ParkSì, pedonalizzazione della piazza della Libertà, piscine di Fontescodella e altre questioni cittadine sono state oggetto della lettera pubblicata da Cronache Maceratesi del giornalista Carlo Cambi a Francesco Pallotta, presidente dell’Apm (leggi l’articolo). Questa la risposta di Pallotta:
«Rispondo alla richiesta di chiarimenti alle questioni evidenziate dal dottor Cambi in relazione al ParkSI e ad altre.
Preliminarmente, vorrei precisare che non sono avvezzo allo scrivere se non per l’essenziale, essendo per deformazione professionale abituato maggiormente a trattare con i numeri piuttosto che con le parole. Vorrei, inoltre, evidenziare la disponibilità e la trasparenza dei dati ed informazioni da parte della stessa Apm; disponibilità che mi piacerebbe fosse sfruttata maggiormente ancor prima di divulgare notizie, che potrebbero risultare imprecise e che inevitabilmente, portano a trarre affrettate conclusioni, a volte, anche maliziosamente distorte.
Mi spiace poi che si parli della “sua/mia Apm”. Sono onorato di ricoprire l’incarico che mi è stato affidato e cerco di svolgerlo con passione e al meglio (almeno ci provo) ma mi piacerebbe ricordare, che l’APM è dei maceratesi e degli abitanti degli altri Comuni che ne fanno parte e sarebbe corretto, parlare di nostra o vostra APM e non di mia o sua. Proprio in tale ottica, i dati sono a disposizione di chiunque volesse delle risposte sull’andamento della società e perchè no, volesse capire il suo funzionamento. In proposito, è sufficiente la consultazione del sito internet, che è costantemente aggiornato e dove è possibile trovare agevolmente la maggior parte delle informazioni. E se questo non dovesse bastare, i vari uffici sono comunque a disposizione.
Rispondendo alle questioni tecniche che sono state evidenziate, faccio rilevare che per per quanto riguarda la sponsorizzazione dell’orologio la somma stanziata dall’Apm è di euro 140.000; cifra che è regolarmente pubblicata nel sito dell’azienda.
L’erogazione di detto importo era stata prima assicurata dalla Provincia che poi ha rinunciato.
Il maestro Gorla realizzerà l’orologio della torre civica per il quale l’Apm ha stanziato 140 mila euro
Ricordo che la restante parte dei 500.000 euro, considerati erroneamente di esclusiva competenza APM, sono stati erogati da Comune di Macerata, Fondazione Carima e Camera di Commercio.
Non è vero che la concessione dei parcheggi non è stata rinegoziata dal Comune. Leggendo le varie delibere del Comune sull’argomento, si può vedere che sono stati tolti dalla sosta a pagamento oltre 50 posti destinati ora alla sosta breve libera; le tariffe non sono state adeguate al tasso di inflazione e all’aumento dell’IVA; viene garantita la sosta gratuita ai portatori di handicap (cosa che i gestori privati non fanno); è stato modificato il sistema sanzionatorio (non più incassato dal gestore); è stata garantita l’apertura h24 dei parcheggi in struttura Garibaldi e Sferisterio (cosa che i privati non fanno), con sosta gratuita dopo le ore 20,00 (i gestori privati invece si fanno pagare).
Anche il dato sugli investimenti non è corretto, considerato che ad oggi l’APM ha già realizzato nel settore parcheggi investimenti per circa 2.400.000 euro e mancano ancora 10 anni alla scadenza della concessione.
Riguardo alla questione ParkSi, l’APM ha avviato una valutazione volta a verificare la fattibilità tecnica, la situazione strutturale e la sostenibilità economica e finanziaria di una sua possibile integrazione nel sistema più ampio dei parcheggi in struttura e a raso gestiti in città e, più in generale, della mobilità urbana.
Per fare questo, L’APM si sta avvalendo di professionisti esterni ed in particolare, di un commercialista, di un ingegnere e di uno studio legale (si tratta dello studio Ubaldo Perfetti , ndr).
Solo e soltanto al termine di questa attività preventiva, la società valuterà se predisporre un progetto complessivo sulla “sosta” che prevede la gestione anche del ParkSi, ma dovranno esserci le condizioni per garantire la fattibilità dell’operazione sia da un punto vista economico-finanziario, sia di integrazione ed equilibrio con le restanti concessioni.
L’eventuale progetto, comunque, dovrà ottenere il vaglio e l’approvazione del Consiglio Comunale.
In proposito, va ricordato che é inevitabile che l’eventuale progetto, consideri la gestione integrata dei vari parcheggi di struttura e a raso, attualmente in concessione all’APM, e dovrà tenere conto della loro gestione unitaria anche in termini di sinergie, durata delle concessioni e di utilizzo delle risorse destinate agli investimenti.
La lettera d’intenti e l’accordo di riservatezza, sottoscritti tra le due società, rappresentano, nella prassi delle procedure di valutazione, gli atti necessari e propedeutici per lo scambio di dati ed informazioni. Gli atti sottoscritti non vincolano in alcun modo le parti, né contengono alcun importo.
Certo, sulla questione dei parcheggi, penso che una riflessione debba essere fatta: “Servono altri parcheggi a Macerata a servizio del centro storico, oppure, ce ne sono abbastanza e sono poco utilizzati?”
Se sono pochi, la risposta e’ scontata.
Se invece, si ritiene che di parcheggi ce ne sono a sufficienza, cosa bisogna fare per utilizzarli al meglio?
Questo forse è l’argomento su cui dovremmo aprire un dibattito e confrontarci, al fine di capire quale potrebbe essere la soluzione ottimale per la “sosta” a Macerata e giungere così, a una scelta condivisa e dotare funzionalmente e definitivamente Macerata delle infrastrutture necessarie, per far sì che in futuro quella dei parcheggi, non sia più considerata una problematica.
Un ultimo punto: i presunti debiti di Fontescodella Spa nei confronti dell’ l’APM; anche in questo caso ritengo doveroso precisare, come già espresso su queste stesse pagine, che non esiste, e non è mai esistito, alcun rapporto di natura commerciale o di fornitura di servizi tra l’APM e la società Fontescodella Piscine Spa, né sussiste alcuna situazione di debiti o crediti giuridicamente vantata tra le due società.
Nella speranza comunque di aver fornito le risposte richieste, saluto cordialmente».
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Visto Carancì? Se je la fai a mette ssi quattro pupi sull’orolojo de piazza è fatta!!! Li parcheggi, le piscine, le vusce su le strade….vene tuttu a tempu…
Grazie, dottor Pallotta per la sua chiarezza e per lo ..stile della risposta.
Mi permetto, forse entrando inopportunamente in articolo di prospettiva più che di retrospettiva, di aggiungere al signor Cambi che l’APM è stata fondata dall’Amministrazione Maulo e non dalla Menghi nel 1997 e che il Parksì (a riconoscimento del merito e dei problemi connessi) è stato costruito alla fine degli anni ’80 e quindi il giornalista si può risparmiare quel “male inaugurato da Maulo”, perché…mal informato.
Non mi pare nessuno abbia mai detto che esiste un rapporto contrattuale tra apm e comune.Non lo ha detto Cambi ne’ altri. Si è invece detto che le utenze della piscina don bosco non sonoo mai state volturate dal comune al gestore, per cui il comune continua indebitamente a pagare. E siccome apm è al 99% partecipata dal comune, mi sembra che i dubbi di cambi non siano fugati da pallotta.
Visto inoltre che pallotta decanta così tanto la trasparenza ci dica quanto costa e chi sta facendo la due diligence, perché sul sito non c’è scritto ne’ ill commercialista ne’ l’ ingegnere. Starà poi alla buona memoria di noi lettori ricordare se i soldi usati saranno stati utili per scioglire almeno uno dei diversi nodi in cui si sta avvitando questa città riguardo le partecipate , la sosta, il centro storico, l’ utilizzo ponderato e razionale dei soldi pubblici.
Errata corrige ‘non mi pare che nessuno abbia mai detto che esiste un rapporto contrattuale tra apm e PISCINE ‘.
L’utile netto dell’APM negli ultimi cinque anni si è dimezzato: è passato da € 1.573.122 del 2009 a € 791.812 del 2013.
Il Dott. Francesco Pallotta, Presidente dell’APM, può spiegarci i motivi di questo tracollo?
@enossam
molti dei commentatori criticano in precedenti interventi l’APM per una generazione di utili che va a vantaggio del fisco. Magari hanno seguito queste indicazioni …..
Contrariamente a quanto riferisce il dott. Pallotta circa il fatto che la questione sarebbe in fase di valutazione in ordine ai vari aspetti che vengono in rilievo e che essa dovrebbe comunque inserirsi, come un elemento fra i tanti, in un discorso complessivo sul sistema parcheggi a servizio del centro storico, a me pare che nei giorni scorsi il Sindaco Carancini l’abbia già definita come “strategica”, cioè determinante e centrale, e che abbia già parlato anche del prezzo di acquisto.
Il dott. Pallotta potrebbe cortesemente chiarire questa evidente contraddizione?
Da cittadino, ringrazio il Dott. Pallotta per non essersi sottratto al confronto, dimostrando la consapevolezza del suo ruolo istituzionale ed in senso più ampio , valore professionale. Apprezzo, almeno per i miei canoni, anche l’esposizione pacata , analitica e piacevolmente scorrevole. Tuttavia, alcuni punti citati dal Dott. Cambi, così come alcuni aspetti evidenziati nel precedente articolo ed anche ora da altri lettori, non sembrano completamente evasi.
p.s.
Sig. Maulo, abbiamo capito, non sia ripetitivo, l’opinione su di lei non è fatta solo su questo tema.
@ iesari
Le ricordo che una societa pubblica a cui e’ affidato il compito di gestire i servizi pubblici locali deve porsi l’obiettivo del contenimento delle tariffe (vedi l’acqua…..) che i cittadini anno dopo anno vedono invece crescere sempre piu’. L’APM non puo’ spendere i soldi dei cittadini maceratesi per iniziative che nulla hanno a che vedere con la sua mission pubblica.
Sin tanto che i CdA delle partecipate saranno fortemente politicizzati, anche i loro atti di indirizzo, gli incarichi, le assunzioni daranno sempre adito a sospetti.
Io mi sentirei parecchio in colpa se avessi distratto il presidente dell’Apm di Macerata dall’essenziale, si lasci Pallotta al pallottoliere!