Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3 nel pronto soccorso di Macerata
di Marco Ribechi
Sono sei i giovani stranieri feriti con colpi di arma da fuoco durante la mattinata di terrore nelle strade di Macerata. A dirlo è Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3. «Tutti sono stati portati all’ospedale di Macerata e da quanto emerge dai primi accertamenti nessuno di loro è in pericolo di vita – spiega Maccioni – Nigeria, Mali e Ghana le nazionalità. Tra loro 5 uomini e una donna tutti di età compresa tra i 22 e i 33 anni, il meno giovane del 1985. Cinque di loro sono arrivati al pronto soccorso grazie al rapido intervento del 118 mentre uno ha raggiunto il nosocomio locale con mezzi propri». Giornata frenetica e delicatissima all’ospedale, messo subito in stato di emergenza. Appena arrivata la notizia della scia di fuoco, avvenuta in 90 minuti circa, tra le 11 e le 12,30, il direttore dell’Area Vasta 3 ha subito chiamato in servizio tutti i suoi uomini.
Per primo il dottore Giuseppe Tappatà, del dipartimento emergenza e primario dell’anestesia e rianimazione. Poi i dirigenti medici Massimo Palazzo, e Ermanno Zamponi e anche Guido Cesare Gesuelli, facente funzione della chirurgia generale. Con loro tutti i medici, anestesisti e operatori. «Da subito abbiamo capito la gravità della situazione – aggiunge Maccioni – e quando abbiamo visto che l’emergenza non si fermava abbiamo richiamato tutti in servizio». Il personale medico ha subito assistito i feriti raggiunti da colpi di arma da fuoco in differenti parti del corpo. «Tra gli arrivati fino alle 15 il più grave è un uomo che ha riportato una ferita trapassante il torace con ematoma epatico – spiega Maccioni – L’uomo è stato sottoposto a tac per un eventuale intervento o embolizzazione e i dottori hanno provveduto a posizionare un drenaggio toracico. Al momento sembra che non necessiti di ulteriori operazioni ma per precauzione è tenuto sotto stretto controllo. Una donna ha riportato una frattura alla spalla sinistra senza lesioni vascolari. Un altro ferito ha riportato una lesione vascolare all’avanbraccio sinistro. Un uomo è stato ferito alla coscia destra mentre un altro individuo alla spalla destra, senza lesioni vascolari. Per questi ultimi due feriti i medici stanno completando gli accertamenti. Infine un uomo, arrivato in ospedale con mezzi propri, è stato ferito di striscio ad un gluteo e non ha riportato altre conseguenze». La donna, da quanto emerge dalle prime testimonianze, dovrebbe essere stata colpita mentre si trovava davanti all’ingresso della stazione. Secondo quanto riportato dai commercianti della stazione sarebbe una cliente abituale. Al momento gli uomini della polizia presidiano il pronto soccorso.
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Come al solito, le vittime sono persone innocenti e pacifiche. In questo caso sono Africani, vittime di uno squilibrio mentale di tipo razzista… Adesso occorre vigilare, onde evitare che questo fatto violento non solleciti altre azioni del genere, qui, ma soprattutto in altre parti d’Italia, come la scienza psicologica insegna.