senza doppio turno.
Quanto costerà questa "bellissima iniziativa"? Ci credo che l'Italia è al quarto posto in Europa per pressione fiscale. Moltiplicate questa iniziativa per 8000 comuni italiani o per le centinaia di Province e il gioco è fatto: BANCAROTTA!
Occorre finirla con banche di proprietà statale o di enti locali (comuni, province e regioni). Le banche devono essere private e gestite per rimanere sul mercato.
Il problema non si risolve con il protezionismo. L'Europa è un grande mercato comune e questo è un grande vantaggio per l'Italia che da sempre è un Paese che base la sua economia sulla qualità dei suoi prodotti e sulle esportazioni. La storia e la scienza economica dimostrano come il protezionismo come lo chiedono questi signori si traduca in un aumento del prezzo del prodotto per il consumatore e un abbassamento della qualità del prodotto che viene immessa sul mercato. Eventualmente occorre migliorare la compoetitività del sistema economico italiano e non solo degli allevatori di maiali. Pressione fiscale, prezzo del carburante, burocrazia, leggi sul lavoro allucinanti, ecco sono questi i punti su cui discutere e non chiedere barriere protezionistiche.
Inserirei anche i tombini pieni di acqua (si fa per dire) tutto l'anno con il rischio di proliferazione smisurata di zanzare e parassitit in genere, per non parlare della diffusioni di malattie gravi.
Renzi ha ripetutamente dichiarato di essere favorevole a un sistema elettorale maggioritario, spero che mantenga le sue promesse una volta eletto per introdurre finalmente questo sistema nel ns Paese avvicinandolo sempre più ai Paesi anglosassoni.
Vai con la sorfa dei troppi supermercati, dei troppi centri commerciali, dei consumi che diminuiscono e i supermercati aumentano, i grandi supermercati che uccidono i piccoli negozi, i non ci sono più le mezze stagioni, i era meglio quando c'era la lira, i è tutta colpa della Germania e della globalizzazione, vai con gli anarcoambientalisti, gli stavamo meglio quando stavamo peggio, i fans di Celentano e altri illustri economisti che hanno speso il loro preziosimmo tempo per commentare questo articolo.
A parte gli scherzi...da consumatore auspico che ci sia sempre più la possibilità di scegliere, quindi concorrenza e competizione tra operatori. Infatti è il consumatore l'unico arbitro della sopravvivenza delle attività commerciali qualsiasi esse siano e non barricate protezionistiche. Chi lavora nei grandi supermercati non sono esseri umani? Perchè non intervistare chi con l'apertura dei nuovi supermercati ( Coop e Oasi per intenderci) ha trovato un dignitoso lavoro (non in nero) e porta a casa la pagnotta? Qualcuno di voi è mai uscito da un ipermercato o centro commerciale senza uno scontrino? Non bisogna favorire nessuno e non penalizzare nessuno. Chi offrirà un prodotto di qualità ad un prezzo inferiore allora sarà destinato ad andare avanti altrimenti chiude. Sarà il mercato a decidere. Sarà quindi la libera volontà di chi tutti i giorni fa fatica ad arrivare a fine mese e quindi va alla ricerca di offerte, buoni sconto, promozioni varie per mantenere la famiglia e fare una vita dignitosa.
Ricordatevi che la libertà del consumatore è la libertà del cittadino, è LIBERTA'.
Basta banche e attività produttive in generale (Poste, Alitalia, Ferrovie, Rai ecc...) gestite dallo Stato, servono solo a ingrassare politici, i loro parenti, i loro amici e amanti. Privatizzare e aprirle al mercato, se queste aziende ci sanno stare, bene, altrimenti chiudano per il bene dei contribuenti e dei cittadini italiani.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali, sburocratizzare l'economia, abbattere la durata dei processi. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Spero che si prendano provvedimenti per chi è rimasto in panne a causa del mancato utilizzo o delle gomme termiche o delle catene e abbia creato un serio pericolo oltre che per se stesso soprattutto per gli altri, oltre che ostruendo il traffico. Non è possibile che ogni anno si assiste alle stesse scene per colpa della superficialità dei cittadini.
@marco
"...Anzitutto è grazie a noi che PD e PDL si stanno spaccando, il che non mi pare affatto cosa da poco (peraltro era un nostro preciso obiettivo..."
Quindi fammi capire: il vostro obbiettivo era quello di spaccare la grande alleanza e non di fare le riforme che il vs elettorato ha ingenuamente chiestovi. Quindi se la gente vi rivota, rifate la stessa farsa e ci rifate rifinire nel caos? Udite! Udite! Complimenti.
Per quanto riguarda l'abolizione del Porcellum: in Commissione Affari Costituzionali chi ha votato contro la mozione del PD per introdurre il maggioritario a doppio turno e abolire di fatto il Porcellum? Voi o mi sbaglio?
Per quanto riguarda la TAV invito i cittadini ad andare a vedere le dichiarazioni di Rodotà sull'argomento. Sono facilmente reperibili su internet.
A questo punto il passaggio clou "...siamo contrari sia alla privatizzazione dei servizi pubblici che al loro continuare ad essere statali...". L'importante è essere chiari!
Hanno avuto la possibilità di andare al Governo e fare le riforme che i suoi elettori, ormai pentiti, chiedevano e dopo una farsa hanno preferito fare opposizione ad oltranza, facendoci piombare nel caos;
hanno mandato all'aria l'abolizione del Porcellum (segno che questa folle legge elettorale al guru piace, eccome);
appoggiano gli estremisti dei No Tav;
difendono le posizioni parassitarie dei dipendenti delle municipalizzate (vedi il caso incredibile di Genova).
Ci sarebbe ancora molto da segnalare e spero che alle prossime elezioni (ormai vicine) la gente capisca a chi ha affidato il futuro di se stesso, dei propri figli e dei propri nipoti.
La migrazione è causata dalla miseria e dalla disperazione causate dall'ideologia comunista e dalle dittature comuniste appunto a cui sono sottoposte le ignare popolazioni.
Da una parte si evita di privatizzare le farmacie e altre partecipazioni inutili, dall'altra c'è da costruire il palazzetto alla lube ed ecco che il gioco è fatto.
E la lira si impenna...! I contribuenti italiani e maceratesi son ben lieti di finanziari tali progetti indispensabili alla sopravvivenza umana. Pensate 750.000 euro, cioè 1500 famiglie marchigiane hanno tirato fuori dalle loro tasche, dalla bocca dei propri figli, 500 euro a testa. Quando si pensa in questi termini si è un po' meno entusiasti di tali progetti. Moltiplicate poi questo per 20 Regioni italiane o per le centinaia di province e 8000 comuni ed ecco a voi la BANCAROTTA! FATE PRESTO AD ABOLIRE LE PROVINCE!
Chi compre da questa gente uccide l'economia italiana, mette sul lastrico decine di migliaia di famiglie, toglie allo Stato italiano decine di miliardi di euro di imposte, finanzia la criminalità organizzata, finanzia le tragedie di Lampedusa. Non pensate di fare beneficienza per loro, ma innescate un circolo vizioso che ci sta portando alla rovina. Quando comprate una borsa falsa a 5 euro non fate un affare, ma state seriamente mettendo al rischio il futuro dei vostri figli e dei vostri nipoti. Nonostante il lavoro costante e encomiabile di forze dell'ordine e magistratura con gli strumenti materiali e giuridici a loro disposizione, non si potrà contrastare tale piaga senza il contributo di noi cittadini.
L'ideologia comunista ha affamato e affama ancora milioni e milioni di donne, bambini, uomini ignari della causa dei loro stenti e delle loro privazioni. Paesi come Corea del Nord, Cuba (stipendio medio tra i 10 e i 20 dollari), Birmania, Angola e tanti altri sono esempi lampanti. Oltre che essere dittature sanguinarie e spietate condannano il popolo alla miseria più nera, mentre la nomenclatura di partito naviga nel lusso. Addirittura in Corea del Nord ai tempi dello scandalo della mucca pazza, la Svizzera inviò centinaia di capi di bestiame infetto o di sospetta infezione altrimenti destinati a essere abbattutti e bruciati in fosse comuni. Già, fosse comuni, quando si apre il dibattitto sulle foibe una certa parte politica cambia discorso o si arrocca in ritornelli fuori dal tempo per la gioia di vecchi sdentati nostalgici e giovani no-global, no-tav, no-tutto. La novità del XXI secolo è l'alleanza dell'anarco-ambientalismo col comunismo di varia scuola e corrente. Il risultato è un ecomostro ideologico che attira la simpatia di ingenui ignorantelli e che condanna
l'Italia all'immobilismo economico facendoci sprofondare nella povertà e nell'umiliazione. La cosa non è casuale, il comunismo, infatti, si alimenta e sguazza tra l'ignoranza e la disperazione di gente pronta a tutto pur di tirare a campare. Fortunatamente la storia e la scienza economica e politica hanno condannato in maniera irrevocabile questa folle ideologia a un oblio che purtroppo tarda ad arrivare.
Concordo pienamente con chi mi ha preceduto nel commentare questo articolo. Alla fine la colpa è sempre degli altri. La politica figlia del sistema proporzionale che ci ha regalato 60 governi dopo la guerra ha dato alla luce migliaia di partiti e partitini che hanno divorato l'Italia come dei vermi divorano una carcass di animale (bel riferimento no?). Tutti magnavano e si abbuffavano: prepensionati a 40-45 anni, sanità gratis, miliardi su miliardi a partiti e partitini, aziende (si fa per dire) di Stato come Poste, Ferrovie, Telecom, Enel e chi più ne ha più ne mette a fare a gara a chi assumevano di più, sempre a fini clientelari e politici, tanto pagava lo Stato. Chi si ricorda o chi un po' sui libri ha perso del tempo conosce perfettamente la situazione allucinante dell'Italia tra gli anni 70' e la fine degli anni 80'. Deficit di bilancio stabilmente oltre il 15%, titoli di Stato che rendevano stabilmente la doppia cifra, inflazione fuori controllo ecc...e intanto si magnava e si magnava. Poi....un bel giorno arrivò l'euro e bisognò mostrare le carte in mano e il sognò finì. Alcuni paesi hanno fatto le riforme (Germania, Olanda e Gran Bretagna) è hanno oggi un sistema economico competitivo che produce forti surplus commerciali. Altri invece come l'Italia ha fintamente privatizzato, ha fintamente liberalizzato l'economia, ha finto tutto e ha continuato a magnare e a magnare. Poi è arrivata la crisi è di nuovo tutti a piangere e a insultare la Germania del troppo rigore. In piena crisi la Germania ha raggiunto il più alto livello occupazionale della sua storia, ha sistema di imprese che ogni giorno accaparra ordini e quote di mercato.
RIFORME! RIFORME! RIFORME!
Con questo sistema elettorale alle prossime elezioni (ormai vicine) non vincerà nessuno e finiremo nel caos. Finiremo come la Grecia, senza governo, falliti, umiliati e ridotti a fare l’elemosina in giro per l’Europa per pagare pensioni e stipendi.
Alla classe politica di tutto questo, naturalmente, non importa perchè comunque si sono garantiti contro rischi e infortuni vitalizi per loro, i loro familiari, amici e amanti. Il problema sarà delle persone comuni senza paracaduti politici. Abbiamo ammirato l’America con la campagna presidenziale e per il rinnovamento di una parte delle Camere. Una campagna chiara, limpida, senza insulti e bassezze, dove i candidati ci hanno messo la faccia, hanno detto quello che pensavano e si sono rimessi infine alla volontà degli elettori, i quali si sono precipitati in massa alle urne (file anche di 5 ore per votare).
Situazione politica italiana: stendo un velo pietoso.
Se si vuole cambiare questo schifo che è la politica italiana occorre un nuovo sistema elettorale. Il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico per es. come esiste in America o Gran Bretagna favorisce il BIPARTITISMO o TRIPARTITISMO. Secondo voi sarà meglio o peggio per l’Italia? Informatevi, fate i confronti con altri sstemi elettorali e poi valutate voi. Questa politica si può cambiare!
In Europa c'è un esempio che andrebbe studiato con attenzione e dopo un attento approfondimento, seguito (spero): è quello della Gran Bretagna. Telecamere ad alta definizione nei luoghi più a rischio e sulle auto delle forze dell'ordine.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Per avere sistemi politici efficienti e trasparenti come i sistemi anglosassoni (Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Australia) occorre introdurre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE. Il candidato che ottiene più voti nel collegio va in Parlamamento. Semplice no? Zero inciuci, niente premi e bonus. Mai più porchette e porchettine. Tutto alla luce del sole e sapete per chi avete votato.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema politico/elettorale nei paesi anglosassone e poi confrontatelo con i sistemi europei proporzionali (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna) e infine giudicate voi!
Incredibile, succede solo in Italia. Ogni scusa è buona per fare vacanza e passeggiare per le vie cittadine. Quando arriva il periodo tra Nov e Dic la classe studentesca subisce una sorta di catalessi che la spinge a nauseare le aule. Se la pagella sarà brutta non c'è problema, tutti contro i professori accusati di tarpare le ali della libertà dei futuri Leonardo, Fermi, Montessori e Montalcini. A fine maggio tutti a studiare 16 ore al giorno per raccattare un 6---------- e il motorino è assicurato!
Il movimento unipersonale ieri si è nuovamente distinto per l'ennesima figuraccia. Dopo aver mandato all'aria l'abolizione del Porcellum (conferma che al guru questa legge piace tantissimo), il deputato Emanuela Corda nel cuore del sistema democratico italiano, in occasione della commemorazione della strage di Nassiriya, (50 vittime di cui molti italiani) afferma quanto segue: "il kamikaze va ricordato, era una vittima anche lui...".
Complimenti!!!
Scommettiamo che la soluzione sarà un salasso per le casse comunali? Scommettiamo che i politici non tireranno fuori un euro? Scommettiamo che i soldi per la loro campagna elettorale a tempo indeterminato li tireranno fuori le famiglie per bene che pagano le tasse? Scommettiamo che si farà una cosa all'italiana, un abominio, un'aberazione? Scommettiamo? Chi vince, una poltrona!
Per avere sistemi politici efficienti e trasparenti come i sistemi anglosassoni (Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Australia) occorre introdurre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE. Il candidato che ottiene più voti nel collegio va in Parlamamento. Semplice no? Zero inciuci, niente premi e bonus. Mai più porchette e porchettine. Tutto alla luce del sole e sapete per chi avete votato.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema politico/elettorale nei paesi anglosassone e poi confrontatelo con i sistemi europei proporzionali (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna) e infine giudicate voi!
Finalmente! Speriamo possa aprirsi una pagina nuova per la gestione dei rifiuti in provincia di Mc. Razionalizzazione, economie di scala e investimenti per migliorare la produttività e soprattutto fornire un servizio efficiente al minor costo possibile.
"la musica di Celentano invita a buttare telefono e televisore..." Dove? I moralisti lo farebbero veramente? Io non ci credo anzi...Pare che sia intervenuto anche Harry Potter e abbia spiegato come con un colpo di bacchetta magica si fa scomparire la monnezza...
Il movimento 5 stelle vuole dirci cosa dobbiamo e dove dobbiamo comprarlo? Dopo non aver concluso niente a livello nazionel, ecco una nuova campagna contro i mulini a vento. Più scelta c'è meglio è per il consumatore/cittadino. Infatti la libertà del consumatore di cosa comprare e dove comprare è la libertà del cittadino. Capisco che il movimento in questione in quanto libertà interna lascia molto a desiderare, ma francamento i conti in tasca nostra non hanno alcun diritto a farli. E' il mercato a decidere e quindi il consumatore/cittadino (libero) a stabilire quale attività economica debba essere premiata e quale debba chiudere. Ricerche di mercato, fattibilità economica/finanziaria sono parole sconosciute ai più del movimento unipersonale in oggetto. Spero che gli italiani alle prossime elezioni pensino bene a ridare i voti al guru.
Questo la dice lunga su come viene visto il turismo in italia. Da una parte vengono invitati un vescovo e naturalmente la solita parata di politicanti e non manager, progettisti, architetti, giuristi del settore italiani e internazionali. Dall'altra parte si pensa al turismo come un fastidio, un pericolo piuttosto che un'opportunità di sviluppo.
Ci meritiamo questi politici e questa crisi.
@Rapanelli
La tua reazione è quello che loro vogliono! La partitocrazia è maestra nel creare confusione e alzare la polvere per nascondere le loro magagne. Per questo hanno paura del sistema maggioritario. Con il modello uninominale devi metterci la faccia, parlare con la gente, farti conoscere nel territorio dove hai intenzione di presentarti. Mi chiedo e vi chiedo: è mai possibile che un maceratese, residente nel maceratese, radicamente impiantato nel maceratese, per entrare in Parlamento debba essere inserito nelle liste bloccate in Sardegna? Avete capito che aberrazione? Andatelo a raccontare ad un americano, un inglese o un canadese e poi guardate la sua faccia. Ma non siete stanchi di essere ridicolizzati e umiliati nel mondo e in Europa? Io si! Ora basta! Il rimedio c'è ed è un rimedio democratico!
BASTA PROPORZIONALE!
Per avere sistemi politici efficienti e trasparenti come i sistemi anglosassoni (Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Australia) occorre introdurre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE. Il candidato che ottiene più voti nel collegio va in Parlamamento. Semplice no? Zero inciuci, niente premi e bonus. Mai più porchette e porchettine. Tutto alla luce del sole e sapete per chi avete votato.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema politico/elettorale nei paesi anglosassone e poi confrontatelo con i sistemi europei proporzionali (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna) e infine giudicate voi!
In Italia siamo maestri nella miniaturizzazione. Ospedalini, Tribunalini, Agenzie distaccate varie, e naturalmente Università. Le parole del Rettore sono ineccepibili e si dovrà procedere su quanto già stabilito al più presto.
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Con il sistema proporzionale finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO UNINOMINALE : chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
In Italia non esiste il buon senso nè la responsabilità di chi effettua scelte allucinanti. Quando ci sono di mezzo lavoratori, tenete presente, c'è da confrontarsi con una normativa sul lavoro aberrante che infatti ci pongono a livello di competitività dietro a Zimbawe e Burkina Faso. Basta leggere lo Statuto dei Lavoratori dal primo all'ultimo articolo per capire come gli investitori internazionali preferiscono investire altrove e le aziende italiane stanno letteralmente scappando.
Avete voluto gli ospedalini sotto casa? Secondo voi è sostenibile una situazione in cui ci sono 7-8 ospedali in provincia di Macerata? Piatti gratis non esistono, qualcuno da qualche parte tira fuori i soldi per pagarli. In provincia dovrebbero esistere non più di 2 strutture. Strutturre grandi poste al di fuori del centro abitato, facilmente raggiungibili, con ampi parcheggi, hotel, ristoranti ecc.... Con i soldi risparmiati si potrebbero potenziare i collegamenti sia stradali che ferroviari da tutta la provincia. Si genererebbero economie di scala capaci di far risparmiare decine e decine di milioni di euro, rendendo più efficiente sia il servizio sia la gestione del personale. A questo si dovrebbe aggiungere l'aumento della settimana lavorativa del dipendente pubblico da 36 a 40 ore settimanali.
Innanzitutto aboliamo lo Statuto dei Lavoratori, una iattura che ci ha tagliato fuori dal mondo industrializzato e che ci costa lacrime, sangue e disperazione tra giovani e meno giovani a favore di pochi privilegiati. Liberalizzare forme contrattuali e salari per ripartire e ridare speranza a generazioni di lavoratori seri e vogliosi ed estromettere fannulloni e parasindacalizzati. Abolire Casse integrazioni e indennità di mobilità varie che ci costano decine di miliardi ogni anno.
Che bella la giornata senza scuola eh? Quando cominciano le occupazioni e le autogestioni? I mezzi sono e saranno scarsi, quindi che avete intenzioni di fare? Imboccarvi le maniche e fare il massimo che potete per rispetto ai vostri genitori e del Paese o continuare a bivaccare come dei clochard e sventolare slogan triti e ritriti?
Basta banche e attività produttive in generale (Poste, Alitalia, Ferrovie, Rai ecc...) gestite dallo Stato, servono solo a ingrassare politici, i loro parenti, i loro amici e amanti. Privatizzarle e aprirle al mercato, se queste aziende ci sanno stare, bene, altrimenti chiudano per il bene dei contribuenti e dei cittadini italiani.
Un'altra scusa per non andare a scuola...Succede solo in Italia. Quando arriva novembre-dicembre ecco arrivare puntualmente le occupazioni, gli scioperi, manifestazioni e chi più ne ha più ne metta. Ore e ore di scuola perse, sono un gravissimo danno per l'Italia e per il futuro di questo Paese. Tali iniziative sono spesso fomentate da una parte della classe docente figlia del 68' e ancora speranzosa di fare una rivoluzione proletaria e sovvertire lo Stato democratico.
Fortunatamente c'è qualcuno che investe e ci mette i soldi di tasca sua. Investe ancora in questo pantano catto-fascio-comunista che è diventata l'Italia.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali, sburocratizzare l'economia, abbattere la durata dei processi. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Ci mancava la sorfa sui sentimenti calpestati dalla logica del profitto, sul denaro divenuto Dio, sulla mancanza di mezze stagioni, sulla non c'è due senza tre e così via. Gli altri costruiscono stadi e palazzetti meravigliosi da centinaia di milioni di euro (interamente con soldi privati) e creano migliaia di posti di lavoro e ricchezza per intere nazioni e noi invece che facciamo? Ci teniamo stadi e palazzetti fatiscenti che fanno ridere tutta Europa e che ci umiliano difronte a Nazioni a cui non dovremmo invidiare nulla. Andate a vedere le strutture sportive costruite in Ucraina, Polonia, Turchia ecc... In Italia quando uno stadio a più di 50 anni sapete cosa facciamo? Mica lo abbattiamo e ne costruiamo uno più bello, efficiente e profittevole, no! Lo facciamo diventare vincolato dalla Sovrintendenza dei beni culturali, quindi intoccabile da interventi di miglioria/ristrotturazione ecc... (vedi il caso degli stadi di Firenze e Bologna). Andiamo avanti così e lo sport lo dovremmo praticare in mezzo alle strade con palloni di stracci.
MORIREMO DI FAME E DI DIRITTI!
Ma dove erano i sindacati quando negli anni passati si scialava, si ballava e si suonava il violino mentre la nave affondava lentamente? Vi ricordate manifestazioni negli anni 80' quando i deficit pubblici viaggiavano oltre il 15% del PIL? Io no! Questa è la resa dei conti per chi si è pappato l'Italia come le tarme si pappano un tavolo di legno, alla fine mentre mangi ti cade tutto a terra.
Poi che fanno? per garantire l'utenza, chiudono e manifestano in orario di punta!
Per garantire l'utenza si dovrebbe fare una cosa ovvia: innalzare l'orario settimanale lavorativo del dipendente pubblico da 36 a 40 ore a parità di stipendio e si aboliscano qualsiasi forma di straordinario!
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Pensate al viaggio, ai pranzi, alle cene, alle colazioni, agli aperativi, a tutto il resto...Ma non si vergognano? Ma quanto ci sarà costato? Stiamo fallendo e loro scialano!
Le municipalizzate e le imprese statali o partecipate in genere servono solo a sistemare politici e i loro parenti, amici e altri. Occorre far uscire la politica e i politici dalle imprese e dai servizi pubblici locali, i quali devono essere garantiti sulla base di una gara affidati alla migliore imprese offerente.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
E' da un po' che mancava la sorfa dei centri commerciali e/o dei grandi supermercati che uccidono i piccoli negozi. Da consumatore auspico che ci sia sempre più la possibilità di sciegliere, quindi concorrenza e competizione tra operatori. Infatti è il consumatore l'unico arbitro della sopravvivenza delle attività commerciale qualsiasi esse siano e non barricate protezionistiche. Chi lavora nei grandi supermercati non sono esseri umani? Perchè non intervistare chi con l'apertura dei nuovi supermercati ( Coop e Oasi per intenderci) ha trovato un dignitoso lavoro (non in nero) e porta a casa la pagnotta? Qualcuno di voi è mai uscito da un ipermercato o centro commerciale senza uno scontrino? Non bisogna favorire nessuno e non penalizzare nessuno. Chi offrirà un prodotto di qualità ad un prezzo inferiore allora sarà destinato ad andare avanti altrimenti chiude. Sarà il mercato a decidere. Sarò quindi la libera volontà di chi tutti i giorni fa fatica ad arrivare a fine mese e quindi va alla ricerca di offerte, buoni sconto, promozioni varie per mantenere la famiglia e fare una vita dignitosa.
Andatelo a dire a chi fa le barricate e mette blocchi stradali per non costruire centrali elettriche. Chi ha mandato all'aria la speranza di avere anche in Italia come nel resto del mondo moderno e sviluppato centrali nucleari di terza generazione. Ditelo a chi si pappa migliaia di euro all'anno di incentivi sul solare pagati dal resto dei fessi che pagano le bollette. Andatelo a dire a chi non vuole sentire nemmeno parlare di centrali a carbone di ultima generazione (emissioni inquinanti ridotte del 90%), ma si arrampica sui tralicci per protestare contro la chiusura delle miniere di carbone in Sardegna. Andatelo a dire a chi si flagella contro i termovalorizzatori che oltre a smaltire i rifiuti producono grandi quantità di energia (la Germania lo fa con la ns spazzatura).
L'Italia merita di stare al buio e ci rimarrà, statene sicuro. Moriremo di fame e di diritti!
La Lube volley avrebbe un potenziale immenso dal punto di vista commerciale (oltre che sportivo). Il fatto è che mancano, come del resto in tutta Italia, persone competenti. Non ci sarebbe niente di male, anzi, gestire la Lube per farci dei profitti. Infatti se ci sono profitti ci sono investimenti, se ci sono investimenti si crea lavoro e ricchezza che a loro volta creano lavoro e ricchezza. A me pare (mi sbaglierò per carità) che la Lube volley sia gestita alla menopeggio con un approccio di tipo amatoriale o alla "come riesce".
PASSIONE SPORTIVA + COMPETENZE GESTIONALI (SPORTIVE E COMMERCIALI) = VITTORIE
Occorre una razionalizzazione delle strutture e dei servizi. In un paese normale avremmo una Università posta fuori dal centro abitato: enorme, con parcheggi, terminal ferroviario e dei bus (extra e urbani), ristoranti, hotel, negozi ad hoc, strutture sportive, e tantissime attività che oggi non esistono. Pur di tenere il moribondo centro ancora in vita (anche se in uno stato pessimo) si evitano di intraprendere iniziative che permetterebbero di risparmiare milioni di euro e offrire un servizio incalcolabile per questa città.
Potrebbero cominciare col pagare l'Imu (si parla di decine di miliardi di euro per cui la chiesa "miracolosamente" è stata esentata). Anche se non è tanto almeno è un inizio...
Le vittorie vanno e vengono, si vince e si perde, quello che rimane (o dovrebbe rimanere) sono le strutture e gli impianti. In un paese normale la Lube avrebbe un palazzetto di proprietà di 7-8000 posti con negozi del merchandising, bar, ristoranti, sale benessere, palestre, aree hospitality per gli sponsor, sky box, posti più confortevoli per tutti all'interno, servizio d'ordine proprio ecc... ecc... Il credito sportivo potrebbe dare sostegno a queste iniziative come ha già fatto per es. per lo stadio della Juventus o per quello dell'Udinese. Il finanziamento si ripagherebbe dopo poco tempo grazie agli introiti generati (anche per es. con concerti e convegni). Insomma una fonte di ricavi per la Lube e un volano per l'intera città che potrebbe generare centinaia di posti di lavoro...ma l'Italia si sa non è un paese normale...
Occorre urgentemente installare telecamere ad alta definizione nei punti più a rischio del centro storico e della città in generale. Questo sistema ha per es. in Inghilterra ha avuto enormi benefici. I commercianti dovrebbero mobilitarsi per chiedere soluzioni concrete.
Le farmacie comunali sono una follia fuori dal tempo. Si proceda alla vendita sulla base di un'asta trasparente. I soldi potrebbero essere investiti in per migliorare la qualità della vità della città. Si dovrebbe inoltre procedere a liberalizzare l'attività dando la possibilità a neolaureati di aprirsi un'attività per conto proprio.
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Con il sistema proporzionale finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO UNINOMINALE : chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Con il sistema proporzionale finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO UNINOMINALE : chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
Complimenti e auguri! Patronato e CAF offrono un servizio davvero essenziale e impeccabile. Personale disponibile e competente. Altri 100 di questi giorni.
Si proceda rapidamente alla vendita delle farmacie. Le farmacie comunali (vale per tutta Italia) non hanno più ragion d'essere. Con la vendita si potrano recuperare risorse da destinare ad altre attività prioritarie per l'amministrazione comunale.
Ci mancava il dotto proletario rivoluzionario! Gli altri producono ricchezza e occupazione e noi ci teniamo ancora residui bellici della rivoluzione di ottobre. Si salvi chi può!
Le aziende italiane e maceratesi perdono competività giorno dopo giorno. Instabilità politica a causa della legge elettorale proporzionale, rivendicazioni sindacali fuori dal tempo soprattutto della Cgil e fiom in particolare, rigidità del mercato del lavoro che non ha pari al mondo, pressione fiscale insopportabile, costo dell'energia triplo rispetto ai competitori internazionali, presenza soffocante dello stato nell'economia e nei servizi pubblici in particolare, Costituzione vecchia e ideologica. Insomma chi più ne ha più ne metta, si salvi chi può. Fanno benissimo le aziende a scappare in Polonia, Serbia, Zanzibar e isola di Pasqua.
La cosa veramente scandalosa è che si spacciano per battaglie per gli interessi dei cittadini di Camerino proteste volte solamente a tutelare interessi di parte (pochi per la verità). Non possiamo permettercelo di avere un tribunale o un ospedale in ogni paese, quindi dura lex sed lex.
Il problema non è lo stipendio dei manager di società pubbliche. Il problema è che non devono esistere banche e attività economiche in generale di proprietà pubblica (comunale, statale, provinciale ecc...). Queste infatti sono gestite e saranno gestite a fini clientelari per far ingrassare i politici e i loro parenti e amici e amiche.
BASTA CON LO STATO IMPRENDITORE!
Basta palazzetti e stadi costruiti con i soldi dei contribuenti e basta contributi e fondo perduto alle società sportive. Stiamo fallendo e non possiamo permettercelo. Questo vale per tutte le amministrazioni italiane. I politici sono sempre pronti a intavolare trattative e erogare contributi, tanto chi paga sono le già tartassate famiglie italiane che in cambio non si ritroverebbero nulla, mentre i politici continueranno le loro brillantissime e remunerose carriere. Se la Lube vuole lo costruisca con i propri soldi o acceda ai finanziamenti messi a disposizione dal Credito Sportivo. L'amministrazione deve solamente evitare di ostacolare dal punto di vista buroratico l'iter.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali, sburocratizzare l'economia, abbattere la durata dei processi. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
@ravich
propongo un'altra cosa: torniamo all'età della pietra. Vestiamoci con fogliame e iuta. Mangiamo e beviamo con quello che la natura offre. Espletiamo le funzioni corporali dove capita, sull'erba, vicino agli alberi ecc... Per curare le malattie invochiamo il dio Sole. La vita media si abbasserà a 20-25 anni, butteremo 500 anni di ricerca scientifica, ma vuoi mettere?
Ci rivediamo tra un anno quando la monnezza ci avrà sommersi e dovremo aprire discariche a destra e a sinistra o mandarla in Germania. La tassa sui rifiuti schizzerà alle stelle e intanto i politici si ingrassano e organizzano parate fastose per loro, la loro carriera (florida e ricca) e per i loro parenti e amici.
TUTTI I PAESI MODERNI HANNO INCENERITORI E TERMOVALORIZZATORI (FATTI COME SI DEVE NARURALMENTE) INFORMATEVI!
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Ci rivediamo tra un anno quando la monnezza ci avrà sommersi e dovremo aprire discariche a destra e a sinistra o mandarla in Germania. La tassa sui rifiuti schizzerà alle stelle e intanto i politici si ingrassano e organizzano parate fastose per loro, la loro carriera (florida e ricca) e per i loro parenti e amici (i soliti).
TUTTI I PAESI MODERNI HANNO INCENERITORI E TERMOVALORIZZATORI (FATTI COME SI DEVE NARURALMENTE) INFORMATEVI!
Fantastico! Ora nascondiamo la spazzatura sotto il tappeto o mandiamola in Germania con treni che ci costeranno miliardi di euro mentre loro ci alimentano le centrali elettriche oppure meglio ancora se la mangino chi non vuole inceneritori e termovalorizzatori come tutti i paesi moderni al mondo hanno.
MORIREMO DI FAME E DI DIRITTI E SOMMERSI DALLA MONNEZZA!
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Per quanti hanno votato per grillo: avete a chi avete affidato il futuro dei vostri figli, dei vostri nipoti, dell'Italia? Affidereste i vostri risparmi, la vostra casa, il vostro lavoro ad uno così? A parte la sua cultura su cui stendo un velo pietoso (fatta per lo più di quanto trova su youtube o qualche altro blog semiclandestino) è totalmente inaffidabile, lunatico, modi da villano, un essere totalmente inutile in questo momento storico all'Italia che avrebbe bisogno di ben altro per risollevarsi.
Mooncup, detersivi fatti in casa, acqua piovana per farsi il bidet e altre "genialate" sono le uniche proposte concrete proveniente da quelle parti. Per il resto insulti e grida sbavate. Grillo farebbe fare a questo paese un salto indietro di 50 anni facendoci precipitare in un'era pre-industriale, un'economia di sussistenza.
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Basta palazzetti e stadi costruiti con i soldi dei contribuenti e basta contributi e fondo perduto alle società sportive. Stiamo fallendo e non possiamo permettercelo. Questo vale per tutte le amministrazioni italiane. I politici sono sempre pronti a intavolare trattative e erogare contributi, tanto chi paga sono le già tartassate famiglie italiane che in cambio non si ritroverebbero nulla, mentre i politici continueranno le loro brillantissime e remunerose carriere. Se la Lube vuole lo costruisca con i propri soldi o acceda ai finanziamenti messi a disposizione dal Credito Sportivo. L'amministrazione deve solamente evitare di ostacolare dal punto di vista buroratico l'iter.
Firme qua, strette di mano la e i contribuenti continuano a pagare la pubblicicità, la visibilità e il potere di politici e persone a loro vicine. L'Italia è ormai alla BANCAROTTA e si preannuncia con toni trionfalistici la costruzione di un palazzetto con soldi tolti alla scuola, alle strade, alla sicurezza e al buonsenso.
Scommettiamo che di macchine ce ne saranno più di prima? Chi per un motivo chi per l'altro solamente i fessi (o persone oneste che dir si voglia) rimarranno a girare a piedi, mentre gli altri sfrecceranno a tutta velocità per conquistare l'ultima collanina da 2 euro.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Se una azienda guadagna, vive. Se non guadagna ha il diritto/dovere di chiudere, stop. Basta contributi pubblici alle imprese, basta lagne dei sindacati (quelli che possono licenziare senza giusta causa). Fare impresa in Italia è diventato impossibile in qualsiasi settore. Pressione fiscale alle stelle, invadenza sindacale, rigidità del mercato del lavoro che non ha pari al mondo, burocrazia asfissiante, politica caotica e qualità dei media a dir poco imbarazzante. L'impresa non deve avere nessuna coscienza ne moralità, per quella ci pensano i paladini sindacalisti. L'impresa nasce e si espande (producendo lavoro e pagando le tasse) per fare profitti rispettando le leggi vigenti, stop.
Basta palazzetti e stadi costruiti con i soldi dei contribuenti e basta contributi a fondo perduto alle società sportive. Stiamo fallendo e non possiamo permettercelo. Questo vale per tutte le amministrazioni italiane. I politici sono sempre pronti a intavolare trattative e erogare contributi, tanto chi paga sono le già tartassate famiglie italiane che in cambio non si ritroverebbero nulla, mentre i politici continueranno le loro brillantissime e remunerose carriere. Se la Lube vuole il palazzetto lo costruisca con i propri soldi o acceda ai finanziamenti messi a disposizione dal Credito Sportivo. L'amministrazione deve solamente evitare di ostacolare dal punto di vista buroratico l'iter.
Premetto che non faccio uso di nessuna droga (Alcol e tabacco compresi) siete sicuri che la soluzione sia il proibizionismo? Il proibizionismo fa ingrassare la criminalità organizzata, fa scatenare guerre civili e guerre tra bande che provocano milioni di morti ogni anno. Per quanto riguarda le droghe leggere l'unica strada sarà la legalizzazione (sia della produzione che del consumo) per consentire alle forze dell'ordine e all'apparato giudiziario di affrontare più efficacemente e celermente i crimini più odiosi. Si occupano celle e aule di tribunali per perseguire chi si fuma uno spinello e poi si scarera chi commette rapine nelle ville, stupra e uccide perchè le carceri sono piene e i tempi di custodia cautelari sono scaduti. Per non parlare della durata dei processi... Il proibizionismo degli anni 20 in America vedo che non ha insegnato nulla, perchè l'importante è lavarsi la coscienza altro che affrontare e risolvere i problemi.
Avete voluto gli ospedalini sotto casa? Secondo voi è sostenibile una situazione in cui ci sono 7-8 ospedali in provincia di Macerata? Piatti gratis non esistono, qualcuno da qualche parte tira fuori i soldi per pagarli. In provincia dovrebbero esistere non più di 2 strutture. Strutturre grandi poste al di fuori del centro abitato, facilmente raggiungibili, con ampi parcheggi, hotel, ristoranti eccc.... Con i soldi risparmiati si potrebbero potenziare i collegamenti sia stradali che ferroviari da tutta la provincia. Si genererebbero economie di scala capaci di far risparmiare decine e decine di milioni di euro, rendendo più efficiente sia il servizio sia la gestione del personale. Naturalmente in questa palude sguazzano i sindacati sempre pronti a difendere posizioni parassitarie e costose per i contribuenti.
Avete voluto gli ospedalini sotto casa? Secondo voi è sostenibile una situazione in cui ci sono 7-8 ospedali in provincia di Macerata? Piatti gratis non esistono, qualcuno da qualche parte tira fuori i soldi per pagarli. In provincia dovrebbero esistere non più di 2 strutture. Strutturre grandi poste al di fuori del centro abitato, facilmente raggiungibili, con ampi parcheggi, hotel, ristoranti eccc.... Con i soldi risparmiati si potrebbero potenziare i collegamenti sia stradali che ferroviari da tutta la provincia. Si genererebbero economie di scala capaci di far risparmiare decine e decine di milioni di euro, rendendo più efficiente sia il servizio sia la gestione del personale. Naturalmente in questa palude sguazzano i sindacati sempre pronti a difendere posizioni parassitarie e costose per i contribuenti.
Il proibizionismo crea clandestinità, che a sua volta crea criminalità. In Italia si dovrebbe dare la possibilità di aprire Casinò. Si potrebbe consentire agli alberghi da 4-5 stelle in su di costruire casinò. Questo permetterebbe di creare sviluppo, occupazione, entrate cospicue per i comuni e permettere finalmente di avere strutture turistiche di altissimo livello, tali da competere a livello internazionale. L'utilizzo dei servizi dei casinò sarebbe permesso solamente agli ospiti degli alberghi. Pensate cosa significherebbe questo per la costa adriatica? Pensate cosa significherebbe per le casse comunali? Basta con l'ipocrisia dello Stato che consente a qualsiasi microlocale di avere slot machine, gratta e vinci di ogni tipo, scommesse su tutto e poi vieta qualcosa che veramente permetterebbe di creacre sviluppo e occupazione. Le slot machine per esempio verrebbero installate solamente in questi luoghi vietandole nei bar e in altre strutture aperte a tutti, specialmente ai minori.
Per non parlare poi degli sforzi delle forze dell'ordine per contrastare fenomeni di clandestinità. Sforzi che potrebbero essere diretti verso realtà molto più gravi. BASTA IPOCRISIA!
Questo signore cosa proporrebbe? Fare una rivoluzione bolscevica e instaurare una dittatura proletaria?
Puntualmente si presentano questi populisti e demagoghi che parlano parlano e non dicono niente, solo banalità, frasi ad effetto, insomma le cose che alla gente piace sentire e cioè che è colpa dei poteri forti!
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali, sburocratizzare l'economia, abbattere la durata dei processi. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Che sia importante per l'economia e per il territorio ho seri dubbi. Vorrei sapere però quanto è costata ai contribuenti questa iniziativa "caritatevole" e quelle che seguirannno, grazie attendo risposte.
Privatizzare subito le farmacie comunale, un altro strimento nelle mani della politica per ingrassare e far ingrassare parenti e amici.
BASTA CON IMPRESE STATALI, STIAMO FALLENDO!
Il problema non è se gli stipendi dei dirigenti delle imprese statali o municipalizzate sono alti o bassi, il problema è che le imprese statali e municipalizzate non devono esserci. Non fidatevi di chi vi dice che questo o quello è un bene di tutti (vedi il referendum dell'acqua) e per questo deve essere pubblico (statale). Vogliono solo sistemare parenti e amici nei consigli di amministrazione o comunque all'interno dell'azienda. Tutto per raccattare voti e alimentare il circolo del potere.
BASTA IMPRESE STATALI, STIAMO FALLENDO!
Le municipalizzate e le imprese statali o partecipate in genere servono solo a sistemare politici e i loro parenti, amici e altri. Occorre far uscire la politica e i politici dalle imprese e dai servizi pubblici locali, i quali devono essere garantiti sulla base di una gara affidati alla migliore imprese offerente.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Nel 1993 29 milioni di italiani hanno scelto il sistema maggioritario abrogando la legge elettorale proporzionale che ha contribuito in maniera decisiva a Tangentopoli e all'instabilità politica. In 50 anni infatti a causa del sistema proporzionale l'Italia ha avuto 60 governi! Vi rendete conto? Immaginate Stati Uniti o Gran Bretagna con 60 governi in 50 anni oppure 20-30 partiti in Parlamento, un incubo. Naturalmente la partitocrazia arraffona, criminale e corrotta si è ben guardata da rispettare la volontà popolare rifilandoci prima il "Mattarellum" (uno schifo che di maggioritario aveva ben poco) e poi il capolavoro del "Porcellum". Da giugno i radicali italiani cominciano la raccolta di firme per 6 referendum (tra cui anche quellla per la legge elettorale) io li sosterrò spero che anche gli italiani lo facciano, almeno quelli che hanno voglia di cambiare qualcosa...
Formazioni estremiste come Lega e FN esistono nel panorama politico italiano e in qualche caso presenti addirittura in Parlamento a causa del sistema proporzionale. Il sistema proporzionale, abolito per referendum dagli italiani nel 93' e riproposto dalla partitocrazia più tardi, ha questo effetto: aumenta la tensione, la litigiosità, favorendo gli estremismi. Insomma come avvenne in Germania e in Italia durante gli anni venti. Hitler e Mussolini sono nati e si sono sviluppati grazie al sistema proporzionale.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Agli imprendirori non resta che chiudere o investire all'estero. L'Italia ormai è diventata una palude catto-comunista dove chi vuole investire è riempito di insulti, minacciato, rapinato. Una palude ormai che non può essere più bonificata e in cui sprofonderemo tra atroci sofferenze. Il Mondo va da una parte con riforme liberali, noi invece andiamo dall'altra con misure stataliste, paternaliste e demagogiche.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Il grillismo, ennesimo movimento di ispirazione bolscevica, come è nato sta scomparendo e sta trasformandosi in un nulla molto rumoroso. Chi vota per costoro vota per il non governo, per le non riforme, per l'immobilismo economico. Il grillismo farebbe fare all'Italia un salto indietro di parecchi decenni facendoci ritornare all'era pre-industriale.
Il lavoro si crea e la crisi si supera facendo le riforme che tutto il mondo ci chiede. Riforme liberali si intende e non altre ricette keynesiane che hanno portato l'Italia sull'orlo della bancarotta. Liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita (se le imprese non hanno convenienza ad assumere, non assumono), taglio della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netta della pressione fiscale sia sulle imprese che sui cittadini, avviare una serie di grandi opere infrastrutturali. Il resto è tempo perso e significa buttare soldi pubblici per favorire i soliti noti.
Gli italiani nel 1993 hanno detto sì al referendum per abolire ed eliminare dalla faccia di questo paese il sistema proporzionale, il quale ci ha regalato in 50 anni 60 governi! Cari italiani volete voi un sistema che ha creato tangentopoli, inciuci e una miriadi di partiti e partitini facendoci fare figure umilianti in giro per il mondo o volete un SISTEMA UNINOMINALE A TURNO UNICO come America o Gran Bretagna dove vi è stabilità politica e democrazia con al massimo 2-3 partiti in Parlamento? Con l'abolizione del sistema proporzionale sparirebbero del panorama elettorale quelle formazioni estremiste al limite della legalità pericolose per la democrazia e il futuro di questo paese.
La storia economica mondiale (per chi la conosce si intende o non fa finta che non esista) dice che dalla crisi si esce (o si hanno buone possibilità ) con: liberalizzazioni, privatizzazioni, taglio netto della spesa pubblica improduttiva, taglio altrettanto netto della pressione fiscale sia sulle imprese sia sui cittadini, riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, sburocratizzazione dell'intero sistema economico.
*Davoli
Ma in quale paese vivi?
"posso dirti che ero favorevole al vecchio odiosissimo sistema proporzionale: più equo, più rappresentativo, più dialogante, in definitiva più democratico"
Perchè adesso non c'è il sistema proporzionale? Quello che ci ha regalata in 50 anni 60 governi!
"con un Parlamento frazionato proporzionalmente; c’era anzi l’obbligo di dialogare per trovare punti condivisi e poter governare". Infatti si è visto come grillo ha dialogato con Bersani alla ricerca di un accordo...
Il sistema proporzionale crea estremismo, terrorismo e dittature, lo ha dimostrato la storia. I paesi anglosassoni sono tra i pochi paesi che non hanno conosciuto dittature, perchè secondo te? Hitler e Mussolini sono nati e si sono sviluppati grazie al sistema proporzionale. Detto questo gli italiani nel 1993 hanno detto chiaramante in un referendum che non volevano più il sistema proporzionale in Italia e già questo dovrebbe bastare.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
I rosiconi interisti e milanisti prendono al volo l'occasione per esprimere la propria frustrazione e per sminuire una vittoria non solo avvenuta sul campo, ma anche soprattutto a livello societario. Pensate che Moratti ha speso durante la sua gestione 1,5 miliardi di euro, lo Juventus Stadium è costato circa 120-130 milioni di euro. Per molti anni vi toccherà masticare amaro, ma molti molti anni.
Le municipalizzate e le imprese statali o partecipate in genere servono solo a sistemare politici e i loro parenti, amici e altri. Occorre far uscire la politica e i politici dalle imprese e dai servizi pubblici locali, i quali devono essere garantiti sulla base di una gara e affidati alla migliore imprese offerente.
Grazie Presidente per aver accettato questo nuovo incarico. Difronte al pericolo di una guerra civile scatenata da un finto innovatore che vuole accapparrarsi solamente potere e gloria personale certificando chi è onesto e chi no, lei rappresenta un barlume di speranza. Ora tocca ai partiti cercare l'intesa per fare le riforme più urgenti e andare verso nuove elezioni con una nuova legge elettorale, magari maggioritaria come nei paesi anglosassoni, che possa garantire stabilità.
Le parole del finto innovatore con la barbetta rappresentano un fatto di una gravità inaudita che ha pochi precedenti nella storia di questo paese, aizzare la folla contro istituzioni democratiche. E' questo il cambiamento? Avete capito a chi avete affidato il futuro dei vostri figli?
Per cambiare la politica e il paese italiano intero bisogna:
1) Legge elettorale maggioritaria, UNINOMINALE;
2) Elezione diretta del capo dello Stato;
3) Più poteri al capo dello Stato;
Prendere esempio dall'America insomma...
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Con il sistema proporzionale finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO UNINOMINALE : chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote. Inoltre il Presidente viene eletto direttamente dai cittadini in maniera democratica senza inciuci dei politici e senza pagliacciate via internet.
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
A parte il delirante commento precedente. Chi compra merce da questa gente uccide l'economia italiana, distrugge migliaia di posti di lavoro, toglie miliardi di euro dalle casse dello Stato, fa chiudere centinaia di imprese, anche e soprattutto marchigiane, gettano nella disperazione migliaia di famiglie. Chi compra merce da queste gente è un criminale.
Non è così che si crea occupazione, questo serve soltanto a sperperare denaro pubblico, denaro prelevato dai già tartassati contribuenti che sono allo stremo. Il lavoro si crea facendo le riforme: liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma del mercato del lavoro, taglio pesante della spesa pubblica improduttiva e taglio altrettanto sostanzioso della pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese.
"...il resto è noia"
ABOLIRE TUTTE LE PROVINCE, COMUNITA' MONTANTE, CONSORZI, ECC...Privatizzare tutte le società che svolgono servizi pubblici locali (farmacie, luce, gas, acqua). La politica deve uscire dall'economia!
Il problema è come i parlamentari vengono eletti. Occorre fare subito una nuova legge elettorale maggioritaria come vige nei paesi anglosassoni e dove l'elettore vota il singolo candidato nel proprio colleggio e non un simbolo di partito. L'eletto sarà investito di una autorità immensa e sarà libero di votare secondo coscienza i vari provvedimenti. Tutto ciò non interessa al grillo che è capace di buttare solo fumo negli occhi e dispensare demagogia a go go, per il resto il nulla assoluto. Gli sta bene perfettamente il porcellum e mantenere tutto com'è. Con il SISTEMA MAGGIORITARIO A TURNO UNICO si creerebbe un sistema BIPARTITICO O TRIPARTITICO e non una valanga di partitini succhia-sangue.
@paoolo
Quindi sarebbe Fitch a non capire niente di finanza e non significa che i mercati sono terrorizzati da grillo e dall'instabilità politica. Certo è sempre colpa degli altri. Scommetto che hai votato per grillo. Finiremo travolti dalla crisi e a quel coso non gliene potrà fregare di meno, tanto lui il suo obbiettivo l'ha raggiunto: fare casino, per il resto solo insulti, battute volgari, grida sbavate, aizzamento della folla ecc... tutte cose molto utili per superare la crisi.
Avete capito a chi avete affidato il futuro dei vostri figli e dei vostri nipoti?
Dal corriere.it:
"Fitch ha tagliato il rating dell'Italia a BBB+ da A- con outlook negativo. Il giudizio, fa sapere l'agenzia, riflette il «risultato inconcludente delle elezioni italiane».
L'ANALISI - La recessione in atto in Italia è una delle più profonde in Europa, e i dati indicano il rischio che si prolunghi più di quanto atteso, scrive Fitch. Secondo cui la recessione più profonda e lunga del previsto «mette a rischio lo sforzo di risanamento di bilancio e aumenta i rischi del settore finanziario».
Inoltre, «se la recessione sarà più profonda e lunga del previsto - prosegue l'agenzia di rating - il rischio che al governo possano essere richieste ulteriori iniezioni di capitale, al di là di Monte dei Paschi di Siena, non può essere scartato».
L'agenzia prevede anche una contrazione del Pil italiano dell'1,8% nel 2013 e un debito vicino al 130%."
Benvenuti nel mondo reale! Avete capito a chi avete affidato il futuro dei vostri figli e dei vostri nipoti?
Alcuni propositi di Grillo tratti da corriere.it:
1) Se falliamo, ci sarà la violenza nelle strade;
2) Noi vogliamo il 100% del parlamento, non il 20% o il 25% o il 30%. Quando il movimento raggiungerà il 100%, quando i cittadini diventeranno lo Stato, il movimento non avrà più bisogno di esistere;
3) L'obiettivo è di scioglierci;
http://www.corriere.it/politica/13_marzo_07/grillo-ai-suoi-sui-talk-show-attenti-ai-lupi-ci-sono-dei-capigruppo_cbe990de-871f-11e2-82ae-71d5d7252090.shtml
Avete capito a chi avete affidato il futuro dei vostri figli e dei vostri nipoti?
Si potrebbe fare al posto dell'Oviesse un McDonalds o un Burger King. Insieme all'apertura h24 dei parcheggi e degli ascensori darebbe un impulso per tutto il centro.
Volevo chiedere quante persone sono entrate senza biglietto. Dalla televisione abbiamo visto decine e decine di persone in piedi, altre occupare le scale. E' normale tutto questo? Se il palazzetto è piccolo si faccia quello che si deve fare, ma non fate entrare la gente a valanga, ne va della sicurezza di tutti e in televisione non ci facciamo una bella figura.
Unica legge elettorale capace di cambiare la classe politica italiana, veramente e non a chiacchere o insulti, è il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni. Voti il canditato e non il simbolo, le idee e non le ideologie, la faccia e non un nome scritto su un manifesto su di una parete. Il candidato che più ottiene voti nel collegio va in Parlamento, gli altri vanno a casa, semplice semplice. Senza inciuci e senza premi si formerebbe un sistema politico BIPARTITICO O TRIPARTITICO. Sparirebbero i partitini senza senso. Pensate che una lista collegata al PD, non ricordo il nome, con lo 0,45 % è riuscita a prendere un parlamentare. Una cosa allucinante.
In queste ore grillo e i suoi si stanno dimostranno per quello che sono, incapaci di prendersi delle responsabiolità e di fare ciò che hanno promesso. Non gliene frega niente di fare qualcosa per questo paese, vuole fare solo casino e accaparrarsi qualcosa. Siamo gli zimbelli d'Europa, presi in giro anche dai greci. Complimenti a chi lo sostiene e a chi la votato, porterete alla catastrofe questo paese. Gli investitori stranieri e gli stessi italiani (quelli che possono) stanno già scappando lasciandoci in un mare di debiti. Non ci saranno soldi per pagare ospedali, pensioni, forze dell'ordine, carceri, ecc... tutto grazie agli italiani che ancora una volta si sono meritati lo schifo che siederà in Parlamento.
@guido garufi
Il problema è che grillo non vuole prendersi le sue responsabilità , non gliene frega niente di governare e di mettere in pratica quello che, in maniera strampalata, ha promesso. Lo sta dimostrando in queste ore. A lui importa solamente insultare e fare casino, non gliene frega niente dell'Italia che affogherà tra i debiti.
Mi appello a Bersani e al PD tutto affinchè acconsentano di creare un governo di larghe intese con il PDL e Monti solo il tempo necessario per fare una nuova legge elettorale (spero maggioritaria)e tornare alle urne. Ne va del futuro dei vostri discendenti e dell’Italia tutta. Lasciate grillo e i suoi adepti a farneticare e insultare, sanno fare solo questo.
Mi appello a Bersani e al PD tutto affinchè acconsentano di creare un governo di larghe intese con il PDL e Monti solo il tempo necessario per fare una nuova legge elettorale (spero maggioritaria)e tornare alle urne. Ne va del futuro dei vostri discendenti e dell’Italia tutta. Lasciate grillo e i suoi adepti a farneticare e insultare, sanno fare solo questo.
Mi appello a Bersani e al PD tutto affinchè acconsentano di creare un governo di larghe intese con il PDL e Monti solo il tempo necessario per fare una nuova legge elettorale (spero maggioritaria)e tornare alle urne. Ne va del futuro dei vostri discendenti e dell'Italia tutta. Lasciate grillo e i suoi adepti a farneticare e insultare, sanno fare solo questo.
Complimenti alla partitocrazia, ha vinto! E’ riuscita a elaborare una legge elettorale (voluta da tutti) che ci ha regalato questo schifo. Non si riuscirà a formare un governo perchè non ci sarà una maggioranza. Il sistema proporzionale colpisce ancora. Ora o si fa una legge elettorale realmente maggioritaria per poi tornare alle urne o saranno guai per tutti, ma veramenti per tutti. L’Italia come può affrontare la crisi senza un governo forte capace di fare le riforme? Bisogn assolutamente approvare una legge elettorale maggioritaria che favorisca il BIPARTITISMO O TRIPARTITISMO, come il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni.
Poi un'altra cosa: già si sente gente che vuole uscire dall'euro. Se l'Italia è rimasta a galla tutto questo tempo lo deve all'Europa e all'euro. Senza euro saremmo finiti come l'Argentina. Avete presente? Da quando è cominciato l'iter per l'adesione alla moneta unica, verso metà anni '90, l'Italia ha risparmiato 800 miliardi di euro di interessi sul debito pubblico. Avete presente?
Quante belle facce sorridenti! Chissà se saranno ancora così tra qualche tempo quando non ci saranno più soldi per pagare le tredicesime, gli stipendi alle forze dell'ordine, le carceri, gli ospedali, i medicinali, le pensioni. Nel mondo reale infatti funziona così: i grandi paesi indebitati fino al collo come l'Italia per pagare tutte queste belle cosette ricorre alle aste per i titoli di stato. Ora, visto che i mercati e gli investitori (piccoli e grandi) sono terrorizzati dal risultato uscito fuori dalle urne non compreranno certo i nostri BTP, preferiranno titoli più sicuri. Risultato? BANCAROTTA!!! Grazie a Mario Monti si era riconquistata un briciolo di credibilità ora siamo sull'orlo del baratro, anzi ci stiamo proprio dentro. Comunque dimenticatevi l'Italia come l'avete conosciuta. Ci sarà fame, miseria e disperazione. Bel futuro avete riservato ai vostri figli, complimenti! Altro che facce sorridenti!
Complimenti alla partitocrazia, ha vinto! E' riuscita a elaborare una legge elettorale (voluta da tutti) che ci ha regalato questo schifo. Non si riuscirà a formare un governo perchè non ci sarà una maggioranza. Il sistema proporzionale colpisce ancora. Ora o si fa una legge elettorale realmente maggioritaria per poi tornare alle urne o saranno guai per tutti, ma veramenti per tutti. L'Italia come può affrontare la crisi senza un governo forte capace di fare le riforme? Bisogn assolutamente approvare una legge elettorale maggioritaria che favorisca il BIPARTITISMO O TRIPARTITISMO, come il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni.
Complimenti alla partitocrazia, ha vinto! E' riuscita a elaborare una legge elettorale (voluta da tutti) che ci ha regalato questo schifo. Non si riuscirà a formare un governo perchè non ci sarà una maggioranza. Il sistema proporzionale colpisce ancora. Ora o si fa una legge elettorale realmente maggioritaria per poi tornare alle urne o saranno guai per tutti, ma veramenti per tutti. L'Italia come può affrontare la crisi senza un governo forte capace di fare le riforme? Bisogn assolutamente approvare una legge elettorale maggioritaria che favorisca il BIPARTITISMO O TRIPARTITISMO, come il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni.
Gli stessi commenti si fanno a ogni elezione negli ultimi 50 anni, cambiano le facce e i nomi, ma i commenti sono sempre quelli. Nessuno fa riferimento al vero problema e cioè: la legge elettorale. La legge elettorale proporzionale ha combinato lo sfascio in cui viviamo e in cui abbiamo sempre vissuto negli ultimi 50 anni. Instabilità politica (governi che duravano 6 mesi), incapacità dei politici, illegittimità degli eletti (ma non votati). Allora il problema è un altro, il problema è come si eleggono i nostri rappresentanti. Su questo tutti tacciono e guardano dall'altra parte sfoderando paroloni e tirando fuori bandieroni. Insultando a destra, a sinistra, centro, sopra, sotto, davanti, dietro. Glorificando il messia di turno gridando a squarciagola questo si che li farà neri, questo si che sarà diverso, coì cambieranno le cose e altre stupidaggini. Se si vuole cambiare la politica e guadagnare credibilità internazionale, se si vuole che siedano in Parlamento persone elette e non piazzate, persone scelte per le loro idee e non per le ideologia. Se si vogliono governi stabili e democratici che siano in grado di fare le riforme che questo meraviglioso paese ha bisogno, occorre introdurre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni. Un BIPARTITISMO in cui non ci sono inciuci o accordi presi alle spalle degli elettori. Chi non vuole questo sistema è per mantenere tutto come è, perchè magari gli conviene così. No insulti o santoni, sì riforma elettorale maggoritaria.
La credibilità internazionale riconquistata dall'Italia grazie a Monti e al suo governo verrà quasi certamente persa alle prossime elezioni, dove vincerà la partitocrazia. Grazie al sistema proporzionale non si riuscirà a formare un governo, i mercati reagiranno terrorizzati, e ci puniranno pesantemente. Decine e decine di anni di sperperi ci faranno passare una settimana tra le più nere della storia d'Italia. Verremo umiliati e derisi da mezzo mondo solo perchè non abbiamo introdotto in Italia una legge elettorale maggioritaria come nei paesi anglosassoni.
Ti pareva che non si scatenavano le proposte degli anarco ambientalisti o peggio:"...mettere i fabbricati presenti a disposizione dei cittadini come spazi di aggregazione sociale e culturale e offrire alle associazioni gli spazi necessari alle loro attivita".????? Insomma inserire in quella zona centri sociali, parco per tossicodipendenti, e regalarlo alle associazioni che già ricevono contributi dallo Stato (quindi anche da noi) per milioni e milioni di euro. Chi vuole quella zona presenti un'offerta alla Fintecna (di proprietà statale) e poi un piano al comune. Regali ne sono stati già fatti abbastanza, chi la vuole cacci i soldi.
Potrebbe essere un'opportunità per rilanciare l'economia della città non sprecatela...
@indipendente
Se l'Italia ha un debito pubblico del 130% del Pil è colpa degli USA? La Grecia del 180% ed è colpa degli USA? La crisi del 2008 per la maggior parte degli stati è stata superata, tranne che in quei paesi come l'Italia che si ostinano a riproporre le stesse misure che ci hanno portato alla rovina e cioè statalismo, spesa pubblica a go go, rigidità del mercato del lavoro. Questa crisi è esclusivamente colpa dell'Italia e di chi ha votato la gentaglia che ci ha governato negli ultimi 20 anni, e di chi ha voluto questa legge elettorale schifosa e immonda. Se Grillo contribuirà a introdurre il maggioritario uninominale a turno unico sarò il primo ad alzarmi e applaudire convintamente.
Grazie al sistema proporzionale voluto da tutti anche, e soprattutto dai falsi innovatori come grillo & c., l'Italia finirà nel caos perchè non si riuscirà a formare un governo. Saremo umiliati e travolti dalla sfiducia dei mercati. I tassi di interesse saliranno fortemente, il debito pubblico esploderà, bisognerà tagliare di tutto: dalle scuole, agli ospedali, ai medicinali, alle forze dell'ordine. Non sarà più come prima, dimenticatevi l'Italia come l'avete conosciuta. Un paese alla fame e alla miseria, solo perchè non si è voluta fare una legge elettorale maggioritaria (come hanno chiesto gli italiani con il referendum del 93'), legge che avrebbe portato ad un BIPARTITISMO o TRIPARTITISMO e che avrebbe consentito agli elettori di votare i singoli candidati e non votare il simbolo di partito con liste bloccate. Occorre una legge maggioritaria uninominale a turno unico come nei paesi anglosassoni per cambiare una volta per sempre la politica italiana. Chi è per il sistema attuale è per mantenere lo squallore e i privilegi della partitocrazia, non è certo un innovatore.
Grazie al sistema proporzionale voluto da tutti anche, e soprattutto dai falsi innovatori come grillo & c., l'Italia finirà nel caos perchè non si riuscirà a formare un governo. Saremo umiliati e travolti dalla sfiducia dei mercati. I tassi di interesse saliranno fortemente, il debito pubblico esploderà, bisognerà tagliare di tutto: dalle scuole, agli ospedali, ai medicinali, alle forze dell'ordine. Non sarà più come prima, dimenticatevi l'Italia come l'avete conosciuta. Un paese alla fame e alla miseria, solo perchè non si è voluta fare una legge elettorale maggioritaria (come hanno chiesto gli italiani con il referendum del 93'), legge che avrebbe portato ad un BIPARTITISMO o TRIPARTITISMO e che avrebbe consentito agli elettori di votare i singoli candidati e non votare il simbolo di partito con liste bloccate. Occorre una legge maggioritaria uninominale a turno unico come nei paesi anglosassoni per cambiare una volta per sempre la politica italiana. Chi è per il sistema attuale è per mantenere lo squallore e i privilegi della partitocrazia, non è certo un innovatore.
Esiste anche un'azienda teatri? Ma vi rendete conto? Ecco a cosa servono le aziende municipalizzate e in generale le aziende gestite dallo stato: a fregare i nostri soldi mentre si sistemano loro. Privatizzare tutte le aziende statali, regionali, comunali ecc...
Spero che Monti si batta per una riforma della legge elettorale in senso maggioritario come nei paesi anglosassoni. L'unico sistema capace di cambiare la politica, infatti, è cambiare il modo di elezione, mettendo al centro la persona e non il partito. Lo dico ormai da più di un anno e lo dirò ancora finchè non verrà fatta nonostante il fastidio che suscito ai fautori del proporzionale e del porcellum.
Se la società vuole il nuovo Palas, faccia un progetto lo presenti all'amministrazione e paghi di tasca sua. Siamo gli ultimi in Europa per impiantistica sportiva. Gli strumenti (normativi e non ) ci sono, basta la volontà, un progetto e capacità manageriale. Potrebbe essere l'opera, anche dal punto di vista psicologico, capace di far rinascere questa città piena di storia e di tradizioni economiche e culturali. Si potrebbe fare una cittadella dello sport con lo stadio di calcio, un project financing: parcheggi, ristoranti, hotel, centro benessere, piscine, palestre, bar, sale convegni. Sarebbero strutture non solo che farebbero fare un salto di qualità alle squadre sportive, ma produrrebbero centinaia di posti di lavoro e strutture importantissime per le scuole per esempio. Tutto con soldi privati. L'amministrazione dovrà impegnarsi solamente a non ostacolare l'opera con cavilli burocratici.
Basta sperperare denaro pubblico per stadi e palazzetti. Basta buttare soldi sul Fontescodella, una struttura situata in una zona inadeguata. Se la Lube vuole il nuovo Palazzetto, che se lo paghi lei su un terreno di sua prprietà o su un terreno comunale con il diritto di superficie. Gli esempi ci sono (stadio della Juventus e quello dell'Udinese). L'unica cosa che l'amministrazione deve fare è non ostacolare la costruzione del nuovo palazzetto con cavilli burocratici, per il resto stadi e palazzetti devono essere costruiti con soldi privati come succede in tutta Europa.
Tutto questo succede grazie al sistema proporzionale, sistema elettorale voluto da tutti soprattutto da grillo e ingroia (i finti innovatori). E' una cosa allucinante che con il sistema maggioritario, vigente nei paesi anglosassoni, non sarebbe nemmeno ipotizzabile. Con il sistema maggioritario infatti ci metti la faccia, il programma, le idee e non puoi nasconderti dietro le liste bloccate.
Appello agli imprenditori: svegliatevi! Dite chiaramente di chi è la colpa di questo sfascio! Non cercate accordi e inciuci con i sindacati nè con i politici! Scendete in campo, non c'è più tempo di aspettare questa classe politica e sindacale parassita e arraffona.
Reddito di cittadinanza? Avete quantificato il costo? Come intendete finanziarlo? Quale è la vs posizione sul debito pubblico, come intendete abbatterlo? Quale è la vs posizione sulla riforma del mercato del lavoro? Le liberalizzazioni? Le privatizzazioni? Attendo risposte (concrete), grazie.
A parte i vaffaday, gli insulti, le battute, gli epiteti, mi sapete dire finalmente quale è il programma politico di questo coso? Se avesse il 51% di seggi cosa farebbe? Quale sarebbe il primo provvedimento portato in CdM? Grazie attendo risposte.
L'ennesimo micro-partito nato grazie al sistema proporzionale. Con questo sistema e di questo passo ci sarà un partito ogni due abitanti. Roba da matti. Pensate cosa possono pensare gli altri paesi o investitori internazionale di questo caos che è la politica italiana. Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
L'Italia perde un grande uomo di sport, un abile imprenditore, un galantuomo. Spero permettano alla Sampdoria e alla sua famiglia di costruire lo stadio di proprietà e dedicarlo ad un uomo che al calcio italiano ha dato tanto ricevendo molto poco in cambio.
Finalmente qualcuno si è accorto che la riforma della legge elettorale è la madre di tutte le riforme. Lo dico ormai da una vita, che l'Italia ne ha bisogno se vuole diventare un paese normale (per carità niente di più). L'unico sistema elettorale capace veramente di fare una svolta con il passato è il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni. Un sistema che oltre a razionalizzare il quadro partitico, permetterebbe all'elettore di votare la persona e non il simbolo di partito. Con il maggioritario ci devi mettere la faccia e devi esporre il tuo programma e le tue idee e non barricarti dietro le liste bloccate. Se nel tuo collegio prendi più voti degli altri vai in Parlamento altrimenti vai a casa a fare quello che facevi prima.
L'economia è in crisi e quindi la disoccupazione sale perchè la classe politica nazionale formata da decine di partiti è incapace di fare quelle riforme che sono necessarie e che gli altri paesi hanno fatto. Non c'è bisogno di inciuci con i sindacati, nè concertazioni nè tavoli istituzionali, solo riforme. Bisogna liberalizzare, privatizzare, ridurre la spesa pubblica improduttiva, ridurre la pressione fiscale, riformare il mercato del lavoro rendendolo più flessibile e al passo coi tempi, sburocratizzare l'economia in generale.
UDITE UDITE!!! Guardate chi è andato ai funerali dell'ex terrorista Gallinari a Reggio Emilia. Esponenti del Prc, partito che sostiene Rivoluzione Civile di Ingroia.
ecco l'articolo del corriere.it :http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Prc-funerali-Gallinari-disappunto-Idv/20-01-2013/1-A_004516394.shtml
Alle prossime elezioni non vincerà nessuno e finiremo nel caos e nella umiliazione internazionale sprofondando nei debiti e nella povertà come la Grecia. Tutto grazie al sistema proporzionale e alla partitocrazia che lo sfrutta per sopravvivere. Ci vuole il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paese anglosassoni. In un collegio ci sono tot. candidati, chi ottiene più voti va in Parlamento, gli altri vanno a casa, semplice no? La partitocrazia ci complica la vita con bonus, premi, soglie di sbarramento ecc... solo per mantenere privilegi per loro, per i loro familiari, parenti, amici e amanti. Il sistema maggioritario anglosassone mette al centro l'uomo e non il partito ed inoltre si creeerebbe un sistema BI o TRIPARTITICO.
La gente è demotivata e sfiduciata a causa di questa legge elettorale proporzionale allucinante voluta da tutti, soprattutto da grillo e ingroja (due finti innovatori, che aspirano solamente a privilegi e vitalizi) favorisce la partitocrazia con la proliferazione di soggetti politici (169 simboli ammessi alle elezioni). Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Sarà l'ennsimo cavallo di battaglia di politici e non, eroi con cavalli di scopa e scudi di cartone, populisti e demagoghi sempre pronti a sfruttare l'ignoranza e l'interesse particolare di pochi a discapito di tanti. Propongo di tornare all'età della pietra dove sicuramente tra qualche decina di anni torneremo in Italia quando moriremo di fame e di diritti e dove i finti eroi avranno vitalizi e privilegi per loro, per i propri familiari, amici e amanti. Gli altri invece, i creduloni, si daranno all'accattonaggio e malediranno i tempi in cui appoggiavano i "furbetti demagoghi" e in cui si diceva NO a tutto: Rigassificatori, Termovalorizzatori, Centralli a biomasse, Elettrodotti, Terza corsia autostrada, Tav, Antenne cellulari ecc..ecc...ecc...
Notizia ufficiale: sono 169 i simboli ammessi alle prossime elezioni, ripeto 169. Vi rendete conto in che paese viviamo. Cosa pensano i nostri concorrenti europei e mondiali. Cosa pensano gli investitori. Cosa pensano in generale dell'Italia. Grazie al sistema proporzionale voluto da tutti siamo diventati gli zimbelli del mondo, inaffidabili e non degni di credito. Il sistema proporzionale ha dimostrato ancora una volta, che favorisce gli estremismi e la litigisosità. Litigiosità non costruttiva: la campagna elettorale italiana infatti, a differenza dei paesi normali, è fatta di attacchi personali, insulti, risate grasse, ma zero proposte. I finti innovatori come grillo o ingroia aspirano solamente ai vitalizi e ai privilegi dell'essere in mezzo alla mischia parlamentare per il resto l'Italia può anche fallire travolta dallo spread, dai debiti e dall'umiliazione internazionale. Ecco la campagna elettorale italiana: Berlusconi contro Monti; Monti contro Berlusconi, Vendola e Fassina; Ingroia e Grillo contro tutti, PD contro Berlusconi; Berlusconi contro il PPE; Tensione tra PDL e Lega; Tensione tra PD e Vendola;
Se si vuole cambiare questo schifo che è la politica italiana occorre un nuovo sistema elettorale. Il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico per es. come esiste in America o Gran Bretagna favorisce il BIPARTITISMO o TRIPARTITISMO. Secondo voi sarà meglio o peggio per l’Italia? Informatevi, fate i confronti con altri sstemi elettorali e poi valutate voi. Questa politica si può cambiare!
Avete voluto gli ospedalini sotto casa? Secondo voi è sostenibile una situazione in cui ci sono 7-8 ospedali in provincia di Macerata? Piatti gratis non esistono, qualcuno da qualche parte tira fuori i soldi per pagarli. In provincia dovrebbero esistere non più di 2 strutture. Strutturre grandi poste al di fuori del centro abitato, facilmente raggiungibili, con ampi parcheggi, hotel, ristoranti eccc.... Con i soldi risparmiati si potrebbero potenziare i collegamenti sia stradali che ferroviari da tutta la provincia. Si genererebbero economie di scala capaci di far risparmiare decine e decine di milioni di euro, rendendo più efficiente sia il servizio sia la gestione del personale. Naturalmente in questa palude sguazzano i sindacati sempre pronti a difendere posizioni parassitarie e costose per i contribuenti.
Le vittorie vanno e vengono, si vince e si perde, quello che rimane (o dovrebbe rimanere) sono le strutture e gli impianti. In un paese normale la Lube avrebbe un palazzetto di proprietà di 7-8000 posti con negozi del merchandising, bar, ristoranti, sale benessere, palestre, aree hospitality per gli sponsor, sky box, posti più confortevoli per tutti all'interno, servizio d'ordine proprio ecc... ecc... Il credito sportivo potrebbe dare sostegno a queste iniziative come ha già fatto per es. per lo stadio della Juventus o per quello dell'Udinese. Il finanziamento si ripagherebbe dopo poco tempo grazie agli introiti generati (anche per es. con concerti e convegni). Insomma una fonte di ricavi per la Lube e un volano per l'intera città che potrebbe generare centinaia di posti di lavoro...ma l'Italia si sa non è un paese normale...
Le vittorie vanno e vengono, si vince e si perde, quello che rimane (o dovrebbe rimanere) sono le strutture e gli impianti. In un paese normale la Lube avrebbe un palazzetto di proprietà di 7-8000 posti con negozi del merchandising, bar, ristoranti, sale benessere, palestre, aree hospitality per gli sponsor, sky box, posti più confortevoli per tutti all'interno, servizio d'ordine proprio ecc... ecc... Il credito sportivo potrebbe dare sostegno a queste iniziative come ha già fatto per es. per lo stadio della Juventus o per quello dell'Udinese. Il finanziamento si ripagherebbe dopo poco tempo grazie agli introiti generati (anche dai concerti). Insomma una fonte di ricavi ulteriore per la Lube e per l'intera città e che potrebbe generare centinaia di posti di lavoro...ma l'Italia si sa non è un paese normale...
Ma tanto non vi preoccupate di chi si candida con chi o con che cosa: l'Italia piomberà nel caos come la Grecia e verrà umiliata e presa in giro da mezzo mondo. Non ci sarà una maggioranza e si dovrà tornare pochi mesi dopo alle elezioni. Tutto grazie al sistema elettorale proporzionale voluto da tutti, soprattutto da Grillo, il finto innovatore affamato più degli altri di privilegi. Scrivo ormai da un anno sull'importanza di una riforma elettorale in senso maggioritario che avrebbe semplificato il quadro politico favorendo la meritorazia e la governabilità.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Ma tanto non vi preoccupate di chi si candida con chi o con che cosa: l’Italia piomberà nel caos come la Grecia e verrà umiliata e presa in giro da mezzo mondo. Non ci sarà una maggioranza e si dovrà tornare pochi mesi dopo alle elezioni. Tutto grazie al sistema elettorale proporzionale voluto da tutti, soprattutto da Grillo, il finto innovatore affamato più degli altri di privilegi. Scrivo ormai da un anno sull’importanza di una riforma elettorale in senso maggioritario che avrebbe semplificato il quadro politico favorendo la meritorazia e la governabilità.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Le vie dedicate ai politici ( a tutti) sono una oscenità che esiste solo in Italia e che rappresenta un regalo agli eredi politici e economici. Tranne le vie o piazze principali che potrebbero essere dedicate a personaggi davvero illustri e che hanno dato lustro alla patria, le altre potrebbero essere assegnata con il sistema del "naming right". Se paghi una determinata somma avrai assicurato il nome per un tot. anni. Sponsor e privati cittadini (rispettando l'ordine pubblico, il buon costume e la sicurezza) avranno così la possibilità di avere visibilità pagando senza l'intervento della partitocrazia sempre affamata di privilegi e ragalie.
Un impulso all'attività edile e a tutta l'economia poteva essere dato dalla legge sugli stadi. Una legge che avrebbe consentito la costruzione di stadi e palazzetti con soldi privati. Investimenti per miliardi e miliardi di euro che avrebbero generato migliaia e migliaia di posti di lavoro. La legge è stata affossata dai veti degli anarco ambientalisti recepiti prontamente dal PD.
In un Paese normale la Lube avrebbe un palazzetto di proprietà da 7-8000 spettatori con ristoranti, bar, negozi del merchandising, palestre, aree fitness, sala convegni, sky box, posti a sedere confortevoli, servizio d'ordine ecc... ecc..., ma l'Italia si sa non è un paese normale...
Così potrebbero sperperare ancora più denaro? Ma non si vergognano? Una volta che hanno salvato la loro poltrona adesso partono al contrattacco. Bravi Bravi, complimenti. E io pago! E io pago!
Alle prossime elezioni non vincerà nessuno e finiremo nel caos e nella umiliazione internazionale sprofondando nei debiti e nella povertà come la Grecia. Tutto grazie al sistema proporzionale e alla partitocrazia che lo sfrutta per sopravvivere. Ci vuole il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paese anglosassoni. In un collegio ci sono 4 candidati, chi ottiene più voti va in Parlamento, gli altri vanno a casa, semplice no? La partitocrazia ci complica la vita con bonus, premi, soglie di sbarramento ecc... solo per mantenere privilegi per loro, per i loro familiari, parenti, amici e amanti. Il sistema maggioritario anglosassone mette al centro l'uomo e non il partito ed inoltre si creeerebbe un sistema BI o TRIPARTITICO.
E vai con i finanziamenti a pioggia!!! Come vengono reperite queste risorse? Magari tartassando i contribuenti? Ennesimo caso di beneficenza a spese dei contribuenti, già allo stremo, da parte dei nostri politici caritatevol.
E io pago! E io pago! E io pago!
La politica italiana è schifosa, putrida e puzzolente grazie al sistema proporzionale che da quando è stato inventato ha fatto disastri clamorosi. Ha fatto nascere e crescere dittatori quali Hitler e Mussolini, ha favorito demagoghi e populisti come Bossi, Grillo ecc...Grazie al sistema proporzionale intere generazioni di parassiti si sono mantenute e hanno divorato come vermi l'Italia ormai in mano ai creditori e sull'orlo della bancarotta. Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Mi auguro di vedere Giannino nel prossimo governo, magari all'economia. Spero che prima o poi in Italia si arrivi ad un'unica forza liberale capace di fare quella rivoluzione liberale e liberista di cui ha bisogno per ripartire. Senza riforma elettorale però rimarrà un sogno, anzi un incubo. Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Con questo sistema elettorale non vincerà nessuno e finiremo nel caos, caos in cui opportunisti e demogoghi come Grillo sguazzeranno beatamente. Finiremo come la Grecia, senza governo, falliti, umiliati e ridotti a fare l’elemosina in giro per l’Europa per pagare pensioni e stipendi.
Alla classe politica di tutto questo, naturalmente, non importa perchè comunque si sono garantiti contro rischi e infortuni vitalizi per loro, i loro familiari, amici e amanti. Il problema sarà delle persone comuni senza paracaduti politici. Abbiamo ammirato l’America con la campagna presidenziale e per il rinnovamento di una parte delle Camere. Una campagna chiara, limpida, senza insulti e bassezze, dove i candidati ci hanno messo la faccia, hanno detto quello che pensavano e si sono rimessi infine alla volontà degli elettori, i quali si sono precipitati in massa alle urne (file anche di 5 ore per votare).
Situazione politica italiana: un porcile dove sguazzano i maiali più disparati, delinquenti, pu…eri, pro…te, ecc… potrei continuare ore e ore a trovare aggettivi. I nomi ormai, purtroppo, li sapete tutti.
Se si vuole cambiare questo schifo che è la politica italiana occorre un nuovo sistema elettorale. Il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico per es. come esiste in America o Gran Bretagna favorisce il BIPARTITISMO o TRIPARTITISMO. Secondo voi sarà meglio o peggio per l’Italia? Informatevi, fate i confronti con altri sstemi elettorali e poi valutate voi. Questa politica si può cambiare!
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO o il TRIPARTITISMO. Con questo sistema finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico: chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
BASTA PARTITOCRAZIA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Ecco a cosa servono le province: oltre a fabbricare poltrone su poltrone servono anche a sperperare denaro pubblico dopo aver prosciugato le tasche dei contribuenti.
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO o il TRIPARTITISMO. Con questo sistema finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico: chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
BASTA PARTITOCRAZIA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Mi ricordo i commenti in occasione della costruzione del Centro Commerciale a Corridonia: un altro centro commerciale, non ce n'era bisogno! Risultato: sempre pieno e tante gente che lavora e porta a casa la pagnotta. Costruzione della Coop in via Dante: sempre pieno, zona cittadina rivitalizzata e altra gente che lavora e porta a casa la pagnotta alla faccia dei perbenisti con la pancia piena e degli anarco ambientalisti che sanno dire solamente NO! come dei pappagalli.
Avete visto a cosa servono le partecipate pubbliche del gas, dell'acqua, dei rifiuti, dell'elettricità, delle farmacie, musei, ecc...? Pure la biblioteca comunale! Vi ricordate il referendum sull'acqua e sui pianti che si sono fatti i nostri politici per dirci che deve essere statale per evitare abusi dei privati? Altro che interesse pubblico da tutelare!
Privatizzare tutte aziende municipalizzate!
Oscar Giannino, è sempre un piacere leggere i suoi articoli o ascoltarlo su radio 24. Persona di cultura non solo economica, immensa. Un liberale con la elle maiuscola come pochi ce ne sono ormai in Italia. Mi trovo d'accordo con molte delle sue idee, purtroppo, però, difficilmente supererà lo sbarramento ed entrare in Parlamento.
Comunque Oscar, in bocca al lupo a te e ai tuoi sostenitori!
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Di chi è la colpa delle pensioni basse? Vostra! Avete preferito difendere i baby pensionati e quindi togliere risorse ai 70enni che stentano ad arrivare al 15 del mese. Di chi è la colpa per l'enorme tasso disoccupazione giovanile e non? Vostra! Proponete tutto il contrario di quello che andrebbe fatto e di quello che stanno facendo gli altri paesi concorrenti dell'Italia sul mercato internazionale. Le imprese chiudono o scappano dall'Italia? Di chi è la colpa? Vostra! Fate ogni giorno una guerra, aizzate folle, scioperi solo per difendere i vostri privilegi e quelli dei vostri iscritti terrorizzando chi vuole solo investire, creare occupazione e legittimamente fare profitti. Di chi è la colpa della mole di tasse? Vostra! Per pagare i vostri sperperi e riuscire a pagare i debiti contratti con il vostro benestare siamo (e dico siamo e non siete) sommersi dalle tasse e non riusciamo nemmeno a comprare un panettone.
Grazie a Mario Monti abbiamo riconquistato un po' di fiducia dall'Europa e dai mercati, fiducia che verrà presto persa alle proprie elezioni politche. Grazie al sistema elettorale proporzionale ci saranno una miriade di partiti e partitini nati solamente per spartirsi il finanziamento pubblico.
La riforma delle pensioni del ministro Fornero per esempio, tanto odiata dalla CGIL, è stata considerata dalle più importanti istituzioni economiche mondiali, la migliore d'Europa. Se fosse stata fatta 30 anni fa forse non saremmo in questo sfascio. Gente andata in pensione a 40-45 anni, tutto a spese dai giovani che oggi subiscono le conseguenze, ma con l'assenso dei sindacati.
CAPITOLO ART.18: non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno. BASTA SINDACATOCRAZIA
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
http://www.ilquotidianoweb.it/news/il-quotidiano-della-calabria/353115/Cosenza--Cgil-condannata-dal-giudice-del-lavoro--Pagava-un-dipendente-250-euro-al-mese-in-nero.html
Continua lo sperpero di soldi pubblici da parte della Provincia guidata da Pett., il quale continua a fare beneficienza con i soldi nostri. Figuriamoci adesso che è ringalluzzito da aver salvato la sua poltrone e quella degli altri. Fermateli! ABOLITE LE PROVINCE! ABOLITE STO MAGNA MAGNA!
Prof. Monti in queste ore circolano le notizie su una sua possibile candidatura alle prossime elezioni. Prof. Monti, la prego in ginocchio, accetti questa proposta e guidi i moderati alle prossime elezioni politiche. Ci dia una speranza di rinnovamento e risveglio per questo paese ormai in balia di demagoghi e/o incompetenti e/o corrotti. Ha fatto più riforme lei in 1 anno che la partitocrazia in 30 anni, figuriamoci cosa farebbe in 5 anni. Gli ultimi sondaggi paiono evidenziare lo sgonfiamento del movimento guidato da quel coso e un aumento di chi la vuole alla guida di questo bellissimo paese ingabbiato e incatenato dalla partitocrazia, dalla cattocrazia, dalla sindacatocrazia, dalla burocrazia, dallo statalismo più retrogado. Ci regali la speranza di vedere questo paese libero e aperto verso il mondo, dove fare impresa non sia un calvario e dare occupazione non sia una colpa.
PROF. MONTI GUIDI I MODERATI ALLE PROSSIME ELEZIONI.
@Mze Carlo
In Italia, infatti, c'è un consumismo sfrenato, basta girare nei negozi: la gente è così piena di soldi che si accaparra qualsiasi stupidaggine. Addirittura paga il doppio del prezzo del prodotto a titolo di mancia (dipende dalla faccia del/della commessa), a volte anche il triplo. Le industrie funzionano al 110% del loro potenziale produttivo, non sanno più come aumentare la produzione, hanno anche assunto bambini di 6 anni in ossequio al principi del "capitalismo sfrenato", antiambientalista, antidiritti dei lavoratori, al grido "first come first served"!
Caro Carlo avessimo un briciolo di quello che è l'America. Della libertà che si respira in quelle terre, delle opportunità che si aprono per gli onesti lavoratori. Di una politica chiara, semplice, ma di altissimo livello. Abbiamo ammirato la campagna presidenziale di novembre, immagina cosa sarà la prossima campagna italiana. Grillo sguazzerà in quel porcile beatamente e compiaciuto.
@giorgio rapanelli
Guarda che il tuo leader è il primo che sostiene il Porcellum. Secondo lui qualsiasi tentativo di modificare la legge elettorale è (parole sue) un golpe. Alla faccia del cambiamento. Grillo è solo un opportunista che, sfruttando la disperazione e l'ignoranza della gente, vuole accaparrarsi potere e sistemarsi una volta per tutte.
Lo schifo che stiamo vivendo in questi giorni era stato abbondantemente previsto dal sottoscritto: son il sistema proporzionale uno si alza la mattina e fa cadere il governo, facendoci sprofondare nel baratro. Tra un po' mancherà di tutto, stipendi alle forze di polizia, pensioni, sanità tutto in bancarotta. Grazie al sistema proporzionale la partitocrazia ha fatto a gara a chi spendeva di più ora siamo noi a pagare le conseguenze.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
La politica italiana si può cambiare, non rassegnamoci a questo schifo. Per cambiarla occorre introdurre il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO.
L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Mentono sapendo di mentire. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
Oggi c'è grillo, domani Crozza, dopodomani, la letizzetto, poi ancora topogigio, sbirulino e così via...intanto lo spread passa da 290 punti base (l'altro ieri) a 350, poi 700, poi 1400, poi 2800 e così via. Il Mov.5 stelle non si discostaa minimamente dal resto della partitocrazia, tantevvero che la prima cosa che ha detto grillo è stat: non toccate il Porcellum altrimenti è un golpe! Alla faccia del cambiamento, complimenti!
Cambiare questa politica si può, non rassegnamoci alla partitocrazia. Si deve introdurre anche in Italia il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni. Risultato? BIPARTITISMO e non 40 partiti. Persone elette e non “piazzati”.
Il problema è un altro: chi lo ha votato? Quanti voti ha preso? Voi lo sapete? Il problema è il sistema di voto. Con il sistema proporzionale e liste bloccate succede che in Parlamento ci sia gente onese e non oneste, colta e poco colta, giovane e anziana messa lì solo perchè lo ha deciso il partito. Figuriamoci possa accadere una cosa del genere in America o in Gran Bretagna dove sono gli elettori votano per la persona e non per il candidato, per le sue idee e non per l'ideologia , insomma votano chi pare a loro. In Italia, no, si vota il partito e poi lui decide......
Cambiare questa politica si può, non rassegnamoci alla partitocrazia. Si deve introdurre anche in Italia il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO come nei paesi anglosassoni. Risultato? BIPARTITISMO e non 40 partiti. Persone elette e non "piazzati". Tutta questa storia dovrebbe far riflettere.
Legge di stabilità e accorpamenti questi non sanno nemmeno cosa sono. Spero innanzitutto che li identifichino e li denuncino uno per uno. A fine anno poi tutti bocciati.
CHE VERGOGNA, SECCEDE SOLO IN ITALIA STO SCHIFO!
Dal sito del sole24ore:"...la mini proroga non sarà comunque senza conseguenze per le casse dell'Erario: secondo la relazione tecnica che accompagna il maxiemendamento la norma che fa slittare la scadenza delle concessioni al 2020 potrebbe causare una multa, da parte dell'Ue, fino a 652.800 euro al giorno."
VERGOGNA! Facciamo tutto il contrario di quello che sarebbe necessario per favorire la ripresa. Favoriamo le corporazioni: tassisti, farmacisti, notai ecc...ecc.... Invece che favorire la concorrenza e soprattutto il diritto comunitario e gli obblichi derivanti dalla partecipazione all'Ue accontentiamo i forconi e i privilegiati. Tutto questo secondo me è anche colpa del sistema proporzionale che porta la classe politica a fare scelte populiste e demagogiche e irrazionale per conquistare una manciata di voti che li possa proiettare verso un vitalizio e un posticino per qualche parente, amico o amante.
Per cambiare questa classe politica di incompetenti, ignoranti e corrotti ci vuole il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione (vera) di enti pubblici inutili e costosi, tra cui il CNEL;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- impulso all'estrazione di petrolio e gas naturale. L'Italia ha grandi giacimenti;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
E' un Monti bis quello che servirebbe all'Italia. Ha fatto più riforme lui (non sufficienti e poco coraggiose però) che la partitocrazia negli ultimi 30 anni. Spero che il centrodestra si riunisca sotto la sua candidatura e possa avanzare un programma liberale e liberista che farebbe uscire finalmente l'Italia dalla crisi e proiettarla verso i paesi "normali" europei. Spero che comunque non vinca e nemmno si avvicini alla vittoria il guru e i suoi grilli. Sarebbe una catastrofe per l'Italia. Nel loro programma solo demagogia, populismo, insulti e zero proposte. Mi ricorda gli anni della repubblica di Weimar o della marcia su Roma. Sfruttando l'ignoranza e la disperazione della gente si arraffa il potere e si sistemano quelli che si vuole sistemare portando il paese nel baratro come la Grecia o l'Argentina.
Detto questo:se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funzione il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Non focalizziamo l'attenzione sull'on. Isidori nè sulle sue doti oratorie, la domanda è un'altra: chi lo ha eletto? Chi lo ha votato? Quanti voti ha preso? Grazie al sistema proporzionale e alle liste bloccate il Parlamento è pieno di Isidori. Cioè di gente messa lì a prendere 10.000 al mese, solo perchè lo hanno stabilito le segreterie di partito e non perchè qualcuno li abbia votati.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente "eletta" e non "piazzata".
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funzione il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
Questo signore è in Parlamento grazie al sistema proporzionale. Nei paesi anglosassoni dove vi è il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO non si sarebbe nemmeno avvicinato alla porta. I miracoli del proporzionale e della partitocrazia.
Cambiare questa politica si può, si deve fare il sistema maggioritario.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- impulso all'estrazione di petrolio e gas naturale. L'Italia ha grandi giacimenti;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
Osservatori, comitati, conferenze, tutto fumo e niente arrosto, come si dice. Tutti soldi buttati. Per favorire il turismo e le altre attività imprenditoriali le soluzioni ci sono. Le hano seguite tutti i maggiori concorrenti dell'Italia e delle Marche a livello mondiale. Liberalizzazioni, semplificaze normativa, abbassamento della pressione fiscale, possibilità di costruzione di casinò per gli hotel a 5 stelle, ecc...
In Italia e nelle Marche si fa tutto il contrario: tassa di soggiorno, protezione di posizioni parassitarie, aumento della pressione fiscale, norme su norme inutili e inapplicabili, ma che creano confusione e incertezze a chi vuole investire, ecc...
Ci vuole una riforma complessiva dell'economia italiana e di tutto il Paese. Ci vuole LIBERTA'!
Le primarie dovrebbero essere obbligatorie e non lasciate alla discrezionalità di segretari, presidenti e altri...Come me ne va le faccio, altrimenti no. La legge dovrebbe prevedere, inoltre, il quadro giuridico preciso entro cui debbano svolgersi le consultazioni, con prescrizioni non derogabili, come se fosse una vera e propria consultazione e conseguenze civili e penali per chi non rispetta le regole. Insieme alle primarie dovrebbe introdursi il SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO e quindi favorire una politica BIPARTITICA invece che PARTITOCRATICA.
Secondo voi sarà meglio o peggio per l'Italia?
Privatizzare tutti i servizi pubblici locali. Svolgere il servizio in base ad una convenzione da stipulare tra le imprese private di trasporto e gli enti pubblici. Basta servizi pubblici servizi dal pubblico! E' solo uno sperpero di soldi. Soldi utilizzati per far ingrassare consigli di amministrazione formati da parenti, amici e amanti. Acqua, trasporto, gas, rifiuti ecc... Tutto deve essere privato.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
Alle prossime non vincerà nessuno. Con questo sistema proporzionale ci saranno 10-15 partiti in Parlamento e dopo due mesi si tornerà alle urne (altri soldi e figura di m.... mondiale). Sarà un caos schifoso come i maiali quando gli butta la brodaglia, avete presente? Si affogheranno nel loro pasto con tutta la testa cercando di accaparrarsi i posti più alti per poi aprire la strada a parenti, amici, amanti ecc... Tutto grazie al sistema proporzionale, il sistema che ostacola il cambiamento e favorisce la partitocrazia. Partitocrazia che sembra divisa su tutto, ma non è così! Sono compatti per difendere questo sistema elettorale perchè sanno che se si fa in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni sono finiti! Sono costretti a tornare a casa, a lavorare se riescono a trovare qualcuno che li piglia.
Per cambiare la politica occorre un sistema elettorale MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO che favorisce il BIPARTITISMO. Se non si farà sarà un disastro: cambiano le facce, ma rimane lo schifo e la vergogna internazionale che ci ricoprirà!
Ma tassa di soggiorno su chi? Ma chi ci viene più a Macerata? Vergogna, per pagare le vostre magagne, i vostri sperperi e altro schifo ci tartassate a sangue. A CASA!
Invito a fare una ricerca seria sulla direttiva in questione e su quello che dice. Vi renderete conto che è giusta e che comunque è già stata recepita dall'Italia.
Il resto del Mondo va a 1000 km/h, cresce si sviluppa, aumenta il benessere, produce lavoro, costruisce opere meravigliose e noi che facciamo? Stiamo ancora a fascisti contro comunisti. Ai neri contro i rossi. A doo Camillo contro Peppone. Ma la cosa più triste è che la gente si appassiona a ste cose. Fascismo e Comunismo sono figli, come altri estremismi come la Lega o Beppe Grillo, del sistema elettorale proporzionale. I partiti estremisti, infattt, nascono e proliferano grazie a questo sistema che li nutre e li rafforza. America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto estremismi e dittature grazie al SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO che garantisce democrazia e libertà e sbarra la strada a estremisti demagoghi. L'America in 200 anni non ha mai cambiato il suo sistema elettorale, l'Italia lo cambia a ogni elezione, ci sarà un motivo secondo voi o no? Se si vuole cambiare veramente la politica in questo paese e non a chiacchere o insulti si deve introdurre urgentemente un SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO che favorirà il BIPARTITISMO tagliando fuori estremisti e demagoghi. Se non lo si farà sarà peggio per l'Italia dominata da caos, scontri, populisti, guerre civili. Fate voi!
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Credo sia stato uno dei periodi più bassi della storia d'Italia dall'unità in poi, le cui conseguenza le paghiamo ancora oggi e che pagheranno ancora più pesantemente le generazioni future, quindi grazie a chi ha partecipato...
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
Gli altri governicostruiscono treni che vanno a 600 km/h, grattaceli di 900 mt., scuole e università splendide, ospedali moderni e funzionali, investono nella ricerca e nel benessere dei propri cittadini. Hanno flussi turistici incredibili nonostante non abbiano nemmeno un millesimo del ns. patrimonio artistico e culturale e noi che facciamo? Stiamo ancora al capitalismo e all'anticapitalismo, al comunismo sfrenato, al pacifismo incondizionato ( a parte gli interventi militari per difendere i fondamentalisti islamici Hezbollah e di Hamas), proletariato, nazionalizzazione dell'economia ecc... Stiamo veramente alla frutta. Si salvi chi può. Quando ormai tutti gli stranieri scapperanno da questo meraviglioso paese e non ci toccheranno più piede, quando non ci saranno più i soldi per pagare pensioni, polizia, sistema giudiziario, sistema carcerario, scuole ecc... spero che in quel momento qualcuno si faccia un esame di coscienza.
"il liberismo ha sciolto nell'acido...le ricette di Monti sono dannose per l'economie...Ma che schifo.
E questo signore ci potrebbe rappresentare al livello europeo e mondiale. Dovrebbe discutere con il Presidente Obama o Cameron o la Merkel? Finiremo come l'Argentina o la Grecia divorati dal populismo anticapitalista e ridotti alla fame e alla miseria dalle ricette vendolari, dove è lo Stato a decidere quello che è giusto, quello che si può fare o ciò che si può fare. Spero proprio non vinca per il bene dell'Italia.
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E' un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell'elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
E vai! Buttiamo soldi pubblici, tanto ci sono i fessi che pagano con trattenute automatiche in busta paga! Bravi amministratori pubblici che fate beneficienza con i soldi dei contribuenti! Stiamo per fallire e vi permettete ancora di buttare i soldi dalla finestra! Vergognatevi tutti!
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
LETTERA A BABBO NATALE:
Caro Babbo Natale per questo Natale vorrei sotto l'albero:
- sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico come in America o Gran Bretagna;
- riforma del mercato del lavoro rendendolo più flessibile sia in entrata che in uscita, se è possibile abolizione dello Statuto dei Lavoratori;
- abolizione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità ecc...), rimarrebbe solamente il sussidio di disoccupazione (max 6 mesi);
- liberalizzazione dell'economia italiana tutta, dalle professioni ai servizi pubblici quali acqua, luce, gas, tlc, trasporti pubblici ecc...
- privatizzazione della RAI;
- sburocratizzazione vera di tutta l'attività economica, per aprire un'impresa dovrà bastare un ora invece che 6 mesi;
- abolizione di tutte le province e dei comuni sotto i mille abitanti e delle comunità montane, naturalmente;
- abolizione di vitalizi e privilegi vari alla classe politica nazionale, regionale e locale;
- fusione di polizia, carabinieri, finanza e guardia forestale in un'unica entità;
- abolizione di tutti i contributi a fondo perduto, incentivi ecc... sia alle imprese che agli individui;
- riduzione della spesa pubblica improduttiva;
- riduzione significativa della pressione fiscale sia sulle imprese sia sugli individui;
- vendita degli immobili pubblici quali caserme, stadi, palazzetti, ecc...;
- approvazione della legge sugli stadi, che possa favorire la costruzione di stadi e palazzetti da parte dei privati senza soldi pubblici;
- pesanti investimenti nelle infrastrutture: scuole, strade, TAV, ponte sullo stretto, collegamenti navali, ecc...
- riforma giudiziaria seria, sia penale che civile che permetta di ridurre la durata dei processi;
- aumento delle ore lavorative agli impiegati pubblici da 36 a 40 ore, a parità di stipendio naturalmente;
- tetto massimo alle pensioni;
- possibilità di costruire, per gli hotel 5 stelle, casinò con standard elevati;
- rimozione delle slot machine dai locali pubblici (bar, tabaccherie, ecc...) permettendo l'installazione solamente in locali appositi;
- abolizione dell'insegnamento di religione alle scuole di ogni livello;
- possibilità di matrimonio tra persone dello stesso sesso;
- abolizione di ogni tipo di privilegio a qualunque confessione religiosa, lo Stato deve essere laico veramente e non a parole;
- favorire la ricerca scientifica, specilamente nelle biotecnologie, oggi ingabbiata da veti confessionali;
Ps: la lettera fino a Natale sarà soggetta a integrazioni.
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
Grazie Prof. Monti per averci regalato un Governo serio e fatto riconquistare credibilità, almeno per un po', a livello internazionale. Lei ha fatto quello che ha potuto in un paese ormai alla deriva grazie ad un sistema elettorale proporzionale che ci regalerà nel 2013 un Parlamento con 20 partiti e nessun Governo, un caos insomma e l'umiliazione internazionale. In tutto questo andranno a nozze teppisti, estremisti professionisti e occasionali. Speranze di una riforma seria del mercato del lavoro e del sistema economico ormai sono svanite a causa dei partiti sempre pronti a fare demagogia e a regalare slogan e motivetti. La riforma delle pensioni del Min. Fornero è stata definita dalle più importanti istituzioni finanziarie internazionali (loro si che possono parlare di questioni economiche) la migliore d'Europa. In Italia tutti parlano, tutti hanno voce in capitolo, tutti vanno in piazza con caschi e mazze, siamo, insomma alla fine. In Italia ci vorrebbe un personaggio come la sig.ra Thatcher che ha trasformato con il suo coraggio e le sue riforme la Gran Bretagna. Certo la Lady di Ferro ha operato in un paese in sui vige un sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico e in cui vi è un partito al governo e uno o due all'opposizione. In Italia non si sa chi governa e chi sta all'opposizione grazie al sistema porporzionale italiota.
Per tutte le persone per bene: occorre un sistema elettorale MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO per cambiare finalmente questo paese.
E' urgente una riforma elettorale che favorisca il BIPARTITISMO o il TRIPARTITISMO. Con questo sistema finiremo nel caos come la Grecia ridotta alla fame e a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi. L'America ha un sistema istituzionale rimasto immutato da 200 anni, forse dovremmo seguirlo. Ci vuole il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico: chi vince nel collegio uninominale va in Parlamento chi perde va a casa a fare quello che faceva prima...Ognuno voterà liberamente per il candidato che più lo aggrada senza inciuci, bonus, liste bloccate e altre schifezze italiote.
BASTA PARTITOCRAZIA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Parlamentare e sindaco di Cingoli? Ma ci rendiamo conto? Ma quante poltrone vogliono collezionare questi signori? Avanti e indietro da Roma a Cingoli, da Cingoli a Roma. Vorrei sapere gentilmente come avvengono questi spostamenti e quanto costano ai contribuenti italiani? Grazie!
Infatti, pagano sempre i soliti. Perchè non pagate voi? Voi che incassati miliardi e miliardi di euro e non siete tenuti nemmeno a redigere un bilancio. Voi che potete licenziare chi, come e quando volete senza temere l'art. 18. Voi che avete avallato e anzi richiesto alla classe politica proporzionalista, corrotta e ignorante iniziative scellerate che hanno sperperato denaro pubblico, ma che vi hanno fatto ingrassare sempre più. Gli scioperi peggiorano solamente la situazione del paese facendo abbassare ancora di più il prodotto e quindi il gettito fiscale, ma servono a voi per farvi forti e coraggiosi difronte a masse di fedelissimi.
CAPITOLO ART.18: non tutti sanno che l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell’argomento, che l’art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l’art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori.
BASTA SINDACATOCRAZIA.
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
http://www.ilquotidianoweb.it/news/il-quotidiano-della-calabria/353115/Cosenza--Cgil-condannata-dal-giudice-del-lavoro--Pagava-un-dipendente-250-euro-al-mese-in-nero.html
Scommettiamo che non si farà niente? Scommettiamo che vinceranno gli anarcoambientalisti o bolscevichi? Scommettiamo che si perderà un'occasione storica per far ripartire l'economia cittadina? Scommettiamo che si farà una costosa mostruosità inutile e pagata dai contribuenti?
Scommettiamo che falliremo e moriremo di fame e di diritti?
Prof. Monti prima di ritirarsi, purtroppo, alle sue attività accademiche ci regali dei provvedimenti per fermare questa SINDACATOCRAZIA che ha rovinato l'Italia. La gente abbocca a qualsiasi cosa dicono questi signori non sapendo che sono stati i sindacati ad avallare le scelte più scellerate della classe politica italiana corrotta e ignorante degli ultimi 35 anni. Aprite gli occhi italiani non fate più scioperi, non servono a niente, servono solo a loro. Gli scioperi fanno peggiorare solo la situazione, vedi la Grecia. Ogni sciopero fa perdere denaro all'economia italiana, alle casse dello Stato e quindi altri posti di lavoro. Questo la dice lunga sull'attività svolta da questi signori.
CAPITOLO ART.18: non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno.
BASTA SINDACATOCRAZIA.
La sanità è stata uccisa dagli sprechi e dalle spese scellerata effettuata dalla classe politica proporzionalista avallate dai sindacati tutti nessuno escluso. Guardate il link qui sotto per es. ma se nepotrebbero trovare a centinaia. Vergognatevi a prendervela con il prof. Monti che in quanto a competenza, caratura nemmeno vi vede. Uno dei più apprezzati economisti a livello mondiale ha messo a disposizione le sue competenze e i suoi riconoscimenti internazionali per contribuire a salvare il paese.
http://www.quotidianosanita.it/eventi.php?evento_id=3630
I sindacati? Quelli che stanno facendo scappare le aziende dall'Italia o le stanno facendo fallire? I sindacati che hanno avallato e anzi promosse le iniziative più strampalate per dilapidare denaro pubblico per il loro tornaconto? I sindacati che ingurgitano miliardi di euro senza essere tenuti nemmeno a redigere un bilancio? I sindacati quelli che ci hanno rovinato?
Grazie a Mario Monti abbiamo riconquistato un po' di fiducia dall'Europa e dai mercati, fiducia che verrà presto persa alle proprie elezioni politche. Grazie al sistema elettorale proporzionale ci saranno una miriade di partiti e partitini nati solamente per spartirsi il finanziamento pubblico. Per quanto riguarda i sindacati stendo un velo pietoso perchè li considero, insieme ai politici che abbiamo avuto negli ultimi 35 anni, i principali responsabili dello sfascio che viviamo.
La riforma delle pensioni del ministro Fornero per esempio, tanto odiata dalla CGIL, è stata considerata dalle più importanti istituzioni economiche mondiali, la migliore d'Europa. Se fosse stata fatta 30 anni fa forse non saremmo in questo sfascio. Gente andata in pensione a 40-45 anni, tutto a spese dai giovani che oggi subiscono le conseguenze, ma con l'assenso dei sindacati.
CAPITOLO ART.18: non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno. BASTA SINDACATOCRAZIA
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
http://www.ilquotidianoweb.it/news/il-quotidiano-della-calabria/353115/Cosenza--Cgil-condannata-dal-giudice-del-lavoro--Pagava-un-dipendente-250-euro-al-mese-in-nero.html
Un altro partito (si fa per dire) nato grazie al sistema elettorale proporzionale. Grazie a questo sistema uno si alza la mattina fonda un partito. I vantaggi sono innumerevoli: contriubuti, finanziamenti, prestigio e tutto quello che leggiamo ogni giorno sulla cronaca nazionale e locale. Tutta questa palude putrida verrebbe spazzata via da una legge elettorale maggioritario con in America o Inghilterra. Invece che 30 partiti ne avremmo 2-3. Voi che dite? Sarà meglio o peggio? Ricordando che gli italiani hanno scelto con un referendum agli inizi degli anni '90 un sistema maggioritario, ma la partitocrazia si sa è restia a lasciare l'osso e se ne fregata continuando a magnare e a magnare a fare province su province e a magnare e a magnare e gli italiani tutti contenti!
BASTA MAGNA MAGNA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Prof. Monti spero che lei rimanga a vita alla guida di questo paese. Ci ha regalato un governo tra i più seri degli ultimi 35 anni. Ha fatto quello che ha potuto contro la partitocrazia, la disinformazione dei media pagati dai contribuenti e dall'ignoranza che regna sovrana in Italia. Ci ha messo la faccia e ha prestato la sua competenza e professionalità al servizio esclusivo della Nazione, non aveva certo bisogno di questo incarico per guadagnare 4 spiccioli. Lei che ha cercato di riparare allo scempio compiuto dalla partitocrazia proporzionale con l'avallo degli italioti sempre alla ricerca di rastrellare qualche vantaggio, indignandosi e lamentandosi quando a magnare sono solamente gli altri. Purtroppo ha lavorato per troppo poco tempo, ce ne vorrebbe di molto altro, magari con un altra maggioranza politica.
Che schifo l'Italia: mentre gli altri costruiscono grattacieli di 900 metri, investono nella ricerca, nelle nuove tecnologie, organizzano olimpiadi, noi facciamo i nostalgici della classe politica che ci ha rovinato economicamente e demoralizzato facendoci perdere la fiducia delle istituzioni.
VIVA MONTI, ABBASSO LA PARTITOCRAZIA.
Prof. Monti li mandi tutti a casa!!! Vergognatevi!!! Ricattare il Governo per mantenere le vostre poltrone facendoci rimettere i ragazzi e il personale tutto. Per questo e per altro, ANDATE A LAVORARE, CI AVETE ROVINATO!
ABOLIRE TUTTE LE PROVINCE! ABOLIRE TUTTO IL MAGNA MAGNA!
Con questo sistema elettorale non vincerà nessuno e finiremo nel caos, caos in cui opportunisti e demogoghi come Grillo sguazzeranno beatamente. Finiremo come la Grecia, senza governo, falliti, umiliati e ridotti a fare l'elemosina in giro per l'Europa per pagare pensioni e stipendi.
Alla classe politica di tutto questo, naturalmente, non importa perchè comunque si sono garantiti contro rischi e infortuni vitalizi per loro, i loro familiari, amici e amanti. Il problema sarà delle persone comuni senza paracaduti politici. Abbiamo ammirato l'America con la campagna presidenziale e per il rinnovamento di una parte delle Camere. Una campagna chiara, limpida, senza insulti e bassezze, dove i candidati ci hanno messo la faccia, hanno detto quello che pensavano e si sono rimessi infine alla volontà degli elettori, i quali si sono precipitati in massa alle urne (file anche di 5 ore per votare).
Situazione politica italiana: un porcile dove sguazzano i maiali più disparati, delinquenti, pu...eri, pro...te, ecc... potrei continuare ore e ore a trovare aggettivi. I nomi ormai, purtroppo, li sapete tutti.
Se si vuole cambiare questo schifo che è la politica italiana occorre un nuovo sistema elettorale. Il sistema elettorale maggioritario uninominale a turno unico per es. come esiste in America o Gran Bretagna favorisce il BIPARTITISMO o TRIPARTITISMO. Secondo voi sarà meglio o peggio per l'Italia? Informatevi, fate i confronti con altri sstemi elettorali e poi valutate voi. Questa politica si può cambiare!
Bisogna urgentemente fare una riforma elettorale in senso maggioritario come nei paesi anglosassoni. Chi vince governa chi perde va all'opposizione o va a lavorare. Si formerebbe un sistema bipartitico come in America, l'America che in questi giorni abbiamo ammirato per la campagna presidenziale. Con il sistema proporzionale nel 2013 ci troveremmo in Parlamento 30 partiti pronti a scannarsi per racimolare qualche sordo per loro, per i loro parenti, amici e amanti. Se si vuole una nuova politica e quindi un nuovo paese si faccia il sistema maggioritario uninominale.
BASTA MAGNA MAGNA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Che si faccia subito una legge elettorale ispirandosi al sistema maggioritario anglosassone dove chi vince governa e chi perde o va all'opposizione o va a casa a lavore. Se non si farà sarà un disastro e l'Italia verrà umiliata come la Grecia ridotta a fare l'elemosina in giro per l'Europa. Senza dimenticare che già gli italiani hanno scelto, agli inizi degli anni '90, di adottare il sistema elettorale maggioritario, ma la partitocrazia ha avuto troppa paura a rinunciare ai propri privilegi.
BASTA MAGNA MAGNA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Come è lontana l'America. Che bella questa campagna elettorale piena di fair play e di sostanza, coinvolgente. Si saprà dopo poco chi ha vinto e chi ha perso.
Ora guardiamo l'Italia: comici (che non fanno ridere, anzi), buffoni, pu...nieri, delinquenti di vario tipo, 30-40 partiti che si scanneranno e che faranno sprofondare l'Italia nel caos facendoci morire di fame. Che si faccia subito una legge elettorale ispirandosi al sistema maggioritario anglosassone dove chi vince governa e chi perde o va all'opposizione o va a casa a lavore. Se non si farà sarà un disastro e l'Italia verrà umiliata come la Grecia ridotta a fare l'elemosina in giro per l'Europa. Senza dimenticare che già gli italiani hanno scelto, agli inizi degli anni '90, di adottare il sistema elettorale maggioritario, ma la partitocrazia ha avuto troppa paura a rinunciare ai propri privilegi.
BASTA MAGNA MAGNA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Che si faccia subito una legge elettorale ispirandosi al sistema maggioritario anglosassone dove chi vince governa e chi perde o va all'opposizione o va a casa a lavore. Se non si farà sarà un disastro e l'Italia verrà umiliata come la Grecia ridotta a fare l'elemosina in giro per l'Europa. Senza dimenticare che già gli italiani hanno scelto, agli inizi degli anni '90, di adottare il sistema elettorale maggioritario, ma la partitocrazia ha avuto troppa paura a rinunciare ai propri privilegi.
BASTA MAGNA MAGNA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Ho una proposta: gli attaccate una palla di ferro da 50 kg. e li fate lavorare, insieme a tutta la famiglia, fino alla fine dei lavori. A gratis naturalmente...
La politica è frammentata, confusa e caotica non perchè lo ha voluto il fato, ma è il risultato del sistema elettorale proporzionale. Oggi uno si alza la mattina e fonda un partito, si sistema lui stesso gli altri e si pappa contributi a go go. Questa palude che è diventata la politica italiana nazionale e locare potrebbe essere spazzata via dal sistema maggioritario come nei paesi anglosassoni dove chi vince governa, altrimenti va all'opposizione o a casa. Politica BIPARTITICA che rassicura i cittadini che non si vedono cambiare i governi ogni sei mesi, ma rassicura anche i mercati terrorizzati dall'instabilità.
La riforma della legge elettorale è la madre di tutte le riforme, occorre farla urgentemente se si vuole bene a questo paese. Non lamentiamoci poi se la politica è corrotta, confusionaria o altro: è tutto conseguenza della legge elettorale proporzionale che favorisce gli estremisti, i populisti o i demagoghi ignoranti e corrotti, ma che fanno presa sulla gente sfruttando la loro disperazione.
BASTA MAGNA MAGNA! SI FACCIA IL BIPARTITISMO!
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Appello alla classe politica nazionale, regionale e locale: fatte subito una legge elettorale che favorisca il BIPARTITISMO o al limite il tripartitismo. Con queste regole nel 2013 finiremo nel caos come la Grecia e questo significa che verremo travolti dai debiti perchè gli investitori internazionali non avranno certo la volontà di investire in un paese dove in Parlamento siedano 30 partiti. Il sistema maggioritario anglosassone per esempio garantisce democrazia e governabilità. Vi immaginate l'America con il nostro sistema elettorale? Meglio non pensarci va. Questa è la madre di tutte le riforme. Ognuno voterà il candidato (e non il simbolo di partito) che più confà alle proprie idee, l'importante però che ci sia un governo in grado di governare con una solida maggiorza qualsiasi essa sia.
Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l'acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell'ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l'unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca...sotto per natura tutti a votare per l'acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l'acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc....con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall'Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc...
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Bisogna ringraziare i sindacati in primis e poi la politica catto-fascio-comunista degli ultimi 40 anni. Se non si farà veramente una rivoluzione liberale e liberista l'Italia finirà come la Grecia dove ormai si lotta per un tozzo di pane. I paesi che le riforme le hanno fatte molti, ma molti anni fa hanno superato la crisi brillantemente, non invece siamo distenati a morire di fame e di diritti (tranne i politici e i sindacati sempre più paffutti e satolli).
Si vergognino a spendere i nostri soldi per salvare le loro poltrone e quelle di parenti e amici. Li cacciasse lui i soldi per fare ricorso o chi con la provincia di Fermo ci mangia.
ABOLITE TUTTE LE PROVINCE, VI PREGO!
Libiam libiamo, ne' lieti calici, che la bellezza infiora;
e la fuggevol fuggevo l'ora s'inebrii a voluttà. Libiam ne' dolci fremiti che suscita l'amore, poiché quell'occhio al core Onnipotente va. Libiamo, amore; amor fra i calici più caldi baci avrà.
La vittoria di Grillo sarà ricordata come la peggiore catastrofe della storia d'Italia. L'Italia come la conoscete sparirà sepolta dalla miseria e dall'umiliazione internazionale. Scordatevi pensioni, tredicesime e assistenza sanitaria. Il populismo e la demagogia di questo partito e del suo guru mi ricorda tanto il nazismo e il fascismo che hanno sfruttato l'ignoranza e la disperazione della gente portando l'Europa alla catastrofe. L'unica differenza che saranno gli italiani a rimetterci.
I mercati sono terrorizzati, verremo travolti dai debiti (guardate il link sotto).
Appello ai parlamentari, fate un ultimo sforzo di intelligenza: non lasciate l'Italia al caos e alla fame, fate una riforma elettorale seria che favorisca il BIPARTITISMO.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-10-30/grillo-ferma-spaventa-anche-113259.shtml?uuid=AbhOGLyG
L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Mentono sapendo di mentire. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
Il prof. Monti ha salvato l'Italia e le ha ridato credibilità internazionale. Ha fatto in un anno quello che la partitocrazia e le facce di m... di destra e di sinistra che vi piacciono tanto non hanno fatto in 30 anni. Comunque non vi preoccupate, tra un po' tornerà tutto come prima. Grazie al sistema elettorale proporzionale che agli italioti piace tanto ci ritroveremo a finire come la Grecia, senza un Governo o con un governo formato da 20 partiti. Rimpiangere il prof., uno dei più stimati economisti al mondo, quando il porcile si riempirà di nuovo di maiali pronti a lottare per avere un posto di primo piano davanti alla brodaglia di cui si nutrono. Complimenti agli italiani, che si sono svegliati oggi da un lungo sogno durato 40 anni. Anni in cui la partitocrazia, mangiando e bevendo tra loro o con parenti, amici e amanti, vi hanno raccontato che l'Italia andava bene e che non c'era di che preoccuparsi. Sprechi su sprechi, soldi buttati su soldi buttati? Non c'è problema tanto c'è il debito pubblico! La pacchia è finita, i politici (e parenti, amici e amanti) che hanno dilapidato il ns. paese stanno con la pancia piena, satolli, soddisfatti, compiaciuti, con pensioni d'oro e vitalizi, orgogliosi di aver fatto qualcosa di utile a se stessi, ma rovinato l'Italia. Ripeto, è tutta colpa degli italiani che vogliono questo sistema elettorale e non preferiscono il sistema maggioritario come nei paesi anglosassoni, sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il porcile a cui siamo abituati.
Tra un po' non temete torneranno i vostri eroi: Berlusconi, Grillo, Casini, Fini, Vendola, Alfano, Cesa, Bersani, D'alema, la Mussolini, la Santachè, Fassina. G. Letta, Sbirulino, Pulcinella, Krusty il Clown, Mazinga Zeta ecc...(scusate se ho dimenticato qualche faccia di m....). Sarete contenti finalmente!
GRAZIE PROF. MONTI, GRAZIE PER AVERCI REGALATO UN GOVERNO SERIO, ALMENO PER UN PO'.....
Moriremo di fame e di diritti (tranne i politici moralisti). Ci toccherà chiedere la carità e leccare il ... a Germania e Francia per pagare le pensioni (anche le pensioni d'oro dei politici moralisti).
Perchè non si privatizzano le farmacie? Dove c'è scritto che devono essere pubbliche? Quanto ha pesato Popsophia sui conti del Comune? Quanto hanno pesato pornofilosofe e giullari vari? Prima di spendere 1 euro delle famiglie dovreste pensarci 1000 volte.
Pensate quante famiglie maceratesi sono state tassate o verranno tassate per raccogliere 100.000 euro! Quando fanno bandi su tutto pur di dilapidare il denaro pubblico! Che cergogna! Ecco a cosa servono gli enti pubblici territoriali! Abolite tutto! Basta sprechi!
Presidenziali USA: Sfida tra Obama, Partito Democratico (quello vero) e Romney, Partito Repubblicano. Dibattiti Tv chiari, interessanti, domande incalzanti, temi importanti, pubblico incollato alla Tv, coinvolto. Dopo un minuto dalla chiusura delle urne si sa chi ha vinto e chi ha perso. Quello che ha vinto governa, quello che ha perso torna a fare quello che faceva prima.
Scena politica italiana: personaggi coinvolti (mi scuso se dimentico qualche faccia di...): Berlusconi, Alfano, Vendola, Bersani, D'alema, Renzi, Di Pietro, Grillo, Lombardo, Fini, Casini, Cesa, Bossi senior, Maroni, Fassina, Sgarbi, Storace, Mussolini, Gasparri.
Risultato CAOS SENZA PRECEDENTI. A un mese dalle elezioni non si saprà chi governerà questo paese e toccherà andare di nuovo a votare (altri 500 milioni di euro circa) come la Grecia. Fatto questo dopo sei mesi dalla formazione del governo uno si alza la mattina e decide di ritirare la fiducia del suo partito microscopico (nato solamente per fregare i contribuenti intascando rimborsi e finanziamenti vari) e si ritorna nel caos.
L'Italia dal dopoguerra ad oggi ha avuto circa 60 governi che si sono alternati a magnare in questo porcile che è la politica italiana proporzionalista.
Date un'occhiata agli ultimi sondaggi al link qui sotto, spareste dire chi vincerà le elezioni? Chi Governerà? Pensate quali considerazioni possano fare gli strenieri su questo paese?
http://www.termometropolitico.it/24031_sondaggio-lorien-pdl-e-m5s-dati-contrastanti.html
L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Mentono sapendo di mentire. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
La fiom? Quella che sta facendo scappare le imprese metalmeccaniche italiane all'estero o le sta facendo fallire?
CAPITOLO ART.18: non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno. BASTA SINDACATOCRAZIA
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
http://www.ilquotidianoweb.it/news/il-quotidiano-della-calabria/353115/Cosenza--Cgil-condannata-dal-giudice-del-lavoro--Pagava-un-dipendente-250-euro-al-mese-in-nero.html
Grazie a Mario Monti abbiamo riconquistato un po' di fiducia dall'Europa e dai mercati, fiducia che verrà presto persa alle proprie elezioni politche. Grazie al sistema elettorale proporzionale ci saranno una miriade di partiti e partitini nati solamente per spartirsi il finanziamento pubblico. Per quanto riguarda i sindacati stendo un velo pietoso perchè li considero, insieme ai politici che abbiamo avuto negli ultimi 35 anni, i principali responsabili dello sfascio che viviamo.
La riforma delle pensioni del ministro Fornero per esempio, tanto odiata dalla CGIL, è stata considerata dalle più importanti istituzioni economiche mondiali, la migliore d'Europa. Se fosse stata fatta 30 anni fa forse non saremmo in questo sfascio. Gente andata in pensione a 40-45 anni, tutto a spese dai giovani che oggi subiscono le conseguenze, ma con l'assenso dei sindacati.
CAPITOLO ART.18: non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno. BASTA SINDACATOCRAZIA
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
http://www.ilquotidianoweb.it/news/il-quotidiano-della-calabria/353115/Cosenza--Cgil-condannata-dal-giudice-del-lavoro--Pagava-un-dipendente-250-euro-al-mese-in-nero.html
L'opera è fondamentale per le imprese e per i cittadini maceratesi, marchigiani e italiani. L'interesse di pochi deve cedere il passo al bene comune e agli interessi della collettività. Naturalmente c'è sempre qualcuno pronto a perorare demagogicamente queste battaglie solamente per accaparrarsi qualche consenso. Sono gli stessi, tra l'altro, che sfrecciano con i loro bolidi sulla SS a 140 km. Prolungare i tempi di costruzione significa aumentare i costi per i contribuenti (già martoriati.
Cittadini aprite gli occhi. Quando i politici vi dicono che determinate imprese (trasporti, acqua, farmacie ecc...) devono essere pubbliche perchè sono un bene comune e il privato li sfrutterebbe per fare soldi a palate alle spalle vostre, dicono solo bugie. Vogliono imprese pubbliche perchè vogliono nominare chi dicono loro, tanto pagate voi con tariffe e le tasse (sempre più alte vista l'ingordigia della classe politica). PRIVATIZZARE TUTTE LE AZIENDE MUNICIPALIZZATE.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Mentono spaendo di mentire. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
Le imprese specialmente quelle siderurgiche falliscono una dopo l'altra a causa anche del costo del'energia troppo alto. Le imprese straniere preferiscono invesire nel Botswana o nel Bukina Faso piutosto che venire in Italia. Per vedere la situazione disastrosa dell'energia in Italia basta andare sul sito
http://www.energy.eu
L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Mentono spaendo di mentire. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il BIPARTITISMO. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
CHE SCHIFO!!!
GUARDATE QUANTO CI COSTANO STI..........LASCIAMO STARE VA!
http://www.ilfazioso.com/45-miliardi-lanno-ecco-quanto-ci-costano-le-istituzioni.html
Insomma, non si tocchino i privilegi e gli sperperi locali, ma si continui a ciucciare e mantenere amici e parenti a spese dei contribuenti cogl...i. NO GRAZIE! ANDATE A CASA! BASTA MAGNA MAGNA CON I NOSTRI SOLDI!
Dovete chiedere conto a chi negli anni ha sprecato il denaro pubblico a fini clientelari o comunque in maniera scellerata. Costruzioni fantasme, baby pensionati, casse integrazioni infinite, impiegati pubblici imboscati, per non parlare della proliferazioni di enti pubblici (Province, Comunità Montane ecc...) e parapubblici. Ospedali microscopici, tribunalini, Università che hanno sedi distaccate sparse per tutta Italia, per non parlare degli sprechi nella scuola. A Macerata ci sono 4 o più scuole medie, non è meglio farne una sola e farla grande e fuori città con tutte le strutture moderne (laboratori, campi sportivi, palestre degne di questo nome, piscine, mense decenti, ampi parcheggi). Queste risulterebbero molto più convenienti della somma degli attuali istituti per lo più fatiscenti e costosi, potendo realizzare economie di scala. Il personale risulterebbe impiegato in maniera più efficiente e anche il personale amministrativo risulterebbe gestito al meglio.
Le scuole superiori: che senso ha mantenere le strutture in centro creando ingorghi e disservizi nell'ora di uscita/entrata? Si potrebbero vendere gli edifici esistenti (valgono molti soldini visto che sono in pieno centro) e costruire strutture moderne fuori città con le stesse infrastrutture viste pocanzi. Si potrebbe crare una cittadella o distretto della scuola dove collocare tutte le scuole superiori della città, realizzando anche qui imponenti economie di scala. Grazie a questa localizzazione si potrebbero effettuare e potenziare collegamenti bus con frequenze maggiori, si potrebbe dotare questo distretto di un sistema di vigilantes H24 visto che il costo potrebbe essere ripartito su vari istituti che manterrebero, naturalmente, la loro indipendenza amministrativa e didattica. Addirittura si potrebbe, se i numeri lo consentono, una fermata del treno.
Tutto questo permetterebbe di avere costi inferiori e strutture moderne.
Non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro Ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato.
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza per se stesso e per la Nazione intera, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno.
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
Non tutti sanno che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quello che prevede il reintegro per un licenziamento senza giusta causa) non si applica a sindacati e partiti (nemmeno quelli comunisti). I sindacati e i partiti suddetti fanno la morale, scioperi, aizzano folle, adunano folle sterminate (con i nostri soldi), inveiscono contro Ministri, piangono e commuovono in televisione, ma si dimenticano o meglio, non toccano quell'argomento, che l'art. 18 non si applica a loro appunto. Possono licenziare quando e come vogliono ( vedere il link qui sotto) senza temere il reintegro da loro tanto sbandierato. Legge numero 108 del 1990, articolo 4: l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori «non trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto».
Mi chiedo allora perchè l'art. 18 vale per un imprenditore che lavora e fa lavorare, crea ricchezza per se stesso e per la Nazione intera, paga le tasse, paga tutto e non vale per questi signori che non sono nemmeno tenuti a redigere un bilancio, nonostante incassino miliardi e miliardi di euro ogni anno.
http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3762:i-sindacati-incassano-177-milioni-di-euro-al-mese-diano-un-contributo-anche-loro&catid=38:inchieste&Itemid=416
http://www.ilgiornale.it/news/interni/cgil-pretende-larticolo-18ma-non-i-suoi-dipendenti.html
Un mercato del lavoro ingessato che mortifica chi meriterebbe. Tutto grazie allo Statuto dei Lavoratori e in particolare dell'art. 18. Tutto il mondo ci chiede più flessibilità sia in entrata che in uscita, ma noi facciamo orecchie da mercanti. Nei paesi dove c'è alta flessibilità si crea occupazione, tanta e in maniera veloce specialmente tra i giovani. L'art. 18 (quello che vieta di licenziare senza giusta causa) è il principale ostacolo all'occupazione. Gli imprenditori sono terrorizzati dall'assumere un ragazzo perchè non hanno idea di come poi, se le cose vanno male, possano mandarlo via.
E' bene ricordare una cosa: l'art. 18 non si applica nè ai sindacati, nè ai partiti politici (nemmeno quelli comunisti) quindi possono licenziare come e quando vogliono senza problemi. Questo però non gli vieta di scendere in piazza, fare scioperi, inveire, aizzare folle oceaniche (a spese nostre) contro ogni modifica dell'art. 18.
Spero che questo Governo formato da prestigiosi economisti e professionisti di fama internazionale ci regalino L'ABOLIZIONE DELLO'ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI per tutti e non solo per quei signori.
Guardate come buttano i ns. soldi sta gente...
http://it.finance.yahoo.com/notizie/lo-spreco-si-trasferisce-dal-parlamento-alle-province.html
http://www.lettera43.it/economia/macro/la-provincia-degli-sprechi_4367545734.htm
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/nuova_sede_provincia_roma_troppo_grande_sprechi_casta/notizie/220658.shtml
http://www.reteiblea.it/notizie-politica/361-la-difficile-sorte-delle-province-scoperti-7miliardi-e-mezzo-di-sprechi
La soluzione è la costruzione di un grande ospedale fuori città, unico per tutta la provincia di Macerata. La chiusura immediata di tutti gli altri micro e inefficienti ospedaletti. La struttra avrebbe le migliori attrezzature, i migliori servizi e un costo enormemente inferiore alla somma degli altri minuscoli ospedali che oggi hanno. Grandi parcheggi, facilità di accesso, strutture ricettive che offrirebbero ristoro e alloggi per centinaia di persone al giorno. Con i soldi risparmiati si potrebbero finanziare corse giornaliere (più volte al giorno) da i vari paesi della provincia, anche gratuiti per disoccupati e pensionati. Avremmo un ospedale degno di questo nome.
AHHHAH, ci mancavano pure i sindacati. Quelli che possono licenziare chi pare a loro anche senza giusta causa. Quelli che ci hanno rovinato insieme ai politici che difendono. Guardate che belle facce paffute e soddisfatte. Che bel trio: burocrati, politici e sindacalisti tutti a braccetto.
Roba da matti. L'impresa si incentiva non queste pagliacciate che servono solo a buttare i soldi dei contribuenti, ma con le riforme strutturali che mezzo mondo ci chiede. Lavoro, Giustizia, Carico Fiscale, Processo Civile, queste sono i punti da toccare. Spero che sta Provincia la chiudano al più presto e mandino a casa tutti, nessuno escluso.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
@per Karl Max:
la competizione internazionale non si vince con la svalutazione perenne della moneta. Quello di cui tu parli (forse non lo sai o non ti ricordi o non vuoi dirlo) ha provocato in Italia inflazione a due cifre che a sua volta manteneva alti i tassi di interessi sia per il debito pubblico sia per chi chiedeva denaro in prestito. Di tutto questo la gente quasi non si accorgeva perchè il tutto veniva scaricato sulle future generazioni attraverso debito pubblico a go go. L'Italia per competere a livello internazioale ha bisogno di riforme in tutti i settori e un taglio deciso della spesa pubblica per abbattere la pressione fiscale sulle imprese e sui singoli cittadini. Perchè secondo te la Germania ha dei tassi di interesse sul debito addirittura negativi? Loro le riforme le hanno fatte, noi no.
L'Italia grazie all'euro ha risparmiato 700 miliardi di euro di interessi sul debito dalla metà degli anni novanta ad esso. Prima si spendeva il 16% del PIL solo per pagare gli interessi sul debito, 2 anni fa prima del ciclone finanziario 5% del PIL. Grazie ai bassi tassi molta gente ha potuto fare un mutuo per comprarsi casa, le aziende hanno potuto investire con tassi ragionevoli, la stabilità del cambio ha aiutato gli scambi internazionali ecc... potrei continuare per ore ad elencare i vantaggi che l'Italia ha ricevuto dall'ingresso nella moneta unica. Quello che accade adesso non è colpa dell'euro, ma dei politici e sindacalisti arraffoni che si sono fatte le ville e hanno sistemato parenti e amici e amiche con i soldi dei contribuenti facendoci sprofondare nei debiti e nell'umiliazione internazionale. Grazie a Monti l'Italia ha ritrovato credibilità che quasi certamente verrà perduta di nuovo alle prossime elezioni.
Per quanto riguarda il riordino delle province il discorso è semplice: ABOLITE TUTTE LE PROVINCE! ABOLITE IL MAGNA MAGNA! ANDATE A LAVORARE COME FA LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE COMUNE! CI AVETE ROVINATO!
Ciò che in Italia si chiama rischio, nel resto del mondo si chiama opportunità e sviluppo. Sono degli ultimi giorni le notizie di trivellazioni in Brasile e Alaska con investimenti di decine e decine di miliardi di dollari iniziali e royalties sostanziose pagate agli Stati. Decine di migliaia di posti lavoro creati e bilancia dei pagamenti rafforzata con benefici per tutta l'economia.
Povera Italia. Moriremo di fame e di diritti!
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Basta micro ospedali, chiudeteli! Sono costosissimi e si verificano ciò che accaduto e che accadrà in futuro. Tanto vale chiuderli e costruire grandi ospedali con grandi bacini di utenza, con strutture all'avanguardia, strutture ricettive all'altezza e costi contenuti grazie alle economie di scala che si potrebbero realizzare.
Quali sarebbero le proposte delle 5 stelle a livello nazionale? La Grecia è stata distrutta dagli sprechi pubblici e dalla demagogia che caratterizza il vs. "coso". Monti sta salvando l'Italia e la sta portando verso una rotta meno burrascosa. Mi ripeto, spero che la classe politica nazionale si dia una svegliata approvando una nuova legge elettorale con un forte sbarramento (meglio se maggioritaria) per evitare che in Parlamento siedano "cosi" populisti e demagoghi sfruttando la disperazione e l'ignoranza della gente.
Dopo le dichiarazioni scioccanti del "fuori onda" adesso ho capito perchè Il Guru ha vietato ai suoi discepoli di andare in tv...Potrebbero dire qualcosa di scomodo. Fortunatamente questo movimento sta implodendo come la Lega Nord. Spero si faccia presto a fare la legge elettorale perchè nel prossimo Parlamento non siedano grilli e camicie verdi.
Scioperi, blocchi stradali, occupazioni...L'Italia è ormai in preda alla demagogia sindacalista. Le aziende in difficoltà in questo periodo di crisi come dovrebbero pagare gli stipendi se la produzione subisce interruzionii da tali manifestazioni? Danni immediati e per gli ordini futuri, ma tanto per i sindacati l'importante è fare sciopero, si sa gli scioperi hanno sempre risolto tutto comprese le crisi internazionali e regionali. Complimenti ai sindacati, hanno colpito ancora una volta.
Vedo che la prossima scomparsa della lega dalla scena politica e sociale italiana e padana mette nervosismo. I pesci che prima sguazzavano in ampi laghi e fiumi di demagogia, ormai si stanno lasciando alla frenesia nelle pozzanghere in cui si sono ritrovati. D'altronde cosa ci si può aspettare se i capi spirituali di questo ormai ex partito sono Borghezio e Gentilini.
In questa fase economica e finanziaria e con questi prezzi del petrolio, rinunciare a estrarre petrolio in Italia è da dementi. Se penso che nel prossimo Parlamento non dovrebbe entrare la Lega Nord tiro un sospiro di sollievo. Se penso a quello che hanno combinato Bossi and Family Band mi viene da ridere. Se penso che la Lega è destinata alla implosione esulto.
ABOLITE TUTTE LE PROVINCE! BASTA MAGNA MAGNA di politici e preti.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
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L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il bipartitismo. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
A parte gli appelli accorati e i telefilm commoventi su cui gli intervenuti hanno speso kili e kili di fazzoletti di carta contribuendo a inquinare questo mondo incantanto (ahahaha non si fa! non si fa!). A parte i perbenisti e i campagnoli della domenica. A parte gli animalisti con la A maiuscola che si pappano kili e kili di carne al mese e hanno sempre la pancia piena di qualche animale (per es. la papera sterminata in questi giorni). A parte quelli che non hanno niente da fare o per scelta (mantenuti dai genirori e/o nonni prepensionati) o perchè disoccupati o pensionati. La questione è un'altra: la scelta non è tra la caccia sì e caccia no, ma tra caccia legale e caccia illegale. Lo volete capire e mettervelo in testa che la caccia si praticherebbe con o senza leggi? Meglio allora disciplinarla e organizzarla a garanzia degli animali e di chi pratica questa attività. Andiamo a vedere quanto ogni anno lo Stato incassa grazie ai cacciatori, soldi che vengono impiegati magari a tutto vantaggio degli anticaccia.
Ps: non sono cacciatore e non mi piacerebbe andarci
L'accozzaglia partitocratica che si profila a livello nazionale e che sta terrorizzando i mercati, si proietta anche a livello locale. L'Italia se non vuole sprofondare tra i debiti ha bisogno di un sistema elettorale che favorisca il bipartitismo. Questo sistema è per esempio il maggioritario puro come nei paesi anglosassoni. 2-3 partiti in Parlamento e la politica finalmente diventerà chiara e limpida. L'America ha un sistema elettorale e istituzionale che in 200 anni non è mai cambiato, perchè secondo voi? Perchè secondo voi America e Gran Bretagna non hanno mai conosciuto dittature o estremismi? Il maggioritario puro mette al centro la persona e non il partito, le idee e non l'ideologia, la sua competenza e la sua faccia e non i favori delle burocrazie. Se vinci governi, altrimenti vai all'opposizione e ci rimani o vai a casa.
Il sistema elettorale è la madre di tutte le riforme e va fatta immediatamente se si vuole bene a questo paese. Non credete alla partitocrazia che dice: "il maggioritario è incompatibile con la nostra storia" o altre stupidagini. Vogliono solamente mantenere i privilegi per loro, per i loro parenti, amici e amiche. Queste ingiustizie verrebbero spazzate via dal maggioritario che obbliga il candidato a metterci la faccia, a parlare, a dire quello che pensa e non nascondersi dietro le liste bloccate.
I Comuni Italiani sono stati e sono un buco nero che fagocita denaro pubblico per lo più a fini clientelari senza offrire ai loro "sudditi" servizi adeguati. La gente, sembra incredibile, ma è contenta così. Una bottarella qua, una spintarella là, una telefonatina lì e il gioco è fatto, croce sulla scheda.
O si rendono responsabili civilmente e penalmente le Giunte Comunali in toto per bilanci dell'ente o continueranno a spendere e spandere come se i soldi fossero i loro.
BASTA MAGNA MAGNA!
Certo! La parola d'ordine è delocalizzare! Propongo di spostare l'azienda e i suoi dipendenti su Marte, anzi i dipendenti no quelli verranno licenziati perchè si sa: che ce ne frega della disoccupazione e della BANCAROTTA quando abbiamo la coscienza pulita? Inoltre avranno ampi spazi, manodopera a basso costo (i marziani si sa hanno poche pretese) e soprattutto una classe politica più competente che non fa scappare le imprese. I marziani hanno fatto subito festa alla notizia e già si sono adoperati per accogliere a braccia aperte gli alieni. La classe politica marziana pensa in grande e pensa soprattutto al benessere generale dei propri cittadini e non dei singoli. Non si fa trasportare dagli appelli della gente più disparata, ma si base su dati scientifici certi e verificati. Le regole sono poche e chiare, le prospettive certe e ogni iniziativa economica non passa mille volte tra conferenza dei servizi, Regione, Provincia, Comune, Comunità Montane, Comitati cittadini, parroci, sacrestani, chirichetti ecc...
Moriremo di fame e di diritti!
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Se la riforma delle pensioni fatta da questo governo (una delle migliori d'Europa) fosse stata fatta 30 anni fa non saremmo in questo disastro finanziario e in questa recessione economica.
A parte i qualunquismi, i bla bla bla e ancora i po po popo e infine i pe pe pe peepe, l'Italia è dipendente, per quanto riguarda l'energia, per l'82% dall'estero. Questa è la tabella completa estrapolata dal sito http://www.energy.eu.
Austria
65.00
Belgium
74.20
Bulgaria
45.30
Cyprus
97.30
Czech Republic
26.90
Denmark
-18.80
Estonia
21.20
Finland
54.40
France
51.30
Germany
61.60
Greece
67.80
Hungary
58.80
Ireland
88.00
Italy
82.90
Latvia
58.80
Lithuania
51.20
Luxembourg
97.60
Malta
100.00
Netherlands
36.50
Poland
31.70
Portugal
80.90
Romania
20.30
Slovakia
64.40
Slovenia
49.00
Spain
79.40
Sweden
37.40
United Kingdom
26.60
Mi spiegherete voi come l'industria italiana potrà mai risollevarsi dalla crisi attuale, con questa situazione? Grazie, aspetto risposte.
Scommettiamo che andrà a finire a tarallucci e vino? Questo paese sta sprofondando in una povertà mai conosciuta prima e ci permettiamo di mandare a quel paese chi ancora ha voglia di investire qualche soldo in questa palude catto-comunista che è diventata l'Italia.
In Italia la bolletta costa molto di più rispetto agli altri Paesi europei anche grazie a chi si oppone a ogni tentativo di investimento come in questo caso. Vedere per credere al sito http://www.energy.eu/.
Moriremo di fame e di diritti.
Ozio, pancia piena, noia, consapevolezza della loro inutilità hanno effetti devastanti sulle dichiarazioni dei politici provinciali ormai ridotti come quei pesci che durante la siccità si muovono freneticamente alla ricerca di una pozza che gli consenta di rimanere in vita per qualche ora in più. La bella vita sta per finire e stanno cominciando ad innervosirsi minacciando a destra e a sinistra pur sapendo che stanno sparando m...Mi fanno quasi pena (ho detto quasi).
BASTA PROVINCE, BASTA MAGNA MAGNA! ANDATE A LAVORARE!
Il prezzo dell'energia in Italia è il più caro d'Europa, secondo voi per quale motivo? Per quale motivo ogni hanno ci troviamo a pagare l'energia elettrica per es. il triplo rispetto alla Francia e quasi il doppio rispetto alla Germania? Perchè? Perchè? Magari grazie alla gente che in tutta Italia protesta per tutto. Nucleare No, cabone No, eolico No, biogas No, fotovoltaico solo se si riesce a truffare lo Stato. In che modo sperate di far ripartire l'economia? Preghiere? Danze tribali? Catene umane nelle notti di luna piena? Moriremo di fame e di diritti!
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
A parte quello che la simpatica combriccola supportata dalla "Paolo e Tania band" dice o tenta di dire l'Italia sta sprofondando in una crisi o per meglio dire un disastro senza pecedenti che ci lascerà, senza che si faccia qualcosa, senza assistenza sanitaria, senza pensioni, senza strade, senza niente. Lotteremo con i nostri vicini per avere un piatto di pasta. La colpa è anche di chi si oppone in maniera cieca a qualsiasi progetto per migliorare le infrastrutture di questo paese.
Per le persone per bene che hanno le idee non affuscate dalle ideologie e che hanno ancora a cuore le sorti del loro paese e non hanno la puzza sotto il naso (proprio il caso di dirlo), vorrei segnalare questo sito:
http://www.energy.eu/
mostra come in Italia tutto ciò che è energia (carburante, elettricità, ecc...) costa di più che nel resto d'Europa. Secondo voi per quale motivo? Da qualche parte l'energia bisogna pur produrla o a Loro Piceno hanno una fonte di energia inesauribile? Moriremo di fame e di diritti!
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
BASTA PROVINCE (TUTTE), BASTA MAGNA MAGNA! Il Governo non ceda alle pressioni delle lobby dei burocrati e degli avvocati sulla chiusura di province e tribunali minuscoli. E' finita la festa! Ci avete ridotto al lastrico dopo che vi siete riempiti la pancia insieme a parenti e amici facendoci pagare addizionali su tutto solo per alimentare la vostra sete di potere e di denaro.
NON SERVITE A NIENTE!
Si vergognino al comune di Civitanova per aver speso soldi dei contribuenti, specialmente in questo periodo, per finanziare il solito gruppetto comunista. L'opposizione cosa dice? La gente per bene cosa dice? Perchè non si ribella? Paghiamo tasse e addizionali su tutto per cosa, per questo schifo?
Abolite tutte le Province, vi prego! Non ce la facciamo più a mantenere questa vergogna senza fine. Andate a guadagnarvi il pane come la gente normale fa tutti i giorni. Basta stipendifici andate a zappare piuttosto.
Ancora? Ma non avete capito che alla gente non gliene frega niente della Provincia? Interessa solo a voi! La gente è stufa di pagarvi lo stipendio, uno stipendio inutile! Le Province sono un carrozzone voluto dalla partitocrazia di destra, sinistra e di mezzo a suo esclusivo vantaggio. Andate a lavorare e lasciateci in pace! Basta carrozzoni e stipendifici statali!
ABOLITE TUTTE LE PROVINCE PER FAVORE!
Francamente nessuno si è accorto della protesta. La direttiva in questione è sacrosanta e entrerà in vigore dal 2016 che i bagnini italiani lo vogliano o no. Trasparenza e legalità per tutti, anche per i bagnini.
- L'Italia ha formalmente recepito la direttiva mediante il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010. -
http://it.wikipedia.org/wiki/Direttiva_Bolkestein
I sindacati sono la principale causa del disastro che stiamo vivendo. Pensate una cosa che non tutti sanno:
L'art.18 dello Statuto dei lavoratori che tanto sbandierano i nostri cari sindacati in faccia alle imprese non vale per loro. Infatti l'art. 18 (reintegro del posto di lavoro in caso di licenziamento senza giusta causa) non si applica nè ai sindacati nè ai partiti politici (nemmeno quelli comunisti). Possono infatti tranquillamente licenziare chi vogliono (e lo fanno) senza problemi. Avete capito come si comporta questa gente?
Scommettiamo che la partitocrazia riuscirà a mandare a monte l'eliminazione delle Province? Quando falliremo i presidenti delle province insieme a dirigenti e compagnia bella si ritroveranno con pensioni d'oro e altri privilegi. E noi? Faremo la fila alla Caritas elemosinando un pasto caldo e una brandina. Andate a casa tutti, andate a lavorare veramente, non ce la facciamo più a mantenere i vostri stipendi inutili.
Quanto sarebbe costata questa trasferta ai contribuenti di Camerino e dell'Italia intera? Grazie aspetto una risposta. Nel frattempo spero chiudano finalmente il tribunale.
Direttiva europea sacrosanta che va recepita senza se e senza ma. Le spiagge sono un bene di tutti e la loro gestione va quindi affidata tramite regolare gara a cui possono partecipare anche gli attuali gestori in maniera trasparente e chiara. Se l'Italia non receperirà questa direttiva incorrerà in sanzioni pecuniarie e quindi altre tasse su tutti soprattutto su chi le paga regolarmente.... Ben vengano multinazionali e grandi imprenditori, che ci sarebbe di male? I piccoli gestori hanno mai regalato qualcosa? Personalmente non mi hanno regalato nemmeno una caramella da 10 cent. Quindi perchè ostacolare chi avrebbe grandi capitali da investire creando molti più posti di lavoro e strutture moderne. Viva la legalità e la trasparenza.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Pure il ricorso fanno!!! Andate a casa! Avete sbranato l'Italia come lupi! Basta magna magna andate a lavorare anche voi come i normali cittadini ora morti di fame anche grazie alla vostra ingordigia.
Eccoli, quelli che hanno ridotto l'Italia alla fame e alla umiliazione. Pensate una cosa: i sinadacati sono contro l'abolizione dell'art.18 dello statuto dei lavoratori e ci fanno pure gli scioperi, ma non tutti sanno che l'art. 18 non vale nè per i sindacati nè per i partiti. Loro, infatti, possono licenziare e lo fanno come e quanto desiderano senza dover giustificare nulla a nessuno.
Direttiva sacrosanta e spero venga approvata al più presto. Essendo le spiagge dei beni di tutti è giusto che venga messa all'asta la loro gestione e non data ai soliti noti con chissà quali procedure. Trasparenza e legalità la cui mancanza ha ridotto alla fame una parte d'Italia e arricchito indebitamente e abusivamente un'altra parte furbacchiona.
Presidente Monti non si faccia intimorire dalle lobby, specialmente quella dei farmacisti, faccia le cose come vanno fatte e noi saremo al suo fianco. Liberalizzi e privatizzi tutta l'economia senza eccezioni e senza cautela (non abbiamo più tempo). Dimostri alla comunità internazionale che l'Italia dopo 40 anni è tornato un Paese affidabile capace di attrarre investimenti esteri e non un paese chiuso dominato dalle corporazioni pubbliche e private e dalla spesa pubblica clientelare.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Potenza Picena non è un paese come gli altri? Spero che l'amministrazione continui a tralasciare le argomentazioni di questi soggetti e continui nella direzione intrapresa che è la direzione giusta.
Basta magna magna, senza se e senza ma, andate a casa! Il Governo spero non si faccia intimorire dalle lobby burocratiche delle Province. Basta con stipendifici scandalosi, non ce la facciamo più a mantenere certa gente!
A voglia a fare comitati la BANCAROTTA si avvicina. Poi ci toccherà a fare il comitato per il pane, per l'acqua ecc... perchè moriremo di fame grazie agli sprechi di ieri, di oggi e di domani.
Un sentito grazie ai vari comitati che in tutta Italia difendono privilegi, sprechi e inefficienze.
Vorrei sapere quanto ci costa l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, quante auto blu, chi lo compone e quanti sono, diarie, bonus, barbiere, massaggiatrice e taglia unghie gratis.
Ah dimenticavo, a che c... serve quest'ufficio!
L'ospedalino sotto casa, il tribunalino sotto casa, l'universitina sotto casa, la comunità montanina sotto casa, ecc... ecc... Non è più pensabile andare avanti così, o lo si capisce o l'Italia va in BANCAROTTA e questo significa:
Nessuno comprerà più titoli di stato e quindi non ci saranno più soldi per mantenere aperti nemmeno gli altri tribunali, ospedali e altro, senza parlare di stipendi e pensioni;
Cari sindaci che difendete i vostri interessi personalissimi ci state portando alla FAME! Non ce la facciamo più.
Che faccia, ragazzi. Dopo aver divorato l'Italia da sud a nord hanno la faccia tosta di puntare i piedi e di dire "questo non va bene, questo no, tocca a quello, vedi quello". Basta, andate tutti a casa! Abolite tutte le Province, Prefetture, Questure, Comunità montane, consorzi ecc... e create un ente unico, stop!
Basta magna magna, avete rotto, andate a casa!
Adesso la colpa è di Monti! Per anni e anni l'Italia è stata divorata come un branco di iene divorano una carcassa di zebra e ora la colpa è di Monti! Molto acuta l'osservazione dell'intervistato. Se c'è una persona che sta facendo di tutto per salvare l'Italia è proprio Mario Monti uno dei più apprezzati economisti del mondo.
Certo per gli albergatori era meglio una volta con la spesa pubblica alle stelle, prepensionamenti di 40enni, imboscamenti vari. Scandali pagati dai contribuenti, ma che arricchivano il sistema alberghiero inefficiente che mirava a coltivare l'orticello di casa senza modernizzarsi e investire nel rinnovamento delle strutture.
Basta calcoli! Basta soluzioni alternative! Basta tecnicismi! ABOLITE TUTTE LE PROVINCE! Insieme a loro tutti quegli enti parassitari come le comunità montane & C.
Anni e anni di scialo, di imboscamenti, di forniture fasulle, di tangenti, di strade mai finite, di ospedali e scuole fantasme, di imprese pubblice, hanno portato a questo. Non meritiamo la fiducia dei paesi virtuosi, meritiamo di fallire.
Visto che gli avvocati di Camerino non avranno più il tribunalino sotto lo studio con ciò che ne consegue in termini di clientela, vogliono far passare il loro dissenso a questa riforma "sacrosanta" come difesa degli interessi dei cittadini, in realtà difedono i loro interessi personalisssssssimi.
Mi chiedo quanto è costata ai contribuenti tutta questa storia. Piena solidarietà al giudice.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Abolire immediatamente tutti i premi produttività in tutte le amministrazioni pubbliche, sono una truffa bella e buona. Bisogna aumentare la settimana lavorativa a 40 ore (non si capisce perchè un dipendente pubblico debba lavorare 36 ore) abolire tutti i premi e incentivi, chiudere gli uffici inutili, mandare i dipendenti in eccesso in quegli uffici dovo invece si è sotto-organico e mandare a casa gli altri.
Caro Marco perchè non spieghi meglio la tua tesi. Ah giusto, ripeti a memoria quello che ti hanno insegnato fin dalle scuole superiori senza sapere quello che dici. L'America continua la sua crescita economica e il suo tenore di vita, mentre l'Italia è avvolta dalle fiamme causate dalla gente che non sa quello che dice e dai politici scelti da quest'ultimi.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
Naturalmente non butterei il bambino insieme all'acqua sporca. In quegli anni furono fatte conquiste che oggi ci sembrano scontate, peraltro insufficienti a compensare il disastro economico. Conquiste fatte soprattutto grazie all'attività extraparlamentare e questo a causa del sistema elettorale dell'epoca (proporzionale) che non consentiva governi stabili (eufemismo). In Italia occorre fare una rivoluzione sì, ma una rivoluzione liberale, liberista e libertaria senza se e senza ma se si vuole risalire da un declino che appare inesorabile purtroppo...
L'immagine scelta è tutto un programma sull'impronta che verrà data a questa rubrica. I sogni del 68' si sono trasformati negli incubi di oggi. Dal finire degli anni 60 per l'Italia è cominciato un declino inesorabile fatto di ampliamento della spesa pubblica, alta inflazione, crescita inesorabile del debito pubblico, statalizzazione di imprese private come l'Eni e Enel per es., investimenti scellerati come Bagnoli e altri di stampo sovietico, approvazione dello Statuto dei lavoratori (che ha affossato l'occupazione in Italia).
Fino a quel momento l'Italia era una delle economie più vivaci d'Europa capace di attrarre capitali da ogni parte del Mondo. Da quel momento è cominciato il medioevo.
Quello che oggi viviamo: tasse su tutto, licenziamenti di massa, abbassamento del tenore di vita, sono le conseguenze delle scellerate decisioni prese in quegli anni dalla politica "sognatrice", come l'ha definita l'articolo in oggetto, altro che le canzoni di De André & C...
Nucleare No, Carbone No, Regassificatori No, Eolico No, Fotovoltaico forse ( solo se si riesce a truffare lo Stato e i poveri onesti cittadini contribuenti), termovalorizzatori No. L'Italia è a un passo dalla BANCAROTTA (deficit/PIL all'8%), la disoccupazione è oltre il 10% (quella giovanile quasi al 40%), si fanno tagli su tutto per evitare un aumento dell'IVA ad ottobre, l'energia elettrica continua ad aumentare ed è tra le più care al mondo e noi che facciamo mandiamo a quel paese chi vuole investire denaro, creare occupazione e ridurre la bolletta elettrica delle famiglie.
Di questo passo moriremo di fame e di diritti.
Viva la libertà economica, politica, religiosa, sindacale, scientifica, sociale e civile, abbasso le burocrazie politiche, sindacali e religiose.
pigi78
Utente dal
6/5/2012
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