Pedonalizzazione a metà,
anche Sel boccia l’alleato Carancini
“Ha reso nullo il nostro lavoro”

MACERATA A PIEDI - Sindaco tra l'incudine e il martello. La delibera ritoccata, da una parte non ha soddisfatto commercianti e residenti, dall'altra ha provocato la reazione contraria dei sostenitori della piazza senz'auto. Dura lettera di due dei principali rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà, l'ex vice sindaco Lorenzo Marconi e l'ex deputato Maria Teresa Carloni: "Questo non era il progetto su cui si è impegnata l’assessore Monteverde". Critica anche l'associazione Maceratiamo. VIDEOINTERVISTE al mercato: i piloncini della discordia dividono i cittadini

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Una studentessa intervistata questa mattina al mercato

Una studentessa intervistata questa mattina al mercato

di Claudio Ricci

(foto di Lucrezia Benfatto, video di Gabriele Censi)

Proprio non si riesce ad accontentare i maceratesi sul centro storico. La delibera della giunta comunale che sancisce la delimitazione di piazza della Libertà al fine di renderla spazio pedonale, lasciando però 21 posti di cui 19 a pagamento (leggi l’articolo) sembra aver messo la Giunta tra l’incudine e il martello non soddisfando nè i commercianti, nè i residenti, nè le forze politiche che avevano fortemente sostenuto la pedonalizzazione, come Sel (l’intervento che pubblichiamo sotto può mettere in crisi il rapporto di alleanza tra il partito dell’assessore Monteverde e il sindaco Carancini).

Come se non bastasse i piloncini installati nella giornata di lunedì hanno riscosso molte critiche da parte dei maceratesi lamentosi dell’impatto estetico che i delimitatori eserciterebbero sulla piazza. Una decisione che non accontenta neanche chi da sempre si è speso per rendere la piazza libera dalle auto.  E’ di oggi infatti la riproduzione satirica di una delibera denominata “Parcheggio fai da te” con cui l’associazione Maceratiamo, (pro pedonalizzazione) scimmiotta l’ atteggiamento dell’amministrazione comunale. Nella nota si legge: «Sconcertati da un atteggiamento imbarazzante dell’amministrazione, che finge una pedonalizzazione inesistente e baratta continuamente posti macchina con questo o quel cittadino, la nostra reazione non può che essere ironica. Abbiamo così scovato una delibera di giunta partorita nella giornata scorsa» .
La delibera satirica di Maceratiamo

I piloncini in piazza della Libertà

I piloncini in piazza della Libertà

Lorenzo Marconi, nel 2009 si dimise da vicesindaco della Giunta Meschini proprio perchè non fu apporvata la pedonalizzazione del centro

Lorenzo Marconi, nel 2009 si dimise da vicesindaco della Giunta Meschini proprio perchè non fu apporvata la pedonalizzazione del centro

I toni si fanno politicamente ben più seri (e preoccupanti per il sindaco Carancini) nella lettera inviata dall’ex vice sindaco Lorenzo Marconi e dall’ex deputato Maria Teresa Carloni di Sel:

«Non ci stiamo. E’ una decisione che non condividiamo.  Non faremo certo come qualcuno: non minacceremo nessuno, non grideremo contro nessuno e soprattutto non faremo del Centro storico della nostra città un ring.  Già ci sono le macchine che la fanno da padrone.  Ma, lo diciamo forte, questo non era il progetto su cui si è impegnata l’assessore Monteverde, anzi riteniamo che l’intervento del sindaco ha avuto l’effetto di rendere del tutto nullo il lavoro avviato.  Eravamo e siamo d’accordo con chi ha detto che il progetto di riqualificazione del centro storico aveva incominciato a fare i primi passi, che i vari interventi individuati avrebbero potuto costituire un avvio di un progetto di più ampio respiro, come è indubbiamente necessario, per cercare di costruire una soluzione per un problema che non è nato oggi, che è conseguenza di scelte urbanistiche, abitative ed economiche che si sono sviluppate negli anni e frutto di modificazioni strutturali originate, in primo luogo, dalla grande distribuzione; tutti fenomeni di lungo periodo che influiscono in maniera determinante sugli assetti delle città ed in particolare dei centri storici.

Piazza Libertà Macerata lavori finiti (2)Abbiamo condiviso insieme con alcune associazioni una posizione politica dettata dalla consapevolezza delle difficoltà e complessità di elaborare un progetto che, con gradualità, riscoprisse le opportunità che il centro può offrire alla città intera, avendo ben chiaro che per fare questo fosse necessario muoversi in direzione di una progressiva pedonalizzazione. Purtroppo, ancora una volta, questa duttilità è stata scambiata per accondiscendenza verso il perpetuarsi di scelte che rimandano sempre le misure più significative a tempi migliori, che poi   naturalmente, non arrivano mai.  Oggi dopo 20 anni e passa che in questa città non si è riusciti a liberare Piazza della Libertà dalle auto ci troviamo di fronte ad una scelta che non solo consolida ma rende “finalmente” legale  uno stato di fatto; poi ci si affretta a dire che è solo una sperimentazione ma, guarda caso, non   si sperimenta mai in direzione dell’obiettivo che a parole si dice di voler perseguire e così, oggi   piazza della Libertà diventa a tutti gli effetti un parcheggio (non importa se per 15, 20 o 35 auto).  Tutto ciò ha un solo significato: che ancora una volta non si è in grado di avviare un progetto   di riqualificazione e valorizzazione perché ostaggi di un modo di concepire un bene di tutti   esclusivamente in termini privatistici.  Noi non ci stiamo!   E non ci arrendiamo.

 

La piazza durante il mercato di questa mattina

La piazza durante il mercato di questa mattina

Queste, ad oggi, le reazioni di associazioni e parti politiche. Noi siamo scesi in piazza per carpire sul campo le opinioni dei cittadini proprio nel giorno del mercato, da sempre dedicato alla sacralità del pedone nella sua accezione più commerciale. Tra insoddisfatti per carenza di servizi correlati che rendessero la pedonalizzazione cosa buona e giusta e turisti che si congratulano (anche in inglese!) per la decisione presa di recente dall’amministrazione, c’è in mezzo la gamma multicolore dei residenti che incontreranno il sindaco Carancini venerdì mattina. Anche qui i piloncini dividono: «Piazza chiusa no e soprattutto non in questo modo e con questo tipo di soluzione architettonica ci dice un giovane papà di famiglia» mentre è più ben disposta Rachele, che commenta il centro “a piedi” così: «Perchè no? E’ una buona soluzione. Io sono abituata a camminare per venire in piazza e la chiusura mi sembra una buona cosa». Un turista presumibilmente inglese apprezza: «E’ necessario adottare misure del genere per far godere a pieno delle bellezze artistiche e storiche di una città come questa». «Così non va – dice invece Gianmarco, studente universitario di Macerata – non è la soluzione giusta perchè non si adotta una via definitiva, nè in un senso, nè nell’altro». Solo il tempo potrà dare risposta al contenzioso sulla piazza, che fino ad adesso di “libertà” ne ha goduta ben poca. (GUARDA IL VIDEO)

Piazza Libertà Macerata lavori finiti (4)

Piazza Libertà Macerata lavori finiti (5)


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