di Alessandra Pierini
(foto-servizio di Guido Picchio)
C’è qualcuno nella maggioranza che governa Macerata che vuole l’ampliamento del palasport di Fontescodella? E’ questo l’interrogativo che scaturisce dopo l’ennesima discussione in consiglio comunale sull’adeguamento della struttura sportiva. Il fronte del no si rafforza e aumentano gli ostacoli verso un traguardo che già nelle scorse settimane avevamo definito “lontano” . Il Pd ha tentato, con il pretesto a dir poco discutibile del rispetto del lutto dei familiari di Vigor Bovolenta, morto sabato sera proprio nel palazzetto maceratese, di evitare il dibattito nell’assise cittadina sulla mozione presentata da Marco Guzzini (Pdl) per chiedere entro 30 giorni la presentazione del progetto definitivo dei lavori. Al di là dei dubbi sollevati da quanti ritengono inopportunio, in un momento di scarse disponibilità economiche, di valutare l’opportunità di spendere una cifra significativa per un’opera definita non prioritaria, la vera mina è stata però esplosa da Daniele Staffolani che, dopo aver già denunciato che il Fontescodella non ha l’agibilità (leggi l’articolo) in sede di commissione, dove il dirigente dell’Ufficio Tecnico Cesare Spuri lo aveva rassicurato, si fa per dire, «a Macerata ci sono almeno altri 30 casi simili», lo ha ribadito ai microfoni della sala consiliare. «Il palasport non ha l’agibilita – ha detto – e la convenzione non è firmata dalla Lube ma solo dal dirigente comunale per una precisa volontà della Lube di non firmare la convenzione. Non essendoci la convenzioni vengono meno le condizioni della stessa quindi mi chiedo qual è la situazione ai fini assicurativi. Sono dell’avviso che il palasport non sia una priorità e se l’ampliamento si deve fare sono per la soluzione minimalista, a meno che non ci sia una compartecipazione della Lube.
Visto che spende 3,5 milioni di euro per la squadra, potrebbe fare per un anno campionato di minor spessore, potrebbe risparmiare un po’ in collaborazione con Banca Marche che pure ha il suo nome sulle maglie dei giocatori». La dichiarazione ha fatto saltare sui banchi sia chi sapeva ma non avrebbe mai osato denunciare la situazione pubblicamente, sia chi ha dichiarato di non essere minimamente al corrente della questione. Alla confusione più totale in aula si è aggiunto il silenzio sia degli altri componenti del Pd che del Sindaco che non si sono difesi nè hanno in alcun modo contraddetto il loro compagno di partito, pur lanciandogli sguardi inequivocabili. Situazione diversa nei banchi della minoranza i cui componenti hanno ringraziato per l’assist e ne hanno cavalcato l’onda con Giorgio Ballesi dell’omonimo Comitato («Qui non si tratta più di sapere se la spesa è congrua, questo è un problema di legalità. In questo caso la Procura deve agire d’ufficio. Un consigliere della maggioranza ci è venuto a dire che con il palasport si è inanellata una serie di comportamenti illegittimi di assoluta gravità»), Deborah Pantana del Pdl («questa è una maggioranza che ha tutta l’intenzione di cacciare la Lube da Macerata. Oggi vi accorgete che il palasport è inagibile, che non ha l’assicurazione, che non è adeguato perché è una palestra») e Francesca D’Alessandro («non è agibile neanche la scuola di via Panfilo eppure ogni giorno portiamo lì i bambini»).
Sulla questione della spesa eccessiva si erano già pronunciati diversi componenti della maggioranza. Guido Garufi (Idv) si prepara a presentare un ordine del giorno per chiedere l’intervento delle massime cariche sportive: «Il palasport è un giallo interessante perché non si sa mai chi paga, quando e quanto. In Europa non servono i 3.500 posti, è una questione tutta italiana. Chiederei quindi al presidente del Coni Petrucci se lui fosse sindaco se farebbe prima una scuola o il palasport. Vada il sindaco a chiedere una deroga a Petrucci per sbloccare la questione. Per quattro partite non si possono spendere 2 o 3 milioni di euro se no ci facciamo ricoverare tutti». Ha richiamato le vicende nazionali anche Mauro Compagnucci (Pd): «Monti ha rinunciato alle Olimpiadi del 2020, è un segno. Se si chiedesse di soprassedere sulla questione per questi anni cosa si chiede? Scegliamo le scuole, il palasport non lo rimandiamo all’infinito ma non è questo il momento. Nel bilancio di scelte dolorose ne dovremo fare moltissime». Stefano Blanchi (Comunisti Italiani) ha invece puntato il dito sulla viabilità: «Ampliamo un palazzetto che si trova in una zona difficile da raggiungere. Oggi le grandi squadre contribuiscono a fare gli impianti o se li fanno da sole».
Non meno critico Fabio Pistarelli, capogruppo del Pdl: «La questione relativa allopportunità o meno della spesa va fatta in altri settori. La musica è più importante delle scuole? Bisogna guardare al futuro con idee nuove perché con le tasse comunali non si fa niente. Ci sono città che con sforzi enormi stanno creando meccanismi nuovi per la loro città. Fondi europei, partnership, canali di finanziamento del credito sportivo dove sono finiti?». Per finire Marco Guzzini (Pdl), presentatore della mozione ha preso le distanze da quanto dichiarato da Staffolani: «Ho la massima fiducia nei dirigenti della Lube e non credo che avrebbero mai operato nell’illegalità. Le polemiche sollevate sono fuorvianti». La mozione è stata bocciata. Hanno votato favorevolmente i 5 consiglieri del Pdl Fabio Pistarelli, Francesco Luciani, Pierfrancesco Castiglioni, Marco Guzzini e Riccardo Sacchi. Contrari i i partiti di maggioranza e l’Udc. Si sono astenuti Fabio Massimo Conti (Lista Conti), Uliano Salvatori (Gruppo Misto), Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore e Giorgio Ballesi (Lista Ballesi).
La seduta si era aperta con le comunicazioni del sindaco Romano Carancini sulla situazione dell’iter per la realizzazione dell’impianto natatorio di Fontescodella (GUARDA IL VIDEO CON LE COMUNICAZIONI DEL SINDACO).
L’intervento non ha soddisfatto Claudio Carbonari del Pdl che ha annunciato una nuova mozione: «La situazione presentata dal sindaco è ingarbugliata dal punto di vista giuridico e contrattuale. Per l’ennesima volta è stata omessa ogni puntuale comunicazione. Mi aspettavo oggi che venisse con una delibera che presentasse le nuove condizioni. Mi costringe perciò ad intervenire con una nuova mozione che impegni a procedere senza indugio alla rescissione del contratto con la Fontescodella Piscine spa aprendo anche una procedura di risarcimento, alla istituzione di una commissione d’indagine, alla ricerca di una valida alternativa, prendendo in considerazione una soluzione meno impattante e meno costosa, eventualmente valutando la collaborazione e l’adeguamento di strutturre esistenti come, per esempio, la piscina della “filarmonica”».
Ha chiesto di rimettere in discussione l’intera questione Anna Menghi dell’omonimo comitato: «Questo progetto parte con una gara vinta da un’associazione di imprese con determinate condizioni e patti. Di lì a brevissimo arrivò una richiesta di maggior costi. Questo saltò agli occhi e l’ex sindaco Meschini congelò la questione perché non si può partire in un modo e arrivare in un altro. Mi suonò strano anche quando si decise di riqualificare viale Don Bosco. Ora la Filarmonica ha dichiarato di voler riaprire la sua struttura. Quindi rischiamo di avere 3 piscine a Fontescodella più la Filarmonica più viale Don Bosco. Credo che valga la pena fare una riflessione seria avendo anche il coraggio di mettere un punto e ripartire in maniera chiara e anche senza paura di andare a cercare i privati con i quali fare accordi tanto più che credo non si possa contare sull’ateneo. Le poche risorse dell’università vanno impiegate sulla didattica». Approvata la permuta di un’area verde in parcheggio nella lottizzazione Pl 12 nel quartiere delle Vergini.
Alle 20,40 dalle file della maggioranza è arrivata la richiesta di sospensione alla quale si è opposto Massimo Pizzichini dell’Udc, presentatore di una mozione sui costi della politica. Ha trovato la soluzione Pierpaolo Tartabini di Sinistra per Macerata: «Sono rimasti due punti da discutere. Se i presentatori sono d’accordo potremmo evitare la seduta di domani e rinviare la discussione al prossimo consiglio». Proposta che ha risparmiato alle magre casse comunali spese per circa 2.500 euro.
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L’ennesima presa in giro per i cittadini maceratesi!!!!
Quali sono gli altri 29 palazzi inagibili a Macerata? Ce li dite subito o quando necessitano di ampliamenti li tirate fuori???
Speriamo che uno dei 29 sia il palazzo del comune così questa strazio di consiglio ha una sua fine!!!
“Monti ha rinunciato alle Olimpiadi del 2020, è un segno. Se si chiedesse di soprassedere sulla questione per questi anni cosa si chiede? ”
E SE SOSPENDESSIMO LA MOLTO PIU’ COSTOSA STAGIONE LIRICA CHE SI STA COSTRUENDO????
A proposito: Staffolani ci certifica che lo Sferisterio è agibile???? Dato che il palazzetto è relativamente nuovo…
In ogni caso LA SINISTRA HA AFFERMATO, UNA VOLTA PER TUTTE CHE NON VUOLE LA LUBE E NON VUOLE NULLA E MACERATA NON SI MERITA NULLA, COME SEMPRE.
TIFOSI LUBE, FACCIAMO UNO STRISCIONE PER LA PROSSIMA PARTITA SU SKY:
“IL COMUNE DI MACERATA NON SI MERITA UNA SQUADRA IN SERIE A1!!!!”
QUESTA SITUAZIONE E QUESTI POLITICI SONO COME SEMPRE INDENCENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
i cittadini maceratesi sono sconcertati e indignati di queste persone che percepiscono molti soldi per creare solo problemi e disagi a tutta la popolazione maceratesi. queste persone se avrebbero un minimo di buon senso si dovrebbero dimettere e chiedere le proprie scuse alla popolazione maceratese per le loro malefatte a scopo di lucro.
Ah ecco dal 2000 al 2010 a Macerata si poteva spendere qua e là senza troppi problemi perche non c’era Monti!!!
ma veramente il palas Fontecodella non e’ agibile?? cosi’ asserisce nel suo intrvento il Sig. Staffolani, mi domando ma quando avete partecipato al Fontescodella alla Conferenza Stanpa della LUBE ERAVATE PRESENTI, mi chiedo come mai in quella sede non avete detto certe cose?? siete da denunciare tutti, se non idoneo come vengono autorizzate ogni domenica circa 1500 persone a sedersi sulle tribune (COMPRESO IL SINDACO IN TRIBUNA VIP) le stateinventando di tutti i colori, per non saper affrontare il vero problema, e’ veramente una vergogna come ebbi modo di sottolinearlo alla conferenza stampa. poi ci risentiremo su questa storia che non finisce certamente qui, cari politici.
Il problema non è se è agibile il Fontescodella….
Il problema è che questa amministrazione sembra assai peggiore di quella passata.
Fino a che scontentava gli elettori del centro-destra ci poteva pure stare: non l’aveva votata…
Ma mi sembra che sempre più stia scontentando anche i tanti elettori del centro-sinistra
Pertanto sarebbe il caso che, senza indugio alcuno, si riconosca che presumibilmente non si hanno gli attributi (ma nemmeno idee, ma nemmeno progetti, ma nemmeno soluzioni, ma nemmeno fantasia, ma nemmeno uno straccio di dignità) e che si torni ad essere privati cittadini…
Con un’opposizione come questa, pervasa da insostenibile leggerezza, chiunque presumibilmente sarebbe riuscito a governare ed essere rieltto nel 2015….
…. Invece ci stanno dimostrando che presumibilmente non sono capaci.
Secondo me, inagibile è qualche testa!
come ho già detto più volte il Comune non ha nessuna intenzione e possibilità di rinnovare il palazzetto.. avevo già detto che ampliare una struttura obsoleta di 20 anni non aveva un gran che senso e scoprire oggi l’inagibilità della struttura conferma ancora una volta la mia idea. Ma ora che è venuta fuori questa storia della inagibilità, come possiamo aspettarci che la società Lube voglia continuare ad usufruire di una struttura che non preserva la sicurezza di atleti e spettatori?
Sta emergendo con sempre maggiore chiarezza il danno arrecato alla città, anche su questo aspetto delle strutture sportive, dalle due Giunte Meschini, che negli anni 2004/2005 affossarono (non certo per finalità di interesse collettivo), dopo averlo accettato e ampiamente concordato con gli uffici comunali, il progetto del gruppo Gabrielli/Coim, che avrebbe realizzato entro il 2007 circa a proprie esclsuive spese un nuovo palazzetto per 6.000/7.000 posti e avrebbe al tempo stesso sistemato il cadente Centro Fiere, con la contropartita di poter edificare un centro commerciale destinato a commercializzare principalmente i prodotti della zona.
Il progetto, come è noto, venne all’ultimo minuto stoppato dai vertici dell’urbanistica comunale maceratese, perchè si cercò, con argomentazioni del tutto pretestuose e dilatorie, di imporre un’altra cordata, con altre imprese costruttrici e subappaltatrici, con altri progettisti, ecc..
La conclusione fu che il gruppo Gabrielli-Coim andò poi a costruire a Tolentino e a Villa Potenza nulla nel frattempo è stato fatto, anche perchè, essendo stati buttati a vuoto quattro-cinque anni con una melina assurda e strumentale, intanto è esplosa la crisi economica che ha scombinato tutti i piani.
Se si fosse dato corso all’originaria decisione, oggi Macerata (oltre ad avere un Centro Fieree degno di questo nome) disporrebbe di un palazzetto di valenza provinciale a norma, utile anche per convegni e grossi concerti, non ci sarebbero state le polemiche passate e attuali con la Lube e la città di Treia, Carancini non avrebbe dovuto fare incaute e irrealizzabili promesse, non staremmo a discutere di ampliamenti del tutto problematici dal punto di vista economico e strutturale. E i tifosi della Lube potrebbero godersi le partite di fine stagione, quelle che veramente contano, nella propria città, senza dover emigrare in altri lidi, ogniu volta presi in giro da tutte le tifoserrie avversarie proprio per la mancanza di un palazzetto dignitoso.
@Bonmarito
Carancini è parte attiva di quella e di questa amministrazione, che tanto ha fatto male e che tanto continua a far male alla nostra amata Macerata.
Non dimentichiamolo questo!!
Emerge sempre più la chiarezza di come molti componenti del PD vogliano continuare a tutelare interessi di pochi a scapito dell’intera società. Si sposta sempre l’attenzione su argomenti che innescano polemiche e si lanciano frecciatine alla LUBE per farla abboccare alla replica, la quale non fa altro che gettare benzina sul fuoco. Quello che è stato sopra descritto da Bommarito è qualcosa di stomachevole e dovrebbe bastare per rendersi conto che continuare a sostenere con le elezioni il PD e’ da suicidio oltre che da “coglioni “. Invito fin da adesso alla minoranza di organizzarsi seriamente per presentare un candidato giovane ( Guzzini ), che dia una parvenza di distacco con il passato, con idee realizzabili e con la voglia di fare qualcosa per la collettività. Alcuni menbri del PD maceratese devono essere spazzati via ( politicamente parlando ). Alle partite della LUBE mettete un bel striscione permanete, che si veda bene anche nelle dirette nazionali con scritto ” alle prossime elezione non votate piu’ PD “.
Ma anche il Sindaco casca dal pero?
ha promesso l’ ampliamento, non sapeva… ?
Esistono atti ufficiali, credo…. No, perche’ qui non se ne pole proprio più!
Marco Travaglio:”E SE SOSPENDESSIMO LA MOLTO PIU’ COSTOSA STAGIONE LIRICA CHE SI STA COSTRUENDO????” Il problema non credo sia scegliere quale cosa sia più importante se la stagione lirica o il palazzetto, ma credo che sia più responsabile per un’amministrazione comunale in una situazione economica come quella attuale di scarse risorse ottimizzarle per fornire servizi di cui i cittadini hanno realmente bisogno.Mi spiego. Il palazzetto se non ricordo male è stato costruito nel 1995, ora io ero troppo piccolo per conoscere bene le normative riguardo le dimensioni minime di un palazzetto, e la capienza, ma ricordo che il problema dell’altezza uscì quasi subito gli anni successivi. Allora ora sembrerà demagogia chiedersi come mai che colui che ha realizzato il progetto di una struttura di nuova costruzione non abbia pensato a questo, non credo che i costi per la realizzazione di una struttura idonea sarebbero stati superiori ai costi attuali per l’ampliamento(3milioni e mezzo di euro i vecchi 7 miliardi di lire), ma come al solito in Italia non si guarda mai più in là di un palmo dal naso, sarebbe giusto magari chiedere al soggetto o soggetti responsabili del progetto i motivi di tale miopia. Ora trovo responsabile chiedere una deroga al CONI, per risolvere la questione. Quanto alle piscine: è stata sistemata quella in viale Don Bosco, sono stati spesi dei soldi, ,ma non era possibile renderla un pò più funzionale, nel punto più alto tocca anche un bambino di 5 anni, ma non si poteva risistemarla a dovere visto che venivano fatti degli interventi?Altro caso di mpiopia!!Perchè costruire un’altra piscina quando c’è quella della filarmonica in disuso? Perchè non investire in quella struttura magari contribuendo con qualche privato ed avere una gestione congiunta pubblico-privato: metà guadagno , ma metà costi e STESSO SERVIZIO per i cittadini.Forse perchè a chi siede nelle comode poltrone comunali(ammesso che siano comode) o forse redditizie poltrone comunali(forse più appropriato) non interessa molto quali siano i reali interessi dei cittadini, ma più che altro gli interessi loro e delle persone che li circondano, e negli ultimi 15 anni non si sono discostati mai tanto dalla volontà dei cittadini, che purtroppo ad ogni elezione fanno sempre le stesse scelte, confermando la loro miopia e dimenticando il passato neanche tanto remoto. A questo punto credo che la cosa più giusta per risolvere i problemi siano degli oculisti per i nostri cari amministratori e una bella cura di fosforo per tutti i cittadini maceratesi affinchè ricordino alle prossima elezioni chi e come per questi ultimi 15 anni ci ha governato. Non voglio dire che l’altra parte sia meglio (potrebbe anche essere il contrario), ma un nostro noto antenato diceva :”Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.”(Albert Einstein)
@ Jordan P.
Perchè nasconderci dietro il classico dito e affermare solo mezze verità???
Qui, come in altri pasticciacci brutti maceratesi, gli interessi particolari non sono del PD ma di una cordata di personaggi che, presumibilmente anche all’interno dell’opposizione (se serve e quando serve), sembra abbiano una sponda.
Crede veramente che si possa maciullare così Macerata, perdere tutti i treni, non avere soluzioni alternative, non avere alcuna idea o anche un miserabile progetto senza che i “concorrenti” non sappiano (e non avallino, non si girino dall’altra parte quando serve o non montino pure loro sul carro)???
Ma dai non cherziamo, siamo seri….
Lei vorrebbe ipotizzare che ci sono i cattivissimi da una parte soltanto e gli angioletti candidi e verginei dall’altra (che, come recentemente capitato, sull’IRCER stupiti cadono anch’essi dal pero??)
Che favola è???
Gli interessi, spesso inconfessabili, presumibilmente sono prettamente trasversali…
Poi qualcuno fa antipasto, primo, secondo, controno, frutta, dolce, caffè ed ammazzacaffe ed altri si limitano magari solo ad un primo e un controno ed al dolce….
Ma nessuno degli invitati, alla tavola, sembra resare con il piatto vuoto e patire la fame….
Magari poi chi politicamente finge di opporsi dirà di non sapere, magari poi giureà che era distratto, che era al bagno o che era fuori a fumarsi una sigaretta..
Ma fino a tre minuti prima faceva, anche lui, presumibilmente la scarpetta sul piatto.
Qui, per comodità politica, per mediocrità, per insipienza, per stupidità congenita o complicità mi sembra si continui a fare fina che la mano destra non sapesse cosa faceva la mano sinistra, sebbene tutte e due presumibilmente lavasero sempre la faccia a tutti coloro che la faccia dovevano averla lavata e pinta….
Qui non sono le singole persone a dover essere cambiate, ma il sistema.
Se vuole divertirsi si faccia un ampio giro sul Piano Casa e controlli di chi erano i terreni, se hanno cambiato di mano, come hanno cambiato di mano, quando hanno cambiato di proprietà, se i coefficenti sono stati variati, quando sono stati variati, chi ha curato l’iter, chi ha seguito le procedure, chi sono gli attori protagonisti ed i comprimari, dove sono questi attori oggi, se vi sono parenti o amici o amanti implicati, se qualche terreno prima era fuori e po e tornato magicamente dentro, ecc. ecc.
Stesso discorso presumo possa farsi anche sulla minitematica…
Secondo noi/voi tutti
Sarebbe più utile diluire gli insulti da rivolgere a questa amm.ne e a quelle passate in 30 comode rate
oppure l’illustrissimo Ing. Spuri pensa o si degna di far sapere a questa sprovveduta cittadinanza -quali sono gli altri 30 casi simili al Palasport – in modo che ci togliamo il pensiero una volta per tutte con un insulto unico ma di proporzioni megagalattiche ????
@ Sellone: non vedo bene tanta acredine verso un funzionario comunale, in definitiva un professionista che si trova a operare in base a scelte di una parte politica, in uno scenario in cui non dimentichiamolo, i veri attori sono i signori delle poltrone e non i tecnici!!
Non vorrei fosse un tentativo per spostare la mira……..
Ad ogni modo basterebbe ricordare ai signori delle poltrone, che fare politica e’ servire il cittadino, non servirsi del cittadino……….
a due giorni di un tristissimo evento come la morte VIGOR BOVOLENTA non mi sembra sia stato un caso di discussione, tuttavia mi domando ancora come si possa affermare che il FONTESCODELLA, non ha “AGIBILITA” ma siete persone coscienti di cio’ che dite e affermate?? la non agibilita’ significherebbe un posto ASSOLUTAMENTE INSICURO dove far sedere 1000/1500 persone di cui intere famiglie con bambini, possibile che nessuno intervenga? se cio’ fosse vero sareste tutti passibili di denuncia, e se dovesse succedere qualcosa “CHI HA TACIUTO” chi non ha detto la verita’ alla LUBE? IO insisto affinche’ sia fatta piena luce su queste affermazioni,dichiarazioni di chi sa ma non parla. Nessuno dei tanti amministratori presenti al PALAS alla conferenza stanpa indetta dalla LUBE nella quale il Sig. ALBINO MASSACCESI ha mostrato il documento per la realizzazione ampliamento. avete taciuto tutti, nessuno sapeva? nessuno ne era a conoscenza? palare di ampliamento di un qualcosa che non ha nemmeno “AGIBILITA”” ma scherziamo? io credo che chi di dovere apra una pratica per conoscere effettivamente la verita’, altrimenti ci sarebbe da querelare chi da certe notizie, mi auguro che qualcuno intervenga, sarebbe un atto di civilta’ per MACERATA.
BASTA GIOCARE A NASCONDINO USCITE ALLO SCOPERTO E DITECI COSA VOLETE O NON VOLETE FARE.
@ orville ecc
Secondo lei un funzionario che occupa quel ruolo e che a conoscenza di 30 strutture cittadine non in regola non denunzia la cosa – da un semplice cittadino quale io sono dovrebbe ricevere elogi ???
Oppure lei vuol far intendere che lui sapeva ma non poteva e quindi i suoi poteri non potevano ???!!!!
Vorrei invitare tutti
quei i cittadini che leggono questo giornale on line e che si sentono presi in giro a farsi avanti per
dimostrare il loro dissenso
mandando ” qui ” questo semplice messaggio
Sono un cittadino di Macerata
“RI ” vorrei – poterne essere orgoglioso !!!
Se ne saremo tanti forse chissà ????
DOPO QUESTI ANNUNCI QUALCUNO HA PURE LA SENSIBILITA’ ED IL PUDORE DI METTERE MANINE ROSSE, EVIDENTEMENTE NON AMATE MACERATA O SIETE ACCECATI DALLA POLITICA DI PARTE
CHE VERGOGNA MI VIENE DA PENSARE OGNI GREGGE HA IL PASTORE CHE MERITA ALLORA
Sono un cittadino di Macerata
Vorrei
” RI ” poterne essere orgoglioso
Sono un cittadino di MacerataVorrei ” RI ” poterne essere orgoglioso
@ Sellone: nessuno dice che il funzionario in parola, stante la conoscenza di fatti che riguardano il suo lavoro e/o strutture di pubblico interesse debba esserne responsabile, ne tantomeno si vuole affermare di fargli elogi…. in qualita’ di semplici cittadini e quindi spettatori della situazione creatasi….
Non capisco poi – mi perdoni -il suo modo di ragionare, cosi’ come non capisco come possa credere che io avessi voluto “far intendere che lui sapeva ma non poteva e quindi i suoi poteri non potevano”……..
Tranquillo, io non voglio far intendere nulla a nessuno: la trasparenza e la chiarezza delle mie affermazioni, assolutamente prive di dietrologia e significati reconditi, vogliono essere la manifestazione di cio’ che il valore semantico delle parole esprime: i veri attori di questa “farsa” (e badi bene anche di tante altre) che si sono discusse su queste pagine sono i signori delle poltrone e quindi ritenevo pleonastico prendersela con un funzionario che opera nel rispetto del suo mandato apportando le sue conoscenze personali e professionali.
Non credo che ci possano essere altre chiavi di lettura o messaggi subliminali.
Ovviamente questo e’ il mio pensiero!!
PS: io non sono un cittadino di Macerata, ma vorrei lo stesso riesserne orgoglioso, dato che ci sono nato…
@ Orville
Facciamo un discorso generale e non riferito alla nostra piccola città….
Ma i funzionari vengono scelti da qualcuno, no?
E questi funzionari guadagnano non poco ed hanno i premi di produzione pesanti: secondo lei a chi questi funzionari devono chiamare “babbo”, visto che se poi chi ha nominati non è soddisfatto può toglierli incarico cioè stipendio e i premi di produzione…
… Cioè…. Chiamerà “babbo” a me o lei, o piuttosto chi lo ha nominato???
Sig Orville—
Tranquillo — sappiamo tutti com’è composto il cast di questo Kolossal –
Abbiamo più o meno capito tutti– quali sono stati i registi e i produttori –
Attenzione però –- caso unico nella storia della cinematografia internazionale – sembrerebbe che questo Kolossal sia stato girato senza comparse. !!!!!
@ Cerasi: Caro ragazzo, non ci sto!!!
La professionalita’ e’ una dote comune a pochi, pochissimi funzionari e talvolta – come nel “nostro” caso – non deve NULLA alla “paternità” di cui lei chiosa, pesantemente aggiungo…
Non sono io a dirlo, ma parlano i fatti.
Non giochiamo con le parole, non spandiamo a larghe manate, tra i lettori di queste righe zizzania a volonta’ coinvolgendo nel massacro politico professionisti di prim’ordine…
CUI PRODEST????
E non nascondiamoci dietro ai “guadagni ed ai premi pesanti”, per denigrare una professionalita’…..
E’ di moda e fa tanto compagno in questi tempi…………ma fa anche “vorrei ma non posso” , inteso “non sono capace” …….
Stia tranquillo, che nessun timore di stipendi e premi sottratti puo’ minare l’operato di un professionista serio e che lei lo pensi, mi creda, non e’ da persona intelligente quale la reputo……..
@ Orville
Le ripeto che non sto discutendo della situazione locale di Macerata, per cui non entro nel merito specifico della questione.
Faccio solo notare che potrebbe (non dico che sia così, ma potrebbe) essere accaduto che talvolta alcune situazioni siano state addomesticate, sempre seguendo la legge e le norme….
Mi sembra, ma potrei sbagliare, che in quello che io benevolmente ho chiamato il pasticciaccio dell’IRCER non vi sia un avviso di garanzia, non vi siano indagini, nessuno ha sbagliato e nessuno ha infranto la legge o le norme… Eppure tutto suona così stonato.
… Del resto mi sembra che, nonostante un parere non proprio cattivo ed i successivi lavori di modifica, la passeggiata di Viale Puccinotti sia ancora pesantemente storta ma nessuno ha dato le dimissioni, nessuno è stato cacciato, nessunop si è accollato la colpa, nessuno ha pagato (ne a livelo amministrativo ne a livello politico)
E allora chiudiamolo e …..amen!!!
@Sellone…ci sono le comparse, ci sono e come…parlano, recitano…fanno tragedia. Gli attori principali sono dietro le quinte!
Amici io sono TUTT’ORA ORGOGLIOSO DI ESSERE CITTADINO MACERATESE, purtroppo molto incavolato perchè la mia cara città è in mano ai soli noti traffichini spalleggiati da RI-ncoglioniti!