«Nessun caso di contagio da Covid-19 all’Ircer di Recanati». A dirlo è il sindaco Antonio Bravi. «Considerate le preoccupazioni espresse da molte persone in questi giorni, relativamente alla situazione verificatasi nella locale Rsa, riteniamo importante chiarire per quanto riguarda l’Ircer che, sebbene le due strutture siano adiacenti, sono anche istituzioni del tutto autonome. La Fondazione Ircer Assunta di Recanati è una struttura di tipo socio sanitario con due reparti, di cui una residenza protetta per anziani e una residenza protetta per persone con demenza – spiega Bravi –. Sono ospitati 66 anziani fragili con pluripatologie e nessun caso Covid-19 è presente. I familiari sono costantemente aggiornati sullo stato di salute e il rapporto familiari ospiti è attivo tramite canali alternativi di comunicazione messi a disposizione dal 5 marzo, con l’individuazione di un operatore appositamente dedicato 4 ore al giorno, che funge da facilitatore ospite-familiare per i collegamenti tramite videochiamate, skype o voce. La Fondazione ha attuato già da alcune settimane e sta attuando misure di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid 19 a tutela dei suoi ospiti e del personale». La struttura al momento è chiusa a parenti e visitatori. La gestione degli spazi comuni è stata organizzata così da distanziare quanto più possibile gli ospiti presenti in struttura. «Si provvede costantemente alla sanificazione degli ambienti – aggiunge Bravi -, dei dispositivi, delle attrezzature e della biancheria con adeguate procedure anticontagio. I processi organizzativi e lavorativi interni sono stati organizzati così da prevenire le possibilità di contagio, sia tra gli ospiti sia tra il personale sanitario». La direzione ha chiesto in via cautelare che vengano eseguiti tamponi a tutto il personale e agli ospiti.
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