Oggi però Pierpaolo Tartabini, capogruppo di Sinistra per Macerata in Consiglio comunale, prende le distanze dalle loro dichiarazioni.
«L’intervento di Lorenzo Marconi e Maria Teresa Carloni, validissimi esponenti di Sel – spiega – mostra la loro passione per il tema ma è a titolo personale. Il nostro partito ha sempre chiesto di liberare la piazza , lo abbiamo sempre chiesto in Consiglio e in Giunta e ne è scaturito quello che appariva nella prima stesura della delibera con tutto ciò che è conseguito. Larga parte della maggioranza ha chiesto la concertazione con le parti. Noi siamo una delle forze politiche della maggioranza con le quali dobbiamo confrontarci. Pur non soddisfacente, riteniamo che questo primo piccolo passo dell’amministrazione è l’inizio di un lento e faticoso cambiamento culturale per il quale avremo ancora molto da fare. Tutto questo dimostra che Sel ha ben chiari i suoi obiettivi ma non è ideologica e alla base di tutto c’è sempre il confronto». E sul sindaco Romano Carancini? «Più che il sindaco è la maggioranza che ha voluto una cosa diversa, perciò abbiamo dovuto mediare».
Sulla pedonalizzazione interviene anche il gruppo consiliare di Macerata è nel cuore: «Siamo stanchi di doppi giochi e di promesse al vento. L’amministrazione Carancini in questo si è mostrata maestra, ma anche i partiti che la sostengono sembrano aver scoperto la tattica del benaltrismo. Non può Sel sparare sul provvedimento (mostruoso nella sostanza, aberrante nella forma) per piazza della Libertà dimenticando che Stefania Monteverde, assessore non eletto ma nominato da Sel, ha sovrinteso ai lavori ed ha votato la delibera che ha dato attuazione allo scempio di piazza della Libertà. E’ troppo comodo per Sel fare due parti in commedia: scoprire che la pedonalizzazione del centro storico non è stata fatta e addossarne le responsabilità al solo al Sindaco e poi mantenere la poltrona di giunta con Stefania Monteverde che quel progetto ha votato, avallato e attuato. Macerata è nel Cuore presenterà al prossimo Consiglio Comunale una mozione di sfiducia per chiedere le dimissioni dell’assessore Monteverde. Vediamo se Sel la vota. Perchè delle due l’una: o il provvedimento sul centro storico è sbagliato e allora la Monteverde ne deve sopportare le conseguenze, oppure Sel fa solo ed esclusivamente un suo gioco elettorale e d’immagine. Quel gioco elettorale e d’immagine che sta producendo lo scempio di Macerata.Siamo stanchi di questo modo di gestire la cosa pubblica».
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Fate quello che avete detto tenere chiuso, si arricchiscono sopra le spalle di chi spera che le cose cambino e migliorino ma il realtà si prendono i soldi degli sponsor, perché con questi non aiutano il centro e i commercianti e creano altri eventi utili alla città e ai cittadini? Liberatevi dalle catene e dal cemento, le hanno messe a posta pensiero di chiusura e ostilità.
Che bello il cemento e le catene in piazza!!!! Le propongo come attrazione turistica così almeno magnate pure con questo eheheh
Facendo riferimento alla “Mozione di Sfucia” di Macerata nel Cuore all’assessore Montevende (lontanissima politicamente dal sottoscritto), mi auguro che Anna Menghi (come posso suporre) NON aderisca a questa “MESCHINITA'”!!! … La sfiducia si fa per irregolarità amministrative conclamate, NON per dissenzo politco … C’è una profonda differenza dall’essere “uomini e non caporali” !!!
Questo ricordo è dedicato a chi ha la memoria debole e a chi vive basandosi sul comodo
motto ” Meno sai meno soffri”.
Quando,circa tre anni fa,si dimise il vice sindaco Lorenzo Marconi, Sel uscì con un comunicato stampa pubblicato da C.m. di cui trascrivo i punti salienti:
“Dopo due anni di lavoro e di mediazione paziente del vice sindaco,il partito democratico ha affossato in consiglio comunale le modifiche al regolamento edilizio comunale,che avrebbero consentito finalmente di mettere un punto fermo all’edificazione selvaggia”….”Lo ha affossato con lo stile peggiore dei suoi rappresentanti-aspiranti sindaco,Carancini e Mari”….Sinistra Ecologia Libertà non si presta a questi giochi,cari al PD.”.. Il comunicato si riferiva anche al voto” -anch’esso trasversale-sull’apertura al traffico del centro storico.”….”Per quanto ci riguarda,continueremo a contrastare la politica trasformista del PD e dei suoi inaffidabili candidati sindaci,Carancini e Mari per costruire….”
Da tutto ciò non può che derivare un apprezzamento per la già conosciuta coerenza politica di Lorenzo Marconi,mentre non può non rilevarsi-a fronte di giudizi così positivi da parte di Sel nei confronti di Carancini e Mari- una smodata ambizione nel volere a tutti i costi mantenere privilegiate poltrone.
Termino con una domanda:Chi è Sel,chi lo rappresenta?
Certo che se Piazza libera serviva per queste manifestazioni forse a ben vedere erano meglio le auto.
I panettoni non sono a norma come le catene , se qualcuno dovesse farsi male in un sol colpo avremmo liberato Macerata dalla Monteverde e dalla Pallonari !!! Un colpo gobbo !!! Pregate san Giuliano che per la fine d’agosto tutto sia risolto !
vorrei capire questi commercianti quando aprono le loro botteghe.se sono sempre a manifestare per il centro con poche auto. se fossi stato sindaco io tutto questo non sarebbe avvenuto.il centro lo avrei blindato da un bel po’di tempo e,con multe salate per chi sgarra
Onestamente i commercianti maceratesi proprio non li capisco: dovrebbero essere i primi ad “odiare” gli automobilisti, perché chi prende la macchina per andare a fare compere quasi sicuramente finisce per imbucarsi in un supermercato/centro commerciale.
Fosse per me, toglierei tutti i parcheggi anche in corso Cavour e corso Cairoli, come fanno nei paesi civili: meno posto per le auto ma marciapiedi larghi, alberi e piste ciclabili.
SVEGLIAAAAAA !