A due anni dall’omicidio di Pamela Mastopietro, il 30 gennaio nel giardino di via Spalato di fronte alla palazzina in cui la 18enne romana fu uccisa dal nigeriano Innocent Oseghale, sarà posizionata una installazione permanente: 18 fiori colorati per non dimenticare. «Siamo nati e non moriremo mai più» ha detto Chiara Corbella Petrillo. La frase verrà incisa su uno dei 18 fiori colorati che andranno a comporre l’installazione permanente, nel giardino di via Spalato dove già oggi vengono lasciate testimonianze di memoria di cittadini maceratesi e non. «Crediamo sia maturo il tempo che la città di Macerata lasci un segno fisico dedicato a Pamela Mastropietro a due anni dalla sua ingiusta morte – dice il sindaco Romano Carancini -. Lo abbiamo voluto con una scelta semplice ma densa di valore simbolico ispirato alla vita: 18 fiori stilizzati dove potranno essere collocati fiori naturali in un luogo adottato dalla comunità per ricordare Pamela». I fiori verranno installati giovedì 30 gennaio, alle 12,30, durante un breve momento organizzato per ricordare la giovane ragazza romana alla presenza del sindaco Romano Carancini, della Giunta, dei consiglieri comunali e del vescovo Nazzareno Marconi.
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Era ora, si è atteso troppo tempo.
E sì, siamo già gennaio 2020!!!
Come sempre quest’amministrazione si e’ mossa in ritardo x commemorare una ragazza strucidata in maniera orribile 2 anni fa’ e si ridicolizzati in tutto il mondo.
Nella messa delle 18,30 del 30 gennaio faremo dire una Massa in suffragio per Pamela.
Qualsiasi cosa si chieda ora (sotto elezioni) da parte dei cittadini l’amministrazione è pronta a dire sempre SI anche chiedere il c….Personalmente non abbraccio l’idea che “meglio tardi che mai”. Quando una proposta/scelta riveste il comune senso del “buon senso”, questa, la proposta, DEVE essere immediatamente recepita!