di Claudio Ricci
Un’altra attività chiude in centro storico. Come era stato già annunciato, la blasonata ottica Pietroni, dopo anni di esposizioni nella nota vetrina ad angolo di piazza Cesare Battisti ha deciso di levare le tende per concentrare l’esercizio nei punti di Corso Cairoli, corso Cavour e nel rinnovato negozio di Cingoli. “La questione è puramente economica – commenta il titolare Riccardo Pietroni – , su quattro negozi quel punto vendita era quello che a fronte di costi maggiori registrava incassi più bassi. Perchè dovrei tenere aperto un esercizio di questo tipo quando a Cingoli, pagando la metà dell’affitto incasso tre volte tanto?”
Una decisione che era stata più volte ventilata dallo stesso Pietroni anche in occasione delle recenti proteste dei commercianti nei confronti dell’amministrazione per la delibera di revisione del piano parcheggi nel centro storico (leggi l’articolo). “I peggioramenti negli incassi hanno dei corrispettivi legati alla graduale blindatura del centro – continua Pietroni – Già dall’accensione della telecamera che regola la zona a traffico limitato in via don Minzoni, abbiamo registrato un forte calo. A questo è seguita anche la pedonalizzazione di corso Matteotti. La pedonalizzazione va bene ma dovrebbe essere sostenuta da adeguati spazi di parcheggio con attracchi facili e praticabili . Eppure ho continuato ad investire molto sulla vetrina di piazza Battisti, in cui ho sempre esposto le linee migliori, penalizzando tra l’altro gli altri negozi”.
Alla luce dei fatti la riflessione sulle alternative al piano sperimentale di sosta ci sta tutta, soprattutto da parte di chi ha osservato, a proprie spese, un oggettivo declino della propria attività in seguito ai provvedimenti di viabilità adottati.
Riccardo Pietroni durante una protesta dei commercianti contro la pedonalizzazione del centro storico
“Purtroppo i clienti arrivavano qui con l’ansia – racconta Pietroni – La sosta in centro è cervellotica. Capisco che Macerata sia la città della cultura ma non vedo perchè questa idea si debba scontrare con una regolazione del traffico più attenta alle esigenze di noi commercianti. Per esempio non si potrebbe invertire gli orari dell’isola pedonale, lasciandola aperta di mattina e pomeriggio e chiudendo all’ora di pranzo e la sera. O ancora si potrebbe pensare alla chiusura durante la stagione estiva e alla riapertura alle auto a partire da settembre“.
L’ottica rimane comunque un’attività florida in grado di assorbire il colpo, grazie all’ottimo andamento degli altri punti vendita dislocati su Macerata e provincia. “Al momento non pensiamo di riaprire un altro negozio abbiamo investito molto nel punto di corso Cavour e in quello di Cingoli evitando licenziamenti. Ho riassorbito tutto il personale, garantendo contratti con 13esima e 14esima e tutte le coperture previdenziali. Un tipo di trattamento ai dipendenti che oggi non è garantito dalle grosse catene commerciali, che come possiamo invece constatare oggi stanno prendendo il sopravvento a discapito di chi come noi offre contratti di qualità”.
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Pietroni ha ragione su tutta la linea.
Vedere una attività commerciale é brutto, come vedere sempre la commessa del negozio giocare col PC.
E questo succedeva anche anni fa quando le macchine circolavano liberamente.
Ci sono negozi dove gli ” stessi” occhiali costano la meta’ ,
e le commesse sono piu’ simpatiche e professionali !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eccone un altro che se la prende con la pedonalizzazione del Centro. Credo che i due commenti precedenti abbiano detto tutto…prezzi di occhiali degni di Via Condotti e altro portano a questo!!! Non la pedonalizzazione!!!
Caro Marco P, forse hai ragione tu… ma gli ultimi 50 anni di attività e i nostri 12000 clienti forse dimostrano il contrario. Ma ognuno può scegliere dove affidare i propri occhi.
I negozi e altre attivitá chiudono anche in zone trafficatissime, purtroppo. Adesso si da la colpa alla pedonalizzazione anche se altrove si trovano prodotti più economici… siamo nel 2014 e la gente compra anche le mutande in Internet. Ciò che non vi trova in rete è la competenza, la cortesia e la velocitá di adattamento alle esigenze dei consumatori, ricordiamocelo.
complimenti….. comodo come alibi eh?…….. bravo un concreto esempio di strumentalizzazione……..
ma ci dica un pò…… in corso Cairoli o in Corso Cavour i suoi clienti parcheggiano davanti al negozio senza pagare il posteggio?
ma per favore sù…….. 3 punti vendita nella stessa città, non è che come si dice in gergo ” ha fatto un pò troppo il Della Valle della situazione” e ha preso la palla al balzo con la storia della chiusura del centro?
si chieda perchè almeno 4 abitanti del centro ( che non necessitano di autovettura per venire da lei ) non hanno mai speso nemmeno 1€ nel suo negozio….. e preferiscono andare a monte san giusto, da un suo collega, molto più simpatico, che sà fare il suo lavoro e che non ha le commesse che tutto il giorno fanno sfilate di moda……
La pedonalizzazione uccide.
Parlano solo i fatti: chiuso Pietroni, chiusa la farmacia, chiuso ex Pompei, chiuso negozio vicino Silvia neich (o come se chiama) chiuso negozio di bigiotteria davanti di pietro, chiuso il negozio di scarpe..
E tra poco tocca alla piazza
Fate voi. Mi raccomando perseverare con questa cazzata di allontanare le persone invece di farle venire … ovviamente con la macchina.
Comunque “Condannati dall’ansia per il parcheggio” é una licenza poetica del giornalista. Nessuno ci ha condannato. La nostra è una mera decisione economica. Non mi lamento, lavoriamo bene lo stesso fuori dalle mura senza le preoccupazioni delle telecamere, dei varchi, dei parcheggi a 2km. Mi dispiace solo per quel corso che rimane triste e vuoto.
E Michele (magari il cognome per difendere le proprie idee…) un’altro che pensa che la pedonalizzazione così fatta sia un bene è lei.
Nel negozio in centro ho scelto linee innovative e giovani (Spitfire, Eyepetizer, Epos, Spektre, Saraghina) dal prezzo tra i 49 e gli 89 euro.
Via Condotti è lontana e la monnezza Cinese la lasciamo ad altri…
Non vorrei dire, ma in ogni caso c’hanno 3 negozi e mediamente il ricarico sulle montature è del 65-70%… ma fate conoscere i 50enni che si ritrovano senza un lavoro e dei figli da crescere, altro che ‘ste storie qua!!!
Nessuno é profeta in patria.
Oltre a difendere le mie collaboratrici, se avesse il coraggio di firmarsi le dimostrerei con i numeri, e non con le chiacchiere che oltre 600 clienti da Monte San Giusto vengono da noi.
Lei quante persone ha portato in città per far crescere la nostra economia negli ultimi anni?
Unu che scrive cusci tanto, po’ solo che avecce torto.
EGREGIO SIG.PIETRONI,SE AVREBBE TENUTO I PREZZI PIU’BASSI DEGLI OCCHIALI DA VISTA E DA SOLE FORSE SAREBBE ANCORA APERTO.BASTA DARE LA COLPA DEL CENTRO CHIUSO
Nella mia famiglia siamo in quattro a far uso di occhiali e, anche se è in centro storico, ci piace andare in un negozio in corso della repubblica, anche se lo stesso proprietario ha anche un negozio in via roma.
Forse non soffriamo di ansia? Anche per i libri ci rechiamo in centro storico.
Premettendo che non conosco nè negozio nè negoziante quindi lungi da me giudicare, trovo, dai commenti che leggo, indegno l’accanimento verso il commerciante che in quanto soggetto privato e non pubblico ne ha tutto il diritto senza dare tante spiegazioni, trovo altresì patetico il modo di difendersi pubblicamente addirittura facendosi pubblicità gratuita sui prodotti del suo esercizio.. mah
Ma per favore pezzo di un ridıcolo… la pedonalizzazione c´é da 2 mesi non si chiude un negozio in 2 mesi e d’estate per giunta … te ne pentirai quando il centro sará completamente libero dalle auto.
Marco Ribechi, aspetto con ansia il momento in cui mi pentirò della decisione. Intanto pezzo di ridicolo lo dici a Tua Sorella. Quando anche tu con il tuo lavoro riuscirai a garantire lavoro a sei persone con contratti a tempo indeterminato di quelli che nessuno fa più allora ti puoi permettere di insultare. Intanto fatti una bella passeggiata nel centro libero dalle macchine. È tutto tuo.
Stronzate!! Il traffico in centro serve per giustificare tutto e tutti. Mancoi fossimo a Milano o in chissà quale metropoli, dove il centro è a 1 km dai parcheggi. Ripeto il concetto per qualche finto sordo: STRONZATE!
Molto probabilmente i clienti dell ottica Martinelli e dell ottica Tasselli sono atleti …
ancora arrivavano da loro magari con qualche difetto di vista — ma grazie a Dio senza ansia ..e senza affanno ….
L’Ottica Pietroni ha centra…..to l’obiettivo, un ottima pubblicità gratuita ad inizio stagione commerciale.Complimenti !!!!
poi come si fa a dar credito ai pianti
della categoria .
Penso che il problema giri intorno alla soluzione ma non vi si avvicini.
Il problema urbanistico esiste e nessuno lo può ignorare.
Credo che anche Riccardo, quando si affacci in Piazza della Libertà in cuor suo penserà che sia più bella così.
D’altro canto però capisco la necessità di “portare” gente in centro che chi gestisce un esercizio commerciale, necessiti. Io, da Maceratese non indigeno, vedo una cittadina che negli anni si è abbellita nel suo centro storico ma che purtroppo si è anche svuotata, di gente e servizi commerciali.
Il mio intervento però è mirato, oltre che alle riflessioni precedenti, a fare una constatazione: Macerata ed il suo centro storico, ad ogni evento organizzato nell’area Corso Cavour-Centro Storico-Corso Cairoli risponde alla grande e le vie si riempiono di Maceratesi e non. Che sia San Giuliano, Notte dell’Opera, Aperitivi Europei, Atre Migrante o altro, comunque, la gente risponde alla grande e inonda le strade e forse questa è una delle vie da percorrere per ridare vita al Centro, ovvero organizzare periodicamente, almeno una volta al mese (tutto l’anno), una manifestazione a tema che coinvolga amministrazione ed esercenti (senza troppi ricarichi su questi ultimi). Potrebbe essere un’incentivo, per portare la gente fra le strade ed i vicoli, che poi passeggiando si guardano le vetrine, si può entrare nei negozi, si può addirittura acquistare qualcosa!!!! Per non parlare degli esrecizi tipo Bar, Pizzerie, Ristoro e Ristorantini.
Sindaco pensaci anche perchè te ‘ncontro sempre dò se magna 🙂 , (come ieri alla festa delle casette)!!!!!
perchè ve la prendete tutti con un imprenditore ,”il della valle della situazione” mi fate pena ecco perchè va a rotoli l’italia,invidiosi e grezzi sono le piccole e medie imprese che mandavano avanti l’Italia e auguro a questo signore di aprire 100 punti vendita e dare lavoro ad altrettante 100 commesse riconoscenti e a chi lo critica auguro di non avere neanche un familiare a fare il mantenuto statale.Perchè lo stato è mantenuto dai “della valle della situazione” che fanno benissimo a togliere le tende a fronte di tanti piccolomini invidiosi giro.Tenetevi in centro i mendicanti e buzzurri che vengono dall’Africa,quelli si che fanno girare l’economia.
Commentando, commentando, siamo arrivati addirittura ai ‘mendicanti e buzzurri che vengono dall’Africa’ e questo mi pare troppo per un delizioso assist pubblicitario da parte di CM che il signor Pietroni ha giustamente sfruttato. Di soluzioni possibili del problema dello svuotamento del centro storico ne esistono molte me tutte prevedono che le città ‘murate’ siano libere dalle automobili semplicemente perché chi ha ideato queste città viveva in tempi dove al massimo esistevano poche carrozze …
Buzzurri Africani…… non ho parole!!!
Molto più interessanti i commenti in basso dei lettori che l’articolo stesso… 🙂
Molte persone non si rendono conto per chi vive in centro storico… io ho dei figli, quando devo portare gli amichetti a casa nostra per un compleanno o per i compiti devo andare fuori dalle mura prenderli e portarli a casa perchè i genitori non possono e non vogliono venire in centro… che schifo!!
Che significa quello che ha scritto Macerata Libera? i genitori non possono venire in centro perchè il parcheggio a 100 metri è troppo lontano?? e se vivevano a Roma che facevano si suicidavano?
Meglio avere a che fare con gli str…….. che con gli scemi, perchè con i primi sai come regolarti, con i secondi è un problema.
20 anni fa Macerata era il punto di aggregazione di mezza Provincia…
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I centri commerciali si contavano sul palmo di una mano….
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In molte città del circondario NON c’era quasi nulla perchè QUASI TUTTI i negozi erano a Macerata…
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C’erano meno auto a disposizione (quindi meno movimento)…
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NON c’era internet (dove gli stessi produttori -che vendono ai negozi- praticano sconti che assassinano gli stessi negozi: il profitto è tutto e chissenefrega se chiude un negozio a Macerata o a Palermo o a Roma)
Oggi (purtroppo per Macerata) NON è più così
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Anche Terranova (che si torvava in una delle vie più trafficate della città, quindi aveva una buonissima “visibilità” ha preferito trasferirsi “a valle” -in un centro commerciale- dove c’è più passaggio e visibilità..
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Il commercio è cambiato negli ultimi 15 anni, forse molti se ne sono accorti con troppo ritardo, probabilmente alcuni ancora non se ne sono resi conto del tutto…
Cerasi, benchè poco commentato nei suoi interventi, a mio modo di vedere ha centrato perfettamente l’analisi della questione. Volendo semplificare, si può dire che è inutile dare la colpa ad uno o due eventi/decisioni/elementi…Sono cambiate tante cose da quando il centro funzionava a livello commerciale. Alcuni cambiamenti sono difficilmente contrastabili, per altri si può fare qualcosa.
A mio avviso le responsabilità sono a metà tra l’amministrazione comunale che non ha mai fatto (da decenni) un’analisi attenta del fenomeno giocando sempre con misure tampone (e spesso errate) e i commercianti che per diversi motivi si sono messi “fuori mercato” subendone poi le conseguenze qualche anno dopo.
Complimenti al titolare per avere esposto in questi anni le migliori linee di occhiali in centro, io e altre migliaia di maceratesi rimpiangeranno quel gran bel negozio!
Troppa importanza per un negozietto che vende occhiali.Bravo Carancini (anche se non ti voterò più)per la soluzione dei parcheggi.
Come si fa a dare due pollici rossi al commento del Sig. Cerasi. Con tutti questi commerciali i piccoli centri fanno veramente fatica ad andare avanti, Aggiungendo che il mercato online che porta via una grossa fetta di clientela, la concorrenza è triplicata. Il problema parcheggi secondo me non c’entra tanto.
È ridicolo affermare che chiude per la pedonalizzazione e ancora più ridicolo farne una battaglia politica contro il sindaco poichè sono i cittadini di ogni schieramento che la chiedono, quindi vi scontrate con i vostri potenziali clienti. Evidenteme nte il fatto di dare lavoro a sei persone non la tutela dal dire fesserie.
Matteo Gentili: come si fa? Semplice. Gianfranco ha fatto un sunto di analisi delle varie cause , tra l’altro non del tutto esatto e nemmeno originale perchè detto e ridetto da tanti altri in interviste su giornali e in questo stesso spazio commenti , ma fin qui siamo tutti bravi;
il difficile ,si sa, è trovare le soluzioni al problema , che voglio sottolineare è politico, non di mercato, POLITICO, quindi è nella politica che va trovato il correttivo. Io ad esempio qualche idea ce l’avrei sul da fare, ma ci scommetto troverebbe larghe opposizioni per il conservatorismo tipico delle città come Macerata, ovvero provinciali.
Come provinciale è pensare di risolvere il problema con l’ organizzare eventi di continuo per portare gente in centro. Poteva andar bene inizialmente , come feci anch’io nel 2010, per iniziativa di rilancio, ma di per sè non bastano e non bastano più, a far ridecollare il centro storico che ha subito le peggiori angherie in passato a partire dalle scelte dei parcheggi fuori le mura di Maulo, e dalle sue aiuole al posto dei parcheggi intorno le mura con mulattiere per il passaggio di pedoni come lungo via Leopardi. Oggi, eventi e manifestazioni una dopo l’altra servirebbero solo a decretare il fallimento delle politiche comunali per il centro storico, e a trasformare la città in una perenne sagra di paese.
È troppo facile prendersela sempre e comunque con l’amministrazione comunale. La crisi c’è e si sente se chiude un negozio dei due ha a Macerata non penso che sia colpa della chiusura al traffico. C.so cairoli non c’è parcheggio però vende… Non generalizziamo sempre e comunque… Per il resto Cerasi ha già detto il perché tanta gente non sceglie più il piccolo negozio…
Ecco. Appunto. CVD Matteo Gentili, tipica risposta da cittadino bigotto delle amministrazioni che probabilmente ha votato, e da provinciale. Intanto, generalizzerai tu, e infatti ho detto qualcosa in più ma che hai voluto ignorare altrimenti avresti chiesto che cosa avrei in mente io.
In ultimo, e poi basta che non vale nemmeno la pena : come dici, in corso Cairoli non c’è parcheggio??? Ah no? E certo , parcheggiano tutti come matti, in curva, in doppia fila, sulle gialle….certo, pèerchè non c’è aprcheggio ma transito sì, ecchecavolo ci vuole a capirlo? E beato te! Comunque no,non prendertela con l’amministrazione, no, prendetela con gli extraterrestri, se ti fa più contento…
Se ti scaldi tanto mi fai pensare che hai interessi nel sostenere la polemica contro il sindaco, sai perché non ti ho chiesto che tipo d’idee hai?? Perché fondamentale neanche m’importa. Secondo me la chiusura al traffico è corretta… Se ho votato Carancini è perché la destra in 20 anni non ha presentato un candidato credibile per cui fatte due domande sul perché la sinistra a Macerata ha sempre vinto. C.so cairoli c’è passaggio ma non credo che un negozio famoso come Pietroni abbia bisogno di visibilità. Pietroni lo conoscono tutti e non ha bisogno di essere in vista. Se vai da lui c’è un perché, se non ci vai c’è un altro perché ma Ripeto i posti auto non c’entrano.
Scusate gli errori di ortografia e anche di sostanza nella foga di replicare alle banalità dette da Matteo Gentili.
In corso Cairoli i parcheggi ci sono, carissimo, lungo tutta metà via, nelle vicinissime vie laterali , in piazza N.Sauro, e in più, c’è il parcheggio Sferisterio, il Direzionale…oltre la sosta selvaggia ad ogni ora del giorno e della notte: hai voglia a parcheggi in piano ! Vuoi mettere col centro storico tra telecamera, orari d’accesso fatti coi piedi , pilomat in cemento, numero di posti limitato…ma che stai a dì?
Sono tutti parcheggi a pagamento presenti anche in piazza… Le banalità saranno le sue come i concetti che ha espresso in piazza precedenza. Non so chi le dia il diritto di giudicare le idee altrui prendendosi la ragione senza che nessuno gliela abbia data. quello espresso è il mio pensiero. Poi io sono pronto al dialogo lei invece si trincera dietro la sua verità assoluta.
Io se mi scaldo, è perchè mal sopporto chi non è portatore di pensiero proprio, ma standardizzato e scialbo. Quanto alla polemica non sai, scommetto, nemmeno che significhi polemizzare. Se a te non ti interessa quello che penso, mi fa solo piacere ! Giuro! Comunque, gente come te allontana , credi dall’interesse spassionato , sicnero e GRATUITO per Macerata. Brrrrrrrrr per carità! Non meritate.
Ma chi sei per dire che il mio pensiero è standardizzato. Ma chi ti conosce e francamente non capisco manco che cerchi da me. Mi tiri in mezzo con nome e cognome eppoi dici che il mio pensiero è standard. Allora dovresti prendertela con tutti. Se il mio pensiero è standardizzato come dici tu è forse perché in tanti la pensano come me.
Hai commentato come Matteo Gentili ? Sì.
E allora io replico al tuo commento chiamandoti con nome e cognome : normale no? Non cerco proprio niente, specialmente da uno che nemmeno conosco, se non per i contenuti che esprime. Ciao ciao.
Scusa allora ti contraddice da sola. Dici che Non ho un pensiero proprio e quello che scrivo è standardizzato x cui come l’ho scritto io lo dovrebbero aver scritto altri. Se tiri in mezzo solo a me o ce l’hai con me oppure il mio pensiero è diverso dagli altri. Pensando alla seconda questo cozza con quanto hai scritto prima.
Ma che ti devo rispondere? Non ci arrivi da solo? Oh bella! Uno risponde a un commentatore alla volta, come ho fatto io col mio commento n.34 in risposta al tuo n.32. , e a seguire. Se non vuoi essere commentato , o non scrivi su un forum con tanto di nome e cognome, oppure accetti di essere ” tirato in mezzo” da chi si è sentito di replicare a te, proprio a te. Forse perchè hai iniziato chiedendo” ma come si fa a …”. che mi hai dato motivo di darti una mia risposta.
Allora sbagli nel dire che 1) non ho un pensiero mio 2) il mio pensiero è standardizzato.
O rispondi in modo generale o se prendi “di mira”solo le mi risposte significa che il mio pensiero è diverso dagli altri… Forse x Lei più insensato ma diverso e diverso non credo che sia uguale a standard
Adesso ho capito perchè commento di rado su CM.
Caro Gentili, la mia risposta a te, e in generale per chi legge , è sempre la n. 34. Rileggila, e se vuoi esprimere un tuo pensiero, come io ho espresso il mio , dai le tue soluzioni, come io ho accennato alle mie, dì qualcosa, ma nel merito , punto su punto. Ne ho toccati tanti di punti, che non hai che la scelta
Approfondiamo quanto vuoi, ma sul pezzo, grazie.
Il mio era un semplice pensiero sul fatto che Pietroni secondo me non chiude x mancanza di posti auto ma perché il mercato si è diversificato e di occhiali su internet ce ne sono 300 di siti che vendono prodotti uguali o simili. Pietroni e’ 60 anni che e’ Pietroni e se piace piace anche se apre a Madonna del monte. La crisi ha portato il calo delle vendite perché l’occhiali da sole è un optional e non tutti possono spendere 140 € per comprarli. Pietroni ha la qualità i centri commerciali no ma costano anche meno… Io mi sono sempre attenuto al mio pensiero Lei è andata oltre scendendo in giudizio personali, mirati a me e non in generale. Dal prima commento ho detto che secondo me questo caso non c’entra con la chiusura del centro alle auto ( che non significa che ciò non abbia danneggiato altri negozi) ma lei era troppo intenta a fare campagna elettorale che non ha colto questi passaggi
Ok, Gentili. Comincio dalla fine.
Se scrivere, come tutti, come lei anche, un commento sul centro storico, fare iniziative in centro storico, partecipare ad altri eventi in centro storico o non centro storico, ma sempre per Macerata, è fare campagna elettorale , allora è dal 2010 che io sarei in campagna elettorale; che dire quindi di tutti quelli che commentano ogni giorno e anche più di una volta al giorno? Visto che mi da del lei, la seguo: lei mi sembra un tantino prevenuto nei miei confronti, ma tranquillo, ho sempre commentato su CM da quando mi sono registrata ormai 5 anni fa , e in genere, su centro storico, Sferisterio e pochi altri argomenti.
Io penso invece , che nessuno meglio di Riccardo Pietroni sappia perchè ha chiuso .Personalmente non ho motivo di dubitare delle sue parole, anzi , mi sento di dargli il giusto peso. A me dispiace molto per qualsivoglia motivo quando un negozio storico chiude in centro , perchè non torna più, perso per sempre un pezzo di memoria , un pezzo di città; di conseguenza, tutto farei meno che tirargli addosso le pietre come alcuni sopra hanno fatto.
Vede, Gentili, quando nel 2010 presentai all’amministrazione Carancini appena insediata la mia iniziativa , che non è mia intenzione star qui a rammentare ,ma parlo di me – se permette- assunsi quale concetto chiuso in uno slogan ” pedonalizzare senza sanzionare” , proprio perchè avevo presente in prospettiva la pedonalizzazione del centro, consapevole anche degli effetti collaterali negativi se non portata avanti ne tempi giusti, con criterio e attenzione particolare al commercio che lì si svolge da sempre.
Quanto infine al suo breve elenco di cause relative alla crisi dei negozi in centro, bèh, intanto mi lasci dire che non aggiunge niente di nuovo; io stessa tre o quattro anni fa scrivevo qui della concorrenza in internet, dei centri commerciali, ma adesso andiamo oltre le analisi, questo sto dicendo, perchè il triste fenomeno visibile oggi , è il frutto di scelte, di politiche lesive al centro storico perpretate in passato. Ha presente il decentramento degli uffici, dei servizi, di scuole, di attività economiche a valle, e poi della mancanza di un parcheggio a servizio del centro, IN CENTRO? Ecco: chi è stato a mettere in atto queste scelte ? Il mercato” Su, non prendiamo in giro ll’intelligenza.Non si può sentire che la colpa è del prodotto, del costo, del commerciante, delle commesse, del locale…ma, ha chiaro perchè si va , e chi va, a fare acquisti in qualsiasi centro di città?
Penso di no, se si ferma appena alla superficie del problema, scartando subito una delle cause, e senza proporre nemmeno una soluzione per far tornare il centro storico ai vecchi fasti.
Perchè si può.
Non mi pare che lei le abbia date nonostante il mio ripetuto invito, mentre le mie non le interessano, quindi, la saluto.
Il Problema è che non ha colto il senso del mio discorso. Il titolo parla Di Pietroni che chiude per ansia per il parcheggio, ed io ho semplicemente detto (come molti altri) che non può essere solo questa la causa di chiusura di un’attività. Lo stesso Pietroni lo conferma in un suo precedente post. Niente di più niente di meno. Non voglio affrontare altri argomenti o soluzioni perchè non sono inerenti all’articolo. In tutti i posti d’Italia chiudono negozi, la tanto decantata Civitanova ha un corso che si sta riempiendo di soli pizzerie e gelaterie e negozi come Timberland o Sisley se ne sono già andati. Credo che questo discorso sia stato già troppo lungo ma di certo non per colpa del sottoscritto. Concludo facendo gli auguri al Sig. Pietroni per le altre 3 attività che ha deciso di tenere in piedi nonostante le recenti difficoltà.