di Alessandra Pierini
Mentre piazza della Libertà si svuota dalle auto, la piazza virtuale di Facebook si riempie grazie al dibattito scatenato, su più fronti, dal provvedimento Carancini- Monteverde che ridisegna la sosta in centro storico. Un dibattito che in queste settimane ha registrato un numero impressionante di commenti nei vari articoli pubblicati su Cronache Maceratesi, con la città divisa tra favorevoli e contrari.
Se finora a farsi sentire era stato il fronte dei commercianti che hanno protestato in piazza, più volte, per chiedere di mantenere 50 parcheggi in piazza della Libertà, negli ultimi giorni si sta facendo avanti anche il fronte contrario, quello che apprezza lo “svuotamento”.
Tra questi c’è Barbara Pojaghi, docente dell’università di Macerata che scrive sulla sua bacheca: «Fate quello che volete poi (parcheggi gratuiti, abbonamenti) ma io non voglio parcheggiate le auto in piazza della Libertà. Conta anche il mio parere oppure sono una cittadina di serie B?». Il primo a rispondere è l’ex sindaco Gian Mario Maulo: «Valeriano Trubbiani nel 1997 mi disse che la piazza Libertà libera dalle macchine lo entusiasmava e la definì una piazza ‘metafisica’ e addirittura si arrabbiò con me (mi scrisse una feroce letteraccia!) quando osai meterci delle fioriere: tu Barbara sai qualcosa di questa letteraccia!». E’ di Maria Teresa Ercoletti l’idea di organizzare una contromanifestazione: «Possibile che saremo meno dei commercianti?». E ancora la Pojaghi: «Saremo di più. Incontriamoci, in piazza e come sappiamo fare noi, in modo civile ed educato riempiamola. Ci organizziamo per la prossima settimana, comitato “piazza restituita ai cittadini”».
La contromanifestazione non piace a Elisa Bolognesi, membro del Consiglio della Nuova Confcommercio che la stronca sul nascere postando la sua opinione sulla pagina “Commercianti uniti per accendere il centro di Macerata” nata proprio in seguito alle proteste delle ultime settimane. «Si vorrebbe pare organizzare una manifestazione contro – scrive – facendo apparire (falsamente a mio avviso) cittadini Vs commercianti. Allora fermo restando che i commercianti sono cittadini e che è un diritto di tutti andare o anche scendere in piazza non trovo giusto creare contrapposizioni da muro contro muro questo no. Le richieste ci sono e sono precise i toni che abbiamo usato sono civili, non si travalichi per favore. Esiste il diritto di dire la propria ma non scordate che abbiamo tutti diritto di lavorare e noi lo stipendio ce lo creiamo non ce lo garantisce nessuno».
Affronta la questione parcheggi sui social anche la coordinatrice provinciale di Forza Italia Lorena Polidori: «Si parla di nuovi parcheggi a Macerata ma i già presenti perché non li citiamo mai? Ad esempio vogliamo parlare del parcheggio Garibaldi gestito dall’Apm? Quello con annesso ascensore tanto per intenderci? Il manto stradale degno del miglior camel trophy, l’apparecchio per fare il biglietto? Una volta funziona e 10 no (sempre che non sia colpa dell’utente che non sa utizzarlo) e quel giorno che disgraziatamente non sai farla funzionare dai due euro previsti per la sosta arrivi a pagarne circa 50 di euro e sapete perché? Perché se voi lasciate il biglietto con scritto macchina non funzionante ma non avete prima chiamato il numero di telefono indicato (che poi vi dirà, di lasciare appunto il biglietto con tale dicitura) per comunicarglielo , sarete passibili di tale ammenda, e questo capita a chi tutte le mattine lascia la propria autovettura in fretta e furia per arrivare in orario di lavoro, allora mi domando ma nessuno va a rivedere tali regolamenti? Poi se dobbiamo sottostare ad un regolamento cosi severo, di contro, non dovremmo avere un servizio di tutto rispetto? E ho dimenticato un particolare che non vuole essere un dettaglio la mancanza di controlli considerato che spesso abbiamo sentito di automobili rovinate e persone aggredite e allora se questa Apm che a quanto pare chiude in utile perché non provvede a risolvere alcuni aspetti dei parcheggi che gestisce per il bene della collettività?». E qui la Bolognesi sottolinea: «Mi è stato detto che non è vero che ad esempio il parcheggio del silos è stretto: io spesso non riesco ad aprire lo sportello e non solo io dato che se da verde ed entri e non riesci a parcheggiare e vai dai ragazzi allo sportello ti dicono che non ti devi preoccupare che hai 15 minuti per uscire e non pagare allora che dobbiamo fare? Non togliete il parcheggio in piazza: poche macchine e ordinate ma non togliete la possibilità di lavorare e di accedere a chi lo desidera per favore».
La proposta di parcheggio dell’ex vice sindaco Irene Manzi
Oltre a chi reagisce sul web c’è chi si avventura su altre strade. Il consigliere del Pd Maurizio Del Gobbo è andato a scartabellare tra le soluzioni proposte in passato e mai attuate. «Ritengo che, per superare la criticità ed i malcontenti di commercianti e residenti – scrive – si debba riconsiderare il progetto risalente al 2012 dell’allora vicesindaco Irene Manzi che contemplava circa 31 posti con strisce bianche e sosta massima di un’ora in piazza della Libertà».
C’è poi la lettura artistica di Stefano Calisti che ha interpretato tutta la questione disegnando la piazza di Macerata invasa dal mare di Civitanova: «Un modo per mettere d’accordo tutti».
E la questione centro storico è talmente calda e sentita che invade anche altri ambiti. Tornando ai social network, sta facendo il giro del web un commento di Stefano Intermesoli, figlio del noto costruttore Domenico, che secondo il sindaco Romano Carancini sarebbe uno di quei famosi privati che hanno proposto il parcheggio di Rampa Zara per poi ritirarsi. «Musicultura 2014 – ha scritto – Frizzi presenta il sindaco Carancini. Lo Sferisterio piomba in un silenzio imbarazzante. La nuova storia evidentemente non è piaciuta alla città».
L’artista Stefano Calisti con il suo mare civitanovese in piazza della Libertà
Mentre i commercianti si lamentano per la piazza vuota, proprio Musicultura (leggi l’articolo) e in particolare il dopofestival, hanno animato un po’ troppo la periferia e c’è chi non ha per niente gradito, come il nostro lettore Stefano Carnevali che critica la scelta come location dell’istituto agrario.
«Mi duole molto inviare questa mail ma, come può essere lecito fare il proprio comodo, può esserlo anche il protestare! Titolate “Sferisterio in Tuta Blu – A Musicultura trionfa la canzone operaia”, ma sapete qualcosa di operai e tute blu? Sapete che oltre ai turni di notte, bisogna alzarsi alle 4.30 del mattino per montare alle 6? E allora di quale trionfo parlate, solo di quello musicale mi auguro. Sicuramente sabato poteva anche starci, ma che una serata conclusiva si tenga di domenica ed abbia il favore di un’ordinanza del Sindaco che preveda di poter suonare fino alle 4 del mattino e che dopo molteplici chiamate al 112 e 113 di tutto un quartiere-dormitorio (composto da gente che lavora-Tute Blu vere!) come Collevario, tutto è cessato alle 4.50 non penso sia lecito! Domani in molti istituti ci sono gli esami di maturità, non credo che questi studenti si siano potuti permettere il lusso di restare svegli, per la musica assordante. Mi domando se sia sempre colpa del Sindaco aver scelto l’istituto tecnico agrario “G.Garibaldi” come scenario per Musicultura e qualora lo fosse, ma la dirigente scolastica cosa ha nella testa? Avete ragione, sono anche loro “Tute Blu”. Io so solo che nel quartiere di Collevario, funzionando da cassa armonica, non si è potuto dormire. Non tutti hanno voglia di ascoltare musica fino alle 5. Ecco la libertà dei figli del 68, quello che viene da loro è lecito e si deve fare anche se è di fastidio agli altri. E’ inammissibile ciò che è successo. Un intero quartiere sveglio per far contenti alcuni che non penso vadano a dormire tranquilli».
Venerdì, sabato e domenica Musicultura ha scaldato le notti maceratesi. Guarda, in basso, la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto:
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Roba da matti!! E io che pensavo fosse un imbecille con l’autoradio a palla…..
Se le stalle dell’Agrario ospitano anche mucche da latte la mungitura al mattino dovrebbe essere stata abbondante. Dicono che la musica favorisca…
martedi’ 1 luglio alle 18.30 semplicemente ci incontriamo in piazza Libertà, tanti cittadini comuni che ci rivediamo e conversiamo nel luogo naturale dell’incontro in città: la piazza! non è una manifestazione e tanto meno contro qualcuno.
Che provocazione inutile.
Ma che bisogno c’è di fare una manifestazione a sostegno della maggioranza?
E’ una specie di prova di forza?
Se c’è bisogno di mobilitare “l’intellighenzia” maceratese in pompa magna, con docenti ed ex sindaci/professori, per sentirsi forti con i commercianti; ti fa capire che mediocrità imbarazzante impervia in questa città.
Gent.ma sig.ra Pojaghi , lei come Maulo siete i fautori dello svuotamento del Centro storico. La vostra giunta diede la stura alla delocalizzazione e svuotamento del centro storico !! I primi supermercati sono stati approvati dalla vostra sciagurata giunta !!! Lei come la Monteverde vedete una realtà virtuale molto lontana da quella reale !!!! Da comunista quale lei dice di essere dovrebbe avere come primo interesse il bene ed il mantenimento dei posti di lavoro di concittadini maceratesi non gli interessi di una piazza che fino a prova del contrario e’ seppure patrimonio della Città , un bene immateriale . Oppure vi siete dimenticati che questi cittadini ,commercianti, VOTANO e ormai anche Renzi si è scocciato di questo snobismo populista da quattro soldi !!! Come se noi non ricordassimo che COOP e’ bello !!! Ma fatemi il piacere !!!!! Siate invece solidali con chi , nella nostra città lotta per il proprio posto di lavoro !!!! Che i commercianti boicottino la notte dell’opera e tutte le manifestazioni che il Comune intende svolgere in questo periodo !!!!
La prego sig.ra Pojaghi , si senta cittadina di serie A difendendo i diritti di nostri concittadini !!!!
@ indiscreto maceratese
quell’amministrazione che Lei cita, per il Centro storico, ha fatto (deliberato, finanziato, avviato…) il tunnel e l’ascensore dai Giardini Diaz, il parcheggio Garibaldi, il parcheggio Sferisterio, l’ascensore da Viale Leopardi, il restauro di Piazza Mazzini (con la Regione), …ed ha avviato la pedonalizzazione (compresa la liberazione di Piazza Libertà dalle auto in sosta)
A quando il primo ciak di un “2014: Odissea a Macerata”? Per esempio l’apparecchio per fare il biglietto del parcheggio Garibaldi potrebbe essere un nuovo HAL 9000 da sballo.
@maulo
Perchè invece di fare i 2 parcheggi ipo-utilizzati di Garibaldi e Parksì non avete fatto un unico parcheggio a rampazara con gli ascensori fino in piazza?
Non sarebbe stato più lungimirante?
Gli altri 2 parcheggi non sarebbero serviti, quello a rampazara sarebbe stato molto utilizzato e avrebbe fatto utili, e la pedonalizzazione con un parcheggio funzionale e moderno sarebbe stata fatta prima… o no?
una cosa tra le tante: chiamare PROGETTO quella cosa presentata a nome manzi nel 2012 è un insulto per tutti i progettisti degni di questo nome…
A furor di popolo lei è’ stato per tutti il peggior Sindaco che si ricordi !!!!
Certo ora Carancini potrebbe emularla !!!!
Il decoro del mio pensiero mi impedisce di continuare nell’elencare le scempiaggini da lei compiute nel suo mandato !! Tanto le dovevo .
Maceratesi per favore basta!!! siamo ancora costretti sentire Maulo insieme ad un suo ex assessore (dipendenti pubblici con stipendi garantiti e laute pensioni), questi ex amministratori che hanno rappresentato il periodo peggiore per Macerata dopo quello della peste, oggi promuovono una manifestazione in piazza contro altri maceratesi che cercano di difendere la propria attività, i propri dipendendenti e i loro sacrosanti diritti. Lo trovo a dir poco sgradevole e di cattivo gusto, che questi Signori con stipendi pubblici garantiti contestino pubblicamente chi oggi con grande fatica e con propri rischi cerca di difendere la propria attività, inoltre è la conferma he stanno dando all’Amministrazione Carancini che la nuova storia a Macerata non è mai iniziata. Macerata è ancora in mano hai dinosauri.
Con estrema tranquillità voglio porre una domanda semplice, semplice: i sostenitori delle auto nel centro storico hanno mai visitato altri centri storici in Italia ed il Europa? Se sì, dove hanno visto lo scempio che si può riscontrare nella nostra città deturpata dal traffico caotico che la soffoca!? Quasi tutti i centri storici da lunghissimo tempo sono interdetti al traffico.
Macerata è una piccola cittadina che, se si vuole, si attraversa a piedi da Sud a Nord in 10 minuti e da Est ad Ovest in 15 minuti. Allora per invogliare il cittadino ad entrare nel centro storico evitiamogli le gincane tra le auto in sosta ed in movimento e offriamogli opportunità e pretesti per frequentare il centro.
Concludo con una semplicissima proposta: si indica un referedum cittadino così, senza prepotenze o soprusi di parte, si potrà conoscere la volontà della maggioranza dei cittadini.
Perchè non siamo onesti intellettualmente e parliamo pure di che strutture organizzative hanno le altre città europee e in italia?
Oppure si dice solo quello che ci fa comodo?
Le cose si fanno per bene, come si fa nel resto d’Italia/europa; non si fanno tanto per fare i moderni, senza avere la giusta preparazione, e per portare sul banchetto delle elezioni quella che sarà l’unica cosa concreta fatta da questa amministrazione!
Se uno è tanto progressista e di nuove vedute non fa le cose per usarle come merce di scambio per le elezioni, le fa perchè ha preparato adeguatamente la città e sa assicurare il successo di quello che fa, non ci si avventura così alla san fason.
Il primo luglio è il primo giorno senza auto e noi ci godiano la piazzza libera, da secoli è l’uso più normale della piazza: incontrarsi ! non c’è da chiedere autorizzazioni, da rispettare strisce pedonali o stalli di parcheggio, da dare precedenze a destra, da evitare incroci pericolosi, da rispettare limiti di velocità, da guardarsi dalle auto….
Si possono portare i bambini, le carrozzine, i tricicli
Ossigeno, invece di ossido di carbonio!.
L’uso normale della piazza è provocatorio? viene interpretato come contromanifestazione?
Noi non manifestiamo, non manifestiamo contro nessuno, non esponiamo manifesti, non andiamo a contarci, non gridiamo slogans contro nessuno…
siamo solo lì nel LUOGO DELLA CONVIVIALITA’ CIVILE.
INCONTRIAMOCI IN PIAZZA: martedi’ 1 luglio ore 18.30
Sei stato il peggior Sindaco della città, che sei ottuso lo sanno tutti, non ti serve troppo impegno per dimostrare con le tue provocazioni che sei anche un arrogante antipatico. Goditi la pensione e non rompere ………… le scatole.
….meno di un ruggito di coniglio!
almeno il coniglio quando esce dalla gabbia ci mette…la faccia!
Tu non hai manco il coraggio di firmare i tuoi insulti.
Hai dimostrato chi sei e come hai ridotto la città, verrai ricordato solo per quello che hai fatto, il peggior Sindaco di Macerata.
@Maulo
scusi a parte insulti e non insulti… Io avevo fatto una domanda in modo educato merito risposta?
“Perchè invece di fare i 2 parcheggi ipo-utilizzati di Garibaldi e Parksì non avete fatto un unico parcheggio a rampazara con gli ascensori fino in piazza?
Non sarebbe stato più lungimirante?”
Non sono solo io a chiedermelo credo, non può rispondere?
rispondo:
1) il parcheggio dei Giardini Diaz, non è stato costruito dalla mia amministrazione:risale alla fine degli anni ’80, è astato costruito in concessione su terreno del Comune che ha contribuito con una cifra minima (che non ricordo bene): personalmente ho perfino pubblicato un testo contro tale costruzione che ha comportato un danno enorme all’alberatura di metà dei giardini e che prevedeva un accesso teoricamente esatto che però di fatto scoraggia l’utente.
2) la mia amministrazione ha ricevuto in eredeità nel 1993 un grave contenzioso con la società concessionaria per inadempienza del Comune circa la sosta ai giardini e i parcheggi lungo viale Puccinotti e a piazza Vittorio Veneto (che erano da eliminare per contratto): abbiamo rivisto (senza oneri) il numero di anni di concessione e impegnato il Comune a rispettare gli accordi previsti sui divieti di sosta e la concessionaria per parte sua ha costruito la piattaforma sopra ai parcheggi, il tunnel e l’ascensore (concedendoci l’accesso libero all’ascensore, che non era previsto in contratto)
3) il parcheggio a raso Garibaldi è stato frutto di un finanziamento regionale (insieme al finanziamento per il parcheggio in struttura a via Paladini) a cui si è acceduto, perché si è riusciti a fare entro i termini il progetto e a garantirci l’esproprio senza ricorsi del privato:
4) Era nel programma della mia amministrazione un parcheggio gemello a raso a Fontemaggiore: per il quale non c’erano le risorse ed era più difficile l’esproprio dal privato.
Intanto, essendo a conclusione la concessione del parcheggio di via Armaroli, si è provveduto al suo rinnovo con l’impegno del concessionario a costruire l’ascensore interno, utile sia per la risalita dalla sosta degli autobus di VialeLeopardi, sia per il futuro parcheggio a raso di Fontemaggiore che sarebbe stato dotato di un altro ascensore fino a Viale Leopardi come il Garibaldi (il cui ascensore fucostruito verso il 2001 ).
Una risalita diretta in scala mobile, iniziata alla fine degli anni ’80, da viale Leopardi, fu bloccata dal Ministero degli Interni perché passava sotto la Prefettura e le nuove norme non lo permettevano più e perché si trovò alla base una antica porta Arrigonia (ben visibile ora sotto il parcheggio Armaroli) che fece intervenire la Sovrintendenza. La mia amministrazione si trovò a pagare più di 400 milioni di danni e di mancati guadagni alla ditta che aveva vinto l’appalto per cosruirla.
5) per il parcheggio via Paladini/Sferisterio , ottenemmo egualmente il finanziamento regionale, ma molto più complessi e luinghi furono i problemi per l’accesso alle aree che in quel momento era sequestrate come parte dei cantieri Longarini: parcheggio in struttura che doveva inserirsi necessriamente nell e strutture in cemento abbandonate (da eliminare o da recuperare: noi le abbiamo recuperate ed ora fanno parte integrante della struttura)
Concludo (scuasandomi per la lunghezza dovuta alla complessità dei problemi) ricordando che l’eliminazione della sosta e la costruzione delle aiuole attorno alle mura erano frutto di un impegno con la UE a fronte del finanziamento per restauro delle mura. Noi abbiamo parzialmente eluso tale impegno lasciando la sosta a viale Trieste e in gran parte di Viale Leopardi. Grazie!