(In alto la galleria fotografica)
I commercianti in bici per la Notte bianca dei saldi (Foto Guido Picchio)
di Claudio Ricci
Notte bianca + moblità sostenibile, uguale: “Saldi in Bici”. E’ questa l’equazione semplice ma geniale formulata ieri sera dall’Associazione commercianti del centro storico per la notte più lunga dello shopping maceratese, in concomitanza con l’inizio dei saldi di stagione. Di fatto un’anteprima di ciò che potrebbe essere la dorata via di mezzo tra le istanze dei 150 esercenti, partecipanti all’iniziativa e le proposte della Giunta Carancini nella discussione sulle modalità di applicazione della pedonalizzazione del centro storico. O per meglio dire di “ciclizzazione”. Eh già, perchè, grazie alla collaborazione con Ecoup, noleggio bici alla riseva dell’abbadia di Fiastra e Ciclostile, associazione maceratese per la promozione della ciclabilità nella mobilità urbana, gli esercenti hanno pensato bene di offrire il noleggio di bici per esplorare il cuore della città in maniera ecofriendly, concedendosi il piacere dello shopping su due ruote. Un modo nuovo di intedere la mobilità a Macerata, perfettamente conciliante con gli obiettivi di CicloStile.
«La densità di diffusione delle auto a Macerata è di 680 veicoli su 1000 abitanti, quella nazionale si attesta sui 645 mentre quella europea scende a 450 – commenta Carlo, volontario di Ciclostile – Sono cifre che dovrebbero farci prendere atto del cambiamento di tendenza che occorrerebbe adottare se si pensa che in Italia, l’80% degli spostamenti urbani non superano i quattro chilometri di distanza. Da qui la possbilità di concepire la bici come mezzo alternativo per muoversi anche in occasioni come la notte bianca appunto».
Uno dei punti noleggio gratuito di biciclette (foto Guido Picchio)
E così i commercianti, motore propulsivo della vita cittadina sempre al passo con i tempi, hanno pensato di stipulare una convenzione con Ecoup, al fine di agevolare un’idea di shopping alternativa, sana e divertente. Nei punti allestiti da Ciclostile in piazza della Libertà, corso Garibaldi e piazza Mazzini gli avventori ciclofili hanno potuto così noleggiare gratuitamente una bici elettrica o trazione ( circa 40 i mezzi a disposzione) per godersi i primi saldi tra una pedalata e l’altra. Il premidi green per gli aderenti all’iniziativa: ore di noleggio gratuito di biciclette all’abbadia di Fiastra e gadgets Trubbiani,main sponsor dell’evento. “Mettiamo al centro la qualità” recita il motto dell’associazione Commercianti del Centro Storico, una qualità che alla “ciclonotte bianca” si è vista e che speriamo dia il via ad una volata di iniziative all’insegna dell’eccellente vivibilità che Macerata può e deve offrire.
(Leggi l’articolo della prima giornata di saldi a Civitanova)
(Foto Guido Picchio)
(Foto Guido Picchio)
(Foto Guido Picchio)
(Foto Guido Picchio)
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Una iniziativa che, al di la dei risultati concreti che non conosco e che comunque andrebbero valutati su un periodo di tempo più lungo per favorire l’abitudine, da un messaggio molto positivo . Spero venga accompagnato ed incoraggiato
Attenti alle mode, se non hanno basi solide evaporano in poco tempo.
La bici con pedalata assistita l’ho usata per 3 anni a Macerata, dalla periferia al centro, in estate.
Non è tutto oro quello che luccica, infatti l’ho abbandonata.
Per essere una alternativa in una città di come Macerata, la bici deve essere di qualità: telaio leggerissimo, cambio centrale e posteriore, motore di qualità centrale (e non sulla ruota), batteria di qualità. Totale circa € 2000.
Quelle economiche da supermercato (io ne avevo una) non hanno queste caratteristiche (sono concepite per la pianura!) e in salita se non pedali non vanno su ( ma se pedali è una sudata!).
Mi dispiace solo aver preceduto troppo i tempi: se avessi aspettato non l’avrei comprata proprio (ma ora l’ho rivenduta, limitando la perdita).
Uno scooter usato costa molto meno e molta meno fatica.
n.b.: quelle che hanno il pulsantino per andare in modalità elettrica senza pedalare non sono omologate e rischiano severe multe. Andrebbero immatricolate come ciclomotori, targate e assicurate. Idem con motori superiori ai 250w
Giusto Paolomc hai dato delle indicazioni preziose che difficilmente si conoscono se non si provano le bici, io e Alessandro di ecoUp prima di scegliere la soluzione più adatta per le nostre zone abbiamo testato per diversi mesi vari modelli di bici elettriche dalle “cinesotte” economiche del supermercato alle scott-bosch che sono sopra i 2.500 Euro.
Infine la nostra è scelta è stata quella del motore centrale con sensore di pressione SUNSTAR un kit che permette di elettrificare tutte le biciclette, e abbinato ai modelli Trubbiani Biciclette abbiamo ottenuto un risultato ottimo con caratteristiche equivalenti alle bici scott-bosch ma con dei costi molto più contenuti.
Comunque consigliamo sempre di provare la bici nei percorsi che si fanno abitualmente per rendersi conto dei principali vantaggi della soluzione con motore centrale: bici a ruota libera, partenza in salita, risposta immediata alla pressione del pedale, ottimale ripartizione dei pesi.
Bene approfitto per fare un pò di pubblicità e vi invito a provare le nostre bici all’Abbadia di Fiastra 🙂
Invece sommando notte bianca + frittura si potrebbe ottenere un evento denominabile Quattro Saldi in Padella.