I container nell’area di Vallicelle
Un appartamento a Castelraimondo sarà destinato ad accogliere gratuitamente tre infermieri che lavorano all’ospedale di Camerino, in prima linea per la cura del Coronavirus, e questa mattina l’amministrazione comunale ha svolto con i tecnici della Cemeco un sopralluogo, per allestire i container di Vallicelle che hanno ospitato gli sfollati dopo il terremoto, rendendoli disponibili ad ospitare il personale sanitario che lavora a Camerino. Ad annunciarlo il sindaco di Camerino Sandro Sborgia.
«Ringrazio la proprietaria che ha reso disponibile il suo appartamento per tre persone che lavorano in ospedale – dice il primo cittadino di Camerino – Il sopralluogo a Vallicelle è servito per vedere come allestire i moduli abitativi, che nel giro di qualche giorno potrebbero essere disponibili per il personale sanitario, che lavora a Camerino ed ha bisogno di un appoggio in zona, invece di fare chilometri per tornare a casa, con la Protezione Civile che sta predisponendo un accordo con la Cemeco, questo dimostra la grande generosità di ditte e privati per aiutare l’ospedale di Camerino». A mettere a disposizione l’appartamento di Castelraimondo, è stata una donna di Fiuminata. A lanciare la richiesta di alloggi per gli infermieri, erano stati i sindacati di settore, nel fare presente che molti operatori sanitari, spesso vivono separati dalla famiglia per paura di contagiarli e molti abitano fuori. La situazione è aggravata dalla carenza di alloggi in zona, specie dopo il terremoto, così è stato lanciato un appello ai privati e a chiunque voglia dare una mano durante l’emergenza. Dalla Fondazione Bocelli stanno per arrivare duemila mascherine, che saranno consegnate a breve all’ospedale di Camerino.
Gli infermieri chiedono alloggi: «Non vogliamo infettare le nostre famiglie»
Bellissimo esempio
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