I commercianti di Macerata in questi giorni sono molto attivi su Facebook dove hanno aperto un gruppo di discussione
La chiusura alle auto di piazza della Libertà decisa dalla Giunta Carancini, oltre a sollevare proteste di residenti e commercianti e ad alimentare un dibattito che, in realtà non si era mai fermato, ha proiettato anticipatamente la città di Macerata nel clima da campagna elettorale, anche se i maceratesi saranno chiamati alle urne solamente nel 2015. E’ facile capirlo da come i consiglieri si sono posti durante la discussione nel corso dell’assise che ha approvato l’ordine del giorno di Andrea Netti (Pd) che chiedeva un ulteriore confronto con le parti (leggi l’articolo). Sta ricevendo molto adesioni il gruppo facebook creata dai commercianti dal titolo “Commercianti uniti per accendere il centro di Macerata” (clicca su questo link per accedere alla pagina).
La questione ha persino stanato il Movimento 5 Stelle di Macerata che, sicuramente alle prossime elezioni scenderà in campo. Il movimento interviene per chiedere a negozianti, gestori di locali, residenti, e a tutti i cittadini maceratesi di partecipare alla stesura di un programma condiviso di cui si fanno promotori.
«Anche il M5S – scrivono i grillini in una nota – non avendo preclusioni verso nessuno, ritiene un tema di attualità e di grande interesse per Macerata la rinascita del ‘centro storico’, tema di fondamentale importanza per la città non solo sul piano urbanistico, ma anche e soprattutto sul piano del valore monumentale-artistico, storico, commerciale, turistico e di aggregazione sociale. Il M5S di Macerata sta attuando un progetto con cui vuole coinvolgere residenti, esercenti commerciali, associazioni e giovani allo scopo di far riscoprire le meraviglie del centro storico di Macerata a cittadini e turisti adattandolo alle necessità di una società sempre in movimento. Lo scopo è quello di trovare tutti insieme un indirizzo politico/amministrativo che possa rivalutare il centro storico dal punto di vista economico, turistico, ricreativo-culturale affinché i cittadini maceratesi trovino tutti i giorni ‘ un buon motivo per fare un giro in centro ‘ e i giovani non dimentichino la cosiddetta ‘vasca in centro’. Le idee e le proposte non mancano, si tratta solo di condividerle e di metterle a punto. A tale scopo distribuiremo a breve a tutte le attività del centro storico un breve questionario da compilare, anche in forma anonima, e restituire per email ([email protected]) o ai banchetti che si terranno periodicamente in piazza Annessione».
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E’ favorevole alla pedonalizzazione il maceratese Stefano Casulli, candidato con Sel alle scorse elezioni, il quale, ispirato dal confronto, dà le pagelle sul centro storico.
10 al buon senso e al futuro. La chiusura dello storico parcheggio di Liberty Plaza, sempre aperto alla fantasia dei parcheggiatori più folli, sia in orario di Zona a Traffico Limitato (7 ore giornaliere in tutto) che in quelle di apertura (17). Quanto fatto non basta: urge intervenire sulla mobilità e arrivare alla piena pedonalizzazione, altrimenti si rischia di compromettere tutto con mezze misure. In bocca al lupo al futuro, ne abbiamo tanto bisogno.
9 a chiunque non guardi solo il proprio ombelico. Dopo anni di scontri, forse qualcuno anche lassù (nell’amministrazione cittadina) ha cominciato a capire che in tutte le città d’Europa e d’Italia il centro va restituito ai cittadini. Per il bene delle donne e degli uomini, dei bambini, delle famiglie, degli studenti, dei commercianti.
8 al Coordinamento Centro Storico. Senza la buona volontà dei liberi cittadini che prendono parte al Coordinamento oggi l’amministrazione non avrebbe fatto nulla. L’idea di pedonalizzare (ancora inattuata) ma soprattutto il progetto della gratuità dei parcheggi dalle 19 e della definizione di parcheggi low cost per la sosta breve sono riprese dal Patto per il Centro Storico elaborato da questi cittadini e dalle loro associazioni.
7 ai commercianti che hanno preso la parola a favore del provvedimento, mostrando che non tutti sono uguali e che qualcuno in grado di guardare al progetto proprio e della città esiste. E non sono pochi. Anche qui, si respira aria di futuro.
6 ai commercianti che son scesi in piazza. È una media tra i Pulcinella bravi a insultare e alzare la voce (spesso dall’altezza tutta borghese di chi ha un’attività e i soldi da parte, niente di proletario) che meritano 3 e il coraggio di chi comunque prende voce (e facciamolo anche contro il Governo, i tagli ai diritti e ai servizi, sennò siamo tutti bravi a difendere solo la botteghina!).
6 all’Amministrazione. Seppur in maniera incompleta, ha deciso di cambiare direzione. Dopo anni di ZTL ridotta e riunioni private con alcuni commercianti, forse si fa strada l’idea che un progetto integrato per la città può far la fortuna (e la felicità, e la gioia) di tutti.
5 al Sindaco. Per essersi contraddetto numerose volte, per non aver mai preso la parola rivendicando un progetto di pedonalizzazione, accessibilità e prospettiva socio-culturale per il Centro.
4 ad alcuni giornali. Non c’è nessuna “chiusura del Centro Storico” né pedonalizzazione. Non è vero che tutti i commercianti sono contrari. Ci siamo ormai abituati alle grida per produrre letture e attirare lettori, ma c’è un punto oltre il quale non la politica ma l’etica dei fatti impongono la decenza.
3 a coloro che parlano di auto sì / auto no. Riappropriarci del centro storico è possibile solo con una serie di interventi che lo rendano accessibile e fruibile, pedonalizzandolo a Reggio Emilia o Gubbio, come Stoccolma o Ascoli. Il punto sta nell’integrare questa pedonalizzazione con altri interventi che valorizzino il protagonismo cittadino a livello sociale e culturale e allo stesso tempo rendano facilmente (ed economicamente) raggiungibile il centro.
2 ai falsi e all’interesse corporativo. Quando i commercianti scrivono che “vogliono un progetto” e “vogliono essere coinvolti” dicono falsità: da anni ormai il Coordinamento del Centro Storico prova a coinvolgerli per integrarne idee e condividere le ragioni delle proprie posizioni. Invano.
1 al passato. In questa settimana si sono liberate le idee di molti, tantissimi: che questa ricchezza e desiderio di partecipazione respingano il ritorno al passato e facciano pressione sulla politica perché implementi le proprie riforme, ascolti le proposte e lo faccia con il massimo della democrazia possibile. Di nuovo: senza ricatti di corporazioni. Perché stiamo parlando del futuro di una città e di uno spazio (il centro storico) che è un bene collettivo della cittadinanza.
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se le nuove leve politiche sono come questo signore…forse e’ rimasto traumatizzato dalle sue pagelle quando fino a qualche giorno fa’ frequentava le scuole superiori…eppoi Liberty Plaza…ma mi faccia il piacere!!!!
Movimento 5 Stelle di Macerata??? Ad oggi NON esiste nessuna lista civica del Movimento 5 Stelle di Macerata riconosciuta e affiliata al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo!!!
I centri storici si stanno svuotando in tanti Comuni ; la strada dei piani di recupero dei centri storici non è stata perseguita per decenni e si è speso laddove forse neppure serviva e quindi la fine dei centri storici è quella che è ; anzi vi è stata a Macerata una Amministrazione benemerita che quantomeno ha realizzato degli ascensori . A Macerata vi è stata anche una programmazione che ha seguito la via della più o meno naturale convenienza : se il centro storico si caratterizzava soprattutto per la presenza del Comune , dell’Università , dell’Accademia per le Belle Arti e della Provincia si è poi provveduto che ramificazioni delle stesse si fossero sviluppate fuori dal Centro Storico . Se con le riforme in arrivo ne ne andrà anche la Prefettura non vi sarà difficoltà alcuna per contare ciò che rimarrà . Parcheggi in piazza o no le difficoltà per i Commercianti rimarranno ; ma con parcheggi regolamentati e segnalati a terra( non con le solite strisce blu ma con piccole segnalazioni luminose …)potrebbe cambiare qualcosa ? Un senso unico alternato per entrare ed uscire dalla piazza ? Nella citta dell’Aquila con un tunnel si arriva sotto la piazza principale . L’UPim era un polo di attrazione che comunque andava a vantaggio di tutto il commercio . Si potrebbe proseguire buttando là qualche idea sperando che da idea su idea fiorisca qualcosa di buono . Bisogna comunque inventarsi qualcosa di nuovo per ridare nuova vitalità al centro storico .Ma almeno un parcheggio ordinato e regolamentato in alcune ore del giorno per consentire un maggiore afflusso appare una operazione scontata .
A questo signore che da le pagelle……….la pagella chi la da????? Se questo è il nuovo…….poveri noi
Idee vecchie….trite e ritrite…..dischi rotti……..che ripetono solo la stessa filastrocca………
Sarebbe troppo facile ribatterlo punto su punto….non ne vale la pena……queste persone sono nate vecchie
e sono portatrici ( sane ? )……di idee confuse……un misto di retorica e luoghi comuni……..in ogni caso mi
sembra appartenga alla categoria ideologica……: ” ….Tutti zitti!!!!!………so io quello che va bene a tutti…”
…….solo una cosina…….:-D………visto che parla di ….INTEGRARE CON ALTRI INTERVENTI CHE
VALORIZZINO….ECC……ECC……facciamo così……..PRIMA VEDIAMOLI QUESTI INTERVENTI………
FACCIAMOLI…………E VEDIAMO DI CHE SI TRATTA………..POI……..CHIUDIAMO TUTTO SEMMAI
e non il contrario……………a meno che questa persona quando andava a scuola……PRIMA DAVA GLI
ESAMI………..E POI STUDIAVA….:-D:-D
Pozza scopià il centro tanto oramai é deserto… Avete fatto di tutto per nn farlo funzionare eppure avete un centro che fa invia a molti. Solo i macetasi sono così scemi da non riuscire a far funzionare un centro che così bello e “pratico”
Si dovrebbe dar retta ad uno che usa ancora i concetti Ottocenteschi di “borghese” e “proletario” nel 2014?
Questo è il segno di come certa gente non riesca a leggere la realtà di oggi, se non con parametri che servono solo a un partito per prendere il 4%.
Ma dove andiamo se queste sono le novità?!
Ha detto giusto solo una cosa: “mostrando che non tutti sono uguali”!
E’ vero perchè chi vota il suo partito Casulli per voi è sempre stato “più uguale degli altri”. Utilizzando termini che a lei piace molto a quanto vedo, si può dire benissimo che ci sono classi di persone che valgono più di altre, cioè chi vi vota, ed è questa la vostra grande uguaglianza sociale che vi dovrebbe rendere moralmente migliori del resto dell’umanità!
Continuate a creare i vostri clientelismi per chi vi vota: dipendenti pubblici, e la nuova imprenditoria slow food, la quale se potrebbe passerebbe sopra il commercio tradionale, perchè è volgare!
“Come sono volgari quei ragazzi che fanno casino in centro e non vanno alla teeria o all’osteria dei fiori! noi vogliamo solo 60enni radical chic che passeggiano amabilmente parlando della pace nel mondo, e del problema della sicità!”
Continuate a fare clientelismi e ad essere radical chic! bravi andate avanti!
-18.
Non si capisce perché in un articolo dedicato alle attività e alle proposte del Movimento 5 stelle (giuste o sbagliate che siano) poi si debba riportare un’intervista di un candidato di SEL. Questo a livello informativo è gravissimo perché si confonde la cittadinanza sulle posizioni dei due gruppi in questione. Chiederei alla direzione di separare i due articoli o almeno scrivere qualche riga tra le due parti che spieghi il motivo dell’accorpamento dei medesimi. Grazie
Provo a rispondere agli infelici commenti che sono giunti a questo articolo e che, naturalmente, attaccano la persona e non le idee. Rispondo perché credo che anche un solo lettore che legga certe espressione meriti di essere informato leggendo una risposta. Vado in ordine:
1. non appartengo a SEL, anzi ne critico fortemente il modo di agire. 4 anni fa mi son candidato da indipendente in una lista civica che si chiamava “Sinistra per Macerata”. Ma tutto questo poco importa, perché scrivo da semplice cittadino.
2. @gualtiero ceresani: non credevo ci fosse da spiegare il perché di “Liberty Plaza”, ma evidentemente… Ho storpiato il nome (mezzo inglese e mezzo spagnolo) per rendere il fatto che dalle auto una piazza viene stravolta. Troppo complicato, forse. Poi scrive che son rimasto traumatizzato dalle pagelle: detto en passant che faccio il ricercatore universitario (per cui forse le istituzioni scolastiche hanno apprezzato il mio lavoro di studio), penso che la sua espressione da “”adulto” (????) contro un ipotetico “giovane” (responsabile di essere “appena uscito dalle scuole superiori”) sia significativa… Non contano i fatti, le analisi o le idee. Conta la carta d’identità. Va beh.
3. @Pasquino maceratese: come in parte ho già detto, ho scritto sotto la forma delle “pagelle” per poter raccontare la storia del centro storico (e di questi anni di discussioni) in maniera originale, poco scontata. Mi spiace aver toccato la sua suscettibilità e averla spinta a sporloquiare contro di me, pur non conoscendomi assolutamente. Non pretendo di aver ragione ma prendo la parola: se poi le uniche risposte che arrivano non son capaci di entrare nel merito… Allora forse faccio bene a prendermela la ragione. Vuole entrare nei dettagli? A sua disposizione, visto che sono anni che approfondisco la tematica su svariati livelli.
4. @john Galt: il commento più esilarante. Al di là che gran parte del suo discorso è già saltata per aria quando dice che “il mio partito” che “prende il 4%”…. Non sono in nessun partito, ed evidentemente è bastata una errata introduzione al mio intervento per far partire il suo turpiloquio intriso di luoghi comuni e offese. Ma tanto basta. Detto quindi che tutto il suo discorso sul “preferite chi vi vota” non esiste minimamente, provo a sottolineare un paio di cosette che rendono il suo commento davvero esilarante:
a) “borghese” e “proletario”: al di là del fatto che si potrebbe sempre discutere della validità di concetti che indicano una differenza di ceto, di formazione culturale, ecc… Possibile che non colga proprio in nessun modo l’ironia delle mie frasi? Possibile che non capisca il senso di una frase come “spesso si protesta dall’altezza tutta borghese di chi ha un’attività e i soldi da parte, niente di proletario!”??? Davvero non capisce? Allora provo a tradurre: la stragrande maggioranza dei giovani e una larga parte della popolazione vivono concreti problemi di sostentamento economico, precarietà lavorativa ed esistenziale, difficoltà salariali. Lo riconosce o no??? Riconosce che in certe proteste di alcuni commercianti ciò che muove l’0arrabbiatura non è né la fame né il fabbisogno, ma l’ingordigia?
Prendere la parola è bene, farlo con intelligenza è meglio e un pizzico più democratico. Far finta di non capire è invece sicuramente irrispettoso.
Buona giornata
“un pizzico di democrazia” detto da lei che taccia immediatamente prima di questa frase di poco intelligente chi non la pensa come lei?
Ma non vede quanto è incoerente? Ha dimostrato ancora una volta che socialismo e democrazia non possono coesistere perchè se uno la pensa diversamente da lei lo taccia di non democratico! che democrazia è quella che ha in testa lei che non concepisce il contradditorio? una democrazia tutta sua, contento lei.
Se non capisce la contro ironia del “dove andiamo con gente che usa i termini ottocenteschi” è una “contro-mancanza” sua, scusi il gioco di parole.
I problemi di sostentamento economico non le vede solo la sinistra sa? solo che un liberale e un socialista hanno ricette economiche diverse. (Se poi vogliamo dire che la destra in questo paese non ha fatto la destra liberale ma tutt’altro, questo è un’altro piano di discorso)
Le ricette economiche vostre sono mantenere i vostri clientelismi nelle sacche elettorale vostro, che è un ceto (come piace dire a lei) medio-medio alto sicuramente non indigente.
Quindi continuare a mantenere posti di lavoro assistenziali per gente di ceto medio o medio alto non vedo come possa aiutare i tanti indigenti per cui la sinistra dice di non dormire la notte.
E’ pura retorica…e lei lo sa benissimo
Perchè sa benissimo che l’unico modo di aiutare la gente che non ha i soldi è fargli trovare un lavoro privato e abbassare le tasse medie a tutti. Invece voi l’unica cosa che volete fare è il lavoro pubblico di massa aumentando le tasse a tutti.
Allora mi risponda sui temi e non con parole fatte “lei non vede i poveri che muoiono”
La retorica non serve a niente, per questo la sinistra è sparita perché siete pura retorica
@Placido Munafo: non avendo mai partecipato ad elezioni locali, non può esistere un gruppo certificato !
Però esistono gli attivisti iscritti e certificati.
Si informi almeno, prima di spararle…
Per Marco Ravich
sa benissimo che per essere una lista civica 5 Stelle di Grillo la lista deve essere obbligatoriamente certificata tramite il Blog di Beppe Grillo, così pretente il “capo”. Quindi a Macerata NON esiste alcuna lista civica 5 Stelle, che poi CIVICA NON E’ perché afferisce ad un partito, questo giusto per chiare a voi un pò di idee in merito e per non usare termini e diciture improrie.
Adesso Ravich mi dica che chi “sparla”!! Perchè le chiacchiere o gli intenti sono una cosa i FATTI sono tutt’altro!!
TITOLARE L’ARTICOLO “M5S” è QUANTOMENO IMPROPRIO . MA QUESTO GIORNALE DOVRà POI RISPONDERE A CHI DI DOVERE . IL VERO M5S NON è MAI PASSATO IN QUESTO GIORNALE E MAI PASSERà IN VESTI “MANIPOLATE AD ARTE”. QUI è SOLO GOSSIP ! SVEGLIA MACERATESI .
Alcune precisazioni doverose in quanto le imprecisioni di questo articolo sono troppe:
1) non sono M5S, sono un gruppo ma non sono riconsociuti da nessuno fino alle prossime elezioni, magari come lescrose comunali questi che chiamo “M5S amici di Carancini” nemmeno si presenteranno, non hanno nomi, non hanno un candidato sindaco e alle riunioni sul mettup sono in 3-4 elementi ciascuna riunione, su Fb è il festival di gente che li attacca perchè non fanno nulla.
2) Ravich è vicino all’area dei centrisociali e gruppi solidali, gente che ha votato Carancini alle scorse comunali, indipercui sono DI SINISTRA e ricevono soldi dalla sinistra
3) CASULLI non è estraneo a questi che si fanno chiamare erroneamente M5S anzi, una delle prime riunioni quando non avevano una sede l’hanno fatta nella sede ARCI di un loro amico (così chiamata da due finti grillini) sede proprio tenuta da CASULLI che confermerà tutto, io c’ero.
4) molti sono i finti grillini di sinistra, quasi tutti iscritti a Cm con nick improbabili, CLAUDIO SELLONE è Claudio Rita amico del sindaco Carancini per esempio, molti altri sono amici di Bianchini e Ciarlantini.
La colpa cmq non è loro che “ci provano”, ma dei giornali che pubblicano le loro cose spacciandoli per M5S… come invece non è…
QUESTI SIGNORI CHE MANDANO NOTE..SCRIVANO NELLA NOTA CHE “LORO SONO -O MEGLIO SI DICONO- ISCRITTI AL M5S” .. NON SONO -è doveroso- SOTTOLINEARLO, M5S NON SONO UN M5S CERTIFICATO. LO DICANO CHIARAMENTE. E’ ora di usare la stampa in maniera corretta . Altrimenti questi comportamenti verranno segnalati SIN DA SUBITO allo STAFF DI BEPPE GRILLO DA CHI DI DOVERE @ . Un cittadino Maceratese .
QUESTI 4-5 SOGGETTI (che dovranno cominciare a scrivere nomi e cognomi e non celarsi in tutti i canali di informazione!!) CHE SI NASCONDONO DIETRO A NOMI E SIMBOLI DEL M5S VERRANNO PRESTO SEGNALATI ALLO STAFF DI BEPPE GRILLO . QUESTO GIORNALE POI DI QUANTO HA INDEBITAMENTE COMPIUTO NE RISPONDERà NELLE SEDI OPPORTUNE.
@PER CRONACHE MACERATESI : DA ORA IN AVANTI, SIETE INVITATI A METTERE NOMI E COGNOMI SE E QUANDO PRETENDERETE DI PARLARE DI MOVIMENTO 5 STELLE A MACERATA . NON CI SI PASSA PIù SOPRA .
..peraltro si firmasse anche il giornalista che ci mette del suo! Che dire: ” Vergognosi….. !” . Fanno i furbetti in perfetto accordo con la stampa, ma c’è e ci sarà un ma .