di Alessandra Pierini
Il Consiglio comunale tira dritto verso la pedonalizzazione del centro storico di Macerata. La tendenza era già emersa nel corso dell’incontro “Centro storico: vivo, morto o x” promosso da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) e anche l’assise cittadina ha aderito alle intenzioni dell’amministrazione, respingendo la delibera proposta da Deborah Pantana del Pdl, firmata da gran parte dell’opposizione e sostenuta da quattromilacinquecento firme raccolte dalla stessa Pantana. Al termine di un lunghissimo dibattito, iniziato già nella seduta di ieri (leggi l’articolo), la proposta che prevedeva, oltre all’apertura di corso Matteotti, la richiesta di un piano strategico completo per la valorizzazione del centro è stata votata favorevolmente dagli 11 consiglieri di opposizione presenti. Sono stati 17 i voti contrari da parte della maggioranza, si sono astenuti i consiglieri del Pd Luigi Carelli e Romeo Renis.
I problemi che interessano il cuore della città sono riemersi, ancora una volta, negli interventi.
Bruno Mandrelli (Pd) ha sottolineato ancora una volta la possibilità di trasferire gli uffici giudiziari in centro, mentre Mauro Compagnucci, anche lui del Pd, ha evidenziato l’importanza dei 14 mila visitatori del Buonaccorsi che visitano poi anche il centro. A sollevare le problematiche delle politiche per il centro sono state Anna Menghi dell’omonimo comitato («Ci sono anche troppi eventi ma non sono veicolati nel modo giusto») e Francesca D’Alessandro di Macerata è nel Cuore («Servono servizi, ci vuole la comodità del parcheggio con un prezzo equo, la città è buia e persino spettrale d’inverno»).
L’ennesima frattura nella maggioranza è stata evidenziata dalla presa di posizione della commissione Ambiente che ha bocciato l’aumento di cubatura per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata in via Pavese. Pantanetti: «Le perizie geologiche fatte nel 2004 non vietano in alcun modo di costruire sul lotto in questione. Tra l’altro l’esigenza di alloggi di edilizia convenzionata è sempre maggiore. Tra l’altro l’Erap ha già la disponibilità di un milione e mezzo di euro da destinare a Macerata».
Il consigliere Massimo Pizzichini (Udc) ha spiegato di aver fatto un sopralluogo nella zona e di aver riscontrato problemi tecnici per la realizzazione dell’immobile che sarebbe vicinissimo a quello già esistente. Critico Claudio Carbonari dei Fratelli d’Italia: «Il problema è tutto nella vostra maggioranza. Fa specie sentir parlare di rapporti incestuosi tra maggioranza e opposizione. Chi ne parla è folle, non esiste niente di tutto ciò».
Provvidenziale l’emendamento proposto, d’accordo con l’amministrazione, dal consigliere del Pd Maurizio Del Gobbo. La delibera è stata approvata con 17 voti favorevoli (maggioranza) e 5 astensioni.
Il consigliere Marco Guzzini ha comunicato la sua adesione politica al ” Nuovo Centrodestra ” e il suo ingresso nel gruppo misto del Consiglio comunale di Macerata. Per ora tutti gli altri consiglieri del Pdl restano nel gruppo aderendo quindi a Forza Italia.
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ma io mi chiedo, come si fa a chiudere definitivamente il centro storico di macerata quando,specie in questo periodo continuano a chiudere negozi!BISOGNA PORTARCELA LA GENTE IN CENTRO PRIMA DI CHIUDERE SENNO’ AVVIENE L’ESATTO CONTRARIO. ditemi voi cosa deve venire a fare uno in centro da oggi in poi se trova sempre piu esercizi commerciali chiusi x fine attivita o altro.mah!speriamo bene sennò mi sa che dovreemo chiudere anche i cancelli cosi almeno………….
Adoperiamoci attraverso la pedonalizzazzione del centro storico a frequentare i negozi storici che hanno dato tanto alla nostra città e formato le nostre radici culturali.
Dopo 5 anni di disastri grazie a questa amministrazione si è spenta ufficialmente
MACERATA (2010-2013)
Ne danno il lieto annuncio i cittadini maceratesi tutti.
I funerali avranno luogo in forma solenne presso il centro storico tutto.
RIP.
Micro ma perché fai considerazioni intelligenti in una città di votanti ideologici????
Solo i maceratesi conoscono i maceratesi.
Mi ha un po sconcertato il titolo dell’articolo “Centro storico, via libera alla pedonalizzazione……”, poi invece si dice che la proposta di delibera è stata bocciata dal Consiglio. Corretta informazione???
Di molto positivo in questa vicenda, al di là dell’esito condizionato dai numeri, c’è il fatto che questa volta la consigliera Pantana ha portato in Consiglio una presa di opposizione fatta propria da un gran numero di cittadini. Quanto meno, dopo anni di politica autoreferenziale e confinata in astratti ed incomprensibili riti in Consiglio Comunale, tutti dall’esito più che scontato, in questa vicenda migliaia di cittadini sono intervenuti in prima persona ed hanno fatto sentire la loro opinione.
Faccio un appello affinché Marco Guzzini lasci la politica invece di iscriversi a NUOVO CENTRODESTRA.
Più di pulire le rotatorie non ha fatto, a che serve? E’ politica? Facesse il giardiniere o quello che gli pare ma lasci stare la politica che non è per lui.
Il PDL cmq ha fatto malissimo per i suoi elettori e alle prossime elezioni nessuno vi appoggerà…
giusto solo i maceratesi sonoscono i maceratesi, allora,visto che avevo ragione? chiudete i cancelli cosi rimanete voi maceratesi e quelli dei paesini vicini non entreranno più!ma dai! io sarei anche favorevole alla chiusura del centro storico, ma prima di arrivare a questo bisognava programmare il resto, mi spiego, realizzare questo benedetto parcheggio che so 40 anni che si deve fare ma nessuno lo fa, riportare le persone a vivere in centro cercando di non togliergli il sangue quando si tratta di affitti, cosicchè anche i negozi potranno rimanere aperti più a lungo e non chiudere x fine attivita o altro. mi direte che i parcheggi ci sono, si ma valli a trovare, x andare al parcheggio Garibaldi non tutti sanno la strada x arrivarci come x il pacheggio sotto i giardini(che forse è l’unico un po piu comodo x il centro). x trovare sti posti bisogna chiedere al navigatore e forse neanche lui te li trova. a parte gli scherzi, ripeto che la pedonalizzazione era l’ultimo passo da attuare di un progetto serio, che mi sembra leggendo dai giornali ancora deve essere discusso!P.S. commento scritto da un non maceratese che ama Macerata forse molto di piu di certi maceratesi!
il centro storico non deve essere declassato a centro commerciale.il passeggio in centro dovrebbe essere un momento di svago,di socializzazione fra cittadini e non uno slalom speciale fra le auto che vagano senza meta visto che i parcheggi non ci sono.benvenuta pedonalizzazione quindi.per quanto riguarda lo shopping se i commercianti pensano che la causa dei loro mali sia dovuta al libero accesso alle auto sbagliano di grosso.se possibile vorrei dar loro qualche spunto di riflessione:crisi generale,prezzi alti,domenica di chiusura,libero accesso nel negozio solo per una semplice visione,tutti sono potenziali clienti anche se non sono avvocati o dottori,offerte anticipate di prodotti stagionali e non del 1800………………
La chiusura del Centro Storico avrebbe dovuto poggiarsi sull’apertura (all’epoca, quando ancora non c’erano gli altri parcehggi: Park SI, Garibaldi e Sferisterio) del parcheggio a raso sotto Rampa Zara.
Purtroppo i nostri pesudo-urbanisti (?) scelsero invece di “sviluppare” l’altro versante di Macerata, nonostnte che, all’epoca, ancora era in piedi (almeno sulla carta) la strada di scorrimento “Longarini” che si sarebbe potuta facilmente collegare con il parcheggio sotto le Mura….
Quindi si scelse di realizzare il Park Si che, fin da subito, era un parcheggio sotto utilizzato e sfigatametne difficile da trovare.
Poi dopo qusto si realizzarono il Garibaldi e lo Sferisterio.
Ora complessivamente , sebbene mal collegati, di parcheggi ad uso del Centro Storico (e vie limitrofe) che ne sono in abbondanza (volendo si potrebe anche sfruttare il parcheggio gratuito del Campo Sportivo Nuovo, magari se fosse collegato con bus navete veloci verso il centro):il problema ora è come riportare le persone in Centro (non solo di Macerata, ma anche delel città d’intorno) che preferisocno la comodità dei centri commerciali.
La risposta da dare non può essere di parte (la ricetta migliore è quella dell’amministrazione oppure la ricetta migliore è quella dei commercianti oppure la ricetta migliore è quella delle associazioni del centro storico oppure la ricetta migliore è quella dei residenti) ma, tutte queste parti, dovrebbero riuscire a sedersi attorno ad un tavolo a discutere… Senza pretendere che la propria ricetta sia la base da cui partire.
E senza soprattuto pensare che le controparti siano avversarie, in quanto l’obiettivo comune è quello di ridare vita al Centro cittadino.
Invece,da troppi anni, si sta assistendo ad una pessima commedia degli equivoci dove ogni attore, (piuttosto che trovare una stada comune con gli altri) ha sempre pensato che gli altri soggetti volessero fregarlo ed ha cercato sempre un accordo al ribasso, minimo, mai conclusivo.
Di dovrebbepertanto avere il coraggio di perseguire una precisa Road Map.
1) Chiusura TOTALE del Centro Storico (apertura solo per il carico/scarico un paio d’ore la mattina)
2) Fare una cernita dei permessi di ingresso in ZTL e eliminarne queli in eccesso (SOLO PER I RESIDENTI e per i servizi di pubblica utilità) in quanto ci sono troppi peressi rispetto ai residenti.
3) ELIMINARE i permessi di passaggio in ZTL per carico/scarico negozi (non di rado utilizzati per sostare per ore in centro)
4) Tenere FERME le tariffe per i parcheggi Garibaldi/Sferisterio/Park Si ed aumentarli per quelli a ridosso delle Mura
5) Utilizzare l’ex Mercato dell’Erbe come Garage per i Residenti
4) collegare con bus navetta GRATUITI i parcheggi esistenti con Rampa Zara
5) Concordare una serie di inziaitve (che NON si accavallino, come accade spesso) che coinvolgano i residenti ed i negozi del centro ed anche quelli di Corso Cavour e Corso Cairoli.
6) Praticare una politica di tariffe contenute (pubblicoprivate) per gli appartamenti ed i negozi in centro (sgravi fiscali, esenzioni, ecc.)
7) Attivarsi (magari con affitti per i primi 24/36 mesi a prezzi irrisori) per coinvolgere le realtà del territorio (e nonostante la crisi ce ne sono ancora molte!!!!) per far si che scelgano anche Macerata come “vetrina” per i loro prodotti: se tra i tanti negozi ce ne fossero 20 o 30 di “marche famose” questo sarebbe un forte richiamo per coloro che adesso non vengono più a Macerata.
Centro storico chiuso? lo vogliono solo le associazioni? Ma quali associazioni? oppure i residenti? quali e quanti sono i residenti? oppure va asoltata la voce dei commercianti! Ma i commercianti sono uniti nel chiedere all’amministrazione cosa vogliono? Personalmente non vado in centro perchè non offre nulla, i parcheggi scarseggiano, e molte altre persone la pensano come me. Ricordo quando l’amministrazione Maolo decise di chiudere il centro storico, le proteste fatte dai ragazzi che a nulla sono servite, e di fatto il corso si è svuotato come il resto del centro e sono anni che la sinistra in campagna elettorale porta avanti il progetto di pedonalizzazione del centro storico, un progetto a dir poco pazzesco chiudere tutto, senza progetti alternativi come parcheggi pratici, come riportare nuove attività in centro riducendo i costi d’affitto etc.. ma del resto sono 20 anni che la sinistra amministra cosi, svuotando il centro e favorendo solo speculazione edilizia, che porta a nuove aperture di centri commerciali il tutto a discapito della tutela dei piccoli commercianti che sono maceratesi, a favore di catene di ipermercati che vengono da fuori. L’unica cosa che l’amministrazione sa fare, è autorizzare nuove costruzioni con il solo fine speculativo. Dopo l’isolamento politico ed economico cosa può ancora succedere? Nulla: Macerata non tornerà quella di 20 anni fà. Macertata è una città fantasma e se i Maceratesi non avranno il coraggio di cambiare presto, diveranno fantasmi anche loro.
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IN PUNTO DI MORTE NEGA L’OSSIGENO ALLA MADRE
Cari consiglieri della maggioranza, la decisione di respingere la delibera che prevedeva lo spegnimento delle telecamere e la riapertura al traffico per il solo periodo natalizio con lo scopo di dare alle attività commerciali del centro storico un piccolo aiuto, visto il momento difficilissimo che stanno attraversando le diverse attività, non vi ha fatto onore, è come aver negato in punto di morte un sorso di acqua alla propria Madre.
Che cosa avevano chiesto i commercianti?
Ciò che da sempre chiedono, una sperimentazione: sosta veloce di trenta auto in Piazza della Libertà disposte ordinatamente, con una sosta della durata massima di un’ora, evitando così anche il disordine attuale e lo spegnimento delle telecamere per un periodo limitato dopo il quale saranno prese decisioni in base ai risultati scaturiti.
Con questa decisione superficiale, la maggioranza ha dimostrato poca sensibilità e una chiusura totale verso le problematiche delle attività commerciali.
Cari Consiglieri, risalendo via “T.Lauri” e corso “Matteotti” per arrivare in Piazza della Libertà, ci si imbatte con molti negozi chiusi, altri tre, in contemporanea stanno effettuando svendite per chiusura attività, nonostante siano ubicati in posizione favorevole (c.so “Matteotti”) e siano gestiti a carattere famigliare, ad altri probabilmente seguirà la stessa sorte.
Che cosa sarebbe cambiato per l’amministrazione se il consiglio avresse approvato la delibera? Nulla!!! Le problematiche del traffico e della sosta nel Centro Storico esistono da molti anni, due mesi in più di tale situazione a chi avrebbe portato danno?!
Non sarebbe stato più intelligente da parte Vostra, dimostrare un interesse maggiore, magari
accogliendo anche parzialmente la delibera lasciando corso Matteotti isola pedonale, spegnendo per qualche ora in più le telecamere nel pomeriggio e la domenica mattina e
sperimentando i trenta parcheggi in Piazza della Libertà.
I commercianti sono consapevoli che tale provvedimento non risolverebbe i tanti problemi
che attanagliano le attività del centro storico, comunque comporterebbe di sicuro qualche piccolo vantaggio per la città, le attività, i residenti e per tutte le persone che vogliono raggiungere il
centro, specialmente nell’ imminente Periodo Natalizio.
Tale apertura, eliminerebbe dalla mente dei cittadini Maceratesi e dei comuni limitrofi che il Centro Storico di Macerata è inaccessibile.
“Cari Signori Aprite la Mente, Aprite la Città!!!”
Amedeo Patrassi
si ricorda a tutti i ben pensanti e presumo anche nulla facenti che chiedono la chiusura del centro storico e che hanno cosi’ tanto tempo per socializzare passeggiando per le vie del centro che nella suddetta zona resistono ancora uffici e servizi come la sede centrale delle poste e la sede centrale di banca marche cosi’ come una farmacia che per poter essere utilizzate non dovrebbero costringere una persona a prendersi mezza giornata di permesso dal lavoro data la loro sempre piu’ pesante inaccessibilita’…a quando i fossati e gli armigeri a difesa delle porte cittadine?
P.s. quando studiava alla facolta’ di giurisprudenza si diceva che l’interesse di molti vale piu’ dell’interesse di pochi….pochi cittadini del centro storico e pochi pensionati vogliono la chiusura del centro il resto di MC lo vuole vivo raggiungibile e con posti sosta accessibili per le auto,non con piazze vuote,monumenti rivolti verso il nulla con,come piazza Mazzini nel periodo estivo,i soli extra comunitari a giocarci a pallone!!!