di Laura Boccanera
«Si cambia casa e questa è una casa molto bella, anche al Fontescodella abbiamo avuto tante soddisfazioni, ma questa è la casa adeguata a quelli che sono oggi gli obiettivi della squadra». Parola di Alberto Giuliani, l’allenatore della Lube che oggi pomeriggio si è presentato al pubblico di tifosi, storici e nuovi della squadra campione d’Italia. Assieme a lui Giulio Sabbi, Michele Paranowicz, Alessandro Fei, Kostantin Shumon e Dusan Bonacic che dopo aver testato ieri il campo, oggi hanno potuto godere anche di una “simulazione” di tifo dal pala Civitanova. Dopo il taglio del nastro di ieri (leggi l’articolo), più istituzionale e composto quella di oggi è stata una grande festa ricca di divertimento, di esibizioni e di musica.
Sul parquet a presentare il pomeriggio Claudia Andreatti, Miss Italia 2006, e Marco Moscattelli che hanno commentato i momenti esilaranti e le battute della Iena Filippo Roma che in modo beneaugurante ha regalato ai giocatori i gadget della trasmissione con scritto “Le Iene portano bene”. Ma fra ospiti vip anche talenti locali come Pier Massimo Macchini e le sue battute in fermano, le atlete del centro ginnasta Mens Sana, e Fantasy planet e le canzoni di Marta Porrà e Mark Zitti e i fratelli Coltelli.
A far gli onori di casa, fin dalle prime ore del pomeriggio, il vicesindaco Giulio Silenzi che ha invitato la mamma Landa, novantenne, a questa grande giornata di gioia. Nella scaletta, il momento clou è riservato alla Lube sul campo, con il ds Stefano Recine, la presidentessa Simona Sileoni, l’allenatore Alberto Giuliani, e gli uffici stampa Carlo Perri e Marco Tentella. Lo spettacolo riprende con il rapper Andre Young e il video promozionale di Civitanova con la regia di Paolo Doppieri. Immagini di alta qualità che verranno presentate in un altro appuntamento a febbraio al rientro dalla Bit, la fiera milanese del turismo. «Che emozione – ha detto il sindaco più volte con la voce rotta e indossando una maglietta della Lube che gli hanno regalato alla casa di riposo di Montecosaro – questa è la storia di donne e uomini che ci hanno creduto. Ora comincia un’altra storia, la nostra storia che abbiamo meritato tutti. Qui gioiremo, ci arrabbieremo, ci batteremo, festeggeremo e qualche volta piangeremo, ma sempre forza Lube».
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Il sindaco, vestito da Lubeshock altro che bagno di folla si meritava.
Palas pienissimo!!
Quanto siete ridicoli.Corte dei Conti avanti tutta!!!
Pure pettinari.. ..silenzi pettinari, manca solo capponi e il quadro é completo!
Mi disgusta un bel po’…
Chissà se quando la corte dei conti è la procura avranno finito il loro lavoro faranno la stessa festa !!!?
Dio ci fulmini!
Una maglietta biancorossa non me la sarei messa neanche da morto. Almeno fatti mettere quella azzurra di riserva. Corvatta è proprio di Porto Recanati. Vedi di tornarci al più prresto !
Mai visto un Sindaco cosi’ ridicolo.
che tristezza vedere Corvatta con la maglia della Lube
Giulianelli e Sileoni ma vedete che elemento(NON CI SONO PAROLE)
se facevate indossare alla Andreatti ci si guadagna anche d’immagine
siamo ridotti proprio male con questo trio CORVATTA, SILENZI, COSTAMAGNA
credo che a citano’ a vedere la Lube andro’ , sapendo di trova’ sto trio mi rovinera’ la giornata
FORZA LUBE
sembrano quelli che ti lavano I vetri alla fine della superstrada…..beh la zona e’ quella……
Tutto molto bello.
Ma la qualitá della vita dei civitanovesi continua a fare schifo.
Grazie Corvatta, Silenzi, Costamagna.
Quando ci saranno le elezioni, a votarvi ci verrá la Lube.
COME SINDACO C’AVEMO MARIA’ SCATARRE’. Solo che isso se metta la maja della Juve.
Una volta l’attuale tecnico del Giulianova calcio, Francesco Giorgini, fu invitato ad una serata conviviale, durante la quale gli veniva assegnato un premio, nella città di Teramo. Una partecipante, ad un certo punto dell’incontro, chiese a Giorgini: “allenerebbe mai il Teramo?”. Giorgini, uomo schietto come tanti abruzzesi, con sangue giuliese nelle sue vene, rispose pronto: “MANCO MORTO!”. Sono gli stessi sentimenti che i civitanovesi nutrono nei confronti dei colori biancorossi. Mai e poi mai nessun vero civitanovese, che è nato e ha vissuto quotidianamente Civitanova, indosserebbe quei colori. Dalle immagini del servizio, dobbiamo affermare con profondo rammarico eccetto uno: l’attuale sindaco di Civitanova, che in questo (e non solo) non rappresenta i sentimenti della città. Nel nome della squadra che farà uso del Palasport resta “Treia”, la maglia mantiene i colori biancorossi, di rossoblu (i colori storici dello sport civitanovese) ci sono solo i seggiolini, magra consolazione! Il tentativo che si compie è quello di far accettare ai civitanovesi una squadra che non appartiene alla storia sportiva della città. Ciò da parte di amministratori, quelli attuali, che non appartengono alla storia politica di Civitanova.
Vedere sventolare al cielo ogni domenica i nostri colori a Macerata M.ma è il massimo!!! …ci fa troppo godere….addirittura vederveli indossare… Che bello!!! Grazie Sindaco!!! Ahahahahah…… Biancorossi sempre e ovunque!!!
E fu così che il bravo altosedente in Provincia, diede una casa alla squadra conterranea, a spese nostre. Il terzetto di Palazzo Sforza, fa solo da cornice, patetica.
Ma va bene così finchè il popolino ignaro si azzuffa per i colori, siano bianchi, rossi o blu.
Leggendo i commenti relativi al Palas di Civitanova ( da ora in poi “Palapesciaroli” 😉 ) su questo ed il precedente articolo, ci si può fare una vasta cultura sulle varie tipologie di rosicamento.
C’è il rosicamento pistacoppese e che è mosso evidentemente da antichi quanto anacronistici campanilismi, nonché dalla consapevolezza di perdere pure quel poco/nulla di “centralità” che “maceratagranne ” supponeva di possedere.
C’è il rosicamente sportivo ( si fa per dire) che disquisisce dottamente di colori biancorossi e rossoblù.
C’è il rosicamento politico classico dettato dall’essere collocati nella “parte opposta” del dante causa.
C’è il rosicamento dovuto ad una atavica antipatia personale ( chissà per quali innominabili motivi) nei confronti del protagonista assoluto di questa vicenda del Palapesciaroli ed è chiaramente “trasversale”.
Infine, non meno rilevante, c’è il rosicamento politico delle correnti “antisilenziane” del piddì.
Personalmente sono un grosso rosicone che ha fatto parte di quest’ultima categoria e per giunta ( in senso peggiorativo se non si fosse capito) pure de tulinti’.
Sono dunque uno degli innumerevoli rosiconi che è giunto a questa conclusione da condividere:
suvvia, si può tranquillamente continuare a rosicare anzi, si può pure aumentare la dose e tuttavia si può contemporaneamente mantenere l’onestà intellettuale di ammettere che il Palapesciaroli è una bellissima opera pubblica; una delle poche opere pubbliche di un certo rilievo realizzate negli ultimi 20 anni in provincia di Macerata e che questa opera pubblica sarà ( me lo auguro) utile a tutti i cittadini della provincia e non solo alla Lube Treia dell’ “amico” Capponi.
Poi, sul fatto che i seggiolini siano fatti a misura di terga dei poppanti oppure sugli spifferi d’aria perché le guarnizioni non tengono, in buona sostanza sulla effettiva funzionalità della struttura direi di aspettare ancora un po’… Saluti a tutti.
Più foto vengono pubblicate e più si vede che il bagno di folla dei titolo è un bagno di politici all’infuori dei ragazzi della scuola portati con forza.
..CI VEDETE LA GIANNINI CON QUEL BEL C…O SEDUTA SU QUEI SEGGIOLINI 20 X 30???????????
@ Saben
Questa “opera pubblica” sarà utile ai cittadini, da come più parti si scrive, per soli 10 giorni l’anno: UN AFFARONE per i civitanovesi!!!
Corvatta vergognati ad indossare quella maglia, scippata ad un’altra città e sopratutto che NON APPARTIENE alla storia sportiva di Civitanova Marche.
Specie in un momento nel quale lo sport cittadino e la sua società più prestigiosa con 95 anni di storia vive un periodo di enormi difficoltà.
Non ti ho MAI VISTO INDOSSARE LA MAGLIA ROSSOBLU unico orgoglio Civitanovese.
Mi dispiace solo che 3 anni fa ho contribuito anch’io ad eleggerti
Nessuna considerazione per chi non aiuto ilVERO movimento sportivo cittadino.
A proposito, quante società sportive locali hanno mai chiesto un palazzetto da4000 posti? Nessuna, ovviamente.
@cerasi, posto che si tratti di sole dieci giornate per ” i cittadini”, qualora in quelle dieci giornate ci uscissero 5- 6 concerti seri ( di più personalmente non me ne potrei permettere) io mi accontenterei : per uno che non segue il volley ( e penso siamo in tantissimi), sarebbe un passo avanti per non dover andare quanto meno ad Ancona …
Perché parlare di rosichio. Personalmente che sia stato costruito il Palas non lo trovo certo negativo. Ma trovo negativo tutto e dico tutto e tutti stanno torbidamente collegati ad esso. Inutile ripetere per la millesima volta i motivi. Poi o qualcuno fa finta di non capire, o non capisce perché è semplicemente deficiente, è un’altra cosa.
@ saben
Mi tolga una curiosità, se crede. Lei è stato consigliere comunale a Macerata negli anni in cui la regione cancello’ ,su evidente richiesta di chi amministrava la città, dal piano regolatore la previsione della strada nord?
e na matina che affare…!?!
Me dispiace per quegli amici di Civitanova che ho!
Comico,quasi ridicolo.
cosa si fa per interesse , anche indossare una maglia della lube , comunque ..folla straripante ! , se nelle partite si riempie cosi avrete bisogno di correre ai ripari.
il palazzetto è molto bello e capiente, spero sia anche ben fatto. Piuttosto a Civitanova dovrebbero preoccuparsi di fare la terza corsia e un bypass alla fine della superstrada, in quanto il traffico veicolare pesante tra pochi mesi decuplicherà. Come prevedono di far defluire i veicoli quando una corsia di marcia della superstrada sarà perennemente occupata dai mezzi pesanti? A livello politico nazionale la miopia nel non volere già da ora aumentare la capacità di deflusso della superstrada appare del tutto insensata. Si fanno grandi opere, ma Civitanova stenta a capire che diventerà tra pochi mesi lo “sbocco a mare dell’Umbria”, e questa circolazione già ora al limite potrebbe collassare del tutto.
@ Marco Nerone. E’ già stato tutto previsto. Il Comune per ovviare a qualsiasi pericolo di intasamento veicolare,ha già destinato 850000 euro alla costruzione di un sottopasso ciclo pedonale che sbucherà nei pressi della gelateria Cocoloco.
@Nerone: terza corsia? A Civitanova abbiamo problemi più importanti dei quali gli splendidi amministratori delle foto non sanno, essendo chi di Porto Recanati, chi di Fermo, o per i quali si dice che non ci sono i soldi.
A partire dalle più elementari come le strade ridotte a colabrodo, la pista ciclabile pericolosa, ecc.. a quelle perenni come il passaggio a livello sulla statale, la sopraelevata, ecc ecc…
Della spesa del palasport, ne avremmo fatto volentieri a meno.
Ma siamo in mano a codesti signori, professionisti della politica: ecco i risultati..
per giusto che dovrebbe essere, ora qualche società di civitanova dovrebbe chiedere al comune di Treia la costruzione di una struttura a lei destinata…. che ne sò, c’è la scuola golf a civitanova? perchè non chiedono al comune di Treia di creare un campo da golf non dico a 18 buche, ma anche a 9??? in fondo sarebbe una struttura per tutta la provincia, e non solo per la scuola golf di civitanova….. vorrei vedere cosa risponderebbero ad una domanda del genere!
@ Gabri
mi scuso peril ritardo e gliela tolgo: no
@gabri
ora ne sorge una a me: che c’entra con l’argomento Palapesciaroli?
A Civitanova Alta sono due anni che Porta Marina simbolo della città, è imballata , visto che il palazzetto è finito è ora qualche politico si impegni per restaurarla.o
Il sindaco veste Prada!Ah ah ah
scambio a parametro sottozero
siamo disponibili a cedere a macerata il centrocampista metodista corvatta e il difensore di fascia costamagna.
in cambio chiediamo il regista carancini e l’ala dai piedi buoni garufi.
il fuoriclasse silenzi ha, recentemente, prolungato il contratto e quindi purtroppo (per noi) non è più sul mercato
siamo anora in attesa di collocare la mezzapunta emiliozzi, il mediano pucci e l’altro fuoriclasse de vivo: per questi tre giocatori, alla squadra che se li prende, siamo disposti a pagare l’ingaggio e penali