«Testimoni chiusi in sorta di negazionismo,
si contesti la calunnia a Oseghale»

LO ZIO DI PAMELA MASTROPIETRO, Marco Valerio Verni, ha commentato le dichiarazioni rese oggi dai tre nigeriani che conoscevano l'imputato. Desmond Lucky ha negato di aver spaccio droga alla 18enne, come invece sostiene Innocent. Sulla testimonianza di Roberta Bruzzone: «Ha saputo rappresentare le vere problematiche di mia nipote». VIDEO

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«Gli altri due coindagati si sono chiusi in una sorta di negazionismo, tipico di chi ha qualcosa di nascondere. Avete assistito tutti a una oggettiva discrepanza da quello che emergeva dai dati tecnici e quello che hanno detto o non detto queste persone».

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Marco Valerio Verni

Marco Valerio Verni, zio di Pamela Mastropietro e legale dei genitori della ragazza, commenta così le testimonianze depositate oggi da Antony Anyanwu e Lucky Awelima. In particolare Awelima e successivamente anche Desmond Lucky, oggi in udienza davanti alla Corte d’assie di Macerata hanno negato il contenuto delle intercettazioni in carcere. Desmond Lucky ha negato di avere incontrato Pamela il 30 gennaio 2018 e di averle spacciato droga, come sostiene Oseghale.

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Innocent Oseghale oggi all’uscita del processo

«Quello su cui insisto è che ora la procura agisca per calunnia nei confronti di Oseghale ai danni di Desmond – ha detto ancora lo zio -, visto che oggi è stato dichiarato pubblicamente che non c’entra nulla nonostante sia stato tirato in mezzo dal suo connazionale. Certo, fa strano – aggiunge – che queste persone che da anni sono in Italia e che partecipano anche ai corsi di lingua organizzati dal Gus, ancora non riescono a comprendere una parola in italiano». Resta però una «amara soddisfazione» per le dichiarazioni della criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. «La dottoressa – ha sottolineato Verni – ha finalmente potuto rappresentare le vere problematiche di Pamela, la sua non piena capacità di scelta e i suoi netti cambi di umore per via del disturbo borderline. Chiave di lettura fondamentale è la siringa, un metodo di assunzione totalmente nuovo per lei. Abbiamo visto che i suoi comportamenti sono stati influenzata da questa malattia psichiatrica».

(Leo. Gi.)

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