L’assessore Stefania Monteverde
di Carmen Russo
Sembra ormai fondata la voce che riguarda la pedonalizzazione totale del centro storico di Macerata. La chiusura di piazza della Libertà e il conseguente divieto per le automobili di accedere nel centro è uno dei progetti che l’Amministrazione comunale ha in serbo per il prossimo mese di giugno.
Secondo indiscrezioni, è già avviato il piano per rendere inaccessibile al traffico in piazza della Libertà e sulla riqualificazione dei parcheggi di via Armaroli e dei Giardini Diaz. Questi ultimi, infatti, dovrebbero essere acquisiti dal Comune e dall’Apm per poter essere utilizzati anche nelle ore notturne e nei giorni festivi. Il provvedimento riguarderebbe anche la fermata degli autobus in piazza, che si sposterebbe dalla posizione attuale al centro della stessa.
Come ha affermato anche Stefania Monteverde, assessore al centro storico: «Un progetto c’è, ma non si sanno ancora con certezza i tempi. A breve, però, verrà comunicata ufficialmente la struttura dei lavori. Stiamo ancora in fase di comunicazione con i diretti interessati».
E sono proprio i diretti interessati del provvedimento, ossia i commercianti, a dare le prime opinioni sulla pedonalizzazione. «Non credo che questa sia la soluzione adatta nel periodo di crisi che stiamo vivendo – afferma Roberto Andreoli, titolare del Bar Mercurio -E’ giusto valorizzare la bellezza delle piazze, ma che senso ha se poi non viene nessuno?». E continua esprimendosi sulla voce che vuole l’acquisizione dei parcheggi da parte del Comune: «Io credo che se proprio si volesse fare un investimento, sarebbe meglio proiettarlo sul famoso parcheggio di Rampa Zara, promesso in campagna elettorale dall’Amministrazione, ma mai realizzato. Non bisognerebbe fare politica su questi argomenti, credo che questa sia una politica errata per i commercianti. In questo periodo di crisi, bisognerebbe “toccare” il meno possibile e cercare di invogliare la gente. Va bene valorizzare la cultura, ma noi non riusciamo a vivere solo di quella. Corso Matteotti ne è l’esempio, hanno solo messo degli arredamenti osceni, ma i negozi stanno chiudendo», conclude Andreoli.
Piazza della Libertà a Macerata
Dello stesso avviso è anche Pietro Giacomini, titolare dell’omonima tabaccheria: «Vogliono chiudere la piazza e portare la sosta degli autobus al centro di essa dietro alcune piante: per i commercianti è solo un’altra mazzata. La pedonalizzazione era possibile, ma solo dopo aver realizzato un parcheggio, come quello di Rampa Zara che era stato promesso ossia vicino al centro e ben collegato, con ascensori e, magari, navette come fanno in tante altre città. Le cose facili non le sappiamo fare, corso Matteotti insegna».
Un progetto che sembrerebbe escludere il parere dei commercianti, i quali, si stanno organizzando per riunirsi e presentare delle proposte di accordo. Anche il coordinamento del centro storico e i consiglieri sembrano non essere al corrente dei dettagli del progetto, come spiega il consigliere di Ncd, Marco Guzzini: “Al momento un progetto chiaro non è stato ancora dato. Tante volte si è sbagliato nel fare azioni solitarie. Io credo bisognerebbe coinvolgere i residenti e le altri parti chiamate in causa».
Marco Guzzini
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finalmente!
Era ora!
Le città più evolute lo hanno fatto da anni,
a beneficio di tutto e tutti.
Spero sia la volta buona!
Bravi.
Sig Roberto Carlos,
ma che bravi, questi siognori debbono andare a casa, ne parli con i commercianti del centro, vedra’ che tanto felici non sono
aspettiamo la chiusura del centro……….
In effetti da questa amministrazione, frutto del voto dell’elettorato centrosinistrico di riferimento, e cioè impiegati statali e trituratori d’aria fritta del cosiddetto “associazionismo” socio-cultu-popolar-parrocchialprogressivo-studentesco- (e perché no) resistenzialistico”, che aspettarsi se non la riproposizione delle solite tirate sul “Centro Storico come luogo da vivere senza inquinamento”, con “tante meravigliose passeggiate da fare con i propri bambini”, “senza la presenza di quelle dannose e sconce automobili”?
Da quella stessa amministrazione che ha consentito che il Centro diventasse quella cloaca di rumori di grancasse acustiche in combinato disposto fino a notte fonda, proveniente dai vari bar e circoli (da quello sotto le logge del Comune, all’altro cosiddetto “Circolo” aperto da alcuni mesi a metà Corso della Repubblica, all’altro che da anni allieta con musica sparata ad alto volume i residenti e i passanti in PiazzaSan Giovanni), che oramai lo infestano come l’erbaccia infesta i monumenti antichi in stato d’abbandono, e che sono diventati i veri padroni del Centro Storico, con la complicità dell’amministrazione, che non fa nulla per impedire lo sconcio, perché probabilmente capisce che pascolano in essi molti dei propri elettori di riferimento.
Quindi guerra totale al commercio tradizionale, al quale l’amministrazione toglie i clienti non predisponendo, prima di chiudere il centro, parcheggi adeguati e abbondanti con comodi collegamenti meccanizzati fin dentro la Piazza, e campo libero alla giovanilità fracassona e notturna, apportatrice di ornati come schiamazzi, vomiti e file di lattine di birra abbandonate per ogni dove, con alle viste Vigili Urbani zero e Carabinieri e Poliziotti (pure acquartierati in zona) parimenti zero.
Ma alla fin fine, essendo in democrazia, sarà la gente che dovrà decidere su tutto ciò, e alle prossime elezioni, se li arivotano, vuol dire che i Maceratesi se li meritano.
ma un bel referendum online serio per i cittadini di Macerata e frazioni per chiedere se vogliono o no la chiusura del centro storico no??? E’ SF???
tanto andate tutti a casa !!
invece di dire cavolate come fa’ di solito…ci mostri il progetto….ah certo…non lo conosce ancora nessuno!!!! ridicoli come sempre!!!
Gli incontri con noi commercianti ci sono stati, ma ogni proposta che abbiamo fatto è stata ignorata completamente come se non esistessimo…eppure le tasse comunali salate le paghiamo in cambio di servizi inefficienti ! Cari Amministratori, in un momento di crisi economica come questo che stiamo affrontando, non mi sembra proprio il caso di fare tali esperimenti che per voi sono “furbe” strategie in vista delle prossime elezioni, mentre per noi sono LA VITA, IL LAVORO, LA DIGNITA’, IL PANE QUOTIDIANO.
OGNUNO DI NOI HA LA FAMIGLIA DA PORTARE AVANTI ! NON SI GIOCA CON LA VITA DELLE PERSONE STANDO SEDUTI SU UNA POLTRONA !
E SOPRATUTTO NON CI SI SVEGLIA AD UN ANNO DALLE ELEZIONI DOPO NON AVER RISPETTATO PER QUATTRO ANNI IL PROGRAMMA PROMESSO AGLI ELETTORI !.
in più occasioni, durante gli incontri con i commercianti, ho sentito dire dagli amministratori che non siamo bravi nel nostro lavoro e se la gente non sale in centro non è colpa loro…ma sopratutto che non è un loro problema. GRAZIE!
MA CON QUALE COMPETENZA VI PERMETTETE DI GIUDICARE IL LAVORO DEI COMMERCIANTI.
NON SAPETE NIENTE DI COME SI GESTISCE UN’ ATTIVITA’ COMMERCIALE.
NON SO COME ANDRA’ A FINIRE QUESTA STORIA, MA SONO SICURO CHE SE NON CI ACCORDEREMO PER IL BENE DI TUTTI, SICURAMENTE NON MOLLEREMO.
P.S. dimenticavo…….una domanda….. anzi no meglio chiudere quì !
Ma che articolo è? Nel titolo virgolettano l’assessore come se l’avessero intervistata. Uno si aspetta i dettagli del progetto e invece l’assessore scompare e ci sono SOLO dei “si dice” e poi via con le opinioni tutte contrarie dei soli commercianti. Ci sarà stato anche un piano da spiegare e qualcun altro da intervistare! Informazione di parte e scadente, peccato.
Non considerando dal lunedì al sabato durante i quali sono proprio gli impiegati pubblici, gli studenti e gli utenti che si recano presso gli uffici pubblici a tenere “leggermente vivo” il centro storico, fateci una passeggiata di domenica giorno nel quale le auto sono quasi assenti e rispondete alle seguenti domande.
a) Avete trovato attrattive interessanti?
b) Se ci avete portato anche i vostri figli, si sono divertiti?
c) Avete veramente respirato aria pulita grazie all’assenza delle auto?
d) Ci tornereste anche la prossima domenica?
La risposta è sempre quella: NO!!!!
Allora perché i maceratesi dovrebbero restare a Macerata?
Perché chi non abita a Macerata dovrebbe venirci?
Ecco quindi che la scelta cade verso altre mete e non perché mancano i parcheggi.
Basta ricordare com’era il centro storico durante gli “Aperitivi europei” di qualche settimana fa: PIENISSIMO e VIVISSIMO.
NUMEROSE INIZIATIVE PER TUTE LE ETA’: ecco cosa serve a Macerata.
x sig. Roberto Carlos: Le città più evolute hanno fatto prima i parcheggi, poi le scale mobili e solo dopo hanno chiuso i centri storici. Questi amministratori che abbiamo si vantano di restituire la città a chi ci vive (ma chi ci vive più ormai? solo studenti ed extracomunitari) senza preoccuparsi che una città per vivere veramente ha bisogno di servizi (che ormai sono tutti fuori), di negozi (dove ormai sono più i locali chiusi che quelli aperti) oltre che di manifestazioni per portare gente. Agli ultimi commercianti del centro che sono rimasti dovrebbero dare la medaglia perché riescono, con estrema difficoltà, a sopravvivere in queste condizioni. Che ne sa la Monteverde di politiche del territorio? E’ mai stato incarico a qualcuno esperto nel settore di studiare la situazione di Macerata? L’unica cosa che sono riusciti a fare questi amministratori è di sperperare soldi per acquistare quelle orribili panchine di cemento bianco su cui finora nessuno si è mai seduto e siederà mai. Sembra che questi amministratori siano stati eletti solo per fare danni. Complimenti!
Non sono di Macerata e amo molto passeggiare nei i centri storici bellissimi che hanno le nostre cittadine senza auto e rumori, ma lavoro in un negozio del mio paese, un negozio situato al centro storico, un centro storico da due anni diventato isola pedonale, beh, la situazione e’ drammatica, il calo delle vendite e’ inarrestabile, un declino che sta uccidendo tutte le attivita’, io non ho consigli o soluzioni da dare, ma sinceramente preferirei zigzagare fra le macchine e tenermi il mio posto di lavoro che e’ sempre piu’ in bilico, poi se la situazione migliorerà si vedrà, ora non è proprio il momento.
Per la pedonalizzazione più che un progetto io cercherei un testimonial da urlo, un Kevin Costner sarebbe il top (ammiriamolo in https://www.youtube.com/watch?v=SsUxRt4jFMw) e a Macerata potrebbe farsi una bella passeggiata pubblicitaria dalla Valleverde alla Monteverde.
a questo punto propongo l’utilizzo delle carrozze trainate da cavalli, così almeno saranno godute e si manterrà una minima circolazione di persone.
@ Pierluigi Marinozzi
A Macerata servono gli eventi, ma non bastano.
A Macerata servono le infrastrutture che rendano fruibile il centro, sia per chi deve fare una piccola commissione “toccata e fuga” durante la settimana (quindi accesso e sosta breve) , sia per chi invece ha tempo e vuole farsi una passeggiata.
Le strutture attuali non sono adeguate e anche gestite male…per non parlare dei costi !
Quando Lei dice che non ci sono motivi per andare in centro, non considera che i commercianti rimasti sono in difficoltà e non riescono a reinvestire per dare maggiori servizi ed attrattive. E’ il gatto che si morde la coda !
i commercianti NON chiedono eventi al Comune. i commercianti chiedono che non vengano messi loro i bastoni fra le ruote per poter lavorare bene ed organizzarsi fra loro per creare attrattive.
SPECIFICO che per la maggior parte degli eventi, a cui i Maceratesi hanno risposto con grande partecipazione, i commercianti si sono sempre AUTOTASSATI come per le luci natalizie, la notte dell’opera…..ecc..
Poi nei punti A e B dove mi parla aria pulita e bambini…..posso solo dire che per giocare al sicuro e respirare aria buona si va ai giardini Diaz oppure fuori porta a fare una scampagnata ( abbiamo una campagna meravigliosa).
Quando si va in Centro con bambini al seguito non è una scampagnata e quindi va insegnato loro che ci sono regole da seguire esattamente come in corso cairoli e corso cavour dove le auto che passano a gran velocità, se non stai attento, Ti spiaccicano a terra.
In centro le auto che possono accedere vanno a passo d’uomo e non mi risulta che ci siano stati mai incidenti….mentre in altre vie di Macerata comprese quelle sopra citate si verificano spesso investimenti di pedoni……NON LO DICO IO….CI SONO I DATI CHE LO CONFERMANO.
per concludere,
@ Giandorico Bonfranceschi
Chiaro ed illuminato il suo commento.
A mio modo di vedere ci sono troppi avvocati e troppi affaristi nella politica maceratese… non ne usciremo mai.
Stefà, hai fatto più danni tu in pochi anni di assesorato (insieme a Carancì), che in 100 anni le cavallette!
Sono un padre di tre bambini/ragazzi e non sono mai stato preoccupato della loro salute per le auto che passano nel centro storico; ma se un sabato o domenica pomeriggio ci passeggio con loro sono sicuramente più preoccupato per i cani che vi “sfilano” ancorchè al guinzaglio.
già vedo con la chiusura del centro lunghe code di commercianti in fila alla Caritas per un pasto caldo.Ma fatemi il piacere.Questa gente è stata abituata troppo bene se non riesce a capire che le cause della crisi sono altre,legate alla congiuntura attuale e anche al loro immobilismo.I clienti vanno attirati e non respinti.A me non sembrano negozi ma fortezze da conquistare altrove ti invitano ad entrare qui da noi sembri indesiderato.Comunque la chiusura del centro sarebbe un passo importante di rottura nei confronti di un sistema che sembra non poter fare a meno dell’auto.Non so se faceva parte del programma e se si riuscirà a farlo ma spero che gli intralci siano altri e non i commercianti.
@ alberto poloni
NO COMMENT…….anzi comment !
Primo-Lei che lavoro fa per avere il suo pasto caldo?
Secondo-Mi risponda con dati certi,….. dalla cronaca nazionale di questi ultimi due anni, QUANTI SUICIDI LEGATI ALLA CRISI CI SONO STATI ? erano forse impiegati statali col posto fisso? oppure commercianti ed imprenditori stritolati dalle tasse?
PRIMA DI FARE BATTUTE INFELICI COME (((COMMERCIANTI IN FILA ALLA CARITAS))) CONTI FINO A 10 E POI SI TRATTENGA
L’amminstrazione può tentare qualsiasi strada…. pedonalizzazione, apertura alle auto, servizi di trasporto, navette, scale mobili, e chi ne ha più ne metta…. la verità è che Macerata è cambiata! non è più quella degli anni 90 in cui il sabato e la domenica si facevano letteralmente le “vasche” in centro. i tempi sono cambiati e con essi le abitudini dei cittadini. Non esiste soluzione ad un lento e continuo declino….. la maggior parte degli uffici pubblici non ci sono più, gli studenti non ci sono più, gli abitanti non ci sono più…. è normale che le prospettive siano pessime, qualsiasi soluzione venga proposta. Io sono assolutamente favorevole alla pedonalizzazione del centro, ma credo che questa soluzione influisca poco sullo stato “di salute” del centro che è già compromesso in maniera irrimediabile.
uccidono una città già morta.
Comuque sono tutte discussioni inutili, abbiamo un’ amministrazione che fa riunioni con i commercianti per poi non accogliere o semplicemente ascoltare le loro richieste o opinioni; un sindaco, che da pochi mesi ha finalmente capito dove bisogna spendere i soldi del comune, tra tutti i problemi che affliggono Macerata lui ha trovato il più grave e lo sta risolvendo…Signori, non vi preoccupate per il centro storico deserto, perchè a breve orde di turisti, Maceratesi, e abitanti dei paesi limitrofi, verranno tutti in piazza ad ammirare IL NUOVO OROLOGIO, dal costo esorbitante ma super utile, perchè non scherziamo, non sia mai che Macerata si privi di un orologio come quello che stanno progettando.
caro G.F.cercherò di chiarirle il mio pensiero anche se non mi piace rispondere a chi commenta con argomenti serissimi nascondendosi dietro un nomignolo.Io sono un operaio che lavora onestamente e cerca di guadagnarsi il suo stipendio dando il massimo per l’azienda in cui lavora.Lei tira in ballo episodi gravi che non hanno nulla ache vedere con la discussione in essere ma che confermano la mia teoria che il problema principale è la crisi generale del paese e non la chiusura o meno del centro storico a creare problemi al commercio ed anche ai consumatori.Lei cerca di mettere anche la lotta di classe nel suo commento come se avere un posto di lavoro pubblico fosse un reato grave o evitasse di avere problemi nella vita.Se il problema nel commercio sono le tasse auspico che gliele abbassino ma spero anche che gli stessi siano in regola con tutto il resto che compete loro.Per quanto riguarda quella che lei ritiene una battuta le posso assicurare che alla Caritas in fila ci sono già molti operai come me perchè non arrivano alla fine del mese o perchè hanno perso il lavoro,invece i commercianti del centro che hanno avuto vacche grasse per tanti anni avranno ancora molto tempo prima di mettersi in coda.Avere spazi per la socializzazione deve essere una scelta di vita e non di commercio.
potremmo sempre assoldare un paio di “Sniper” per eliminare definitivamente alla radice il problema degli assessori……
P.s. Poloni non capisco che cosa abbia lei contro la categoria dei commercianti…mentre posso capire chi se la prende con chi e’ protetto e coccolato dall’ombrello di papa’ stato……..
Come sempre si tende a fare commenti con i quali ciascuno rappresenta se stesso mettendosi in competizione con gli altri (professioni, pubblico/privato, giovani/anziani, …) e si perde di vista la visione generale e l’interesse comune. Come fanno i politici ….
era ora…no alle macchine in centro se non quelle di pubblica utilità o con permessi di carico e scarico!!
le auto in centro sono inammissibili…e che ci vanno a fare? ci sono pochissimi parcheggi…tanto vale parcheggiare comodamente lungo le mura e fare 2 minuti a piedi…farà male camminare un pò??? pori cocchi!!!
Sig. Ceresani le risponderei volentieri sul commercio,sull imprenditoria,sul lavoro pubblico o privato,ma qui si sta discutendo sulla chiusura o meno del traffico nel centro storico ed io sono favorevole alla seconda ipotesi punto.I commercianti dovrebbero prendere in esame altri aspetti per valutare le cause della loro crisi:si chiedano come mai molti Maceratesi vadano a fare shopping a Civitanova e non viceversa tanto per dirne una.
forse perche’…a) durante la bella stagione si e’ sempre abbinata una passeggiata al mare e magari un po’ di shopping??? B) i centri commerciali,obbrobri architettonici piu’ grandi sono a Citano’ e dintorni e l’italiano medio non fa’ piu’ due passi a piedi neanche se lo trucidi in modo violento modello Hostel??? C)I piccoli negozi non riescono a reggere la concorrenza delle grandi catene e per quanto riguarda i low cost di tutti i simpatici negozietti di cinesi che oramai ammorbano il nostro territorio come un virus dell’aviaria???D) una volta da Citano’ Porto POtenza etc,…ci partivano per venire a Macerata ma io che lavoro a Porto POtenza la cantilena che mi sento ripetere e’…non vengo piu’ perche’…si paga caro il parcheggio e bisogna fermare la macchina lontano dal centro e poi in centro non ci sono piu’ negozi quindi che veniamo a fare???
Io dico solo che l’amministrazione sta’ operando ancora una volta in modo miope e senza guardare ad un progetto a medio termine…la chiusura a capocchia del centro puo’ solo far danni..la chiusura del centro con la creazione del parcheggio a Rampa Zara +un servizio di navetta efficente veloce e continuo dai parcheggi limitrofi oltre ad un servizio di Autobus che non sia come orari una vera groviere come e’ invece adesso possono anche risolvere il problema ma questi signori andrebbero presi a sgabellate per farglielo entrare in testa.Il parcheggio dello Sferisterio e’ quasi sempre pieno …di persone che salgono velocemente in corso Cairoli per fare acquisti e per andare presso banche uffici etc….pagando peraltro un inezia…ma un vero parcheggio per il centro storico non esiste perche’ quello di via Garibaldi…scomodissimo per chi non lo conosce fin dall’inizio e’ stato pensato per rifornire le utenze di Corso Cavour…..
Caro CERESANI scrivendo tutta una serie di controsensi non riesco ancora a capire se è favcorevole o meno alla chiusura e il nesso che lega la stessa con il commercio.Lei criminalizza chi non fa due passi a piedi,però vorrebbe farli arrivare in centro con l’auto.Civitanova è piena anche d’inverno (glielo posso assicurare visto che ci capito spesso)ma la passeggiatina abbinata allo shopping la gente potrebbe farla anche a Macerata visto che il nostro CENTRO STORICO è di gran lunga(specialmente senza auto)più bello della città rivierasca,il problema forse sono proprio le carenze commerciali e non credo che per chi viene occasionalmente in città 2 euro di parcheggio siano un grosso deterrente.Su un punto però sono daccordo con lei,come prezzi i nostri commercianti sono distanti anni luce dal mondo degli umani a busta paga.
il mio ragionamento e’ piu’ che logico….gli italiani non camminano piu’ quindi per farli accedere al centro ed agli esercizi commerciali bisogna portarli in piazza e zone limitrofe …come? attualmente visto la miopia dell’amministrazione puo’ essere fatto solo con le auto…poi se si facessero gli interventi necessari…scala mobile da piazza mazzini,con riattivazione del pacheggio di piazza Mazzini oppure come era previsto creazione di un parcheggio sotterranea nella sopra citata area…parcheggio rampa zara con ascensore per il centro,bus navetta efficienti dai parcheggi piu’ lontani etc…si potrebbe anche pensare di pedonalizzare il centro…cosi’ e’ solo voler condannare alla chiusura chi cerca di lavorare….e svuotare il centro dalle persone ;perche’ se come ha scritto qualcuno sarebbe bello poter prendere un caffe’ seduti fuori dai bar senza sorbirsi il traffico ed i fumi delle auto…e’ anche vero che senza tale “passeggio” tanti bar presto potrebbero chiudere ed il centro storico rimarra’ solo uin rudere inutilizzato al pari delle rovine della cara Helvia Recina….
P.s. ed in centro storico la molla che fa’ muovere le persone per farsi due passi sono le vetrine dei negozi,ahime’,e non il passeggio in se per se…….
Caro Poloni…le assicuro che per tanta gente…spendere 2/3 euro di parcheggio per girare per Macerata…risulta essere uno spreco di soldi e di tempo….perche’ il passeggio comunemente inteso a Macerata non esiste piu’ da tanti anni…si andava e si va’ per negozi …prima a volte si passeggiava anche grazie ai cinema (Italia e Corso),una volta finite le proiezioni capitava spesso di farsi due passi se il tempo e la stagione lo permetteva,sia che fosse di pomeriggio o di sera…ma una volta chiusi anche i due cinematografi e’ venuto a mancare anche questa “fonte” di passeggio….e si lo’ so’ qualcosina il cinema Italia ancora fa’..ma e’ praticamente nulla…..
Farei garbatamente presente all’ASSESSORA MONTEVERDE……..che non c’è piu’ bisogno di chiudere il
centro storico……..E’ GIA’ CHIUSO DA ANNI………..piu’ chiuso di cosi……….semmai c’è rimasta una cosa da fare e data la GENIALITA’ dei nostri amministratori è davvero strano che non ci abbiano ancora pensato, RADERLO AL SUOLO E COSPARGERLO DI SALE……..fatto quello avranno raggiunto lo scopo
Diciamo che ci siamo abbastanza vicini. Complimenti agli amministratori………ce li invidiano perfino
in COSTA D’AVORIO 😀
Caro CERESANI non condivido le sue idee ma è un piacere parlare con lei.Nel suo P:S .dice che la molla sono le vetrine dei negozi ok.Siccome io sono all’antica e mi piacciono donne,motori e orologi e non essendo ad Amsterdam le prime me le posso sognare,per le seconde salvo MOSCA che trova buona qualsiasi iniziativa(un grazie di cuore alla concessionaria) stesso discorso,sul terzo soggetto stendiamo un velo pietoso se non vogliamo inimicarci proprio tutti ma posso dirle di tre gioillerie di Civitanova,di Ancona o di via Dante a Riccione che le potranno far capire perchè il sabato preferisco passeggiare altrove.Comunque la invito volentieri a bere qualcosa insieme magari in uno di quei locali lungo la costa che fanno spettacoli di LAPDANCE cosi’ forse la convinco che i commercianti altrove sono più propositivi e non imbalsamati come i nostri.
Caro Poloni le posso dire questo…io sono proprio l’ultimo degli italiani per quanto riguarda andare per negozi e per fermarsi a vedere le vetrine e se ho del tempo libero preferisco inbarcare la famiglia per passare una bella giornata all’aria aperta in montagna o al mare…non sono un appassionato ne di motori ne di orologi lo sono invece di cinema e letteratura nonche’ di sport per le donne beh che le devo dire..sfonda una porta aperta caro amico…purtroppo pero’ la maggior parte degli italiani sono altra cosa.Saluti per il bere qualcosa insieme nessun problema e che i commercianti spesso al di fuori delle mura cittadine siano piu’ propositvi e’ altrettanto vero…..
……….Vorrei iscrivermi alle scuola serali che (EVIDENTEMENTE) hanno frequentato alcuni nostri assessori
…………….mi piacerebbe incominciare a pensare come loro………anche se qualcuno sembra sotto effetto
del PEYOTE messicano 😀 😀
Caro CERESANI :famiglia,letteratura,sport,aria aperta siamo due facce della stessa medaglia purtroppo ogni tanto per vivere bisogna entrare in qualche negozio. P:S: mi spiace per la bevuta ma neanche mia moglie era daccordo sul locale.Speriamo di poterci confrontare serenamente su altri temi.D:S:
verissimo per necessita’ bisogna entrare in qualche negozio ogni tanto ma nessuno della mia famiglia si sogna di farsi una passeggiata per vetrine……