di Alessandra Pierini
In un momento storico in cui la tendenza prevalente è quella antipolitica per cui cittadini di diversa estrazione, professione, età, si trovano molto spesso d’accordo contro il potere, è destabilizzante trovarsi ad affrontare una situazione in cui sono i cittadini a dividersi. Anche la politica ne resta travolta. Paradossalmente, se tutti fossero stati contrari alla delibera per quella che il sindaco Carancini ha definito la “liberazione” di piazza della Libertà, sarebbe stato più semplice portarla avanti contro tutti. La divisione tra favorevoli e contrari all’approccio di pedonalizzazione che prenderà il via nelle prime settimane di luglio porta a cauti passi indietro, a discussioni infinite su ogni dettaglio e ad accentuate titubanze.
La strada da percorrere comunque sarebbe già stata tracciata: nelle scorse settimane infatti si è iniziato con l’apertura serale del parcheggio di via Armaroli, nei prossimi giorni si procederà con i parcheggi blu gratis dalle 19 (in attesa di segnaletica), nella prima settimana di luglio prenderà il via la sosta breve, poi dopo la comunicazione ai cittadini delle novità previste, si proseguirà con la sistemazione della piazza e il posizionamento delle fioriere. Sembra comunque che domani la Giunta sarà nuovamente impegnata anche su questo tema
CARANCINI A CONFRONTO CON LA MAGGIORANZA– A proposito di confronti, ieri sera la Giunta di Macerata ha preso parte, quasi al completo, ad una attesa riunione di maggioranza per discutere appunto di centro storico. Il sindaco Romano Carancini ha illustrato delle novità annunciando l’ampliamento del numero di posti auto in centro storico. In particolare starebbero lavorando a dei parcheggi in più in via Gramsci, in piazza Vittorio Veneto e 5 posti più 3 destinati ai disabili in fila indiana, in piazza della Libertà, ai margini dell’area pedonalizzata. Il sindaco ha anche annunciato che si sta valutando, con Apm, la possibilità di evitare la sosta contemporanea di più autobus navetta.
I consiglieri di maggioranza, pur con qualche distinguo, hanno comunque ribadito la necessità di dialogare con i commercianti e proprio in virtù del necessario confronto qualcuno ha anche proposto di slittare l’entrata in vigore della delibera, ma in questo senso la Giunta non si è sbilanciata. Maurizio Del Gobbo ha tirato fuori nuovamente la proposta di 30 posti ordinati in piazza della Libertà.
«I commercianti meritano rispetto- commenta oggi il segretario del Pd Macerata Paolo Micozzi – sono una categoria produttiva e capisco le difficoltà di chi trae dalla propria attività il sostentamento. Le manifestazioni dei giorni scorsi e le espressioni verbalmente violenti non sono però tipiche di Macerata. Sono convinto che discutendo si troverà la quadratura. La politica deve operare una sintesi».
IL 1 LUGLIO “INCONTRIAMOCI IN PIAZZA”, LA MANIFESTAZIONE A FAVORE DELLA PEDONALIZZAZIONE – Come annunciato dalla docente universitaria Barbara Pojaghi su Facebook (leggi l’articolo) il 1 luglio, quindi il primo giorno di pedonalizzazione si svolgerà una manifestazione per chi è favorevole alla chiusura della piazza. «La piazza è il luogo di incontro dei cittadini – si legge nella pagina del notissimo social network dedicata all’evento – il Centro storico un bene comune. Chi ama che la piazza torni ad essere questo e non sia al contrario un parcheggio è invitato a riappropriarsene. Incontriamoci per passeggiare, chiacchierare. Come facciamo ad arrivarci?A piedi, in auto usando i parcheggi, in bicicletta, in autobus. Come ogni giorno ognuno di noi fa. Se un posto ci piace il modo per arrivarci lo troviamo».
COMMERCIANTI: “NO ALLO SCONTRO SOCIALE”- Invita a moderare i toni l”associazione commercianti Centro storico. I componenti lamentano che la sperimentazione non sia basata su parametri prestabiliti e sul fatto che terminerà a dicembre, coincidendo così con la campagna elettorale. I commercianti difendono le loro ragioni in un comunicato stampa: «No allo scontro sociale! Qui noi difendiamo il legittimo diritto al lavoro. Diritto sancito dalla costituzione e non si capisce come siamo finiti allo scontro tra cittadini. Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero ma non per questo si deve alimentare uno scontro sociale di queste proporzioni. Abbiamo chiesto una mediazione, tanto più che non si tratta delal chiusura di piazza della Libertà che è comunque transitabile, si tratta di come arrivare a pedonalizzare il centro. Con quale metodologia, quali progetti e soprattutto in un momento storico particolarmente difficile per chi gestisce attività commerciali. Le risposte non devono venire dalla piazza con manifestazioni che metterebbero l’uno contro l’altro ma da gesti concreti, atti a svelenire il clima e rivolti ad una soluzione mediata che soddisfi le esigenze di tutti»
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la Pojaghi e’ l’emblema del cittadino che passeggia per il centro storico…visto il suo impiego di tempo ne ha piu’ che a sufficienza per tornare sul luogo di un delitto iniziato proprio con lei e con lo scellerato Maulo….
Complimenti belle parole, si capisce che hai il dizionario! ma in sostanza?
Io mi chiedo: ma tutti questi che montano sto casino per 30 posti macchina in meno, dove erano quando venivano portati vi gli uffici della Provincia, veniva portata via l’Università oppure gli uffici del comune, uccidendo di fatto il centro storico?
Quello che mi riesce difficile da capire nelle parole dei Sigg. Commercianti è il perchè se manifestano loro, anche in maniera aggressiva (fortunatamente solo verbale) nei confronti del Sindaco e contro la pedonalizzazione del centro storico, questo è democratica espressione di dissenso, mentre se a manifestare dovessero essere coloro che approvano la pedonalizzazione, questo è cercare contrapposizione e scontro sociale!!!
Sigg. Commercianti del centro storico, chi vi dà il diritto e l’arroganza di essere i soli a poter pubblicamente sostenere le proprie opinioni?
Aprite gli occhi, mettete in funzione il cervello, guardatevi intorno, guardate le altre città storiche; lì i centri storici non muoiono per la pedonalizzazione, lì la vita ancora ruota intorno a negozi e locali pubblici con orari di apertura non da paesi del nord europa (se capite di cosa parlo), lì le iniziative pubbliche culturali e del divertimento sono fortemente sostenute dai commercianti ecc… ecc..
Certo che la delibera sulla pedonalizzazione non è perfetta; certo sarebbero fondamentali percorsi meccanizzati dai parcheggi al centro, certo posti auto gratuiti nei parcheggi per i residenti sarebbero assolutamente opportuni, certo tutto è perfettibile ma forse questo potrebbe essere un buon inizio!
E poi, i 50 parcheggi ad uso esclusivo dei commercianti…… siate seri e riflettete!!!
Caro Orfeo qual’e’ il suo problema??? Se ha qualcosa da proporre prego si accomodi pure se invece vuole solo dare fiato alle trombe faccia altrettanto.per il dizionario non ne faccio uso dalle scuole medie…e se mi capita di usarne uno ..solitamente e’ quello inglese….
Le proteste per una visione miope parziale e non afferente alla realta’ per quanto riguardo il centro storico vi sono sempre state fin dai tempi del caro e mai rimpianto sindaco Maulo…e caro…Claudio lei si pone delle domande a cui ha gia’ dato uno risposta coerente nella seconda parte del suo post…per parafrasare l’oggetto del contendere…non si costruisce un motore se non hai la macchina dove montarlo…e questo progetto che e’l’ennesimo tentativo di disfacimento del centro storico ne e’ la riprova….
Non ho mai visto, se non rarissimamente la Pojaghi (ex assessore del Sindaco Maulo) passeggiare e in Piazza della Libertà. Quindi di cosa si deve riappropriare onestamente mi è poco chiaro. Ricordo lo squallore del centro assolutamente e ideologicamente vuoto all’epoca in cui lei era assessore della Giunta Maulo. Mi sembra la solita strumentalizzazione solo ed esclusivamente ideologica della sinistra, anche perchè la Pojaghi (come tutti i politici maceratesi) credo che debba chiarire un concetto che credo sia di base: perchè si deve andare in “Piazza”?
Aggiungo, perché credo sia IMPORTANTE che la Pojaghi sostiene che si deve ritornare a passeggiare e a chicciarerare in P.zza delel Libertà? Ma su, non facciamo gli ipocriti!
La Pojaghi è stata anche Presidente del Cionsiglio comunale nel primo mandato del Sindaco Meschini e in quei 5 anni le macchine parcheggiavano disordinatamente in Pazza della della Libertà, esattamente come è accuduto sino ad ora, e NON ha proferito all’epoca nessuna “santa parola” o promosso alcuna iniziativa per “riappropriarsi della Piazza”. A diomostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, della strumentalizzazione ideologica!!!
Neanche Toto’ era capace di tanto, grammatica a parte
Il primo luglio è il primo giorno senza auto e noi ci godiano la piazzza libera, da secoli è l’uso più normale della piazza: incontrarsi ! non c’è da chiedere autorizzazioni, da rispettare strisce pedonali o stalli di parcheggio, da dare precedenze a destra, da evitare incroci pericolosi, da rispettare limiti di velocità, da guardarsi dalle auto, da osservare orari di accesso….
I bambini possono giocare, girare col triciclo, con la carrozzina….L’uso normale della piazza è provocatorio? viene interpretato come contromanifestazione? Noi non manifestiamo, non manifestiamo contro nessuno, non esponiamo manifesti, non andiamo a contarci, non gridiamo slogans contro nessuno, siamo solo lì nel LUOGO DELLA CONVIVIALITA’ CIVILE.
Su questa tema così decisivo, un vero e proprio “Hic Rhodus, hic salta”, intravedo la possibilità per Macerata di dar vita ad un’esperienza epocale paragonabile ad altre che la Storia ha già annotato, non ultima la Comune di Parigi; i protagonisti del confronto ne siano consapevoli!
https://www.youtube.com/watch?v=O2Xtq_0T38w
Al sig Maulo : ma lei è ‘ davvero stato il sindaco di questa Città ? Allora non ci si deve stupire , vada lei in giro con il triciclo per i centri commerciali di cui è stato iniziatore e promotore !!!!
Vi rendete conto chi è stato Sindaco di Macerata? Vi rendete conto dei disastri che ha potuto generare?
Vi rendete conto che tipo di persona sia e come si pone ancora nei confronti della città e delle categorie di Maceratesi da lui perseguitate? Fortunatamente per chi ancora non se ne era reso conto, adesso ha l’occasione di vederlo all’opera da cittadino, immaginate quello che combinava quando era Sindaco.
Eleggere certi personaggi è stato catastrofico per la città, bisognerebbe ricordarlo con una targa in piazza con questo titolo “Maulo il peggior Sindaco di Macerata” così certi ricordi serviranno per non ripetere queste tragedie.
@ Claudio
Lei ha perfettamente ragione. Io il problema l’ho risolto da tempo evitando di fare acquisti in centro ed andandoci solo per fare lo slalom tra le auto quando ho voglia di provare la prontezza dei miei riflessi.
A parte le battute, ogni volta che debbo acquistare un libro (sono un accanito lettore) mi reco in piazza in una libreria dove trovo SEMPRE tutto e ci vado con assoluta comodità parcheggiando ai giardini e salendo con l’ascensore se ho fretta, altrimenti con una passeggiata. Traduco: ci vado se ne vale la pena.
@Gabri: ci vado se ne vale la pena….. PERFETTO!!! Eeeeh ma 30 posti auto in più, vuoi mettere?
Munafo’….. mi ricorda quell’amministrazione che nella zona Sferisterio aveva modificato la segnaletica dando la precedenza a chi saliva dalla Pace rispetto a chi proveniva da corso Cairoli….ricordate che casino il traffico?
Sono un commerciante del centro di macerata,vorrei sottolineare alcuni aspetti della nostra situazioni che forse non tutti capiscono.Sono ormai diversi anni che il commercio nei centri storici e’ in netto peggioramento per diversi motivi ,per la nostra bellissima Macerata tutto e’ iniziato quando i nostri politic hanno tolto i posti auto sotto le mura e realizzando il parcheggio in via Mugnoz solo dopo due anni.Questa politica ha portato molte persone che non trovavano il posto ad abbandonare il centro per altre citta’ (civitanova Marche).in secondo luogo altra decisione assurda e’ quella di aver tolto il capolinea degli autobus dal centro ,questo ha portato all’abbandono da parte dei cittadini piu’ anziani del centro storico.Conseguenza di tutto cio’ e’ stata la chiusura dell’Upim della Standa ,dell’Oviesse.Mi dispiace rammentare che in un centro storico dove non e’ possibile entrare con le autovetture bisogna fare arrivare tutte le linee degli autobus urbani (Questo succede in tutte le citta’ delMondo).vorrei ricordare inoltre che al contrario il comune di Macerata mette al servzio del centro commerciale di Piediripa un servizio autobsu con tre linee fino all’ingresso del centro.Vorrei ricordare come ultima cosa che noi commercianti non viviamo solo nei giorni di :S.Giuliano,di Musicultura,della Notte dell’opera ma viviamo 365 giorni l’anno in cui mandiamo a scuola i nostri figli,paghiamo le tasse,mangiamo,e nel nostro piccolo cerchiamo di dare un servizio alla comunita’ per lo sviluppo di questa bellissima Citta’.
@ Gabri
mica vorrà dire che quella segnaletica la fece modificare l allora sindaco/a
perché da quelle parti ci abitava ??????
Detta cosi ad occhio e croce–mi sa tanto che di sindaci ne abbiamo sempre avuti uno peggio dell’altro…
Poi magari i sindaci potrebbero anche dire che anche i cittadini non scherzano….
Voglio solo dire che ,una città, che in un momento particolarmente difficile sul piano sociale,economico, lavorativo, per la maggior parte delle persone, siano dipendenti o autonomi, non trova di meglio che darsi a discussioni oziose, intorno al nulla , perché stabilito che va bene la pedonalizzazione del centro, la liberazione della piazza dalle auto , ma che non va bene per come fatta, nei tempi e nei modi, perchè ancora non ci sono le piene condizioni in termini di servizi per attuarla senza procurare lamentele e disagi a residenti , commercianti, frequentatori fissi o occasionali del centro , perché chi ci lavora la vive come una tegola che sta per cadergli sulla testa, e nonostante questi elementi di oggettività introdotti nel confronto di piazza come nei social forum , e quindi stabilito che non c’è chi è contro a prescindere, ma chi vorrebbe la stessa cosa solo meglio gestita, un qualche problema d fondo ce l’ha e se lo porta dietro in ogni sua manifestazione, espressione, rappresentanza.
Valga come esempio, quello di un ex sindaco , non uno qualunque, ma uno a cui si deve la progressiva desertificazione del centro storico; un rigurgito del passato che una certa Macerata vorrebbe mai avere avuto a Sindaco, che puntualmente però torna farsi presente e vivo in certe occasioni, quelle elettorali. Maulo: ma c’è l’ha un pò di contegno e di misura?
Un ex, che ancora ha il suo segutio, evidentemente, se sta sta qui ad intrattenere una discussione da salotto sulle relazioni sociali , a dare lezioni di quale dovrebbe essere il ruolo della Piazza ( come se allo scopo ci fosse poi solo la piazza centrale nella Macerata del 2000, ma lasciamo stare) , a illustrare in modo letterario le tante cose belle che si possono fare , passeggiare, parlare, socializzare, i bambini giocare in libertà, QUANDO, la Home Page di questo stesso giornale riporta un fatto gravissimo da un punto di vista della condotta amministrativa e politica di questo Sindaco e questa Giunta, perché volta ad esautorare il ruolo del massimo organo di controllo e rappresentanza, il Consiglio comunale , e perciò da chiederne le immediate dimissioni , e per il nostro discorso va in direzione diametralmente opposta alla spendita di parole che per voi valgono solo per il centro storico che in 20 anni avete distrutto e martoriato:
MA DI CHE STATE PARLANDO? MA SI’ , PREOCCUPATEVI DELLO SLALOM DA FARE TRA LE MACCHINE PARCHEGGIATE IN CENTRO, MENTRE DELLO SLALOM DELLE MACCHINE, DEI PEDONI, DEI PASSEGGINI SULLE VOSTRE STRADE E MARCIAPIEDI , CHI SE NE PREOCCUPA?
MA CHE VOLETE PORTARE I BAMBINI A GIOCARE A PALLONE IN PIAZZA SE GLI AVETE TOLTO I LORO SPAZI VERDI DI GIOCO SOTTO CASA, COME E’ SUCCESSO ESATTAMENTE NELL’AREA EX VAM, DOVE C’ERA UN CAMPETTO DA GIOCO PRIMA CHE SORGESSE QUELLO CHE PER SENTENZA DEL TAR E ‘ RISULTATO UN BELL’E BUONO ABUSO EDILIZIO? O VOGLIAMO PARLARE DEI SALESIANI, DOVE E’ SORTA LA COOP ? E MI FERMO QUI.
Perché , signor Maulo, non interviene piuttosto per commentare cose più politicamente serie come queste?
Risvegliare Macerata o Casa Pound dal coma?Macerata senza eventi? Speriamo che il risveglio sia il più tardivo possibile. Per i commercianti del centro STOICO(come qualcuno li ha definiti viste le loro dichiarazioni presenti e passate)invece di invocare chissà quale SCONTRO SOCIALE,applicate lo SCONTO SOCIALE e forse vedrete delle migliorie nei vostri bilanci coccodrilleschi che di certo non risaliranno con un FarWest urbanistico.Per qualche commentatore disattento:far parte di una coalizione collocata a sinistra della poltrona del sindaco non vuol per forza trattarsi di comunista come me;se proprio volete offendere il sindaco ditegli Pidiellino forse per lui non è un’offesa per me si. -4.
Maulo na ancora ha il coraggio di uscire dal suo buco dopo tutti i disastri da ghigliottina che ha combinato??? pensa veramente che piazza della liberta’ sara’ resa immune al traffico veicolare??? e le auto della prefettura,della questura dei carabinieri,i taxi,le auto dell’unimc,del comune della provincia gli autobus…i corrieri.etc… spariranno tutti magicamente??? oppure andranno a parcheggiare a casa sua???
Per GABRI,
o come ti chiami, non ho capito quali interessi personali ti sono stati lesi e a cosa quindi ti riferisci?.
Ti posso dire, e ringraziami che ti rispondo perchè chi non intervene con il proprio nome per me non va preso in cosiderazione (come per quello di popsophia per intenderci!!!), che l’amministrazione di cui facevo parte come assessore realizzò in una sola notte la rotonda in P.zza Nazario Sauro e a parte la Pojaghi che scrisse sui gionali di essere rimasta imbottigliata nel traffico per ore a causa della rotonda e spero che finalmente gli abbiano spiegato come si deve utilizzare, nessuno si è lamentato, anzi
Munafò,
a questi mezzi uomini o donne, Gabri come Sellone, che come da quanto ci è stato rivelato giorni fa da Failla, non ancora smentito, Sellone pare sia un grillino fuori dal cerchiobottismo con cui qui cerca di perorare la causa dell’attuale amministrazione e ingraziarsi Carancini , persone perciò che non hanno neanche il coraggio di esprimere le loro opinioni firmandosi come facciamo noi, io , te, e tanti altri , andrebbe ricordato loro, che lo stesso accadde sotto Meschini, col dare la precedenza a una via secondaria, Due Fonti , rispetto a Via dei Velini; e peggio ancora, come successo in Via Crescimbeni, con estensione a tutto il centro storico, per volontà di quei radical chic che non amano gli si rompa sotto casa col traffico veicolare, essendo meglio affaccendati a mantenere le loro comode posizioni di rendita e di potere dategli da quello locale e regionale. Come quel qualcuno ” radicalchicchissimo” che mentre negli anni ’70 entrava in Consiglio comunale col cartellone addosso da sessantottino invocante la chiusura dello Sferisterio, oggi vive di una indiscussa posizione di rendita per acquisizione politica proprio attraverso il nostro teatro lirico.
E sottolineo NOSTRO.
Davvero singolari questi paladini della civiltà e del bello, così solerti ad accorgersi della bruttura delle auto in piazza della Libertà e pure così distratti per tanti anni in maggioranza sullo scempio che si è commesso in materia urbanistica. A me sembrano forti con i deboli e deboli con i forti. Li vorrei insieme a me a domandarsi e a chiedere spiegazioni della frase sibillina pronunciata dal consigliere di maggioranza Carelli: “Ben altri sono gli oggetti e le materie di cui parlare e su queste sarebbe necessario un approfondimento” in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio comunale Romano Mari e al segretario del PD cittadino Micozzi in merito alle questioni che lo riguardano per l’indagine a suo carico avviata dalla Procura della Repubblica di Macerata. Li vorrei in piazza, e io con loro, indignati per quello che, mai smentito, ha denunciato proprio sulle pagine di questo giornale l’ottimo Giuseppe Bommarito. Ma no, lì il brutto è meglio non guardarlo, non fa comodo!
@ Munafò
Non faceva pate lei, di quella amministrazione, in cui un’assessore parcheggiava (in centro) con un contrassegno invalidi (se non rammento male intestato ad una persona morta) e che pizzicato con il sorcio in bocca si giustificò dicendo che si era dimenticarlo di restituirlo??
Dimentiato di restituirlo, ma sembrava non si dimenticasse di usarlo…
Per CERASI
che non sapendo dove aggraparsi confonde il mio operato e di cui rispondo con quello dell’ex vice sindaco di AN che ha fatto quello che ha scritto il cui partito si alleò con la sinistra per mandare a casa in particolare il Sindaco Menghi e me. Perchè me lo spieghi lei allora!!
Potrei controbattere molto, ma molto a lungo su fatti oggettivi, e siccome non devo dimostrare a Lei nulla, ho già perso troppo del mio tempo a risponderle su cose che sa benissimo e fa letteralmente FINTA, perchè le fa comodo forse di NON conoscere.
Una volta per tutte, se ha delle contestazioni su fatti oggettivi che mi riguardano le faccia e cercherò di rispondere, solo perchè è mio costume farlo, in caso contrario eviti di postare scemenze coinvolgendomi su fatti estranei al mio operato da amministratore!!
A proposito la rotonda di P.zza Nazario Sauro ha saputo usarla da subito, ho ha avuto gli stessi problemi della Pjaghi e si è dovuto fare aiutare?
@ Munafò
Ricordo che sebbene le eventuali responsabilità penali/civili siano personali è altrettanto vero che era lei in una compagine amministrativa con quell’assessore, non io.
Lei che votava in giunta con quell’assessore, non io.
Lei che era in maggioranza con quell’assessore, non io.
Io, al suo posto, ne avrei preso le distanze da simili censurabili comportamenti, magari riconsegnando le deleghe, a dimostrazione che non ero imbullonato (costi quel che costi) alla poltrona
Per quanto riguarda la rotonda a Piazza N. Sauro, ancora oggi ho delle grosse difficoltà ad usarla, non la capisco proprio.
Dovrò assolutamente chiedere consiglio a lei, così come avrei vouto chieder (a suo tempo) delucidazioni sulla proposta/boutade di fare una specie di acquario in Piazza Libertà, con vetrate a terra su cui, sotto, doveva passarci l’acqua (e presumo pesci), magari ache con fontana annessa…
Per Cerasi,
ma crede veramente che vado a controbbattere a chi è in malafede non e sa dove arrabattarsi, vi è un’ampia documentazione e articoli di giornale, sulla mia posizione in qualità di assesore e su cosa ho fatto e non fatto.
Ma scemenza per scemenza di quale acquario va cianciando?
Le do invece uno spunto utilissimo a proseguire le sue “moralistiche e sensate contestazioni” su fatti cruciali relativamente alla mia persona come soggetto politico publbico e che credo dia ragione alle sue argomentazioni:
sicuramente nessuno ne è a conoscenza, ma un giorno nell’intento di buttare una carataccia in un cestino in piazza, sbagliai la mira e la cartaccia cadde a terra e credo lì rimase!!
Da sempre, mi reco a piedi nel centro storico per acquisti, perchè lì ci sono negozi che trattano oggetti che mi piacciono e dove i commercianti sono garbati; intanto, mi faccio due passi tra le mura di questa, che è comunque una gran bella città.
Ultimamente compro molto di meno e non perchè abbia cambiato gusti ma perchè trovo che la merce esposta dai miei negozi preferiti sia particolarmente cara e quindi per me inaccessibile. I tempi sono quelli che sono e non credo di essere l’unica a dover rinunciare per mancanza di una adeguata disponibilità; le spese fisse di una famiglia normale assorbono obbligatoriamente molta parte delle risorse economiche e spesso non resta che rinunciare ad un acquisto che può apparire, se non superfluo, sicuramente costoso. Di queste cose, cari amici commercianti dovreste tenerne conto. Eppoi, consentitemi: che brutta immagine quella dello scontro col sindaco quale persona non gradita… nel rispetto delle ragioni di tutti, penso che le cose possano essere affrontate con modalità diverse. Anche leggere certi interventi qua sopra non aiuta certo la causa di alcuno e nella città di Maria tutto questo livore risulta abbastanza fuori luogo.
@ Munafò
Evidentemente ricordo male, ma non c’era un progetto/idea di “riqualificare” Piazza della Libertà facendo una pavimentazione in vetro con sotto l’acqua che scorreva?
Sicuramente sbaglio: deve essere una di quelle cretinate pseudoamministraive che giravano in quegli anni…
E chissà quindi di chi fu quella fenomenale idea di posizionare il famoso inutile megaschermo (che, se non ricordo male, venne fissato a terra e all’orologio di Piazza facendo dei buchi a terra e sul manufatto)?
Mi piace quando finge di non capire, e accusa gli altri di malafede, anche se però poi le si allunga il naso a dismisura.
Nessuna opera di moralizzazione, ci mancherebbe altro, con lei che è così in alto che per vederci tutti deve abbassando lo sguardo…
Mi mancava il cavaliere, senza macchia e senza paura, che mai si è sentito maceratese (pur vivendo qui da molto tempo) che da lezione a tutti i maceratesi
Mi riprometo di pendere sempre dalle sue labbra….
Alberto Poloni, che in questi anni non si sia riusciti a rendere Macerata un polo d’attrazione mi sembra un dato di fatto. Una città è fiorente quando riesce a produrre un’offerta (che sia in termini di iniziative, eventi, servizi, infrastrutture, ecc.) consona alla sua dimensione e al suo bacino d’utenza. Tutto ciò, per un capoluogo di provincia, non è stato fatto.
Chiaro che di eventi ce ne sono stati (e ho appena letto la notizia della programmazione per questa estate, con la sincera speranza che siano azzeccati), ma non basta solo crearne qualcuno di valido (come possono essere gli aperitivi europei, la notte dell’opera ecc.) per sperare che la situazione cambi.
Serve una progettualità seria e continuativa, che porti le persone a vivere la città sempre, non solo quelle 4-5 volte l’anno. Perchè è vero che le attività commerciali sono aperte tutti i giorni e non solo in occasioni particolari, ma è pur vero che bisogna assolutamente scrollarsi di dosso l’etichetta di “città morta” che ormai abbiamo da troppi anni: se si riesce a “vivificare” il centro è un bene per tutti, poichè si riuscirà a darle un’immagine sana e florida, elemento essenziale per far sì che le persone siano invogliate a viverlo quotidianamente e non solo in quelle rare occasioni in cui c’è qualcosa.
Bisogna ricreare un’abitudine, un’abitudine che prima c’era e che con anni di malagestione è stata sradicata dai maceratesi.
Io non ho nessun dogma riguardo alla pedonalizzazione, non sono contrario a priori: semplicemente credo che, allo stato attuale delle cose, non solo sia sbagliata strategicamente, ma che parlare solo di questo sia come se, volendo aprire un ristorante, ci si preoccupi solo della disposizione dei tavoli senza pensare minimamente al cuoco e alla qualità della cucina che si andrà a proporre. Non si andrebbe da nessuna parte.
La lapide dinamicaaaaaaaaaaaaaaaa
Caro Giunta se per far rivivere il centro occorrono manifestazioni continue di vario genere vuol dire(secondo il mio modesto punto di vista) che la socialità stessa è cambiata e le colpe non sono sempre politiche. Il mondo è cambiato,ogni paesino ha la sua sagra, la sua notte rosa,il suo pub,i suoi eventi musicali e la facilità di muoversi di oggi fa si che quel piccolo Borgo diventi Capoluogo per una notte e tanti altri lo saranno per tutto l’anno.L’offerta è importante,ma le possibilità di scelta sono infinite e legate a troppi fattori quindi una più o meno pedonalizzazione non porterà benefici sociali ne tantomeno commerciali.Il mio consenso alla delibera deriva dal fatto che più guardandomi intorno più apprezzo gli scorci offerti dalla nostra città quando è scarnificata dalle auto come C.so Matteotti in questo periodo e questo è un aspetto che deve essere salvaguardato.
c.so Matteotti ovvero uno scorcio trapiantato in Italia della Valle della Morte statunitense….mancano solo i cactus e le erbacce rotolanti…ma tra un po’ arriveranno anche loro…sarebbe interessante fare un conteggio delle serrande abbassate cosi’ da poterle usare per una mostra fotografica che ritragga i nostri politici all’opera,un Moma a cielo aperto…culturalmente interessante e stimolante no? Mi domandavo ma quando e’ di turno una certa farmacia…per poterla raggiungere bisognera’ volare??? E, di solito quando se ne ha bisogno si ha anche una certa fretta,bisognera’ lasciare la macchina chissa’ dove per arrivare ad avere la panacea tanto agognata????
Porre la questione, come nei commenti si sta delineando, del fronte del “no auto” contro il fronte del “si auto”, credo sia profondamente sbagliato oltre che non reale. Nelle rare occasioni in cui viene chiuso corso Cavour anche io ho pensato…che bello, ci siamo “riappropriati”, anche se magari solo per mezza giornata, di uno spazio normalmente ad uso e consumo della auto…Da questa semplice considerazione, ho avuto occasione di soffermarmi su due diversi pensieri: 1) Piazza della Libertà non vive già oggi nella stessa situazione: ci sono delle fasce orarie secondo le quali sia al mattino che al pomeriggio lo spazio non è a disposizione delle auto. 2) Ma, soprattutto…vi immaginate chiudere corso Cavour a tempo indeterminato e senza aver prima costruito una valida alternativa, cosa comporterebbe? E’ vero che far rientrare alcuni luoghi, tra i quali le piazze ma non solo, al 100% nella disponibilità del passeggio o, in senso più esteso, delle “persone” piuttosto che delle auto, riconsegna ai cittadini gli stessi luoghi. Ma va anche guardato con verità a queste scelte, rendendosi conto che sono certamente “politiche” (intese come quelle scelte che cambiano il volto della città). Ma soprattutto chi fa politica DEVE saper guardare ai cambiamenti verso “un meglio” senza lasciare privi di terra sotto ai piedi ove poter camminare fasce di popolazione più o meno estese. In questo senso, procedere alla limitazione della sosta in centro, apportare modifiche rilevanti per chi viene in centro perchè ci risiede ovvero lavoro o per piacere senza preoccuparsi o preoccupandosi in modo molto limitato o parziale o peggio ancora in modo “aprioristico” di come tali modifiche impatteranno sugli equilibri in molti casi già fragili per abidudini e crisi economica, diviene un’espressione di mala-politica, con scelte che vengono accolte come del tutto calate dall’alto perchè prive di uno sguardo complessivo. In questo senso, mi auguro davvero che non ci sia una manifestazione il prossimo 1 luglio di “un fronte contro l’altro”, ma che si riesca a riprendere il tema della “restituzione della città ai cittadini” partendo sia dal desiderio di, appunto, restituire dei luoghi alle persone ma, nel contempo, guardare con la necessaria onestà politica ed intellettuale alle necessità delle tante realtà (residenti, università, sedi lavorative, commercianti e non ultimo il “museo diffuso” di cui palazzo Buonaccorsi è la punta di diamante ed il Teatro Lauro Rossi) che chiedono di poter continuare a vivere e, perchè no, avere possibilità di svilupparsi piuttosto che trovare nella restituzione della città ai cittadini un gradino troppo alto su cu inciampare e, magari, mollare la presa lasciando un centro storico svuotato di quelle attività che sono anch’esse espressione degli uomini, dei cittadini.
Oggi pomeriggio con mia figlia decidiamo di farci una passeggiata in centro…entriamo dai cancelli e saliamo per C,so Garibaldi ..attraversiamo C,so Matteotti e sbuchiamo in piazza…durante il percorso conto 19 saracinesche abbassate…andiamo avanti..giunti in Piazza della Liberta’…erano le ore 18.35 noto ben 11 auto e due furgoncini/camioncini fermi in piazza…tutte auto della prefettura,polizia,comune,taxi,vigili urbani e consegne varie…e non era ancora orario di apertura per le masse…scendiamo per le scalette conto 5 saracinesche abbassate non contando piazza mazzini…un giro come sempre istruttivo e che dovrebbe far pensare e ripensare su decisioni prese o da prendere….
Caro Ceesani faccia un giro diverso.Vada nelle aree industriali e conti per far prima quelle aperte e non quelle chiuse di fabbriche.Poi entri in una aperta e chieda al titolare quanti operai lavorano attualmente e quanti ne ha dovuti licenziare,quanti sono in cassa integrazione e quali sono i suoi problemi odierni(a questa le dò un anticipo:carenza di commesse,costi elevati,troppa tassazione,difficoltà ad accedere al credito,ritardi nei pagamenti da parte dei clienti,…………….).Poi quando troverà uno di quei fortunati che lavora gli chieda quanto guadagna e se percepisce lo stipendio regolarmente,faccia lo stesso con un cassaintegrato con un disoccupato.Poi ritorni in Corso Matteotti entri in un negozio aperto e chieda al titolare la causa per cui i negozi in centro chiudono.Se la risposta è la delibera Carancini-Monteverde andate insieme alla farmacia li vicino e chiedete una cura o uno specialista molto bravo per i vostri problemi.
Caro Poloni,credo che il caldo inizi ad avere i suoi effetti temo deleteri,non capisco onestamente che cosa possa entrarci il suo discorso in merito alla problematica dei negozianti del centro storico e del parcheggio in piazza della liberta’,ma seguendo seppur in modo slalomistico il suo discorso mi vien sempre piu’ da pensare che tale delibera e’ e sara’ un errore se puo’ anche solo concorrere in qualche modo alla perdita anche di un solo posto di lavoro non crede???
E comunque …piazza chiusa alle auto ma…auto presenti in quantita’ in piazza???
Fortuna che è arrivato il fine settimana, così il Sig. Gualtiero Ceresani andrà in tour con il suo camper e forse questo argomento verrà finalmente archiviato.
caro Ceresani io lo sospettavo dopo tanti commenti,ora lei me ne da la conferma dicendo di non capire.La crisi che colpisce il nostro paese,gli imprenditori,gli artigiani,i liberi,professionisti,gli operai,i pensionati secondo lei non influisce sul fatto che i negozi stiano chiudendo e chi va a fare la spesa secondo lei?Se riuscisse a capire questo semplice concetto di economia della servetta che per comprare ci vogliono i soldi capirà anche che parcheggiare o meno in centro non cambierebbe tale situazione anche perchè i centri commerciali da lei tanto depauperati con tanti parcheggi a disposizione sono in crisi a loro volta.Se saltano i lavoratori sono preoccupato perchè pagano per colpe non loro.Anch’io non capisco perciò cosa centri la pedonalizzazione con le vendite dei negozi perchè legate ad altri fattori tipo i ricarichi sui prodotti(non esiste pagare un prodotto 100 euro quando il suo valore commerciale è al massimo di 30)ma di guadagnare meno ai suoi amici commercianti non passa minimamente per il “cervello”.La delibera Carancini va commentata e valutata solo ed esclusivamente a livello sociale:vogliamo uno spazio cittadino libero dal traffico a disposizione dei contribuenti tutti o no ?Il resto sono tutte chiacchiere al vento.
e qui lei eì decisamente in fallo…perche’ e’ anche del problema sociale che parliamo quando vediamo chiudere esercizi commerciali in centro …forse pero’ abbiamo problemi a capirlo ma se vuole posso anche scriverlo in un altra lingua…caro Giovanni…se ha pesantezza di stomaco o di denti eviti di tediarci con commenti che nullla hanno a che spartire con quello di cui si sta’ dibattendo e magari da persona civile inizi anche a firmarsi come si deve e non a trincerarsi/mascherarsi dietro un becero nickname….
Io ci ho provato a spiegarle le mie ragioni ma se permette lei è proprio di coccio.Chiudiamo il contendere anche perchè siamo arrivati alla fine o meglio all’inizio di questo amletico esperimento.Se permette le posso anticipare il finale,”TANTO RUMORE PER NULLA”.
ma che dire se io sono di coccio lei e’ fatto di gomma????