Un solo centro storico riassume in sè secoli di storia, l’identità di una città, i mille volti di chi lo ha vissuto e le infinite esigenze di chi lo vive oggi. Gli amministratori che lo vorrebbero bello, pieno di gente e attrattivo, l’opposizione lo vorrebbe aperto al traffico (e per questo ha presentato una delibera in Consiglio), i residenti lo vorrebbero pulito e tranquillo, oltre a poter parcheggiare vicino casa, gli studenti che gradirebbero attività di svago e divertimento, fino a tarda note, negozianti ed esercenti lo desiderano accessibile e iperfrequentato e le associazioni del coordinamento che lo sognano chiuso al traffico e “strategico” o meglio organizzato in base ad una precisa strategia. Ci sono poi tutti gli altri maceratesi i quali hanno, quasi tutti, delle ricette per il rilancio orientate dal loro punto di interesse.
Proprio per confrontarsi sulle necessità e sul modo, se esiste, di conciliare le diverse istanze che gravitano intorno al centro storico di Macerata, Cronache Maceratesi propone l’ incontro pubblico “Centro storico: vivo, morto o x” che si svolgerà martedì 26 novembre, alle ore 21, nella sala convegni della Confcommercio di Macerata in via Colle di Montalto, nei pressi di corso Cavour.
Saranno presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore Stefania Monteverde, il consigliere del Pdl Deborah Pantana, i rappresentanti delle associazioni di categoria e del coordinamento centro storico.
L’incontro, moderato dai giornalisti Alessandra Pierini e Maurizio Verdenelli, è aperto al pubblico e tutti i maceratesi sono chiamati a portare il loro prezioso contributo.
La serata sarà ripresa dalle telecamere di CmTv.
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Sul giornale di oggi: Civitanova sospesa la ztl per natale…. Chissà chi farà più affari?
Svolgete sempre di più , voi di cronache, un ruolo importantissimo di catalizzatore delle opinioni.
A parte il centratissimo titolo dell incontro pubblico ,penso volutamente anche un pizzico ironico , ancora una volta siete sul campo a raccontarci la città.
Se non ci foste bisognerebbe inventarvi.
Ztl o no , i parcheggi dovrebbero essere GRATUITI
http://www.meetup.com/beppegrillo-315/messages/boards/thread/35514422
Avevamo scritto lo scorso giugno:
– eliminare i parcheggi negli spazi pubblici realizzando questi a ridosso delle mura cittadine, sotto la strada di circonvallazione in modo da non occupare spazi verdi a ridosso dell’abitato.
-trasformare il parcheggio coperto di rampa Zara in parcheggio per i residenti, almeno nei giorni festivi e nella notte , in quanto il parcheggio è erroneamente chiuso, così che questi possano avere a portata di mano la loro auto, senza occupare inutilmente spazi urbani.
– dotare il Centro Storico di mezzi ausiliari di trasporto per facilitare l’accesso dai parcheggi: ascensori, scale mobili, bus elettrici.
– trasformare in parcheggi i locali seminterrati in disuso.
– incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente eliminando le aree edificabili periferiche.
– creare locali e spazi coperti per la relazione e la socializzazione, usufruendo dei numerosi contenitori pubblici inutilizzati.
– incentivare con detassazioni, diminuzione degli affitti e incentivi fiscali per chi vuole affittare, l’apertura di attività commerciali, portandole via dai centri commerciali.
– facilitare il collegamento del Centro. con la viabilità esterna in modo che questo possa essere messo in comunicazione velocemente con le frazioni, sede dei grandi contenitori.
La risposta è: MORTO.
Oh mi dispiace, Maurizio: quando sei morto?
Io??? Sono vivissimo, è morta la cultura, il centro storico, la politica e tutto quanto a Macerata. Più che un incontro serve un funerale.
L’opinione di Nanà
Non credo mi sarà possibile poter partecipare all’interessantissimo incontro proposto da CM su un tema di così grande attualità per Macerata, ma non riesco ad esimermi dal fare una proposta che, per quanto possa sembrare piccola ed insignificante, ritengo propedeutica all’avvio di un percorso di sviluppo per il futuro della città.
Sconfortato dalle posizioni politiche estreme sulla ZTL, che vanno dalla completa chiusura alla completa apertura (contrapposizioni da secolo scorso, quando la travolgente crisi epocale che stiamo attraversando in questo scorcio di primo millennio non era così evidente (oh, …per intenderci: si parla sempre di crisi economica ma, spero che tutti siamo coscienti del fatto che la crisi che sta attraversando il mondo occidentale non è solo economica, ma …politica, …ambientale, …energetica, …familiare, …educativa, …culturale, …razziale, …ecc. …ecc.; sostanzialmente è una vera e propria: “crisi sociale”)), proporrei un equo compromesso che cerchi di coniugare rispetto per l’ambiente e incentivo per la cultura: apertura della ZTL, senza vincoli di transito e sosta, solo per le auto elettriche o ibride in tutti i giorni dell’anno e apertura della ZTL per le auto l’epoca, senza vincoli di transito e sosta, nei giorni festivi e prefestivi.
Ritengo, con un minimo di presunzione, che possa essere di sviluppo in senso economico/ecologico in quanto incentiverebbe l’acquisto di mezzi elettrici o ibridi da parte di chi il centro storico lo frequenta quotidianamente come professionisti/commercianti/residenti, trainando un settore oggi in forte crisi, come quello automobilistico, ma che sta investendo moltissimo sull’ibrido (quasi tutte le case europee avranno mezzi ibridi in listino entro l’anno prossimo, in quanto il primo passo possibile concretamente per arrivare all’elettrico) e, sono sicuro, non me ne vorrà il noto gruppo proprietario di quasi tutti gli impianti di metano del circondario, che non rappresenterebbe una concorrenzialità rilevante a favore di una riduzione importante delle emissioni.
Il transito dei mezzi d’epoca, invece, sarebbe un’interessante attrattiva culturale permanente che potrebbe coniugare passato e presente guardando al futuro, il tutto, sono sicuro, con una possibile ed auspicabile rilevanza sui rotocalchi nazionali.
Convinto della proposta pregherei CM, se lo ritiene, di portarla all’attenzione dei presenti.
Costa troppo i parcheggi a macerata….ti toglie la voglia di andarci e parcheggiare…..
Trovo lodevole l’iniziativa di Cm di portare il discorso fuori dalle sedi istituzionali, associazionistiche, nonchè da sporadici commenti sul tema nel loro giornale. Maltempo consentendo mi piacerebbe partecipare. Non per altro, ma perchè sono veramente esausta dal sentir parlare ” di aprire tavoli”, “cabine di regia” , fare stati generali della cultura e cazzate simili, che servono solo a chi le fa, avendo ben dimostrato negli anni di non servire a un bel nulla in concreto, fattibile, attuabile.
Come la famosa storia de li campanà de paese , che chiamati a fare la più bella campana si misero a lavorare insieme ognuno mettendo la sua arte . Ma, morale della storia, benchè tutti eccellenti artigiani , finì che per non scontentare nessuno di essi, venne fuori una campana con un batocco così grosso, che la loro campana non potè suonare mai.
Detto in altro modo: quando sono troppi i galli a cantare, non si fa mai giorno. La politica deve fare le sue scelte, con coraggio, piacciano o no. Dopodiché , a fine mandato, verranno giudicati dai loro cittadini. Ma non si può, per restare a galla, mantenere quel minimo consenso di distacco elettorale, non decidere, o decidere a metà come sta facendo questa amministrazione, benedetto cielo!!
Dov’è questa sede di Confcommercio ,per favore?