Tre milioni per l’acquisto del ParkSì?
Perticarari: “Sembra un gigantesco
favore alla Saba”

MACERATA A PIEDI - Il noto avvocato ed esponente del Pd analizza su Facebook l'operazione ed esprime seri dubbi. Gli fanno eco il commerciante Federico Ferretti ("La pedonalizzazione della piazza è quindi fondamentale") e il legale Carlo Maria Binni ("Portando in centro il Giudice di Pace, il parcheggio diventerà remunerativo"). Botta e risposta anche tra i consiglieri Mandrelli e Nascimbeni

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L’ingresso del ParkSì dai giardini Diaz

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L’ingresso del ParkSì da via Mugnoz

 

di Alessandra Pierini

«La trattativa per il ParkSì è a buon punto, Apm sta verificando attraverso una due diligence la situazione. Potremmo concludere l’operazione entro l’anno. nel caso in cui il Consiglio comunale dovesse decidere di portare a termine l’acquisizione, Apm dovrebbe investire risorse per riqualificare. Diciamo che entro l’anno avremo una risposta se questa operazione si può fare o no»: lo ha dichiarato il sindaco di Macerata Romano Carancini parlando del centro storico e della situazione dei parcheggi nella trasmissione Confronti (leggi l’articolo). 
Anche se esistevano già dei progetti, è stata accantonata l’idea del parcheggio di Rampa Zara “per ritiro dei privati” ha spiegato Carancini che propone la valorizzazione delle strutture esistenti, tra queste il Parksì dei giardini Diaz che sarebbe secondo l’amministrazione una buona soluzione.
Questa alternativa ha sollevato però non pochi dubbi in diversi esponenti politici, tra i quali anche Teresa Lambertucci, segretario del Pd (leggi l’articolo) e rappresentanti dei commercianti. A sollevare la questione su Facebook è stato l’avvocato Renato Perticarari che fa una sua analisi definendo la proposta “grottesca per la sua evidente insostenibilità”.
«La Saba Italia Spa, attuale gestore – spiega Perticarari –  ha la concessione per la gestione del parcheggio sino al 2038; altri 24 anni. Da quanto è dato sapere, ma su questo si fanno le dovute riserve, la gestione del parcheggio “Giardini Diaz” comporta per Saba Italia una perdita di gestione di circa 200/300.000 euro l’ anno. Volendo essere ottimisti, ipotizziamo 200.000 euro. Ciò significa stimare in circa 5 milioni di euro le possibili perdite di gestione di Saba Italia per i residui 24 anni di concessione. La circostanza, peraltro, che la gestione è già in corso da 17 anni offre, come dire, una qualche certezza che questo dato di perdita di gestione risulti probabile, non solo possibile. Al contempo, il lungo periodo pregresso di gestione rende anche possibile dare un giudizio, ormai consolidato nel tempo, di una scarsa propensione della cittadinanza a servirsi di quel parcheggio. Ciò premesso, sembra che per il subentro dell’APM si ipotizzi un pagamento in favore di Saba Italia di circa  3milioni di euro. Se quanto sopra è esatto, non c’è dubbio alcuno che tale disegno è folle e denoterebbe una totale inadeguatezza ad amministrare denaro pubblico».

L'avvocato Renato Perticarari

L’avvocato Renato Perticarari

L’avvocato Perticarari prosegue: «Accettando per mera ipotesi l’idea che il subentro sia comunque da attuare, è folle l’idea di pagare anche solo 3 euro a Saba Italia. Figurarsi 3milioni di euro. Se i dati relativi alle perdite annue di gestione sono esatti (almeno nell’ordine di grandezza), il Comune – e quindi APM – dovrebbe sedersi al tavolo con Saba Italia e dire solo: “…forse saremmo disponibili a farvi il favore di rilevare la gestione del ParkSi evitandovi le future perdite. Questo direbbe un qualsiasi avveduto soggetto che pensasse di assumersi comunque la gestione di quel parcheggio. Ci sono, poi, due altri profili di questa grottesca vicenda da prendere in esame. Il primo. Ammesso che il Comune rilevi la gestione del parcheggio, non si comprende per quale motivo debba essere necessariamente l’APM il soggetto gestore. Infatti, sarebbe molto più congruo fare almeno un tentativo di assegnazione con gara ad un altro gestore, prevedendo che fosse suo onere realizzare il nuovo accesso al Parcheggio e rideterminando un congruo periodo di gestione che ben potrebbe, a quel punto, andare anche oltre i residui 24 anni che oggi restano alla Saba Italia. E questo farebbe risparmiare al Comune gli oneri per il nuovo accesso. Il secondo. Come abbiamo visto, l’ipotesi di subentro comporterebbe – tra corrispettivo a Saba Italia ed oneri per il nuovo accesso al ParkSi – circa 4milioni di euro di investimento. Mi chiedo: piuttosto che gettare al vento tale somma – che evidentemente il Comune/APM ritengono di avere a disposizione – non sarebbe meglio usarla per realizzare finalmente il Parcheggio a Rampa Zara ?
Sono decenni che se ne parla a vuoto e oggi, si preferisce buttare una tale somma per fare quello che sembra essere (spero di sbagliarmi) un gigantesco favore alla Saba Italia Spa?».

Le considerazioni di Perticarari hanno sollevato le reazioni di alcuni componenti del Consiglio comunale, tra questi Bruno Mandrelli che auspica che «della questione si dovrà parlare in commissione e, spero, anche in consiglio comunale; del che presumo che l’amministrazione fornirà le risposte necessarie e le potremo valutare insieme» il quale è stato subito ripreso da Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore che ha ricordato «in Consiglio però ne abbiamo già discusso. Per quello che conta nel 2011 Macerata È Nel Cuore presentò una mozione per non fornire indirizzo favorevole all’Apm S.p.A. in merito alla prospettata operazione d’affitto con opzione d’acquisto del Parksì dei Giardini Diaz, bocciata dall’attuale maggioranza».

Federico Ferretti in Consiglio comunale con l'assessore Monteverde

Federico Ferretti in Consiglio comunale con l’assessore Monteverde

Dopo i consiglieri interviene anche Federico Ferretti, titolare dell’omonima galleria in piaggia della Torre: «La pedonalizzazione della piazza quindi diventa fondamentale per fare un piacere alla Saba Italia e un danno enorme ai commercianti del centro storico e a Macerata tutta».
Puntuale arriva poi la chiave di lettura dell’avvocato maceratese Carlo Maria Binni che rivolgendosi a Perticarari sottolinea: «Mi meraviglio, non hai tenuto conto che portando in centro il Giudice di Pace il parcheggio dei Giardini Diaz diventerà più che remunerativo, almeno 200 auto a mattinata. Niente niente che sotto sotto ci sia una lungimirante visione. Certamente chiara solo per pochi lungimiranti amministratori e ignota a noi poveri mortali».

(Foto di Guido Picchio)

 

 

 



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