di Filippo Ciccarelli
Sono facce scure, e non per l’abbronzatura estiva, quelle dei negozianti di corso Matteotti. Il giorno dopo la pubblicazione della delibera di Giunta, con cui l’Amministrazione ha deciso di chiudere corso Matteotti al traffico entro il 28 agosto, quasi tutti i commercianti che hanno un’attività nella zona interessata dalle modifiche del Comune bocciano senza appello il documento illustrato ieri dall’assessore Stefania Monteverde (leggi l’articolo). «Siamo supercontrari alla pedonalizzazione – dice Gianni Fontanella della boutique Saint Germain – lo abbiamo detto chiaro e tondo, appendendo anche i volantini alle vetrine dei nostri negozi. Già adesso la gente dice che il centro è blindato, così lo chiudiamo ancora di più. Sono 40 anni che aspettiamo il parcheggio di Rampa Zara, anche questo sindaco lo aveva promesso. Temo che aspetteremo invano. A questo punto è meglio
andarsene e cercare spazi fuori dalle mura». Amedeo Patrassi, titolare del negozio Avant Garde di piazza della Libertà e di altri negozi in centro, è sulla stessa linea del suo collega: «Invito l’assessore Monteverde a venire in centro. Forse non si è accorta che in corso Matteotti hanno chiuso 7 negozi? Forse non è il caso di pensare che la medicina di questa Amministrazione è sbagliata? Per quella che è la mia esperienza i clienti sono terrorizzati dall’orario di scadenza del tagliandino. Parcheggiano verso le 19 in piazza e fanno acquisti, ma hanno sempre fretta di tornare in macchina. In piazza – conclude Patrassi – ci vorrebbero almeno una trentina di posti auto ben delimitati. Ma io mi chiedo perché fuori dalle mura non chiude nessuno, mentre in centro sì: forse è il caso di andarsene e riaprire da un’altra parte». Se la prende con la blindatura del centro e l’assenza di parcheggi per invogliare le persone a visitare il salotto buono della città anche Annamaria del negozio
Alex: «La città è distrutta, e a Macerata il centro storico è finito. Con tutti i problemi che abbiamo c’era l’urgenza di chiudere corso Matteotti? Parcheggi e telecamere scoraggiano i clienti, che non vengono più. Macerata è una città blindata, ormai ad andare in giro si vedono solo cartelli di immobili in affitto». Preoccupata dalle conseguenze che la decisione della Giunta potrà avere sulla clientela anche Stefania Camilli Meletani, titolare del negozio Meletani in largo Amendola, che si trova tra via Gramsci e corso Matteotti: «C’è il rischio di creare ulteriore confusione alle persone, dando un ulteriore messaggio di chiusura. I cittadini dicono che già adesso è molto difficile venire in centro a fare acquisti. Non trovo negativa la pedonalizzazione di una via, più che altro – spiega la titolare del negozio di borse – sono preoccupata per la regolamentazione dei parcheggi in piazza della Libertà. Il vero problema è il parcheggio: la gente non utilizza i bus o le navette perché è cambiato il modo di vivere, oggi vanno tutti di corsa. Chi è che aspetta mezz’ora il bus?».
«Il parcheggio Garibaldi è lontano, e di notte le donne non lo usano perché hanno paura ad andarci da sole, è poco illuminato: ci servivano questi posti auto in corso Matteotti – spiega Alessandra Pompei, che insieme alla figlia Irene Diprè gestisce il bar Pompei – sono contraria alla pedonalizzazione. Non solo da commerciante, anche da residente. Come tutti i cittadini, anche noi andiamo a fare la spesa. Portare le borse senza poter nemmeno entrare con l’auto non sarà per niente facile». E se Francesca Patrassi del negozio I Bulletti si dice «molto contraria, perché è la città che sta chiudendo, finché non chiuderemo pure noi ed andremo da un’altra parte», Aldo Di Pietro dell’omonima boutique di corso Matteotti, è la voce fuori dal coro. «Sono favorevole alla pedonalizzazione, andava fatta anni fa – dice Di Pietro – ricordo che la fece nel 1973 il vicesindaco Quarchioni. Il centro storico è per le persone, non per le auto. E’ appunto
storico: chi ha fretta non porta nulla, nemmeno in termini di acquisti. Ha fatto bene Ignazio Marino a pedonalizzare i Fori Imperiali a Roma».
Mentre si avvicinano i tempi per la costituzione dell’isola pedonale in corso Matteotti (prevista entro il 28 agosto), il consigliere del Pdl Marco Guzzini annuncia battaglia, tramite una mozione che presenterà lunedì per «bloccare la pedonalizzazione della via, fino a quando non sarà operativo un piano complessivo di sviluppo del centro storico». Il primo consiglio comunale utile per discuterla, però, è previsto a settembre, quando l’isola pedonale dovrebbe essere già realtà. Guzzini pone diverse questioni all’Amministrazione: «La Giunta sta affrontando un tema così importante con pochissime idee, proponendo misure limitate che non stanno rendendo merito al grande lavoro svolto negli ultimi mesi da tutte le forze attive che operano nel centro storico, cioè residenti, commercianti e associazioni. A cosa servirà pedonalizzare corso Matteotti se non saranno da subito potenziati i servizi esistenti? E’ troppo facile, caro sindaco, chiudere una strada. Più difficile è dimostrarsi coerente in merito a quanto promesso solo poche settimane fa. Perché nella maggior parte dei giorni festivi le aree di sosta restano chiuse? Perché è sceso il silenzio e il mistero sulla realizzazione del parcheggio Nord? Perché l’impianto di videosorveglianza continua in
maniera incessante a comminare multe salatissime a cittadini e residenti anche nei giorni festivi quando la garitta Apm rimane chiusa e la segnaletica elettronica spenta? Che fine ha fatto la proposta di rivedere i parametri che regolano i canoni di locazione degli appartamenti del centro? Perché la giunta non ha ancora preso in considerazione la proposta di dimezzare gli affitti degli immobili di proprietà del Comune?».
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sono d’accordo cn i commercianti.è una vera follia.se poi limitano anke i posti del P in piazza nn rinnoveremo nemmeno l’abbonamento al teatro.andremo a Civitanova dove è tutto + semplice.infine potrete scrivere “questa città è una NECROPOLI.”
Et voilà…anche Guzzini ha detto la sua!!!
daccordissimo
Secondo me la chiusura al traffico di corso Matteotti non sposterà di una virgola l attuale situazione del centro storico. Nel bene o nel male sarà un palliativo .Molto rumore per nulla, come del resto questa è stata ad oggi la cifra di questa amministrazione. Una cosa buttata là, una tempesta in bicchiere, un tentativo scoordinato di incidere su qualcosa. Non potendo o non volendo attuare un progetto organico, forse perchè non esiste, si buttano là belle parole come pedonalizzazione o salotto buono. Ma staremo a vedere se almeno come promesso si realizzerà un arredo urbano degno di questo nome. Dubito, ma lo spero.
A margine, vorrei far notare che la piazzetta dietro Palazzo studi -ex vigili urbani – non potrà essere il bacino di parcheggi per residenti vagheggiato dall ‘assessore, perché piccolo, già zeppo e carrabile non senza difficoltà se non si è più che fortunati e più che abili alla guida. A meno che non si intenda regolamentare ivi la sosta con zelo degno decisamente di miglior causa.
Staremo inoltre a vedere le novità sulle navette e sui bus che dovranno smaterializzarsi appena arrivano in piazza libertà perché evidentemente non facenti pendant col sullodato arredo urbano.
Ricapitolando : chiusura alle auto si ma solo corso Matteotti; bus in centro no,ma solo navette; parcheggio per residenti da ricavare in venti metri quadrati.
Scusate ma tutto questo non mi pare la priorità per Macerata.
tutte le amministrazioni che ci sono state non hanno fatto altro che rovinare macerata,hanno solo guardato agli interessi loro,fregandosene della citta’ e dei cittadini…
Sigg.ri amministratori comunali e provinciali di Macerata, arrendetevi !!!!
Una sola parola: RIDICOLI
Ridicola è l’amministrazione comunale che pedonalizza 230 (duecentotrenta!) metri di strada.
Ridicoli sono i commercianti (con i relativi supporter) che si lamentano di questo.
Come se chiudere corso Matteotti o lasciarlo aperto cambiasse di una virgola il problema. la verità è che né gli uni né gli altri hanno il coraggio di proporre qualcosa di appena serio, perché se per caso funzionasse poi non si potrebbero più raccontare balle alla gente (come quella del parcheggio a Rampa Zara).
RIDICOLI!
Guzzini, tante volte mi fai arrabbiare da morire, ma stavolta hai ragioni da vendere: te le appoggio tutte.
Tanta polemica per apertura o chiusura alle auto del centro storico, il problema e’ che comunque sia non c’e’ appetibilita’ di mercanzia e di svago.
La gente scala il monte Bianco, ma quando e’ in vetta viene ripagata della fatica fatta.
Personalmente non vedo l’ora. Mi rattrista vedere ogni sera la piazza principale della città assediata dalle auto. Trovo anche antipatico camminare per corso Matteotti, un luogo basilare per il passeggio cittadino e avvicinarmi al muro ogni 5 passi per le auto in transito. Il parcheggio a Rampa Zara c’è già, senza dover cementificare un altro pò. C’è anche il parcheggio al centro direzionale, il parcheggio dei Giardini Diaz, collegato al centro dall’ascensore. Comunque Macerata è una città che si trapassa a piedi in 30-45 minuti, da parte a parte. Proprio dovessi far qualcosa farei un servizio di navette gratuite o a prezzo simbolico dal parcheggio dello stadio Helvia Recina fino in piazza evitando, ripeto, di versare un altro pò di cemento sul territorio comunale.
Sembrerebbe che l’attuale amministrazione vorrebbe uccidere Macerata torturandola utilizzando degli stecchini!!!! In povere parole e’ inutile continuare a chiudere se poi il problema alla base e’ quello di aprire. Ricordo 20 anni fa quando frequentavo e frequentavamo tutti il centro che le macchine erano ovunque e passavano ovunque. Oggi non si vorrebbe questo ma una via di mezzo quindi viabilità e parcheggi ma regolamentati. Basterebbe un semplice semaforo a conteggio ingressi che arrivato al numero massimo di accessi bloccherebbe appunto il passaggio dirottando la viabilità in piazza Mazzini. Quando sento dire che dalla nascita del Val di Chienti tutto e’ cambiato rabbrividisco per la sciocchezza. Le merceologhe e la qualità che si trova ( si trovava) in centro non e’ la stessa quindi se occorre un certo bene vado ma effettivamente ora risulta più semplice andare a Civitanova piuttosto che in latri centri urbani dove l’accesso alle attività commerciali e’ più semplice.
Ma questo Guzzini non va neanche in ferie???
Guzzini? E’ in continua campagna elettorale, vedrete l’anno prossimo come si agiterà, per la candidatura a sindaco. A casaaaaaaaaaaa tutti a casaaaaa
Le autostrade nel primo semestre 2013 hanno denunciato un calo di affluenza del 30%
Gli Autogrill primo semestre calo del 25% ( hanno preannunciato la chiusura di un terzo dei loro punti di ristoro )
Corso Cavour chiusure a raffica ultimo della serie Terranova
Corso Garibaldi servito dal parcheggio sottostante con ascensore Chiusura Oviesse e Limoni
Corso Cairoli non ne parliamo
Tutti esempi i primi due in specie emblematici , dove automobili circolano a volontà
Scusate ma di cosa si sta parlando ????????
Il problema è che la gente nn ha piu lavoro ed i soldi nn bastano piu secondo me questo è il problema
Noi abitanti del centro storico cosa dovremmo fare, arrivati a casa con la spesa parcheggiamo allo stadio e pagando un prezzo simbolico ( sul simbolico rido)torniamo a casa in autobus? Oppure trovo sia geniale la sua idea di parcheggiare al centro direzionale e tornare a casa a piedi, mi chiedo come mai non ci hanno pensato prima,ha provato mai a parcheggiare ai giardini Diaz e farsi a piedi tutti i santi giorni 30/40 minuti di strada, perché macerata si può attraversare da parte a parte con quel tempo!!!
Tutto questo perché lei trova odioso doversi accostare al muro per il passaggio delle macchine, ma perché non passa sotto la galleria invece di camminare in mezzo la strada?!
Dai Giardini Diaz prendo l’ascensore. Sia chiaro per me sarebbe giusto usare i pilomat in modo da garantire l’accesso ai residenti, in un modo o nell’altro la quota vostra di parcheggi dovrebbe rimanere immutata, però solo quella. Ovviamente è un mio pensiero, liberi di pensare diversamente ci mancherebbe.
sì sentiamo con questa crisi dove vorrebbero andare i commercianti? ma x favore quale ragione di cosa??? ma perchè non vi venite a fare un giro in centro a vedere l’assediamento delle macchine?? in piazza poi è un delirio. ma ci vuole un genio per capirlo??? mah senza parole.
sì antonia allora vai vai pure a civitanova! io ste ripicche da bambini non le capisco veramente. @silvia si presume che i residenti abbiano accesso si riferivano agli occasionali!
daccordissima con Aldo Di Pietro…….le macchine non devono entrare nel centro storico!!!!!!!!!! anche perchè chi va in centro con la macchina non ci va per fare spesa…..non guarda le vetrine ecc….. per fare questo bisogna andare a piedi e più che altro bisogna AVERE SOLDI DA SPENDERE!!!!!!!!
Antonia vada pure a civitanova (mi facvia sapere se trova un teatro, chiaramente esclusa la città alta) non sentiremo la sua mancanza
LA VIA PIU’ FREQUENTATA A PIEDI DAI CITTADINI MACERATESI E’ VIA GARIBALDI. CHIUSA AL TRAFFICO DA DECENNI!!!! NON VI DICE NIENTE ?
Guarda caso l’unico favorevole ha un figlio ex assessore…coincidenza? A parte ciò, questa amministrazione continua a dare segnali di stupidità e incompetenza nel settore urbanistico. Li farei lavorare gratis (anche perchè per quello che fanno e soprattutto come lo fanno…) così magari capirebbero meglio cosa significa stare in negozio per ore in attesa che arrivi il cliente!
Quante storie solo perchè i commercianti non possono più parcheggiare le loro automobili vicino al negozio
Visione miope di questa giunta su Macerata.
Tralasciamo per un attimo l’intervento prevedibile e fuoco & fiamme (tanto spero-dannatamente-di-raccattare-qualche-voto) di Guzzini
Fingiamo pure di non accorgerci che la popolazione residente in Centro, negli ultimi 20 anni, è quasi diminuita della metà.
Così come neghiamo il fatto che gli studenti universitari residenti oggi sono circa 1/5 di quando c’erano le frotte di greci e le vagonate di leccesi e le corriere di foggiani (spesso senza macchina e quindi “costretti” a vivere e spendere in città)
Ed anche addirittura dimentichiamo volutamente le centinaia di studenti (anch’essi senz’auto e quindi “costretti” a gravitare su Macerata) che da Ancona, Ascoli, San Benedetto, Civitanova e Porto Potenza Picena prendevano casa a Macerata (spesso in nero, con finti contratti di comodato) per seguire le lezioni.
Dopodichè continuiamo a ritenere che, per tutta una serie di beni e merci, Macerata sia ancora centro dell’intera Provincia poichè visto che a Montecassiano, Treia, Morrovalle, Appignano, Montecosaro, Apiro, Cingoli, San Severino e Tolentino ci sono pochi negozi e zero svaghi è ovvio che 8 giorni su 7 (compresi Natale e Capodanno) ci siano costantemente legioni, schiere, eserciti di “villici” che, dai borghi intorno alla Capitale maceratese, invadono la nostra città, fanno acquisti, riempiono i bar, assaltano i ristoranti…
Insomma trastulliamoci ancora con l’idea che Macerata, per una serie di motivi concomitanti, era la città in cui, dalle valli e dalle montagne intorno, gravitavano/venivano/facevano acquisti 20.000 o 30.000 o forse 40.000 persone in più, oltre che naturalmente i residenti…
Perchè effettivamente, 25-20 anni fa, Macerata era il centro della Provincia, era il luogo dove andare a fare acquisti, era la città dove frare lo struscio, era l’Università dove studiare…
Insomma fingiamo di essere nel 1990 (o giù di li) e non nel 2013…
Questo perchè la testa di alcuni commercianti del Centro Storico è rimasta li, non si sono accorti che gli anni sono inesorabilmente passati, che il Mondo è cambiato e con esso la popolazione.
Oggi i più giovani (e non solo) acquistano su internet.
Oggi anche nel Paesino più sperduto trovi negozi che vendono le stesse cose di quelli maceratesi (e spesso a prezzi più bassi).
Oggi in moltissime città ci sono i multisala, i centri commerciali.
Oggi siamo nel 2013 e non nel 1990!!!
Voler continuare a fingere che Macerata sia il centro dell’universo provinciale e continuare a pensare che basterebbero 100 parcheggi in più, per rivitalizzare e far rivivere il centro, è ostinatamente fare a cappellate con i passeri
E’ necessario invece ripensare complessivamente alla città
Consentitemi di dire la mia: Centro Storico chiuso al traffico, la gente non spende, i negozi chiudono…..ma sarà perchè i prezzi della merce è troppo alta? (fatevi una passeggiata al centro ed osservate i cartellini dei prezzi!) Sarà perchè la gente cerca di spendere con più oculatezza il proprio denaro? Sarà la concorrenza “spietata” di altri gestoti/commercianti che penalizza quelli del centro? Altro che Amministrazione Comunale! E’ una questione di “strategia coimmerciale”. Certo c’è il discorso della qualità, tuttavia i Commercianti potrebbero “coalizzarsi” decidere di “guadagnare un pò meno” ed effettuare campagne di vendita che non siano solo limitate ai periodici “Saldi” (nonostante i quali la merce per alcuni è inarrivabile!) magari anche il “ceto medio/basso” valuterebbe l’ipotesi di “avvicinarsi” ai negozi del Centro!. Se si combatte la concorrenza la gente raggiunge a piedi qualsiasi località! Poi che possa essere “scomodo” raggiungere il Centro va bene, magari solidarietà ai residenti…
ve ne andate?…….. e adesso come faro’ a dormire ?
Cercare di risolvere i problemi del centro storico è impossibile e quindi è inutile parlarne.
Con CorridoMnia è stato dato un colpo al centro storico di Corridonia ed è inutile pensare alla sua salvezza.
Il Cityper è stato altrettanto negativo per Macerata.
Se non ci fossero stati Cityper e CorridoMnia, si sarebbe avvantaggiata di più Porto Civitanova. Accettiamo la situazione e smettiamo di lamentarci e di credere alle promesse dei politici.
quoto in pieno ciò che scrive il Sig. Salvatore, i prezzi sono troppo alti, quando potevo spendere io non avevo bisogno di prendere la macchina per andare a fare spesa in centro….ora se anche mi facessero entrare con la macchina dentro ai negozi non ci andrei perché con quello che spendo (ad esempio) per vestire un figlio in centro, al centro commerciale(ad esempio) ci vestiamo in quattro….mi dispiace ma è facile dare sempre la colpa all’amministrazione (Guzzini è meglio che stia zitto perché è anche grazie al suo amato silvio se ci troviamo in questa situazione)
Un vero dramma se ne vanno i commercianti di C.so Matteotti. Come se ne potrà uscire?
Votando Guzzini Sindaco alle prossime elezioni. La città di Maria potrà finalmente rinascere ai suoi splendori e i commercianti del centro storico rimarranno incollati lì. Naturalmente non prima di essersi assicurati la costruzione del fantastico parcheggio di Rampa Zara da parte della nuova Giunta Guzzini. In bocca al lupo piscacoppi
Ora manca solo che facciano il fossato coi coccodrilli intorno alle mura, poi questa amministrazione le ha fatte tutte!!!
@ Pieroni Paolo
Non perche’ il Sig DiPietro
abbia bisogno di patrocini
ma dal momento che da 30 anni
i suoi negozi – auto o non auto
hanno sempre dettato legge in fatto
di moda di conoscenza del Marketing e di tutte
le loro sfumature e sempre con risultati
ottimi – ( tre punti vendita fra i piu rinomati anche
fuori provincia – e i fuori provincia arrivano con le loro auto , la parcheggiano
e poi acquistano – come facciamo
in parecchi , quando andiamo a
roma firenze venezia e Treia . )
non credo che il tutto possa
essere associato al fatto che un suo
familiare ora e’ consigliere —
Io non dico nulla… lo dicono gli altri.. vediamo cosa succederà ( sempre la stessa cosa un sacco di chiacchiere e finisce li..)
Sciapecò, chiaramente che? citanò alta che fa parte de macerata?? Pori farghetti!!
calate i prezzi della merce e vedrete come i negozi vi si riempiono .
La perdita di attrattività del centro storico di macerata (e per gran parte della stessa città) è stata causata , come già ripetuto da alcuni , da fenomeni economici e sociali e da precise scelte politico amministrative che hanno favorito la dispersione urbanistica e l’affermazione di altri poli di attrazione , in primis di Civitanova Marche. Su questo aspetto due considerazioni . 1) Il cambiamento degli equilibri territoriali non è stato a costo zero ma ha determinato dei pesanti effetti negativi per l’ambiente e per l’economia del territorio (consumo del suolo, minor qualità urbanistica, incremento dei costi per la mobilità etc etc). 2) Questa evoluzione, che pure troviamo praticamente ovunque in Italia, non era assolutamente scontata e poteva , doveva, essere contrastata dalla politica e dalla amministrazione pubblica se solo queste fossero state all’altezza della sfida e se non avessero in parte perseguito altri interessi. (qui parliamo anche ma non solo ovviamente delle Amministrazioni di Macerata) .Se questo è il quadro di riferimento cosa si può dire delle recenti scelte di pedonalizzazione di una o più fra vie e piazze del centro storico ? A mio parere si tratta di scelte teoricamente ineccepibili che probabilmente non perseguono l’obiettivo prioritario e, altro aspetto non secondario , sembrano mancare della necessaria condivisione. Mi spiego meglio . Le scelte di mobilità urbana, a livello non solo europeo, vanno certamente in questa direzione. Si cerca di ridurre l’utilizzo dell’auto privata (specie se si tratta di uso singolo) e cresce la quota di centri storici che vengono pedonalizzati. C’è un però a mio parere . Le scelte di mobilità sono uno strumento e non un fine , un obiettivo. Ridurre l’uso dell’auto e pedonalizzare non sono lo scopo ultimo ma servono per raggiungere , insieme ad altre misure, obiettivi che vanno dalla riduzione dell’inquinamento alla migliore vivibilità , la riduzione dei costi di trasporto , e altri ancora. Se guardo al Centro Storico di Macerata oggi l’obiettivo prioritario che andrebbe perseguito è il suo “rilancio sostenibile”. Bisogna portare più gente a vivere e lavorare nel centro storico (e a Macerata) e bisogna fare in modo che questa avvenga con una qualità della vita di standard europeo e quindi anche con sistemi di mobilità pubblici e privati sostenibili e ampie zona pedonali. Insomma è come , almeno per ora , se avessimo scritto un paragrafo senza aver definito il titolo del libro. Per quanto riguarda la condivisione spezzo una lancia a favore dei commercianti del centro storico . E’ vero che anche questi, come categoria, hanno le loro responsabilità per non aver saputo, per gran parte, adeguare il sistema di offerta ai cambiamenti della domanda. Ma è anche vero che svolgono, tutt’ora, un duplice fondamentale ruolo . Uno quello economico, con sempre minor successo purtroppo, e l’altro sociale perché contribuiscono a mantenere il “presidio del territorio” che senza di loro andrebbe ancora più velocemente deteriorandosi. Le loro posizioni spesso appaiono anche miopi o troppo individualiste ma non farei l’errore di sottovalutarle o snobbarle. Almeno questo è quel che vedo dal mio punto di vista
il calo dei consumi con il blocco di via matteotti che c’entra?
i negozi a macerata chiudono perchè FANNO SCHIFO
la via più trafficata e bella del centro è Corso Garibaldi, che è isola pedonale
il centro è un gioiellino, e deve essere vissuto come quest’estate, (aperitivi europei, concerti in piazza, notte dell’opera), per lo shopping non di certo con buona pace per i negozianti di macerata che te stacca le recchie per le stesse cose che trovi altrove a meno…
C’era un detto che diceva fuggi da Macerata non per Macerata ma per i maceratesi…
A questo punto vi può salvare solo Papa Francesco o il suo superiore, visto che avete un paese senza ne speranza e ne futuro…
In bocca al lupo!
bè che fuori dalle mura non chiude nessuno è una cavolata!comunque non fanno altro che peggiorare le cose chiudendo per protesta in centro!si fanno del male da soli!il problema non è quello della pedonalizzazione che a mio avviso è un bene;il problema sono i parcheggi!!devono pensare ai parcheggi!invece no se ne strafregano e l’alrto giorno hanno ripassato per l’ennesima volta (come se non si vedessero) le strisce blu intorno le mura!…neanche le strisce pedonali rifanno…
inoltre la gente o i turisti non lasciano la macchina in piazza per venire a fare compere perchè gli orari di apertura non coincidono con l’apertura dei negozi e per il resto può entrare solo chi ha il permesso!!! quindi non capisco tutta questa agitazione per la chiusura di corso matteotti!!
Spero che mia moglie non mi costringa ad andare fino a Civitanova per comprare le solite due cavolatelle
Visti gli ultimi accadimenti, le riunioni a lume di candela, i segretissimi affari con cui si trastullano i soliti noti di turno ecco a voi le
IPOTESI di cronoprogramma mattonaro:
per il biennio 2013-2015
1) Chiusura Corso Matteotti ==> Commercianti infuriati per i parcheggi ==> Commercianti furiosi ==> Giustificazione realizzare (l’inutile) parcheggio di Rampa Zara (che serviva 15 anni fa, oggi non servirebbe proprio a nulla visto che il Diaz ha quasi sempre 1 piano chiuso)
2) Problema Scuola Salesiani ==> Savataggio Salesiani ===> Spazio edificabile ===> Vendita Spazio Edificabile ===> Realizzazione Piscine (qui e non a Fontescodella) e parcheggio
…io un mesetto fa mi son girato tutto il centro storico per cercare una giacca. nera. semplice. niente di più banale, chiaramente che non costasse un occhio della testa. sono andato in centro ed ho camminato, avendo parcheggiato al Diaz.
E non ho trovato nulla, ovviamente. Come non trovo mai nulla ogni volta che cerco qualcosa in centro, perso tra negozi tutti uguali e con prezzi assurdi, o per mancanze di taglie. Alla fine l’unica che ho trovato è stata a Tolentino in un negozio di cinesi, l’ultimo negozio in cui sono andato a vedere, proprio per disperazione.
Quindi commercianti, prendetevela con le zone pedonali se non vendete, mi raccomando. C’avete capito tutto proprio.
Vorrei rispondere alla giusta osservazione di Valentina Fazzini, a Macerata anni addietro si diceva:”Cendanni a lu camì tu si sembre un contabì”, non intendendo l’agricoltore ma il “grezzo” e, nostro malgrado, lì siamo.
@Gianfranco Cerasi il 19 agosto 2013 alle 11:27
Visti gli ultimi accadimenti, le riunioni a lume di candela, i segretissimi affari con cui si trastullano i soliti noti di turno ecco a voi le
IPOTESI di cronoprogramma mattonaro:
per il biennio 2013-2015
1) Chiusura Corso Matteotti ==> Commercianti infuriati per i parcheggi ==> Commercianti furiosi ==> Giustificazione realizzare (l’inutile) parcheggio di Rampa Zara (che serviva 15 anni fa, oggi non servirebbe proprio a nulla visto che il Diaz ha quasi sempre 1 piano chiuso)
2) Problema Scuola Salesiani ==> Savataggio Salesiani ===> Spazio edificabile ===> Vendita Spazio Edificabile ===> Realizzazione Piscine (qui e non a Fontescodella) e parcheggio
A Cerasi, “Pasqualina” gli farebbe un baffo!!!!!!
Qualche settimana fa sono passato per la città di Lucca, splendida città con il centro interamente pedonalizzato, pieno di negozi e di conseguenza, di vita. Un esempio da imitare
@Paolo Pieroni: concordo sul fatto che i politici locali dovrebbero ” politica re” gratuitamente e quelli del governo centrale col solo rimborso spese. Giusto chiudere tutto il centro, tranne residenti corrieri e autorizzazioni straordinarie, ma ad un patto: migliorare l’accesso dai parcheggi con altri attracchi meccanizzati, migliorare l’offerta con eventi artistici, culturali, enogastronomici e commerciali costanti, cioe’ con periodicita’ settimanale. Una vera citta’ viva come dice Maurizio Mosca…. deve vivere almeno 4-5 giorni ogni settimana. Collaborazione massima tra le componenti commerciali politiche artistiche e soprattutto menti ideatrici di eventi. Faccio un esempio: siamo ancora capoluogo della provincia? Rsppresentiamo ed esibiamo in centro tutte le eccellenze non solo enogastronomiche(dal ciuscolo di Visso al verdicchio di matelica, dal pescato di Civitanova all’oliva di cingoli, dalle trote di Sefro AA vernaccia di serrspetrona) dalla biennale del’umorismo di Tolentino ai festival de folklore e dei popoli di Apiro e Mogliano, l’antiquariato di Sarnano e Recanati. Celebriamo una volta l’anno Leopardi e Gigli. Esponiamo in anteprima le creativita’ calzaturiere e della pelletteria di tutta la Val di Chi enti. Per fare questo occorre collaborazione massima con tutti i 57 comuni della provincia. Umilta’ e non vanto dell’essere capoluogo. Tutto cio’ ed altro ancora insieme ad altre poche iniziative gia’ esistenti potrebbe ravvivare il centro e non soli di Macerata.
Non per dire, ma mi pare che ci sono dei negozi che si stanno trasferendo da Corso Cavour a Corridomnia… ed il primo non è certo pedonalizzato !
In qualsiasi caso s’è – ancora una volta – persa l’occasione per fare le cose “come vanno fatte”.
I centri storici vanno chiusi COMPLETAMENTE e DEFINITIVAMENTE al traffico veicolare privato !
Qualche settimana fa sono stato a Lucca. Splendida città. Centro storico interamente personalizzato, pieno di negozi, di gente, di vita. Un esempio da imitare altrimenti …. meglio acquistare via internet
Ho sentito dire che il centro storico deve essere trasformato in un salotto buono, ma un salotto buono è pulitpo e ordinato e Macereta da questo punto di vista lascia molto a desiderare. Basta fare un giro per le mura e vedere la foresta che ci circonda. Basta salire sull’ascensore del pèsrcheggio Garibaldi e vedere cartacce, ragnatele ecc. Basta percorrere i vari sottopassaggi con rifiuti di ogni genere. Da qualche anno la discarira purtroppo si è spostata dalla Pieve in città.