La pelletteria Valentino Orlandi di Corridonia ha riconvertito la produzione e dalle macchine che di solito sfornano oggetti in pelle, stanno venendo fuori tante mascherine, preziosissime ai tempi del Coronavirus. La ditta ne ha consegnate 300 questa mattina al comitato di Camerino della Croce Rossa, che sono finite dritte nelle mani delle forze dell’ordine di tutta la città ed alcune sono state consegnate anche al direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni, intervenuto all’omaggio che le forze dell’ordine hanno rivolto con l’inno di Mameli a tutto il personale sanitario in servizio a Camerino, ospedale convertito a presidio di cura del Coronavirus, che al momento ospita 71 malati di Covid 19, in tutto il nosocomio.
Finanzieri, carabinieri e forestali, agenti della polizia stradale e della polizia locale, sono stati riforniti di mascherine riutilizzabili, un paio per ciascun appartenente al corpo. «Ringraziamo di cuore il personale e tutto lo staff della pelletteria Orlandi che ci ha fatto questa donazione molto importante – spiega Gianfranco Broglia, presidente comitato Cri Camerino – abbiamo subito voluto consegnare le mascherine a tutte le forze dell’ordine della città che ne erano sprovviste, ma che sono particolarmente esposte in queste giornate difficili, in cui effettuano numerosi controlli e servizi sul territorio. Riteniamo fondamentale che loro possano lavorare in sicurezza, a tutela della loro salute e di conseguenza di quella di tutti i cittadini con cui vengono a contatto. Ringraziamo tutti coloro che hanno permesso che questa donazione diventasse realtà». Anche nella vicina Matelica lo stabilimento Armani ha riconvertito la tradizionale produzione di capi di abbigliamento, in camici sanitari monouso, importante dispositivo di protezione personale per i sanitari impegnati nella lotta contro il Coronavirus, insieme a Matelica produrranno camici anche gli stabilimenti di Settimo, Trento e Carré.
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