Lo sparo nella sede del Pd
Anche la sede del Pd di via Spalato è finita nel mirino di Luca Traini. Un colpo solo, centrata in pieno la vetrata, proprio sotto la “a” di Unità. Il 29enne arrestato dopo aver seminato per circa due ore terrore nelle vie di Macerata, sparando a casa agli extracomunitari e ferendone sei, tutti africani, ha voluto colpire anche la sede di un partito. Lui, da ex candidato della Lega Nord. In questo caso, per fortuna, nessuno è rimasto ferito. «Dopo i fatti di Macerata, vorrei fare un appello a tutti, ma proprio a tutti, alla calma e alla responsabilità – ha scritto su Facebook il segretario dei dem Matteo Renzi -. L’uomo che ha sparato, colpendo sei coetanei di colore, è una persona squallida e folle. Ma lo Stato è più forte di lui e lo ha catturato grazie al coraggio delle forze dell’ordine cui va – una volta di più – la nostra gratitudine. Quell’uomo si è candidato con la Lega Nord e oggi ha sparato anche alla sede del Pd di Macerata prima di essere catturato: verrebbe facile tenere alta la polemica verso chi ogni giorno alimenta l’odio contro di noi. Ma sarebbe un errore: è tempo di calma e di responsabilità, davvero. Abbassiamo subito i toni, tutti. Non strumentalizziamo questa vicenda. Lasciamo la campagna elettorale fuori da questo terribile evento. Lo Stato c’è».
Matteo Renzi
L’ex premier annuncia quindi l’arrivo in città del ministro Minniti. «Il ministro dell’Interno – ha aggiunto Renzi – sarà tra qualche ora in prefettura a Macerata e noi ci sentiamo pienamente rappresentati da lui. Il sindaco e tutte le autorità territoriali con le quali siamo in contatto da stamani si sono dimostrati all’altezza della drammatica situazione. Il Presidente del Consiglio parlerà tra qualche ora e noi siamo con lui. Il Paese è molto più forte di come viene rappresentato ogni giorno da chi attacca e strumentalizza la nostra comunità. Noi, come Partito Democratico, siamo a fianco delle persone ferite cui inviamo un abbraccio affettuoso. E invitiamo tutti a non alimentare la polemica e lo scontro verbale con i professionisti della provocazione. La risposta a questa vicenda verrà dalle istituzioni. La politica deve fare uno scatto e provare a cambiare linguaggio. E noi abbiamo l’occasione per far vedere che siamo profondamente diversi da chi vergognosamente strumentalizza ogni fatto terribile di cronaca. Perché, cari amici, il vero patriottismo non è di chi va in giro sparando con un tricolore sulle spalle, ma di chi – anche nei momenti di tensione e difficoltà – sceglie la saggezza, l’equilibrio, la responsabilità perché vuole il bene della propria comunità. Chi ama l’Italia non strumentalizza, ma fa appello alla calma e alla responsabilità. E noi amiamo l’Italia, sul serio».
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Macerata, Macerata, perché sei tu Macerata? Ma quando arriva il miliardo di migranti climatici, previsti entro il 2050, che faranno i maceratesi? Ai posteri l’ardua sentenza.
Per Alessandro D’Arpini. A che ora arriveranno pressappoco? Dipende dall’ora, insomma.
Clessidre in posizione,le lancette son cose nuove.
Renzi avrebbe dovuto usare un po’ più di saliva e di fiato per esprimere il suo dolore per il barbaro trattamento usato da un Nigeriano di razza “nera” verso una diciottenne italiana di razza “bianca” e per esprimere alla mamma e ai parenti della massacrata il suo dolore per un avvenimento causato dalla politica dissennata di immigrazione clandestina a gogò (tanto paga il contribuente italiano) che ci porta qui prostitute, spacciatori, delinquenti e nulla facenti, a sbafare in nome della solidarietà e della “misericordia” bergogliesca…
Forse sarà un eccessivo sforzo per le meningi di Renzi il capire che se il Nigeriano non avesse commesso il barbaro episodio, lo sparatore non avrebbe avuto lo stimolo a sparare… Magari lasciando lo stimolo a ben altri momenti e verso altri obiettivi. Né avrebbe esibito la bandiera nazionale e il saluto fascista. Che non è il saluto della Lega di Salvini.
Renzi deve sapere che noi leggiamo i giornali e ascoltiamo la TV. Quindi sappiamo quale è stata la sua politica e quella del PD fino ad oggi. Con le note vicende clientelari e i suoi fallimenti.
Quindi, fare la vergine dai candidi manti non gli si addice… Pure perché non è il nostro tipo…
https://www.youtube.com/watch?v=MnlAVjQK3wo