(In alto la galleria fotografica di Guido Picchio)
di Carmen Russo
Si ritrovano in centro i favorevoli alla delibera varata dalla Giunta comunale che tanto continua a far parlare. Con un evento organizzato su Facebook si sono dati appuntamento tutti i pro-pedonalizzazione, non per manifestare ma per “incontrarsi”, appunto in piazza e per scambiare due chiacchiere. Dopo tanti no, arrivano i sì per la piazza senz’auto e per la riscoperta di uno dei simboli di Macerata.
Continuano a farsi sentire i contrari, come gli esponenti di Forza Italia, il coordinatore comunale Riccardo Sacchi e la coordinatrice provinciale Lorena Polidori, nonché il consigliere comunale Deborah Pantana e i rappresentanti dei commercianti. Intanto l’attuazione della delibera prosegue con ritmi blandi, il fatidico primo luglio è arrivato ma attualmente è partita solo la prima fase, quella relativa all’apertura serale del parcheggio di via Armaroli.
La professoressa Barbara Pojaghi
PRO – Sotto la Torre dell’orologio in tanti hanno aderito all’iniziativa organizzata dai cittadini a cui si è unito anche il coordinamento del centro Storico per l’appuntamento “Incontriamoci in piazza”. Tra gli organizzatori la professoressa Barbara Pojaghi che spiega: “La nostra non è una manifestazione, è un incontro. Volevamo contrapporci al modo troppo acceso in cui si è svolto il dibattito. Siamo cittadini come i commercianti e gli amministratori e volevamo dire la nostra. Non è un modo per appoggiare le scelte della Giunta e nemmeno di attaccare i commercianti. Volevamo dare visibilità alla piazza come luogo di incontro, non un posto per fare sosta selvaggia a tutte le ore”.
A promuovere la chiusura di piazza della Libertà, attualmente usata come parcheggio per le auto anche l’onorevole Mariateresa Carloni, del coordinamento del centro storico che con lo slogan “Io ci sto” ha organizzato una raccolta firme per i cittadini favorevoli. Le loro considerazioni vedono la mobilità con la pedonalizzazione del centro storico e l’accessibilità garantita dall’utilizzo dei parcheggi esistenti e bus navetta, favorire la residenza, recuperare gli spazi pubblici e privati abbandonati e utilizzarli per fini commerciali, ricreativi, culturali e sociali e migliorare il decoro urbano. “Piazza della Libertà – dice la Carloni – non è un parcheggio a raso per 100 macchine. Per noi del coordinamento questa è una grande vittoria, anche se auspichiamo ad una ben più profonda pedonalizzazione”.
Presente all’appuntamento anche l’ex primo cittadino Gian Mario Maulo, fermo nel riproporre l’apertura di un parcheggio a raso a Fontemaggiore: “Abbiamo parcheggi per tutti gli accessi alla città, tranne uno che offra la sosta vicino piazza della Libertà”.
Un bell’incontro in piazza, occasione per ritrovarsi: “Non vedevo Barbara Pojaghi da ottobre e ora ne ho avuto modo”, dice proprio Maulo. Ma anche per contrapporsi ad un modo di reagire che ha visto protagonista piazza della Libertà per gli ultimi episodi burrascosi tra commercianti e amministrazione.
L’iniziativa di Ciclo Stile che porta le biciclette in piazza
A dimostrare la “fattibilità” di poter avere una piazza senz’auto anche l’associazione Ciclo Stile che ha portato un altro tipo di ruote in centro, quelle delle biciclette. “La realtà di poter vivere senz’auto il centro storico è viva nel resto d’Europa – dice il presidente Carlo Massimo Pettinari – Le biciclette elettriche sono un’invenzione ormai datata e che può essere una soluzione al problema dello spostamento. Abbiamo aderito anche all’iniziativa dei commercianti che, in occasione dell’inizio dei saldi estivi ha voluto offrire un buono sconto a chi affitta una bicicletta in uno dei tre punti in cui verranno messi i centri noleggio sabato prossimo”.
Il centro storico in bicicletta si può vivere, è quello che ha raccontato Giovano Iannotti, di origini italiane, ma nato in Brasile. Dopo aver studiato a Macerata ha deciso di trasferirsi definitivamente in città e mettere su famiglia. Iannotti ha deciso però di farlo in un modo anticonvenzionale, vendendo l’automobile e muovendosi in bicicletta. Un particolare modello totalmente richiudibile e facilmente trasportabile con cui affronta le salite maceratesi.
Tante le figure di spicco durante l’incontro, tra cui anche l’ex onorevole Valerio Calzolaio: “La pedonalizzazione era sulla bocca di tutti già 50 anni fa. Certo ognuno ha la sua opinione ma tentare non costa nulla, ora forse questa può diventare realtà”.
Alcune macchine parcheggiate fuori dall’orario attualmente consentito
Riccardo Sacchi (Forza Italia)
CONTRO – Situazione centro storico ancora nel mirino, i politici continuano ad intervenire sulla questione. Gli esponenti di Forza Italia, nelle figure del coordinatore comunale Riccardo Sacchi e della coordinatrice provinciale Lorena Polidori delineano, in una nota, quelli che secondo loro sono i veri problemi dello svuotamento della piazza. Sul tema è intervenuta anche l’assessore Stefania Monteverde (leggi l’articolo) ed è a lei che i due politici si rivolgono attraverso la seguente nota.
“Se l’assessore Monteverde si è finalmente accorta che siamo nel mezzo di una grave crisi economica perché non ha ancora attuato alcuna politica di reale ausilio al commercio, ad esempio, attraverso una regolamentazione del costo degli affitti, mediante contributi e/o sgravi a favore dei commercianti, e perché no con agevolazioni alla residenzialità, fattore determinante, da non dimenticare per un reale rilancio del centro della città? Invece, questa Amministrazione ha favorito esclusivamente la realizzazione e l’apertura di “centri commerciali”, con tutte le immaginabili conseguenze per il commercio al dettaglio”.
Lorena Polidori, coordinatrice provinciale Forza Italia
Riccardo Sacchi e Lorena Polidori, individuano due motivi principale in quello che chiamano “declino e abbandono del centro storico con il conseguente impoverimento commerciale di Macerata: i parcheggi a pagamento e i centri commerciali- come spiegano nella nota – Le persone si rivolgono ai centri commerciali perché di fatto costrette, la maggior parte – se messe in condizione di potervi accedere senza l’“ansia da biglietto di sosta” – sarebbe ben felice di trovare lo stesso prodotto in centro. La “socializzazione” viene da sé quando e se l’offerta è merceologicamente completa. La “riformulazione della proposta commerciale” è una vuota ed astrusa formula che denota un approccio ideologico alle tematiche legate al centro storico da parte della giunta Carancini. Noi siamo dell’idea che il rilancio del centro storico deve passare per la revisione complessiva della politica dei parcheggi e della sosta, in un’ottica di agevolazione per l’utente e di riduzione della spesa per i cittadini; per la realizzazione di un parcheggio che sia realmente, effettivamente ed efficacemente a servizio del centro; per il ripopolamento abitativo del centro storico, prevedendo agevolazioni per la residenzialità, decimata nel corso degli ultimi anni e per una concreta politica di sostegno al commercio, a maggior ragione in un periodo di enorme difficoltà come questo”.
Deborah Pantana, consigliere comunale Forza Italia
Ad intervenire sulle ultime considerazioni che hanno interessato l’assessore Monteverde, anche il consigliere Forza Italia Deborah Pantana che, come i suoi colleghi, si concentra sul “problema del centro storico” e si focalizza su un altro punto: “Il ritorno della residenza, degli accessi al centro storico con incentivi per le attività. Se per un giorno che in centro si vede la folla e tale gesto diventa notizia significa che la situazione del centro storico è veramente messa male – scrive Deborah Pantana – Quindi invece di spendere quei 30 mila euro per un arredo urbano poco compatibile per corso Matteotti era meglio investirlo in parcheggi aperti, chiedere all’Apm due navette che girano per la città e si fermano in centro. Poi dimezzate la Tares ai negozi che ancora resistono a mantenere aperta la loro attività. Organizzate i pomeriggi per i bambini in centro, portateci una giostra, dei giochi, iniziative qualificanti non le solite cose rimediate, insomma lavorate di testa”.
Anche i commercianti continuano a rispondere alle presunte affermazioni dell’assessore Monteverde: “Le faccio notare – scrive in un volantino Amedeo Patrassi – che fuori dalle mura al contrario di quello che lei dice, da moltissimo tempo non vi è stata alcuna chiusura. Con queste chiusure di via, di piazze, di scuole, uffici, con parcheggi salatissimi, gestiti solo a scopo di lucro, invece di mettere a proprio agio gli utenti che vogliono raggiungere il centro storico, una buona percentuale di turisti dopo aver visitato la città se ne tornano a casa con una bella multa a causa delle efficenti telecamere, un bel ricordo e un arrivederci a mai più”.
Una voce dissonante arriva anche da una cittadina maceratese, che risiede in periferia. Il suo intervento di rivolge ancora ai parcheggi: “Per una normale famiglia la spesa dei costosi parcheggi a servizio del centro, per andare semplicemente a passeggio, è troppo elevata: spendere 3 o 4 euro, quando si utilizzano certe strutture di sosta, è molto facile, tanto più che in alcune (vedi parcheggio Mugnoz, l’unico servito dall’ascensore) vige anche la clausola che impone il pagamento dell’intera ora anche per il semplice sforamento di 5 minuti (vero strozzinaggio a cui nessuno si è mai opposto). Si rifletta dunque su quale potrebbe essere la spesa mensile per chi volesse, come era tradizione in passato, recarsi tutti i giorni a prendersi un gelato o un caffè in centro. E allora io, cittadino della periferia, vado dove pago solo quello che consumo, senza la sovrattassa del parcheggio. Occorre trovare soluzioni meno radicali, che assecondino di più l’ orario di apertura dei negozi e quindi amplino la fascia oraria di accesso al centro storico. Inoltre si dovrebbero studiare soluzioni che rendano più economico l’utilizzo dei parcheggi, come, ad esempio, fasce orarie a tariffa ridotta, pacchetti orari e così via”.
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Pensionati in allegria !!!! Mettimo le giostre ed un reparto geriatrico .
Francamente la piazza, a parte le auto parcheggiate ,era abbastanza vuota, tolti quattro o cinque vecchi arnesi del ‘soccorso rosso’ alla Assessora Monteverde.
Purtroppo sarebbero venuti di più se solo avessero saputo dove parcheggiare…
A me è sembrata solo un’occasione sfumata, con un gruppetto di persone che invece di “vivere” come dicono loro, il centro storico, sembravano stessero aspettando l’autobus….quattro chiacchiere fra di loro, rigorosamente in piedi nonostante le sedie vuote dei bar accanto….boh?! I più simpatici quelli con le bici…li vorrei vedere tutti i giorni in piazza con i figlioletti sul seggiolino, altro che sala di rianimazione poi….e se qualcuno ha scoperto la bici elettrica, vada anche a controllare i costi. (in che mani siamo capitati 🙁 )
Maulo e Calzolaio. Il nuovo che pedonalizza…
Basta con la “retorica dei passeggini”, con l’idilliaca e falsa immagine delle famigliole che felici passeggiano con i loro pargoli per le vie del centro storico!! E basta con la prepotenza di quanti considerano il centro storico come il loro “orticello” personale!!
Ogni volta che mi reco in centro ( anche nella fascia oraria in cui si dovrebbe passeggiare) , mi si presenta la scena desolante del Corso della Repubblica ( la principale via deputata al passeggio ) e delle vie adiacenti vuoti di macchine e deserti di persone. Neanche un passeggino in circolazione! Ma chi, venendo dalla periferia, è disposto a inerpicarsi con un passeggino per le piagge e le ripide vie del centro storico per il semplice gusto di passeggiare per strade in cui non c’è niente di idoneo ai bambini, a meno che non abbia un’esigenza molto più concreta e specifica? “ Ma ci sono comodi parcheggi” , dirà qualcuno. E allora si consideri che per una normale famiglia la spesa dei costosi parcheggi a servizio del centro, per andare semplicemente a passeggio, è troppo elevata : spendere 3 o 4 euro , quando si utilizzano certe strutture di sosta, è molto facile, tanto più che in alcune ( vedi parcheggio Mugnoz , l’unico servito dall’ ascensore) vige anche la clausola che impone il pagamento dell’intera ora anche per il semplice sforamento di 5 minuti (vero strozzinaggio a cui nessuno si è mai opposto!). Si rifletta dunque su quale potrebbe essere la spesa mensile per chi volesse ,come era tradizione in passato, recarsi tutti i giorni a prendersi un gelato o un caffè in centro! Troppo!! E allora io, cittadino della periferia , vado là dove pago solo quello che consumo, senza la sovrattassa del parcheggio. Certo, però, non frequentando il centro,non sono incentivato a fare acquisti nei negozi, perché li perdo di vista , non ne vedo le vetrine, non ne sono più attratto. E’ ovvio quindi che chi risiede in zona periferica sente l’ esigenza di una più facile accessibilità al centro storico , senza troppe barriere e balzelli, e desidera fare acquisti nei negozi senza “ sovrattasse “ troppo onerose. Capisco le esigenze dei commercianti e lo sforzo veramente pesante di gestire le loro attività economiche. Del resto il loro ruolo è molto importante nella qualificazione del centro storico.Paradossalmente,se chiudessero tutti i loro negozi, vorrei vedere quanti affollerebbero il centro!
In conclusione, occorre trovare soluzioni meno radicali, che assecondino di più l’ orario di apertura dei negozi e quindi amplino la fascia oraria di accesso al centro storico. Inoltre si dovrebbero studiare soluzioni che rendano più economico l’utilizzo dei parcheggi, come, ad esempio, fasce orarie a tariffa ridotta, pacchetti orari e così via.
Potrebbe essere positiva, al fine di assecondare le esigenze di tutti i cittadini e non solo di quelli del centro storico, una consultazione on-line, che potrebbe anche illuminare la mente dei nostri amministratori per soluzioni più democratiche e condivise.
Quanta gente! La piazza piena, ma a Villa Cozza avevano dato la libera uscita oggi? Proprio l’immagine degna di come e’ ridotta Macerata oggi
c’erto che tutto il vecchio pd era presente i politici che hanno rovinato macerata non sapevano come ricomparire, una coriosita’ sapete quanto hanno Consumato al bar centrale 3 bottigliette di acqua in totale 3 euro per favore ritornate dove eravate in letargo fino ad ora
Tentare non costa nulla… dice Calzolaio. A lui di certo no. Non tenta mica mettendoci il suo stipendio. Fanno gli esperimenti con le tasche degli altri. Scommette Sig. Calzolaio che ho portato più gente in centro con il mio lavoro di bottegaio che lei con il suo da onorevole?
Basta ipocrisie.
se lo sapevo andavo su con la macchina e li pijavo sotto!! 🙂
piazza libertá è enorme e senza macchine rimane tale, non basterebbero tutti i macerstesi per riempirla inoltre gran parte del centro storico é già pedonabile e chiusa al traffico.
poi mi devono spiegare che senso ha stare in mezzo a piazza libertá dove non c’è assolutamente nulla, il risultato sarà solo un maggiore disagio per i residenti e ancora meno parcheggi.
…….tentare non costa nulla……….. Non costa nulla a chi ????? 😀 Niente di nuovo………il solito modo di
fare politica………..fare i froci con il c..o degli alfri :-D…………..e quelle 10 persone ( che secondo me si sono perse ) rappresenterebbero ………la folla oceanica favorevole alla pedonalizzazione del centro ????
No perché facendo 2 conti……..dunque…….anche aggiungendo il sindaco e l’assessora……..riporto di 2….
piu’ Calzolaio……..vado a capo…….mmmmmmm………dunque……secondo la calcolatrice che ho sul tavolo
…………non riempiamo nemmeno un bus dell’ A.P.M. 😀 😀
Fatto !!!!!!! Plebiscito riuscito !!!!! Sono tutti favorevoli a mantenere il centro aperto
I pensionati e i vecchietti di villa Cozza riescono ad andare in Piazza della Libertà a piedi.
I fenomeni e giovani commentatori non ce la fanno e chiedono compassione per poter accedere in auto.
Probabilmente sono gli stessi che per far movimento vanno in palestra ma…….vorrebbero parcheggiare dentro la palestra stessa!!!!! 🙂
…..un ultima cosina……..ma se invece di fare la scampagnata con la mountan-bike….provassero a fare
2 passi in centro il sabato mattina ( e dico sabato mattina )……ma neanche tanto presto……..le 11 vanno
bene……..si renderebbero conto di essere da soli ( SOLI ) e se parlassero a voce un po’ piu’ alta si renderebbero conto di sentire l’eco della loro stessa voce ( COME NELLA VALLE DELL’ECO DEL SINAI )
………Buona fortuna a tutti 😀 😀
Fantastici i pistacoppi lettori/commentatori di CM impegnati a smascherare i “sinistri”:
Me li vedo sotto il loggiato far capolino dietro una colonna, con il bavero dell’impermeabile tirato su, il cappello a larga tesa ben calzato e gli occhiali da sole scurissimi per non farsi riconoscere, “contare” quanti vecchietti di Villa Cozza un po’ frikkettoni guidati dal “soccorso rosso” della Monteverde sono venuti in piazza con la carrozzina (portando i nipoti) e/o la bici elettrica !!!
Tranquillo Sig Bonotti, tra un pò lei e quei quattro politicanti stagionati sussidiati da antichi vitalizi da noi pagati, solerti artigiani del nulla, affabulatori dello scontato e spesso con una vaga idea del lavoro e del mondo reale vi godrete non solo il centro ma tutta Macerata visto come è stata ridotta. ormai i flussi di gente la crescita demografica ed economica sono diretti in ben altre direzioni. Vi godrete il silenzio e i piccioni godendovi nel contempo la pensione in lente passeggiate nel deserto. Probabilmente va preso atto che Macerata siete voi ed è giusto che segua il suo destino.
Mi spiace doverlo ammettere,ma dopo aver criticato la manifestazione dei commercianti definendola “Guerre Centrali :Macerata2014 LaRivolta, anche questa valutata cinematograficamente potrebbe intitolarsi”la Città dei Morti viventi”.Pur essendo favorevole ad una pedonalizzazione ben regolamentata quando vedo ex politici cavalcare vittorie di altri dimentichi del loro pessimo passato mi viene l’orticaria.NON è bello invece svilire gli altri partecipanti,nostri concittadini solo perchè hanno una concezione diversa della Piazza e della vita e qui concordo con il mio amico Franco B. in quanto noi “vecchietti” sappiamo sulla nostra pelle cosa vuol dire sudarsi la pagnotta mentre a voi giovani(che potreste essere anche nostri figli)resta pure difficile scendere dall’auto perchè vi abbiamo tenuto per troppo tempo nella bambagia.I figli sono”piezze e core” ma qualche volta sanno essere anche”pezzi di m…a”. PS scusatemi per il mio napoletano e per il francesismo.
I residenti HANNO GLI STESSI DIRITTI dei commercianti di avere una città a propria misura. Se i commercianti pensano che il commercio sia frenato dalla mancanza di posti auto, li invito a fare un giro nelle città TURISTICHE italiane. Centri chiusi e pedonali, piste ciclabili, servizi di bus navetta dai parcheggi esterni la città e iniziative continue durante il giorno.
Cara Laura si e’ risposta da sola indicando come riferimento le citta’ Turistiche…cosa che Macerata non sara’ probabilmente mai….per i soggetti apparsi in piazza…che dire…se non che finalmente sappiamo chi sono i privilegiati lavorativamente parlando che potrebbero usufruire del Cazzeggio…opss..passeggio per le vie del centro….per le macchine tutt’ora presenti ..guarda caso parliamo di auto dei vari enti che sono locati in piazza e che non hanno un vero e proprio parcheggio e quindi vengono esentati dal divieto…ci sono e ci resteranno….e pensate un po’ …sono davvero tante….per ultimo e’ sconvolgente notare come nelle patrie galere non vi sia ancora posto per molti dei soggetti che hanno ridotto macerata un vero cadavere e che si sono fatti immortalare belli sorridenti…vero Pojaghi,maulo etc….???
ah…senza considerare le auto ad esempio di chi e’ impegnato con la lirica e che si deve recare al teatro per lavoro…oppure le navette ed i corrieri…Harry potter Monteverde agita la bacchetta oppure sei come al solito una BABBANA!!!!
Ha ragione la Sig. Laura M., altrove i centri storici sono chiusi e sono organizzati bene con navette, ma i commercianti sono solidali e si organizzano con il Comune per rendere tutto ciò produttivo invece di fare sempre ‘sta pagliacciata di guerra tra guelfi e ghibellini che solo danni ha portato al Paese nei secoli dei secoli, amen! La piazza non era così deserta come si è detto, che poi l’evento sia stato organizzato con i piedi è vero (conoscendo pure chi sono gli organizzatori), ma non è che che le iniziative dei commercianti in centro siano così spumeggianti! Comunque questo continua a dimostrare quanto questo Paese sia refrattario ai cambiamenti, meglio morire che cambiare, meglio mantenere i privilegi di pochi che privarsi di poco per il bene della comunità…e poi ci chiediamo perché questo Paese è in rovina.
Signora Limona…e’ in rovina perche’ ci sono personaggi come quei signori che hanno organizzato il baillame’ in piazza ieri sera…se l’aria fosse pulita dai respiri di tali persone…si potrebbe pensare di fare un discorso serio e costruttivo sul centro storico,sviluppo,urbanistica iniziative etc…non estemporaneo e terroristico come invece si mostra il processo posto in essere dalla giunta comunale…ops…MOnteverde…peraltro dalle foto si vedono quante persone 80/100??? a fronte di quanti abitanti 41000 e rotti??? vien da pensare a cosa vogliano realmente per Macerata gli altri 40900……
poi mi scusi ma…altrove dove??? qualche esempio illuminante???
Gentile sig Poloni non so a quale intervento si riferisca, ma se al mio sappia che ho 54 anni, eta’ in cui spesso qualche signore che passeggiava in centro ieri era gia’ in pensione o con vitalizio parlamentare e la pagnotta la sudo anche per un paio di figli. Essere vecchi come sottolineato da molti pensatori e’ piu’ uno stato mentale e dell’animo che di anagrafe. Qui non c’e’ una guerra generazionale e a tutti piacerebbe passeggiare senza auto circolanti, nessuno ha mai detto il contrario.Qui si contesta l’improvvisazione condita di arroganza per un provvedimento preso in spregio ad ogni logica sia a danno dei commercianti che dei residenti che si vedono ridurre i posti a disposizione dopo che queste giunte dello stesso colore hanno avuto 20 anni per attuare un piano organico tempistiche che oggi nel mondo bastano per cambiare il volto a citta’ ben piu’ grandi. Poi qui troviamo i soliti ragionamenti teorici ideologici conditi da emerite cazzate tipo bici elettriche e che da anni portano al niente in tutti i settori dove questi signori hanno messo le mani. Chi lavora nel privato o e’ autonomo sa bene che contano i fatti e qui i fatti parlano chiaro basta guardare. Come si dice da noi? “Le chiacchere fa li pidocchi”
@ Ceresani
“se l’aria fosse pulita dai respiri di tali persone..” Come vorrebbe ottenere questo risultato ? con l’eliminazione fisica o magari visto che stiamo parlando di pedonalizzazione le basterebbe qualche gambizzazione… Trovo francamente mortificanti alcuni interventi, come il suo, che si sono succeduti su questo tema. Danno l’impressione che più che l’argomento in se, di portata limitata comunque lo vogliamo guardare, si speri di cogliere una occasione per regolare, almeno verbalmente, conti in sospeso determinati da qualche decennio di frustrazioni…politiche. Di certo come c’è una parte di città, più o meno grande, onestamente preoccupata a torto o a ragione per gli effetti di questa decisione amministrativa ce ne è un’altra più o meno grande anche essa che invece ne apprezza le finalità . Ed entrambe hanno pienamente diritto di esprimere la loro posizione senza essere disprezzati. Ed il tentativo di etichettare la parte favorevole come quella dei privilegiati non corrisponde assolutamente alla realtà.. Mi spiace per lo sfogo ma alcune frasi secondo il mio modesto parere hanno superato il limite della decenza.
Pedonalizzatile e sinonimo di pedoni o a piedi o nulla, anche i ciclisti non è che siano da meno te li trovi dietro alle curve in cinque o sei o quelli che fanno imparare ad andare in bici sulla strada o tutti ammucchiati e se si va in centro e uguale e poi le elettriche, chi le ha corazzano a velocità troppo elevate quasi che sorpassano le auto mi sa che c’è qualcosa di strano forse non sono le auto o le biciclette sarà cola dei pedoni, dei maleducati che avendo l’auto o la bici o un camion sono tutti uguali forse sarebbe meglio il buon senso..
Signor Iesari qual’e’ il suo problema?? si sente forse punto nel vivo??? e’ forse parte di qualche ristretta casta/elite di persone di cui non ci e’ dato sapere??? Non credo di aver affermato niente di particolarmente traumatico anzi…e’ cosa conclamata che chi appare nelle foto con le proprie idee politiche e con proprio modo di agire e pensare sono state le chiavi di volta per dare il la’ alla drammatica situazione in cui oramai versa da anni il centro storico ed onestamente,eliminarle fisicamente…potrebbe essere un idea ma basterebbe semplicemente non ascoltarle piuì’,ignorarle e cosi molti politicanti ,non solo maceratesi,cadrebbero nell oblio facilmente….
Se poi lei mi vuol far credere che…tra le persone che si possono vedere nelle foto,oltre ai sopracitati politicanti,non si vedono a) pensionati…molti dei quali ai tempi della loro fuoriuscita…Baby….B) dipendenti pubblici….etc…ovvero classi sociali lavorative e non che in questo specifico momento storico possono solo essere etichettate come privilegiate…beh forse non ha ben chiaro in che tipo di societa’ stiamo vivendo……..
ah dimenticavo una cosa importante..presso l’ufficio tecnico del comune di Macerata si trova una relazione fatta alcuni anni fa’, se non ricordo male epoca giunta Maulo,da dei professionisti interpellati sul problema relativo a piazza della liberta’ alla sua chiusura e alla conseguente vita futura…tale relazione indicava come infattibile la chiusura in quanto la piazza sarebbe diventata una sorta di cattedrale nel deserto e questo perche’ mentre di solito una piazza chiusa alle auto vive o vivrebbe grazie alle attivita’ commerciali presenti sul suo perimetro,di media 3 dei 4 lati della piazza …nel caso di Macerata vi e’ solo un lato mentre gli atri tre sono occupati da una chiesa,un teatro e dalla questura/prefettura quindi tutti luoghi non deputati ad attirare giornalmente persone che vi possono sostare o divertirsi.Questo scrivevano all’epoca degli eminenti architetti….
Caro o cara Alba Luna chi si cela dietro un nomignolo non merita ne considerazione ne tanto meno rispetto se spara a zero su altri commentatori onesti che ci mettono la faccia.
Ma una pista ciclabile normale non si poteva fare, e diversa anche quella a Macerata ci sono più segnali di divieto sulla pista ciclabile che sulla strada per fare il giro delle dovrebbe scendere mille vole e fare le scale con quei scivoli che potrebbero essere buoni per rampe di lancio per missili, oltretutto pericolosi perché una persona anziana rischia di finirci dentro, ma perché le cose normali sono cosi difficili? Non dico a misura d’uomo perché per questa cosa ci vuole una buona conoscenza della coscienza.
Poloni, io non ho insultato nessuno anche perche’ scrivo con un nickname e lo troverei vigliacco. Tu invece
hai finito gli argomenti. Che sono
1) le giunte sempre le stesse – rosse- hanno avuto 20 anni per pianificare efficacemente la pedonalizzazione oltre ad un disegno complessivo per una citta’ormai da loro ridotta in stato comatoso se non oltre. E’ un fatto? SI
2) disponendo posti auto per la sosta veloce si tolgono ai residenti? E ‘ un argomento? SI
3) uno paga 2 euro per entrare poi come facilmente accadra’ non trova il posto si rimette a fare il giro delle mura? SI
4) Una volta entrati si ripaga per pargheggiare. Questo incoraggera’ la gente a venire? NO
5) Esistono infrastutture a servizio della pedonalizzazione del centro vicine facilmente individuabili? Poca roba (silos) e a peso d’oro.
Mi stia bene e si faccia fare un preventivo per l’acquisto della bici elettrica ormai e’ un trend, non vede che Macerata pullula di bici, la citta’ si sa si presta benissimo all’uso della bici quasi come Portorecanati
ma a macerata non riuscite proprio a fare nulla ?? la lube che va a civitanova il centro storico che non vi sta bene niente,gli exatracomunitari che picchiano le persone . …ma francamente per chi legge cronache maceratesi e non vive a macerata non date una bella impressione..senza offendere nessuno ma venire a fare le compere in questa citta'( quando ci sono realta’ molto piu’ accoglienti e sicure) e’ veramente impossibile !!!!!!! fra poco quando si sapra’della notizia trapelata di togliere la provincia a macerata per darla a civitanova fara’ scoppiare del tutto la vostra citta’ !!! auguri a chi vi vive a macerata !!!!!
Non è che ho perso gli argomenti è che ho perso troppo tempo ad esporli visto i dilungarsi della discussione.SE vuol sapere la mia opinione basta leggere i miei commenti sui precedenti articoli riguardanti la pedonalizzazione ma a lei non interessa il parere degli altri visto che fa le domande e si risponde da solo.
A mio avviso era più produttivo pedonalizzare tutto il resto (corso cavour, corso cairoli e le mura) prima della piazza “antica” !
…….GRANDISSIMA IDEA……sentite………PEDONALIZZIAMO L’INTERO COMUNE……..FRAZIONI COMPRESE……..pensate che bello 😀 ……TUTTI A PIEDI……..come nella Tirana di 25 anni fa
ai tempi di Enver Hoxa……..Ovviamente tutti meno sindaco e assessori…..( anche allora in Albania
giravano motorizzati solo i rappresentanti del governo )………e francamente lo trovo giusto…..e dove
sta il problema? Tanto mi pare che i percorso intrapreso ci porta li…..tanto vale 😀
………ho visto in una foto la Pojaghi……..che stimo………brava e simpatica……ma proprio nuova nuova nuova non è…………un progetto così meriterebbe delle idee nuove……se questo è il nuovo che avanza….
😀 😀