Piazza della Libertà dopo i lavori di questi giorni
Il sindaco Carancini e l’assessore Monteverde questa mattina in piazza
di Alessandra Pierini
Da oggi piazza della Libertà ha un nuovo aspetto. Le trasformazioni previste dalla nuova delibera approvata dalla Giunta del Comune di Macerata hanno iniziato a prendere forma già da ieri pomeriggio (leggi l’articolo) ma è con la luce del sole che i cambiamenti sono stati ultimati e sono diventati più evidenti. Anche il sindaco Romano Carancini, di passaggio, e l’assessore Monteverde, questa mattina si sono soffermati in piazza.
«Complessivamente sono sereno – dichiara Carancini – e devo dire che così il colpo d’occhio è positivo. Le reazioni sono diverse, c’è chi è soddisfatto e chi manifesta qualche critica sulla recinzione ma tutto sommato procede tutto bene. Stasera, guardando la piazza, si vede bene che questa prima fase è finita. La prossima è la realizzazione del bando di idee sull’arredo urbano aperto a soggetti che possano dare un loro contributo ed esprimere un pensiero in modo da poter continuare su questo percorso di partecipazione».
Il primo cittadino risponde anche ai primi interrogativi che i cittadini si sono posti in queste ore. «Non si conoscono ancora i tempi per l’avvio, prima dovremo installare le macchinette per pagare i 50 centesimi per i parcheggi di sosta veloce in piazza della Libertà e in via Gramsci. Questi saranno a pagamento anche per i residenti. C’è stato un problema per la piazzetta di via Berardi. In un primo momento era prevista come area di sosta veloce ma prima che si modificassero i parcheggi in piazza della Libertà. Stiamo cercando di capire la criticità intendiamo di approfondirla, senza rigidità inutili».
Domani sarà il giorno del primo mercato nella piazza “liberata”: «La nuova organizzazione, secondo le misurazioni fatte, è compatibile con il mercato. Domani sarà la prima prova, se necessario aggiusteremo il tiro».
La dirigente Roberta Pallonari e l’assessore Stefania Monteverde durante i lavori
E i commercianti? «Abbiamo avvisato l’associazione dei 21 posti in piazza. Con i commercianti non c’è stata alcuna trattativa ma abbiamo cercato di ascoltare quella richiesta senza mettere in discussione la nostra scelta. Oggi si capisce bene come c’è una piazza libera. Dobbiamo valorizzare tutti insieme quel luogo, l’amministrazione programmerà iniziative. I commercianti devono cogliere l’opportunità del mancato pagamento di Tari e Tasi anche per piccoli eventi. Ognuno adopererà la fantasia. Siamo convinti che non sono 15 posti in più che cambiano le sorti della piazza. Si comprende che c’è una scelta e confidiamo senza rigidità e con la volontà di migliorarsi, tutto andrà per il meglio. Va fatto tutti insieme. Oggi pomeriggio la città era pieno di stranieri, questa è un ottima cosa».
Passando alle prossime elezioni, a chi allude (nei commenti di Cronache Maceratesi) che il sindaco Carancini stia preparando una lista civica per le comunali 2015 risponde: «Che si voglia credere o meno, non ho la testa nel prossimo mandato. Continuo a portare avanti l’impegno che mi ero preso, poi vedremo che succede. Non so neanche se mi ricandiderò».
Da quella che potrebbe essere un candidato sindaco del centro destra, Deborah Pantana, arriva la critica sulla trasformazione di piazza della Libertà, in un comunicato stampa firmato come componente dell’associazione Idea Macerata:
«La piazza chiusa da piloni e catene è un colpo ai nostri cuori, si passa dallo sconforto dell’immagine di questa piazza alla ribellione profonda che non può farci accettare tutto questo. Sembra di vivere in una città governata da un regime di gente che vive in un mondo sconosciuto che non sa cosa sia il centro storico e la sua piazza della Libertà. E’ come se il Sindaco e la Monteverde l’altra notte di nascosto abbiamo voluto mettere le catene alla nostra libertà, ci hanno tolto consapevolmente la dignità di cittadini, hanno imprigionato le nostre idee e le nostre richieste sono svanite al vento: non sono servite né le 5000 firme raccolte né le ragioni esposte pubblicamente dai residente e commercianti del centro storico. Il Sindaco nel suo programma elettorale aveva parlato di partecipazione diffusa e diretta dei cittadini, invece abbiamo constatato più volte che a lui non interessa proprio cosa pensano i maceratesi conta solo la sua sete elettorale che in questo momento è rivolta a vincere le primarie di un centro sinistra che lo ha scaricato già da tempo. In questo momento storico dove i partiti non sono più un punto di riferimento dove la gente è smarrita e sopraffatta da una stanchezza nel sentire sempre gli stessi discorsi da più di vent’anni dei soliti politici, il nostro Sindaco è riuscito a calpestare il nostro senso civico fatto di una sana dialettica e confronto; Macerata è diventata il feudo degli imperatori Carancini -Monteverde. E’ ovvio che tutto questo è stato possibile grazie a qualche stampella che in questi anni ha sempre sistematicamente lavorato in consiglio comunale per non far emergere l’alternativa a questo sistema di potere. Per quanto mi riguarda non accetterò mai lo scempio provocato da questa malapolitica e continuerò a lottare».
(foto di Lucrezia Benfatto)
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Poveri noi. La piazza è incatenata, altro che libera. Sindaco si faccia del bene, ci ripensi.
I pilastri di cemento li metterei nel fondoschiena di chi ha avuto questa idea oscena… Se siete ridicoli, nn occorre per capire che nn fanno davvero schifo in questa piazza!
Paraocchi….!!!
Il sindaco Carancini pensa alla fine della sua Nuova Storia ……………………..
..
La Montreverde invece è diventata ” multifunzione ” 3 in 1 (sindaco -vicesindaco -assessore ) e mi pare abbia sempre la palla a disposizione (o le palle ) in mano da tirare al momento giusto nelle decisioni della giunta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poteva mancare DP!?!?
Che cos’è a pagamento per i residenti??
Ma come, non basta il costo del permesso ZTL (a fronte di un numero di posti disponibili largamente inferiore al numero di permessi rilasciati)?
Ecco qua un’ulteriore vessazione che di certo non incoraggerà nessuno a tornare a vivere in centro. Ha ragione la signora che chiede “noi residenti le macchine dove ce le dobbiamo mettere?”: Corso Matteotti no, Piazza Vittorio Veneto no, Via Gramsci no, Piazza Libertà no, Piazza Strambi no, Via Mozzi no… la portiamo tutti sotto casa del Sig. Sindaco? Io ci starei, purché dopo ci sia la navetta che ci riporta su!
Cittadini e commercianti fermiamoli a questi due sindaco e assessore Monteverde fanno e disfanno Macerata come vogliono loro la stanno distruggendo aiutooooooooooo uniamoci.
Ora vuole acquistare il parcheggio dei giardini che ogni anno e’ in perdita tirando fuori milioni di euro,,per la piscina non ci sono soldi come sara’ solo per quello che vogliono loro li trovano
PORA MAGERADA!
Non si può invocare l’infermità di mente e cercare un commissario??
Non ho seguito più di tanto le vicende dei parcheggi in centro, ma non ho mai capito perchè, invece che optare per questa soluzione praticamente con metà piazza della Libertà occupata dalle auto (che senso avrà? mah!! ma non dicevano che non volevano le auto nel centro storico??), perchè non si è scelto di far parcheggiare le auto in Piazza Vittorio Veneto, come si faceva anni fa. Piazza che, tra l’altro, vedo sempre mestamente vuota.
Perché se fanno parcheggiare in Piazza Vittorio Veneto (o ancora meglio in Piazza Strambi, piazza sempre vuota e per di più ventosa e gelida d’inverno), dopo le multe come ce le fanno?
Adesso vediamo cosa faranno i commercianti! Se prima venivano poche persone adesso sarà il deserto, anzi la siberia cemento e catene, mi dispiace dovrebbero mettere un bel cartello su Macerata Affittasi o Vendesi altro qui non c’è più nulla da fare, sempre per alcuni la storia diversa come sempre e lo sappiamo bene tutti. Saranno quelli che hanno distrutto la città ma la gente se ne ricorderà quando andranno a votare? Attenzione a chi punterà perché sarà quello che hanno in mente di fare il sindaco questa è una strategia per dar forza a qualche personaggio manovrabile.
Sindaco ed assessore VERGOGNA !!!!!! Avete ucciso la dignità dei maceratesi , meritate il disprezzo dei Cittadini !
Ma le catene non possono essere messe al collo di Carancini e Monteverde?
Quanta arroganza! E quanto rigetto della partecipazione e del confronto con i cittadini, che dovevano essere i pilastri della nuova storia caranciniana!
Il fatto che tutti, diano commenti negativi, dovrebbe significare qualcosa!!! Io voglio sapere chi gli ci va in piazza adesso! La volevate senza auto? Bene, ora ci sarà il deserto! Tanti, ma tanti, studenti e non, parcheggiavano in piazza per andare nei bar, dopo cena… Ora chi ci va nei bar di sera? Secondo voi, chi parcheggierà l’ automobile ( di sera) al Garibaldi, dove io avrei problemi anche di giorno? Bah.. Pessima, ma proprio pessima decisione!
Questa e’ la macerata scelta perseverando dai maceratesi, 25 anni di decadenza vistata e controfirmata dai maceratesi
Posso dire che ho fatto di tutto perché nn finisse così, altri 11126 no
Per quanto criticato, il piano ci può stare e non sarebbe il primo caso in Italia, la piazza non è un parcheggio e purtroppo il calo di vendite è dovuto ad altri colossi commerciali, inutile negare l’evidenza. Cosa cambia a un visitatore esterno fare 5 minuti in più a piedi per arrivare in centro? Il problema è che siamo un po’ tutti pigri e vogliamo entrarci dentro i negozi con l’auto.
Comunque non basta, non basta pedonalizzare se poi in centro non c’è nulla oltre negozi e qualche sporadica attività culturale che, francamente, non mi pare sia stata niente di trascendentale e fantasmagorica finora..ci gongoliamo con l’opera e facciamo che lo status quo ci paralizzi, la notte dell’opera? E’ solo una cosa a fronte di mille realizzabili. Vedete piuttosto di INCENTIVARE LA CREAZIONE DI UFFICI, COWORKING in modo da portare liberi professionisti in centro e più in generale attività di terziario avanzato… Io probabilmente sogno, ma se veramente avete a cuore questo paesetto, non basta mettere quattro “supposte de cemento”. Vi teniamo d’occhio! 😉
Quello che è veramente triste di tutta questa storia (e di molte altre) è la totale incapacità delle forze politiche che governano Macerata di prendere decisioni indipendentemente da chi viene favorito o meno. SI sarebbe dovuto scegliere tra una totale isola pedonale o un totale parcheggio e invece hanno scelto una via di mezzo: qualche parcheggio in meno e qualche metro quadrato in più per i pedoni. Queste sono scelte? Questa è l’ennesima dimostrazione palese di incapacità.
“Tutti i pedoni sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri”, con questo triste motto potrebbe essere stigmatizzato l’esito orwelliano della pedonalizzazione maceratese.
Ma per fortuna nella tenebra totalitaria calata all’improvviso sulla Civitas Mariae già si vede rifulgere l’inestinguibile fiaccola della libertà saldamente impugnata dalla determinatissima eroina della resistenza al regime (e qui suggerirei a modello quella Bärbel Bohley – vedi http://www.gariwo.net/pagina.php?id=1339 – che fu storica figura femminile della dissidenza nella DDR del Muro).
Ora manca soltanto la scesa in campo del nuovo vescovo il quale nel pesantissimo contesto generato nel capoluogo dal drammatico precipitare degli eventi potrebbe a sua volta ben giocare quel ruolo liberatorio di genuino stampo evangelico che già fu d’un Karol Wojtyla.
Dove sono ora i commenti ILLUMINATI della Pojaghi e del buon Maulo ?lasciano la nave che affonda o hanno pronta un’altra iniziativa ?illuminateci , siamo ansiosi di sapere ,dopo aver rovinato l’economia di questa Città , come potremo pagare le tasse che aumentano , le aule di tribunale strapiene di abusi edilizi , ricorsi al tar, università decentrata e supermercati ogni dove. Dove troveremo ,poveri cittadini i soldini per lasciare che voi possiate tranquillamente passeggiare per la piazza/ cimitero di Macerata ?
L’A.D. di Autogrill Spa ha voluto copiare l’idea per separare la corsia dei TIR da quella della auto ma, dopo essersi confrontato con una barista, ha pensato di mettere qualche fioriera per mitigare l’impatto.
caro Mcsap…se la citta’ e’ cosi’ blindata i professionisti,le imprese ,i negozi girano e gireranno sempre piu’ a largo..esempio ne sono i vari uffici pubblici molti dei quali gia’ decentrati in posti piu’ facilmente raggiungibili per l’utenza,i tanti studi di liberi professionisti che hanno trovato asilo fuori dalle mura,molti negozi che si sono trasferiti al di fuori della cinta muraria..(Oviesse,Original Marines..etc…) qui peraltro non si parla del dover camminare per 5 minuti (anzi come si puo’ vedere secondo i signori che hanno tempo da perdere a seconda di dove si cerca di entrare nella cittadella per raggiungere la piazza servirebbe poco piu’ di tre minuti…forse si sono sparati una dose doppia di Star Trek…) ma di tenere in considerazione che per molti utenti venire in piazza e’ una necessita’ che spesso va’ attomperata nel minor tempo possibile quindi la velocita’ resta fondamentale .ed il dover versare esosi oboli nelle tasche dei privati o del comune sicuramente fa’ si che chi ha interesse a farsi due passi in centro ne giri prudentemente alla larga.Peraltro gli unici due parcheggi che comunque funzionano grazie anche ai prezzi politici e giustissimi che vi si praticano e che sono realmente utili per le zone che devono servire ovvero Garibaldi e Cairoli sono spesso pieni e quindi come a volte accade per parcheggiare in via Garibaldi una persona rischia di dover quasi lascaire l’auto a 100 metri dal Palavirtus….
Non faccio ne voglio fare considerazioni su traffico si, traffico no, pedonalizzazione si, pedonalizzazione no e chi più ne ha più ne metta, ma chiudere tutta questa vicenda con la ridicola, costosa ed orripilante soluzione dei panettoni e delle catene è qualcosa, secondo me, di inenarrabile. O questi che comandano – Carancini e Co. sono un incidente della storia, oppure, – e penso sia così – non ci sono più speranze…. almeno per i prossimi 20/30 anni.
E’ il monumento all’amministrazione dei “senzapalle” una vera schifezza quasi da far preferire la piazza piena di auto.
Se si intende pedonalizzare si buttano fuori tutte le auto, comprese quelle della polizia che potrebbero parcheggiare nel cortile interno, se non si ha il coraggio delle proprie idee si viva da ignavi o meglio si abbandoni la politica e la poltrona
Pessima scelta,o si lasciava come prima o si chiudeva del tutto alle auto,così è proprio un non sense. Comunque,per capire che il parcheggiare è una strana bestia ovunque,basta frequentare l’Oasi in questo periodo.Anche con un megaparcheggio (ovviamente gratuito),molti preferiscono attaccare l’auto nei pressi delle entrate lungo la strada,laddove non sono previsti parcheggi,per avere un po’ d’ombra (e fare meno strada).Come dire,non ci si accontenta mai.
E’ penoso guardare come é stata ridotta la piazza. Macerata é stata saccheggiata.
caro romano carancini (sindaco)vuol fare bella figura a livello nazionale?prenditi 15 min.fai una riflessione fatta bene,rimmischi le carte,e fai levare tutto questo schifo dalla piazza.fai tenere aperti i parcheggi 24h,dopo puoi permetterti di chiudere il centro alle auto,eccetto le forze dell’ordine.
non puoi lamentarti con l’opposizione.aspettano soloquesto